Concorso per 5 dirigenti di seconda fascia (lazio) UNIVERSITA' ROMA TRE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 79 del 10-10-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE CONCORSO   (scad.  10 novembre 2008) Concorso pubblico, per esami, a cinque posti per l'accesso alla qualifica di dirigente a tempo indeterminato di seconda fascia per le esigenze delle strut ...
Ente: UNIVERSITA' ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 13-10-2008
Data Scadenza bando 10-11-2008
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE
CONCORSO   (scad.  10 novembre 2008)
Concorso  pubblico,  per  esami,  a  cinque  posti per l'accesso alla
   qualifica di dirigente a tempo indeterminato di seconda fascia per
   le    esigenze    delle    strutture   di   livello   dirigenziale
   dell'amministrazione centrale.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
   Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
   Visto  il  decreto  del  Ministro della pubblica istruzione del 20
maggio 1983, e successive modifiche ed integrazioni;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la  legge  241/90  e  successive modifiche ed integrazioni,
concernente  le nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Visto   il   decreto   legislativo   198/2006  Codice  delle  pari
opportunita'  tra  uomo  e  donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  contenente  il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
   Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,  che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
   Vista  la  legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni,  ed  in  particolare  gli  articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
   Vista  la  legge  12  marzo  1998,  n. 68, contenente norme per il
diritto   al  lavoro  dei  disabili  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione dei dati personali;
   Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del  7  febbraio  1994,  ed  in  particolare  l'art.  3 recante norme
sull'accesso  dei  cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
   Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
   Vista  la  legge  n. 244 del 28 dicembre 2007 recante Disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2008);
   Vista  la  legge  449/1997  «Misure  per  la stabilizzazione della
finanza pubblica».
   Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
   Preso  atto  del  decreto del Presidente della Repubblica 272/2004
«Regolamento   per  l'accesso  alla  qualifica  di  Dirigente»  nelle
amministrazioni dello Stato;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici e le modalita' di svolgimento dei
concorsi, e successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista  la  legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per
il  riordino  della  dirigenza  statale  e per favorire lo scambio di
esperienze   e  l'interazione  tra  pubblico  e  privato»  successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n.  108, concernente il regolamento per la disciplina delle modalita'
di  istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni
dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti;
   Visto  il  C.C.N.L.  del  personale dirigente dell'Area VII per il
quadriennio 2002-2005;
   Vista  la  direttiva 3 novembre 2005, n. 3/05 della Presidenza del
Consiglio   dei  Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica
recante:   «Adempimenti   delle  amministrazioni  pubbliche,  di  cui
all'art.  35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
in materia di avvio delle procedure concorsuali»;
   Vista  la  circolare 8 novembre 2005, n. 4/05 della Presidenza del
Consiglio   dei  Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica
recante: «Art. 28, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165,  come  successivamente  integrato  e  modificato, concernente il
riconoscimento  del  titolo  di  studio  ai  fini  dell'accesso  alla
qualifica  di  dirigente  nelle amministrazioni dello Stato, anche ad
ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici mediante la
procedura  del  corso-concorso  selettivo  presso la Scuola superiore
della   pubblica   amministrazione   e   indicazioni  in  materia  di
riconoscimento   dei   titoli  di  recente  previsione  in  relazione
all'accesso nelle pubbliche amministrazioni»;
   Visto  il  Regolamento  per  l'accesso alla qualifica di Dirigente
presso  l'Universita' degli studi Roma Tre approvato dal Consiglio di
amministrazione  con  delibera  rep. 108 del 25 luglio 2008 e emanato
con   decreto  del  Direttore  Amministrativo  rep.  n.  2498  dell'8
settembre 2008;
   Vista  la  legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
   Vista la legge 3/2003 che modifica il decreto legislativo 165/2001
introducendo art. 34-bis;
   Considerato  che,  in  applicazione  del  predetto art. 34-bis del
decreto  legislativo165/2001  l'Universita'  degli  studi Roma Tre ha
comunicato,  con  nota  prot.  26600 del 10 luglio 2008, le procedure
concorsuali  che intende attivare, tra cui anche cinque posti a tempo
indeterminato  di  dirigente  di seconda fascia per le esigenze delle
strutture di livello dirigenziale dell'amministrazione centrale;
   Preso  atto  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento  della  Funzione Pubblica non ha assegnato alcuna unita'
di  personale  per le esigenze segnalate dall'Universita' degli Studi
Roma  Tre  e  che  pertanto,  ai  sensi  del predetto art. 34-bis del
decreto  legislativo  165/200  comma  4, questo Ateneo puo' procedere
all'avvio della procedura concorsuale per le posizioni comunicate;
   Visto il d.D.A. rep. n. 2168 del 28 luglio 2008 di ricognizione di
pianta organica di Ateneo;
   Visto il decreto legislativo 215/2001 ed in particolare l'art. 18,
comma  6,  e  l'art.  26,  comma  5-bis,  e  successive  modifiche ed
integrazioni che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi  a  concorso  a  favore degli ufficiali di complemento in ferma
biennale  e  degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
   Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574 che
prevede  una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a concorso a
favore  degli  ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale
di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge 574/1980;
   Evidenziato  che  ai  sensi  dell'art. 5, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 487/1994 le riserve dei posti non possono
complessivamente  superare  la meta' dei posti messi a concorso e che
pertanto la predetta riserva e' operante e da' luogo ad una quota che
si  cumulera'  con  la  riserva relativa ad altri concorsi banditi da
questa amministrazione;
   Preso  atto  dell'art.  10  della  legge  64/2001 «Istituzione del
Servizio  Civile  Nazionale»  e  della legge 230/1998 «Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza».
   Accertata  la  vacanza  dei  posti  da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
   Verificato  altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per l'accesso alla qualifica di dirigente e che
occorre  pertanto  procedere  all'emanazione  di  apposito  bando  di
concorso per il posto in oggetto;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Posti a concorso
   Ai  sensi dell'art. 3 del Regolamento per l'accesso alla qualifica
di  Dirigente  dell'Universita'  degli  Studi Roma Tre, e' indetto il
seguente  concorso:  Concorso pubblico, per esami, a cinque posti per
l'accesso  alla  qualifica  di  dirigente di seconda fascia, di cui 1
posto  riservato  ai  volontari  in  ferma  breve  o ferma prefissata
congedati   senza   demerito   ai  sensi  dell'art.  18  del  decreto
legislativo  215/2001,  per  le  esigenze  delle strutture di livello
dirigenziale    dell'amministrazione    centrale    con   particolare
riferimento a:
    a)   Sistema  Bibliotecario  di  Ateneo  (codice  identificativo:
SBA1DIR08);
    b) Area Sistemi Informativi (codice identificativo: ASI1DIR08);
    c) Area Telecomunicazioni (codice identificativo: TELE1DIR08);
    d) Area Tecnica (codice identificativo: TEC1DIR08);
    e)  Area  Personale  e Servizi Finanziari (codice identificativo:
RUSF1DIR08).
   I  candidati  che  intendano  avvalersi  dei benefici previsti dal
decreto  legislativo  215/2001 debbono farne esplicita menzione nella
domanda di partecipazione.
   Qualora   nella  graduatoria  generale  di  merito  non  risultino
utilmente  collocati  candidati  che  abbiano  diritto  alla  riserva
succitata,  sara'  dichiarato vincitore il candidato non beneficiario
della riserva collocato in posizione utile.

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti per l'ammissione
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti in relazione al profilo:
   1):
    a) Profilo di cui al codice identificativo: SBA1DIR08:
     possesso  della Laurea (L) in Lettere (classe 5), in scienza dei
beni  culturali  (classe  13),  tecnologie  per la conservazione e il
restauro  dei  beni  culturali (classe 41); Diploma di Laurea (DL) in
Lettere  o  Diploma  di  Laurea in Conservazione dei beni culturali o
Laurea  specialistica  (LS)  in  lingua  e  cultura  italiana (40/S),
attualmente  Laurea  Magistrale  (LM)  in  materie  letterarie o beni
culturali o titoli equipollenti;
    b) Profilo di cui al codice identificativo: ASI1DIR08:
     possesso  della  Laurea (L) in scienze e tecnologie informatiche
(classe  26)  ingegneria  dell'informazione  (classe  9) o Diploma di
Laurea  (DL)  in  Informatica,  in  ingegneria  gestionale  o  Laurea
specialistica   (LS)  in  Informatica  (23/S),  in  Ingegneria  delle
telecomunicazioni   (30/S),   in  Ingegneria  gestionale  (34/S),  in
Ingegneria  informatica (35/S), attualmente Laurea Magistrale (LM) in
Informatica,     ingegneria     informatica,     ingegneria     delle
telecomunicazioni o ingegneria gestionale o titoli equipollenti;
    c) Profilo di cui al codice identificativo: TELE1DIR08:
     possesso  della  Laurea  di  durata  triennale (L) in ingegneria
civile e ambientale (classe 8) o Diploma di laurea (DL) in Ingegneria
gestionale,   in   Ingegneria   elettronica,   in   Ingegneria  delle
telecomunicazioni   o   Laurea   specialistica   (LS)  in  Ingegneria
elettronica   (32/S),   Ingegneria  delle  telecomunicazioni  (30/S),
Ingegneria  gestionale  (34/S), attualmente Laurea Magistrale (LM) in
ingegneria    elettronica,    ingegneria   delle   telecomunicazioni,
ingegneria gestionale o titoli equipollenti;
    d) Profilo di cui al codice identificativo: TEC1DIR08:
     possesso  della  Laurea  di  durata  triennale  (L)  in  Scienze
dell'architettura  e  dell'ingegneria edile (classe 4), in Ingegneria
civile  ed  ambientale (classe 8) o Diploma di laurea (DL) Ingegneria
civile,   in   Ingegneria  meccanica  o  Laurea  specialistica  (LS),
attualmente Laurea Magistrale (LM) in architettura e ingegneria edile
(4/S)  in  ingegneria  civile  (28/S)  in ingegneria dell'automazione
(29/S) in ingegneria meccanica (36/S) o titoli equipollenti;
    e) Profilo di cui al codice identificativo: RUSF1DIR08:
     possesso  della  Laurea  di  durata triennale (L) in scienze dei
servizi  giuridici  (classe 2), in scienze giuridiche (classe 31), in
Scienze  politiche  e  delle relazioni internazionali (classe 15), in
scienze  dell'amministrazione  (classe 19), in scienze sociali per la
cooperazione,   lo  sviluppo  e  la  pace  (classe  35),  in  scienze
dell'economia  e  della  gestione  aziendale  (classe 17), in scienze
economiche   (classe  28;  Diploma  di  laurea  (DL)  in  Economia  e
Commercio,   in   Giurisprudenza,   in  Scienze  politiche  o  Laurea
specialistica   (LS)   in   Giurisprudenza   (22/S),   in   Relazioni
Internazionali  (60/S),  in  Scienze  della  politica (70/S), Scienze
delle pubbliche amministrazioni (71/S), in Finanza (19/S), in Scienze
dell'economia   (64/S),   in   Scienze   economico-aziendali   (84/S)
attualmente  Laurea  Magistrale  (LM)  in  Giurisprudenza,  Economia,
Scienze politiche o titoli equipollenti;
   I titoli accademici rilasciati dalle Universita' straniere saranno
considerati   utili   purche'  riconosciuti  equiparati  alle  lauree
suddette  ai  sensi  dell'art.  38  comma  3  del decreto legislativo
165/2001.  A  tal  fine,  nella  domanda  di  concorso  devono essere
indicati,  a  pena  di  esclusione,  gli estremi del provvedimento di
riconoscimento  dell'equiparazione al corrispondente titolo di studio
rilasciato dalle Universita' italiane in base alla normativa vigente.
Le  equiparazioni  devono  sussistere  alla  data  di scadenza per la
presentazione delle domande.
   2)  Per  tutti i candidati e' richiesto in aggiunta a quanto sopra
indicato il trovarsi in una delle seguenti posizioni alternative:
    a) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, in
possesso  di  laurea  triennale (L) o diploma di laurea (DL) o laurea
specialistica  (LS)  o  Magistrale  (LM)  che abbiano compiuto almeno
cinque  anni  di  servizio,  o,  se  in possesso di specializzazione,
conseguita  presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca almeno tre
anni  di  servizio  svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
    b)  essere  in  possesso  della  qualifica di dirigente in enti e
strutture   pubbliche   non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art.  1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti  della  Diploma di Laurea che abbiano svolto presso gli stessi
funzioni dirigenziali per almeno due anni;
    c)  che  abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni  pubbliche  ovvero aziende private per un periodo non
inferiore  a  cinque  anni purche' muniti Diploma di laurea triennale
(L).
    d)   i  cittadini  italiani  che  hanno  maturato,  con  servizio
continuativo  per  almeno  quattro  anni  presso  enti  od  organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto il possesso del Diploma di
Laurea.
   Per  l'ammissione al concorso e' richiesto inoltre il possesso dei
seguenti requisiti:
    3) cittadinanza italiana;
    4)  posizione  regolare  nei confronti dell'obbligo di leva per i
cittadini soggetti a tale obbligo;
    5) godimento dei diritti civili e politici;
    6)   idoneita'   fisica  all'impiego  al  quale  il  concorso  si
riferisce.  L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a visita
medica  di  controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
    7)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  ovvero  non  essere  stati  dichiarati  decaduti da altro
impiego  statale  ovvero  non  essere stati licenziati ai sensi delle
disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al
personale dei vari comparti;
    8)  in sede di esame il candidato deve dimostrare la conoscenza a
livello  avanzato  di  una  delle seguenti lingue straniere: inglese,
francese,   spagnolo   nonche'   la  conoscenza  a  livello  avanzato
dell'utilizzo dei sistemi informatici.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione
al concorso.
   I  candidati sono ammessi al concorso con riserva. In ogni momento
della  procedura,  con provvedimento motivato, potra' essere disposta
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.
          Presentazione della domanda - Termini e modalita'
   La  domanda  di  ammissione al concorso, redatta in carta semplice
deve    essere   presentata   direttamente   all'Ufficio   Protocollo
dell'Universita'  degli  studi  di  Roma Tre sito in via Ostiense 159
dalle  ore  9  alle  ore 16,30 o inviata, con esclusione di qualsiasi
altro  mezzo  per  raccomandata  con avviso di ricevimento - entro il
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi  ed  esami». I candidati dovranno specificare sulla busta e
sulla  domanda  il  codice identificativo del profilo per il quale il
candidato   intende   concorrere.  In  caso  di  spedizione  a  mezzo
raccomandata  saranno  considerate prodotte in tempo utile le domande
spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
   La   firma   in   calce   alla   domanda   deve   essere   apposta
dall'interessato  in  forma leggibile e per esteso e non necessita di
autentica.  Alla  domanda  dovra'  essere  allegato in carta semplice
copia  di  un  documento di riconoscimento in corso di validita', tra
quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 445/2001.
Non   saranno   prese   in   considerazione   le   domande  prive  di
sottoscrizione,   ne'   le   domande   inoltrate   oltre  il  termine
sopraccitato,  qualunque  ne sia la causa, anche se non imputabile al
candidato.

        
      
                               Art. 4.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
   Nella  domanda  di  ammissione  gli aspiranti dovranno dichiarare,
pena   l'esclusione   dal   concorso,   sotto  la  propria  personale
responsabilita':
    a) cognome e nome;
    b) la data ed il luogo di nascita;
    c) l'amministrazione o l'ente o l'impresa di appartenenza;
    d) attuale inquadramento giuridico e decorrenza;
    e)  gli  estremi  dei  provvedimenti relativi alla concessione di
periodi  di aspettativa per motivi di famiglia, personali o di studio
goduti, la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro provvedimento
interruttivo  del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione
deve essere resa anche se negativa;
    f)  di trovarsi nella posizione di cui al precedente art. 3 punto
2:
    g)  di  aver  svolto  le  funzioni dirigenziali senza valutazione
negativa;
    h)  di  possedere il titolo di studio richiesto nell'art. 3 punto
1)  del  bando  secondo  il profilo per il quale il candidato intende
concorrere   per   il  quale  dovra'  essere  precisata  la  data  di
conseguimento  e  l'Universita' presso la quale e' stato conseguito e
in caso di titolo conseguito all'estero gli estremi del provvedimento
che ne dispone l'equipollenza;
    i) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
    j)  il  comune  ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
    k)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti  penali  pendenti  a  proprio carico ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
indulto  o  perdono  giudiziale)  ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
    l)  di  conoscere  una  lingua  straniera  a  scelta tra inglese,
francese, tedesco, spagnolo;
    m) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    n)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
    o)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell' art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  o  per aver conseguito
l'impiego  mediante  la  produzione  di  documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
    p) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
    q)  l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni  nonche'  un  recapito  telefonico  e se, eventualmente
ritenuto  dal  candidato, un recapito telefonico cellulare o di posta
elettronica).
    r)  il  possesso  di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  previsti  dal  decreto  del Presidente della Repubblica
487/94  e successive modifiche e integrazioni cosi' come indicati nel
successivo  art.  7  del  presente  bando.  Tali titoli devono essere
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione  delle  domande di ammissione al concorso. I titoli non
espressamente  dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso
non  saranno  presi  in  considerazione  in  sede di formazione della
graduatoria dei vincitori e degli idonei al concorso.
    s)  coloro  che  intendono beneficiare della riserva del posto ai
sensi del decreto legislativo n. 215/2001 e s.m.i. dovranno formulare
dichiarazione espressa di essere in possesso del titolo di riserva di
cui  all'art.  1  del presente bando. L'assenza di tale dichiarazione
all'atto  della presentazione della domanda di ammissione al concorso
equivale  a  rinuncia  ad  usufruire  dei  benefici della riserva del
posto.
   Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, non
sono soggette all'imposta di bollo le domande.
   I  candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 dicembre
1992,  n.  104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta in relazione al
proprio  handicap  riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove.
   L'amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
   Gli  interessati  devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1).
   Ai  fini  della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al
precedente  art.  3  punto 2 il candidato deve altresi' dichiarare in
quale  posizione si trovi tra quelle elencate ai punti a), b), c), d)
del medesimo articolo. In particolare se si trova nella:
    posizione a) deve dichiarare:
     la   qualifica   rivestita   e   la   decorrenza,   l'ufficio  e
l'amministrazione   di   appartenenza,   nonche'  l'attuale  sede  di
servizio;
     l'eventuale specializzazione; se reclutato in un'amministrazione
statale a seguito di corso-concorso;
    posizione b) deve dichiarare:
     la   qualifica   attualmente  rivestita  e  la  sua  decorrenza,
l'ufficio,  l'ente,  o la struttura pubblica di appartenenza, nonche'
l'attuale sede di servizio;
    posizione c) deve dichiarare:
     l'ufficio  e  l'amministrazione  presso  i  quali  ha  ricoperto
incarichi  dirigenziali  o equiparati, nonche' il periodo di servizio
prestato nelle suddette funzioni;
    posizione d) deve dichiarare e certificare:
     l'ente  o  organismo  internazionale presso il quale ha maturato
esperienze  lavorative,  indicando il periodo di servizio, nonche' la
posizione funzionale nella quale ha svolto il predetto servizio.

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione giudicatrice
   La  commissione  giudicatrice  e'  nominata  e  composta  ai sensi
dell'art.  4  del decreto del Presidente della Repubblica 272/94 e ai
sensi  dell'art.  6  del  Regolamento per l'accesso alla qualifica di
Dirigente  presso  l'Universita'  degli  studi Roma Tre approvato con
decreto  del  Direttore  Amministrativo rep. n. 2498 dell'8 settembre
2008.
   Per  le  modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto   applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente  della  Repubblica  9  maggio  1994,  n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.

        
      
                               Art. 6.
                     Prove di esame e votazione
   Qualora  il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario,  sara'
possibile  il  ricorso  a  forme  di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
   I  candidati  ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura  concorsuale sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di  esame  muniti  della  ricevuta  attestante la presentazione della
domanda  di  partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
    a) tessera postale;
    b) porto d'armi;
    c) patente automobilistica;
    d) passaporto;
    e) carta di identita';
    f)  tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  Enti Pubblici ai
propri dipendenti.
   Le  prove  di  esame  consisteranno  in due prove scritte ed in un
colloquio su programmi distinti a seconda del profilo per il quale il
candidato intende concorrere come di seguito specificato:
   Per il profilo di cui al codice identificativo: SBA1DIR08:
   La  prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi   allo  svolgimento  delle  funzioni  dirigenziali  e  sara'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
   Diritto    amministrativo;    economia,    management    pubblico,
biblioteconomia,   bibliografia,   storia  moderna  e  contemporanea,
comunicazione.
   La  seconda  prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il  profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita'  Istituzionale  dell'Universita'  degli studi Roma Tre in
relazione  alle  funzioni  dirigenziali  da  svolgere nell'ambito del
sistema bibliotecario di Ateneo;
   Prova  orale:  e'  finalizzata  ad  accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle  funzioni  dirigenziali  e vertera' sulle materie oggetto della
prima  prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta  tra  quelle indicate dal bando, informatica e Legislazione
Universitaria.
   Per il profilo di cui al codice identificativo: ASI1DIR08:
   La  prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi  allo  svolgimento  delle  funzioni  dirigenziali  e  verra'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
    diritto   amministrativo;   economia   e   economia  finanziaria,
management  pubblico,  economia applicata all'ingegneria, diritto per
l'informatica;   reti   e   sistemi  per  l'automazione,  gestione  e
progettazione    sistemi    informativi,    ingegneria    gestionale,
regolamentazione del settore dei sistemi informativi.
   La  seconda  prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il  profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita'  Istituzionale  dell'Universita'  degli Studi Roma Tre in
relazione  alle  funzioni  dirigenziali  da  svolgere  presso  l'area
Sistemi Informativi.
   Prova  orale:  e'  finalizzata  ad  accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle  funzioni  dirigenziali  e vertera' sulle materie oggetto della
prima  prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando e legislazione universitaria.
   Per il profilo di cui al codice identificativo: TELE1DIR08:
   La  prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi   allo  svolgimento  delle  funzioni  dirigenziali  e  sara'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
    diritto  amministrativo;  economia, management pubblico, economia
applicata     all'ingegneria,    comunicazione,    telecomunicazioni,
informatica.
   La  seconda  prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il  profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita'  istituzionale  dell'Universita'  degli Studi Roma Tre in
relazione  alle  funzioni  dirigenziali  da  svolgere  presso  l'area
Telecomunicazioni.
   Prova  orale:  e'  finalizzata  ad  accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle  funzioni  dirigenziali  e vertera' sulle materie oggetto della
prima  prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando e legislazione universitaria.
   Per il profilo di cui al codice identificativo: TEC1DIR08:
   La  prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi allo svolgimento delle funzioni dirigenziali relative a:
    diritto    amministrativo;   economia,   contabilita'   pubblica,
management  pubblico, economia applicata all'ingegneria, legislazione
nazionale  e  regionale  nelle  materie  di  edilizia  e urbanistica;
normativa  sulla  prevenzione  incendi,  sicurezza  dei cantieri, sui
lavori pubblici; organizzazione e tecniche di lavoro.
   La  seconda  prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il  profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita'  Istituzionale  dell'Universita'  degli Studi Roma Tre in
relazione  alle  funzioni  dirigenziali  da  svolgere  presso  l'Area
Tecnica.
   Prova  orale:  e'  finalizzata  ad  accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle  funzioni  dirigenziali  e vertera' sulle materie oggetto della
prima  prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando e legislazione universitaria.
   Per il profilo di cui al codice identificativo: RUSF1DIR08:
   La  prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi   allo  svolgimento  delle  funzioni  dirigenziali  e  sara'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
    diritto  amministrativo;  economia  politica, politica economica,
contabilita'   di  stato;  controllo  di  gestione  e  pianificazione
strategica; statistica, management pubblico e lingua inglese, diritto
costituzionale, diritto comunitario, comunicazione.
   La  seconda  prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il  profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita'  Istituzionale  dell'Universita'  degli Studi Roma Tre in
relazione  alle  funzioni  dirigenziali  da  svolgere  presso  l'Area
Personale e l'Area Servizi Finanziari.
   Prova  orale:  e'  finalizzata  ad  accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle  funzioni  dirigenziali  e vertera' sulle materie oggetto della
prima  prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta  tra  quelle indicate dal bando, informatica e legislazione
universitaria.
   A  ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 100/100.
   Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
un  punteggio  di  almeno  70/100 in ciascuna delle prove scritte. La
prova  orale  si  intendera' superata se il candidato avra' riportato
una votazione di almeno 70/100.
   Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio,
sono   pubbliche.   Al   termine   di  ogni  seduta,  la  commissione
giudicatrice   formera'   l'elenco   dei   candidati  esaminati,  con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

        
      
                               Art. 7.
                  Preselezione e diario delle prove
   Il  diario  delle  prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno  e  dell'ora  in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione  di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - di martedi' 18 novembre 2008. L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno  venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla
mediante  raccomandata  a.r.,  salvo  rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
   Inoltre,  sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva  la  facolta'  di  attivare  le  procedure  di  preselezione,
mediante  ricorso a prove (test, quiz o altri strumenti di selezione)
psico-attitudinali  inerenti  il profilo dirigenziale per il quale il
candidato   concorre   dandone  informazione  mediante  avviso  sulla
predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
di martedi' 18 novembre 2008.
   L'esito  della prova preselettiva non concorre alla formazione del
voto finale di merito.
   La  predisposizione  dei  test preselettivi puo' essere affidata a
qualificati   istituti  pubblici  e  privati  nonche'  a  istituzioni
universitarie.
   La  prova  preselettiva  puo'  essere  gestita  con  l'ausilio  di
societa' specializzate.
   In  assenza di preselezione, alla prova scritta sono ammessi tutti
i   candidati   che  non  avendo  ricevuto  alcuna  comunicazione  di
esclusione  dal  concorso,  dovranno  presentarsi  muniti  di  idoneo
documento  di  riconoscimento  presso la sede individuata, nell'ora e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove.

        
      
                               Art. 8.
                   Preferenze a parita' di merito
   I  concorrenti  che  avranno  superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  alla  Divisione del Personale Tecnico
Amministrativo e Bibliotecario dell'Universita' degli Studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di  quindici  giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno  sostenuto  il  colloquio,  i documenti in originale o in copia
autenticata  ovvero  le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di  atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,  attestanti il possesso dei
titoli  di  preferenza  e  precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati  nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 9.
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito
   Al   termine   delle  prove  di  esame  la  commissione  forma  la
graduatoria  di  merito  secondo  l'ordine  decrescente del punteggio
complessivo  finale conseguito dai candidati e determinato sommando i
voti  riportati  in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella
prova orale.
   Verra'  dichiarato vincitore nei limiti dei posti messi a concorso
il  candidato  utilmente  collocatosi  nella  graduatoria generale di
merito, con l'osservanza a parita' di punti delle preferenze previste
dall'art.  5  del  decreto del Presidente della Repubblica 487/1994 e
successive  modifiche  ed  integrazioni  dichiarate  nella domanda di
partecipazione al concorso e presentate secondo le modalita' indicate
nel bando di concorso.
   La  graduatoria  di  merito e' approvata con Decreto del Direttore
Amministrativo,  e conserva validita' per un periodo di 36 mesi dalla
data  della  sua  approvazione  ai  fini  della  copertura  dei posti
divenuti  vacanti  per  rinuncia,  dimissioni  o  esito  negativo del
periodo  di  prova. Il relativo provvedimento e' pubblicato nell'albo
dell'Universita',  nonche'  inserito  nel  sito Internet dell'Ateneo.
Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale.
   Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

        
      
                              Art. 10.
                       Assunzione in servizio
   La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione.
   Il   candidato   dichiarato  vincitore  sara'  invitato,  a  mezzo
raccomandata  con  ricevuta  di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto   previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di  lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova nel ruolo
dei  dirigenti  dell'Universita'  degli  Studi Roma Tre. Il vincitore
dovra'  inoltre  assumere  servizio  in  via  provvisoria entro dieci
giorni  dalla  sottoscrizione  del  contratto. Se il vincitore, senza
giustificato  motivo, non assume servizio entro il termine stabilito,
decade dall'assunzione;
   I  vincitori  del  concorso  assunti in servizio, anteriormente al
conferimento   del   primo   incarico  dirigenziale,  sono  tenuti  a
frequentare, ai sensi dell'art. 10 del Regolamento per l'accesso alla
qualifica  di  dirigente  dell'Universita'  degli  Studi Roma Tre, un
ciclo  di attivita' formative, per un periodo non superiore a 6 mesi,
presso   amministrazioni  italiane  o  straniere,  enti  o  organismi
internazionali, aziende pubbliche o private di importanza nazionale o
internazionale,    secondo   modalita',   stabilite   dal   Direttore
Amministrativo,   che   assicurino   l'acquisizione   di   esperienze
professionali  connesse  con  il  conferimento  del predetto incarico
dirigenziale.
   Il  ciclo  formativo  puo'  svolgersi  anche in collaborazione con
istituzioni   universitarie  italiane  o  straniere  ovvero  primarie
istituzioni formative pubbliche o private.
   La frequenza al ciclo formativo e' obbligatoria.
   Il  periodo  di prova previsto dal vigente contratto collettivo di
lavoro  dei dirigenti dell'AREA VII della durata di sei mesi, decorre
dal conferimento effettivo dell'incarico dirigenziale.

        
      
                              Art. 11.
   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
   Il   vincitore   assunto   in   servizio   in   prova,   ai   fini
dell'accertamento  dei  requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato  a  presentare  a questa Universita', entro il primo mese di
servizio,  la  documentazione  prevista  nell'Allegato 2 del presente
bando.
   L'Amministrazione  ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
   Non  si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per  la
partecipazione ad altri concorsi.

        
      
                              Art. 12.
       Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
   Per  quanto  non  previsto  dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10  gennaio  1957,  n.  3,  e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3  maggio  1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  e  ai sensi del
Regolamento  per il Reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita'   del  Personale  Tecnico  amministrativo  e  bibliotecario
dell'ateneo  e  del  Regolamento  per  l'accesso  alla  qualifica  di
Dirigente dell'Universita' degli Studi Roma Tre.

        
      
                              Art. 13.
                    Responsabile del procedimento
   Ai  sensi  della  legge 7 Agosto 1990, n. 241, il Responsabile del
Procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Stefania Flamini
della Divisione del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario,

        
      
                              Art. 14.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai sensi della legge n. 196 del 30/06/2003, e successive modifiche
ed  integrazioni,  i  dati  personali  forniti  dai candidati saranno
raccolti  presso l'Universita' degli Studi di Roma Tre e trattati per
le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
    Roma, 1° ottobre 2008
                              Il direttore amministrativo: Basilicata