Concorso per 3 personale laureato (lazio) BANCA D'ITALIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Borsa di studio
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 68 del 02-09-2008
Sintesi: BANCA D'ITALIA CONCORSO   (scad.  3 ottobre 2008) Concorso per tre borse di studio intitolate a «Bonaldo Stringher» destinate al perfezionamento degli studi all'estero nel campo dell'economia politica e della ...
Ente: BANCA D'ITALIA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 12-09-2008
Data Scadenza bando 03-10-2008
Condividi

BANCA D'ITALIA
CONCORSO   (scad.  3 ottobre 2008)
Concorso  per  tre  borse  di studio intitolate a «Bonaldo Stringher»
   destinate  al  perfezionamento  degli  studi  all'estero nel campo
   dell'economia politica e della politica economica.
                               Art. 1.
       Campo tematico e caratteristiche delle borse di studio
   La  Banca d'Italia mette a concorso tre borse di studio intitolate
a  «Bonaldo  Stringher»  destinate  al  perfezionamento  degli  studi
all'estero   nel   campo  dell'economia  politica  e  della  politica
economica.  Le  borse comportano l'obbligo della frequenza per l'anno
accademico 2009/2010, presso universita' degli Stati Uniti d'America,
del  Canada, dell'Australia, di Israele o di un Paese dell'Europa, di
un  corso di perfezionamento in linea con gli studi svolti, di durata
prevista non inferiore a 9 mesi.

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti di partecipazione
   Possono  partecipare  al  concorso coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea;
    2)  laurea  specialistica/magistrale ovvero laurea quadriennale o
di durata superiore conseguita posteriormente al 31 luglio 2006 - con
un  punteggio  non  inferiore  a 110/110 - presso un'universita' o un
istituto superiore italiani;
    3)  ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei corsi
universitari prescelti per la fruizione della borsa.
   I  requisiti  di  cui  ai precedenti punti devono essere posseduti
alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda.
   La  partecipazione  al  presente  concorso e' incompatibile con la
partecipazione  ai  concorsi «Giorgio Mortara» e «Donato Menichella»,
indetti  in  pari  data.  Se  un candidato avanza regolare domanda di
partecipazione  a  piu'  di  uno dei concorsi citati viene invitato a
precisare per quale concorso intende optare.

        
      
                               Art. 3.
                    Importi delle borse di studio
   Per  l'anno  accademico  di frequenza dei corsi di perfezionamento
verranno  erogati  (al  lordo  della  imposizione fiscale) i seguenti
importi suddivisi in quattro rate:
    euro  24.000  per  Universita'  degli  Stati Uniti d'America, del
Canada o dell'Australia;
    euro 22.500 per Universita' di un Paese dell'Europa o di Israele.
   Qualora  il Paese prescelto, al momento in cui vengono corrisposti
i  singoli  pagamenti,  non  faccia parte dell'area dell'euro, verra'
erogato  l'equivalente  dell'importo  dovuto  nella  valuta del Paese
stesso,  calcolato  in  base  al  tasso  di  cambio  medio  del  mese
precedente all'effettuazione del pagamento.
   I  citati  importi  sono  comprensivi  delle spese di viaggio e di
assicurazione contro le malattie.
   Le   tasse   universitarie   e   quelle  eventuali  di  soggiorno,
opportunamente documentate, restano a carico della Banca d'Italia.
   Al  termine del primo anno di corso puo' essere chiesto il rinnovo
del  finanziamento per il successivo anno di studi. La Banca d'Italia
puo'  accordare tale rinnovo valutando, a suo insindacabile giudizio,
il profitto conseguito.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissione esaminatrice
   Le  borse  di studio vengono conferite dal Governatore della Banca
d'Italia  ai  candidati  dichiarati  vincitori  da  una  Commissione,
nominata  dal Governatore stesso, composta da sette membri scelti tra
accademici dei Lincei e/o docenti universitari.
   La  Commissione  valuta  preliminarmente  la coerenza tra il campo
tematico  indicato  all'art.  1  e l'argomento della tesi di laurea e
degli eventuali altri lavori presentati, escludendo dalle valutazioni
di  merito i candidati per i quali non si ravvisi la citata coerenza.
Successivamente  la  Commissione  valuta il merito della tesi e degli
eventuali  altri  lavori  e tiene altresi' conto del curriculum degli
studi e delle eventuali attivita' professionali nonche' del programma
degli studi e delle ricerche che il candidato si prefigge di compiere
e  delle  universita'  presso  le quali intende fruire della borsa di
studio.
   La Commissione, oltre ai vincitori, individua fino a un massimo di
8  candidati  ritenuti  particolarmente  meritevoli da convocare alla
prova d'esame di cui all'art. 11.
   La  Banca d'Italia si riserva, inoltre, la facolta' di convocare i
vincitori  e i particolarmente meritevoli - unitamente ai vincitori e
ai  particolarmente  meritevoli dei concorsi per l'assegnazione delle
borse  di studio intitolate a «Giorgio Mortara» e «Donato Menichella»
per  il  medesimo  anno  accademico  2009/2010  -  a selezioni per il
conferimento   di  borse  di  avviamento  alla  ricerca,  nelle  aree
individuate nell'allegato al presente bando, della durata di tre mesi
prorogabili fino a sei e da fruire all'interno dell'Istituto.
   Ove la Banca si avvalga della facolta' di cui al comma precedente,
i  vincitori  delle borse per il perfezionamento degli studi verranno
convocati   solo  alle  selezioni  per  l'assegnazione  di  borse  di
avviamento  alla  ricerca  indette  per  periodi  non coincidenti con
quelli di fruizione delle prime.
   La  procedura  e  i criteri di selezione per il conferimento delle
borse  di  avviamento alla ricerca saranno resi noti agli interessati
successivamente.

        
      
                               Art. 5.
                          Incompatibilita'
   Le  borse  per  il perfezionamento degli studi non sono cumulabili
con  altre  forme  di  finanziamento  assimilabili  quali  assegni di
ricerca,  borse di dottorato di ricerca ovvero altre borse di studio.
I  candidati  vincitori  delle  borse,  pertanto,  saranno invitati a
rinunciare  agli  altri  finanziamenti  per  il periodo coperto dalle
stesse.

        
      
                               Art. 6.
                      Domanda di partecipazione
   La  domanda deve essere presentata entro il termine perentorio del
3  ottobre  2008  utilizzando  l'applicazione  disponibile  sul  sito
internet        della        Banca       d'Italia       all'indirizzo
 http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/lavorare/borse    seguendo  le
indicazioni ivi specificate.
   In  alternativa, la domanda - completa della documentazione di cui
al  successivo  art.  7  -  puo'  essere  presentata, sempre entro il
suddetto termine:
    a)  per  posta  a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia, Servizio Personale
Gestione  Risorse,  via  Nazionale  n.  91  -  00184 Roma. La data di
spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  apposto dall'ufficio postale
accettante.  La  Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per
ritardi, disguidi o altri inconvenienti ad essa non imputabili;
ovvero
    b)  direttamente  allo  sportello  di via Nazionale n. 91 - Roma.
Dell'avvenuta   consegna   a  mani  della  domanda  viene  rilasciata
ricevuta.  Non  e'  consentita la spedizione o la presentazione della
domanda  presso  le  Filiali  della  Banca  d'Italia.  Pertanto, tali
domande non saranno prese in considerazione.
   Per   esigenze   di   carattere   organizzativo   la   domanda  di
partecipazione presentata secondo le modalita' di cui alle lettera a)
e  b)  dovra'  essere compilata utilizzando il modulo disponibile sul
sito         internet         della        Banca        all'indirizzo
 http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/lavorare/borse   e  recare  la
firma autografa del candidato.

        
      
                               Art. 7.
               Documentazione da allegare alla domanda
   Nel  presentare  la propria domanda secondo le modalita' di cui al
comma 1, dell'art. 6, il candidato deve allegare in formato PDF:
    a)  il  certificato  di laurea con l'indicazione della data e del
voto  nonche' degli esami sostenuti e delle relative votazioni ovvero
un  elenco  di tutti gli esami sostenuti con l'indicazione della data
di effettuazione e della votazione;
    b) la tesi di laurea;
    c)  la sintesi della tesi di laurea, possibilmente di non piu' di
mille  parole,  che  enuclei  i  contributi  originali  del candidato
sull'argomento discusso nella tesi;
    d)  la documentazione attestante l'ottima conoscenza della lingua
straniera   utilizzata   nei  corsi  universitari  prescelti  per  la
fruizione  della borsa. La conoscenza potra' anche essere documentata
dichiarando  di  aver  conseguito  idonea attestazione ovvero di aver
soggiornato  all'estero  per  almeno un anno per motivi di studio e/o
professionali  (in  tal  caso  andranno  specificati:  la  durata del
soggiorno,   gli   studi   svolti  e/o  le  esperienze  professionali
effettuate);
    e)  il  programma degli studi e delle ricerche che si prefigge di
compiere  con  la  frequenza  del corso di perfezionamento nonche' le
universita'   prescelte.  La  descrizione  dettagliata  -  massimo  5
cartelle  -  dovra'  illustrare  compiutamente  le  finalita'  che il
candidato si ripromette di conseguire;
    f)  il  «curriculum  vitae»  dal  quale emerga esaurientemente il
quadro degli studi e delle attivita' professionali svolte;
    g)  un  documento  di riconoscimento in corso di validita' ovvero
recante la dichiarazione che i dati contenuti nel documento non hanno
subito variazioni dalla data del rilascio;
    h)  eventuali  altri lavori e attestati (scritti e pubblicazioni,
titoli  professionali  e culturali, attestati accademici nonche' ogni
altra documentazione riguardante attivita' scientifiche, didattiche e
di  ricerca attinenti al campo tematico di cui all'art. 1 del bando).
Lavori  e/o attestati non presentati contestualmente alla domanda non
verranno presi in considerazione.
   Nell'ipotesi  di  presentazione della domanda secondo le modalita'
indicate  alle  lettere  a)  e  b)  del  precedente articolo tutta la
documentazione   deve   essere   prodotta   su  supporto  ottico  non
riscrivibile, in formato PDF, ovvero in forma cartacea.
   La  Banca puo' verificare in ogni momento l'effettivo possesso dei
requisiti   previsti  dal  presente  bando,  nonche'  la  conformita'
all'originale di tutti i documenti allegati alla domanda.
   La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso per i soggetti
che  risultano  sprovvisti  di  uno o piu' dei requisiti previsti dal
bando   o   per  i  quali  e'  stata  accertata  la  non  conformita'
all'originale della documentazione allegata alla domanda.

        
      
                               Art. 8.
                         Cause di esclusione
   Non   sono   tenute   in  considerazione  -  e  comportano  quindi
l'esclusione dal concorso - le domande:
    a)  dalle  quali  risulti  il  mancato possesso di uno o piu' dei
requisiti prescritti per la partecipazione al concorso dall'art. 2;
    b)  prive  del  documento  di  riconoscimento  ovvero della firma
autografa;
    c) prive di uno degli allegati di cui alle lettere a), b), c), d)
ed e) di cui al precedente art. 7;
    d)   spedite   o  presentate  allo  sportello  oltre  il  termine
perentorio del 3 ottobre 2008.
   La  Banca  d'Italia  comunica  per  iscritto  agli  interessati il
provvedimento di esclusione all'indirizzo indicato nella domanda.
   La Banca d'Italia non procede alla restituzione ai candidati della
tesi  di  laurea  e  degli  altri documenti prodotti in allegato alle
domande.

        
      
                               Art. 9.
Documentazione  da  presentare  dopo  l'assegnazione  delle  borse di
                               studio
   La  Banca  d'Italia  comunichera'  agli assegnatari delle borse di
studio  la  documentazione  da  presentare,  indicandone  modalita' e
termini di invio.
   Nell'ambito  della  documentazione  che dovra' essere fornita sono
comprese le dichiarazioni:
    -  relative  all'esistenza o meno di condanne penali, di sentenze
di  applicazione della pena su richiesta o di sottoposizione a misure
di sicurezza nonche' di carichi pendenti;
    -  di  conformita'  all'originale  ovvero  di  veridicita'  della
documentazione  di  cui  all'art. 7, comma 1, lettere a), b), d) e h)
allegata  alla  domanda,  ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
   La  Banca  d'Italia  si  riserva  la  facolta'  di  procedere alla
verifica  del  possesso  dei requisiti di cui all'art. 2 del presente
bando,  cosi'  come  dichiarati  e  documentati dagli interessati. Le
eventuali  difformita'  riscontrate  rispetto  a  quanto dichiarato o
documentato   dagli   interessati   vengono  segnalate  all'Autorita'
giudiziaria.
   L'accertamento del mancato possesso di uno o piu' dei requisiti di
partecipazione  e/o  le  eventuali difformita' riscontrate rispetto a
quanto  dichiarato comportano la revoca dell'assegnazione della borsa
di  studio  e  precludono  anche la possibilita' di essere chiamati a
sostenere la prova d'esame di cui al successivo art. 11.

        
      
                              Art. 10.
                   Fruizione della borsa di studio
   Gli  assegnatari  sono  tenuti  a  seguire,  nell'anno  accademico
2009/2010,  il corso di studi esclusivamente in una delle universita'
indicate  nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso. Eventuali
cambiamenti  di  universita'  sono  eccezionalmente autorizzati dalla
Banca  d'Italia  in  presenza  di  validi  e  documentati motivi. Non
costituisce  valido  motivo  il rigetto della domanda d'iscrizione da
parte  delle universita' indicate nella domanda di partecipazione per
carenza di uno o piu' dei requisiti di ammissione.
   La  Banca  d'Italia puo' consentire, a suo insindacabile giudizio,
l'utilizzo della borsa nell'anno accademico successivo, ove ricorrano
validi e documentati motivi.
   Gli  assegnatari  devono  tempestivamente comunicare l'universita'
prescelta, la data di inizio e la durata del corso di perfezionamento
nonche' il nome del tutor loro assegnato dall'universita'.
   La  Banca  d'Italia assegna a ciascun borsista un ulteriore tutor,
scelto tra i propri dipendenti.
   Il  borsista  e'  tenuto a riferire sull'andamento degli studi e a
inviare  non  meno  di due relazioni - una a meta' del corso e una al
suo  termine - per illustrare gli studi svolti, gli esami sostenuti e
le  tematiche  approfondite  durante  il  periodo  di fruizione della
borsa.
   I  tutor  - a meta' e alla fine del corso - redigono una relazione
con  la  quale  illustrano  gli studi svolti, gli esami sostenuti, le
valutazioni riportate e gli eventuali lavori avviati dal borsista.
   L'importo  delle borse viene corrisposto in quattro rate: la prima
alla  conferma  da  parte  dell'interessato  dell'avvenuta iscrizione
presso  l'universita'  prescelta;  la  seconda  alla comunicazione da
parte  dell'universita'  circa l'inizio della frequenza del corso; le
ultime   due   rate   -  a  meta'  del  corso  e  al  suo  termine  -
successivamente  alla  ricezione  delle  relazioni  dei  tutor  e del
borsista.
   La  Banca  d'Italia chiedera' la restituzione della prima rata nel
caso  in  cui  l'assegnatario  della borsa non inizi la frequenza del
corso di studi.
   La  Banca  d'Italia  si  riserva  di non corrispondere le rate non
ancora  maturate:  a)  nel caso di interruzione, sia pure temporanea,
della  frequenza del corso di studi; b) nel caso di omesso invio alla
Banca d'Italia della prescritta documentazione relativa all'andamento
degli   studi;   c)   qualora  da  tale  documentazione  risulti  che
l'assegnatario non trae profitto dal corso di studi intrapreso.
   La  revoca  della  borsa  di  studio preclude la convocazione alla
prova d'esame di cui al successivo art. 11.

        
      
                              Art. 11.
Prova  d'esame  per l'ammissione al corso propedeutico all'assunzione
                       nel grado di Coadiutore
   La  Banca  d'Italia  si riserva di convocare, al termine dell'anno
accademico  2009/2010,  gli  assegnatari  delle  borse  di studio e i
particolarmente  meritevoli  a sostenere una specifica prova d'esame.
In  tale  occasione  la  Banca  si  riserva altresi' di verificare il
possesso dei requisiti di partecipazione di cui all'art. 2 del bando.
   Il  Governatore  della  Banca  d'Italia nomina una Commissione con
l'incarico di sovrintendere alla prova d'esame.
   La prova d'esame consiste in una prova scritta e in una orale alla
quale partecipano i candidati che hanno superato la prova scritta.
   Il programma dettagliato della prova verra' inviato in tempo utile
a  tutti  i  convocati.  Coloro  che  si classificano utilmente nella
graduatoria  redatta  a seguito della prova d'esame vengono ammessi a
partecipare  a  un  corso  propedeutico all'assunzione, che si terra'
alla prima favorevole occasione.
   La   frequenza   con  accertato  profitto  del  corso  da'  titolo
all'assunzione  e  quindi  alla  nomina  in  esperimento nel grado di
Coadiutore con la relativa decorrenza degli effetti giuridici.
   La  nomina  alle  dipendenze  della  Banca d'Italia resta comunque
subordinata  al  possesso  da  parte degli interessati dei prescritti
requisiti regolamentari.

        
      
                              Art. 12.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai  sensi  dell'art.  13  del  Decreto Legislativo n. 196/2003, in
materia  di  protezione  dei  dati  personali,  si informa che i dati
forniti  dai  candidati  sono  raccolti  presso  la  Banca  d'Italia,
Servizio Personale Gestione Risorse, Divisione Concorsi e Assunzioni,
per  le  finalita'  di gestione del concorso e sono trattati anche in
forma  automatizzata.  Per gli assegnatari delle borse il trattamento
di  tali dati prosegue per le finalita' di gestione delle stesse; per
i  vincitori della prova d'esame, esso prosegue anche successivamente
all'instaurazione  del  rapporto  di lavoro per le finalita' inerenti
alla gestione del medesimo.
   Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini della
valutazione  dei  requisiti  di  partecipazione. In caso di rifiuto a
fornire   i  dati  richiesti  la  Banca  procede  all'esclusione  dal
concorso.
   I  dati  di  cui  all'art.  9,  comma  2,  del presente bando sono
trattati  allo  scopo  di  accertare,  per  i  vincitori  della prova
d'esame, il possesso del requisito di assunzione della compatibilita'
dei  comportamenti  tenuti  dagli  interessati  con  le  funzioni  da
espletare  nell'Istituto,  in  base  a  quanto  previsto  dalle norme
regolamentari della Banca d'Italia.
   Le  informazioni  fornite  possono essere comunicate unicamente ad
altre   amministrazioni  pubbliche  a  fini  di  verifica  di  quanto
dichiarato  dai candidati ovvero negli altri casi previsti da leggi e
regolamenti.
   Agli  interessati competono i diritti di cui all'art. 7 del citato
Decreto Legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che  li  riguardano nonche' alcuni diritti connessi tra cui quello di
rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i dati erronei,
incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
   Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere nei confronti della
Banca  d'Italia, Servizio Organizzazione, via Nazionale n. 91 - Roma,
titolare  del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il Capo
del  Servizio  Personale  Gestione Risorse. Oltre al responsabile del
trattamento, i dipendenti della Banca addetti alla Divisione Concorsi
e Assunzioni del Servizio Personale Gestione Risorse - in qualita' di
incaricati  del  trattamento  - potranno venire a conoscenza dei dati
che riguardano i candidati.
    Roma, 13 agosto 2008
                                         Il Governatore: Mario Draghi

        
      
                                                             ALLEGATO
         Borse di avviamento alla ricerca - Aree di ricerca
   Analisi  della  congiuntura,  della  dinamica  dei  prezzi  e  del
processo inflazionistico.
   Analisi   della  politica  monetaria  e  dei  suoi  meccanismi  di
trasmissione, nei mercati finanziari e sull'economia reale.
   Modellistica,   econometria   e  modelli  dinamici  stocastici  di
equilibrio economico generale.
   Analisi di serie storiche e tecniche di previsione.
   Analisi   degli   aspetti   reali  e  finanziari  della  struttura
economica,   anche   nei   loro   aspetti   storico-istituzionali   e
normativi-regolatori.
   Analisi  dei  comportamenti  di  imprese,  famiglie e intermediari
finanziari nei mercati (dei fattori, dei prodotti e finanziari).
   Analisi  delle  strutture  dei  mercati  e degli assetti societari
delle imprese e degli intermediari finanziari.
   Analisi  della  finanza  pubblica e valutazione delle politiche di
bilancio.
   Analisi   dell'integrazione   reale  e  finanziaria  dell'economia
globale.
   Analisi  delle  principali  economie avanzate ed emergenti e delle
interazioni fra le stesse.
   Analisi   del   ruolo  delle  principali  istituzioni  finanziarie
internazionali e dei meccanismi di cooperazione internazionale.
   Applicazione  e affinamento delle metodologie statistiche in campo
monetario, finanziario e della contabilita' nazionale.
   Analisi degli andamenti della bilancia dei pagamenti.
   Sviluppo e affinamento dell'uso delle indagini campionarie.