Concorso per 397 operatori di vigilanza (lazio) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 397
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 56 del 18-07-2008
Sintesi: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI CONCORSO   (scad.  18 agosto 2008) Concorso pubblico, per esami, su base regionale, a 397 posti di Assistente alla vigilanza, sicurezza, accoglienza, comunicazione e servizi al p ...
Ente: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 06-08-2008
Data Scadenza bando 18-08-2008
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
CONCORSO   (scad.  18 agosto 2008)
Concorso  pubblico,  per  esami,  su  base  regionale, a 397 posti di
   Assistente alla vigilanza, sicurezza, accoglienza, comunicazione e
   servizi al pubblico, della seconda area, fascia retributiva F3.
                        IL DIRETTORE GENERALE
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,  «Regolamento  recante  norme  per  lo  svolgimento dei pubblici
concorsi»;
   Vista  la  legge  15  maggio  1997, n. 127, «Misure urgenti per lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo», e successive modificazioni;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea, ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
   Vista  la  legge 28 marzo 1991, n. 120, «Norme in favore dei privi
della  vista  per  l'ammissione  ai  concorsi  nonche'  alla carriera
direttiva della pubblica amministrazione...»;
   Viste  le  seguenti  norme  che  introducono  riserve nei concorsi
pubblici:
    legge  12  marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al lavoro dei
disabili»;
    legge  23  novembre  1998,  n.  407, «Nuove norme in favore delle
vittime   del   terrorismo   e  della  criminalita'  organizzata»,  e
successive modificazioni e integrazioni;
    decretto  legislativo  8  maggio  2001, n. 215, «Disposizioni per
disciplinare  la  trasformazione progressiva dello strumento militare
in  professionale,  a  norma dell'articolo 3, comma 1, della legge 14
novembre  2000,  n. 331», con particolare riferimento agli artt. 18 e
26;
   Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
   Visti  i  contratti  collettivi  nazionali  di lavoro del comparto
Ministeri per i quadrienni dal 1994/1997 al 2006/2009;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa»;
   Vista  la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008),
ed   in  particolare  l'art.  3,  comma  107,  che  autorizza  questa
Amministrazione   «a  bandire  concorsi  e  procedere  all'assunzione
straordinaria   di   400   Assistenti   alla   vigilanza,  sicurezza,
accoglienza,  comunicazione  e  servizi  al  pubblico, calcografi, di
posizione   economica   B3,   in  deroga  alle  vigenti  disposizioni
limitative delle assunzioni»;
   Ritenuto  di bandire, nell'ambito dell'autorizzazione di cui punto
precedente,  un  concorso  a 397 posti di «Assistente alla vigilanza,
sicurezza,  accoglienza,  comunicazione e servizi al pubblico», nella
seconda  area,  fascia  retributiva  F3  di  cui  al  CCNL  2006/2009
(corrispondente alla posizione economica B3 del CCNL 1998/2001);
   Visto   l'accordo   del   17   settembre   2001,   con   il  quale
l'Amministrazione   per   i  beni  e  le  attivita'  culturali  e  le
organizzazioni  sindacali hanno approvato - ai sensi dell'art. 13 del
CCNL  1998/2001 - le declaratorie dei profili professionali esistenti
nell'Amministrazione, nel cui sito internet www.beniculturali.it sono
state pubblicate;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Posti conferibili
   1.  In  attuazione  dell'art. 3 comma 107, della Legge finanziaria
2008 citata nelle premesse e' indetto un concorso pubblico per esami,
su  base  regionale,  a  397  posti  di  «Assistente  alla vigilanza,
sicurezza,  accoglienza,  comunicazione e servizi al pubblico», della
seconda  area,  fascia  retributiva F3, nel ruolo del Ministero per i
beni e le attivita' culturali, per le seguenti sedi: Uffici, istituti
e luoghi della cultura afferenti:
   a) Beni archeologici;
   b) Beni architettonici e storico-artistici;
   c) Beni librari e archivistici.
   2. I posti sono cosi' ripartiti, per tipologia e per regione:

               ---->   Vedere tabella a pag. 49  <----

   3.  E'  possibile  produrre  domanda di partecipazione per un solo
tipo  di ufficio, istituto e luogo della cultura ed una sola regione,
nell'ambito di quelli indicati al comma 2.
   4.  Sui  posti  a concorso gravano le riserve previste dalle norme
citate  nelle  premesse,  la cui applicazione sara' definita all'atto
della emanazione del provvedimento di approvazione delle graduatorie,
di cui al successivo art. 6.
   5. I posti riservati che non dovessero essere coperti per mancanza
di  aventi  titolo  saranno  conferiti  ai  concorrenti  che  abbiano
superato   le   prove  secondo  l'ordine  delle  singole  graduatorie
regionali.
   6.  All'atto  della formulazione delle graduatorie si terra' conto
anche  delle  preferenze a parita' di merito previste dall'art. 5 del
decreto   del  Presidente  della  Repubblica  487/1994  citato  nelle
premesse,  graduate secondo l'ordine stabilito dalla norma citata. In
caso  di  ulteriore parita' e' preferito il candidato piu' giovane di
eta'.

        
      
                               Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
   1.  Cittadinanza  italiana  ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri  dell'Unione  europea. I cittadini di Stati membri dell'Unione
europea  debbono  possedere  tutti i requisiti richiesti ai cittadini
della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza  o  di provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana;
   Sono  equiparati  ai  cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica.
   2. Idoneita' fisica all'impiego.
   3. Possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
   4.  Essere  in  regola  con gli obblighi militari, per i cittadini
soggetti all'obbligo di leva.
   5. Non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo.
   6.  Non  essere  stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una    pubblica   amministrazione   per   persistente   insufficiente
rendimento.
   7.  Non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi   dell'art.  127,  primo  comma,  lett.  d),  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   8.  I requisiti di cui ai commi precedenti devono essere posseduti
tassativamente  alla  data  di  scadenza  del termine di compilazione
delle domande informatizzate di partecipazione.
   9.  I  candidati  sono  ammessi  al  concorso con riserva. In ogni
momento  della  procedura,  con provvedimento motivato, potra' essere
disposta   l'esclusione   dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.
                        Domande di ammissione
   1. Le domande di ammissione al concorso saranno redatte secondo le
seguenti modalita'.
   2.  Il  candidato  accede  al  sito  www.beniculturali.it ,  la cui
sezione  «Concorsi»  contiene  -  dal  giorno della pubblicazione del
presente  bando  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
lo  schema  di domanda, da utilizzare in formato elettronico; compila
tutti  i campi obbligatori ed eventualmente quelli facoltativi, entro
le  ore ventiquattro del giorno successivo al trentesimo giorno dalla
pubblicazione del bando.
   3.   Dopo   la  compilazione  della  domanda,  il  sistema  genera
automaticamente  le  credenziali  di accesso per eventuali successive
integrazioni, sempre possibili entro i termini di scadenza; in questo
caso,  e' considerata valida, a pena di esclusione, l'ultima modifica
apportata.
   4.  Il  sistema  genera  automaticamente  una  e-mail  di conferma
contenente  le  credenziali  e  il codice univoco di identificazione.
Tale   e-mail   sara'  inviata  all'indirizzo  di  posta  elettronica
utilizzato dal candidato per l'invio della domanda.
   5.  La stampa della suddetta e-mail dovra' essere presentata, pena
l'esclusione,  unitamente alla stampa della domanda di partecipazione
al momento della prova preselettiva.
   6.  Nella  domanda  gli aspiranti potranno dichiarare, utilizzando
gli appositi campi facoltativi:
   a) l'eventuale volonta' di avvalersi delle riserve di posti di cui
all'art. 1, comma 4;
   b)  gli  eventuali titoli di preferenza posseduti, da far valere a
parita'   di  valutazione,  elencati  nell'apposito  settore  secondo
l'ordine indicato nell'art. 1, comma 6;
   c)  l'eventuale  necessita'  di ausili e/o tempi aggiuntivi per lo
svolgimento  delle  prove  d'esame,  come previsto dall'art. 20 della
legge   104/1992,   al  fine  di  consentire  all'Amministrazione  di
predisporre  per  tempo  i mezzi e gli strumenti atti a garantire una
regolare partecipazione al concorso.
   7.  Il candidato portatore di handicap dovra' inviare, prima dello
svolgimento  della  prova  d'esame  al  Ministero  per  i  beni  e le
attivita'   culturali  -  Direzione  generale  per  l'organizzazione,
l'innovazione,  la  formazione,  la qualificazione professionale e le
relazioni sindacali - Ufficio concorsi - via del Collegio Romano, 27,
00186 Roma, copia della domanda debitamente sottoscritta corredata di
idonea  certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che
specifichi   la  natura  del  proprio  handicap,  nonche'  copia  del
documento di identita'.
   8.  Resta  esclusa  qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissioni esaminatrici
   Le  commissioni  esaminatrici  del  concorso verranno nominate con
successivo decreto.

        
      
                               Art. 5.
                            Prove d'esame
   1.  Il  concorso  prevede  le seguenti prove, da svolgersi su base
regionale:
   a) una prova preselettiva, tramite quesiti a risposte multiple;
   b)  una  prova  scritta,  consistente  in  una  serie di quesiti a
risposte sintetiche;
   c) una prova orale.
   2.  Con avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  4ª serie speciale, «Concorsi ed esami», del 21
ottobre  2008,  saranno  comunicati la sede, il giorno e l'ora in cui
avranno  luogo  le  prove  preselettive. I candidati ai quali non sia
stata  comunicata  l'esclusione  dal  concorso, possono presentarsi a
sostenere  le prove nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati, muniti
di  un  documento  di  riconoscimento  in corso di validita', nonche'
delle stampe delle domande e della e-mail di cui all'art.3, comma 5.
   3.  La  prova  preselettiva  consiste  in  una  serie di quesiti a
risposte  multiple,  mirati  all'accertamento  del  grado  di cultura
generale.
   4.  Ciascun  quesito  consiste  in  una  domanda seguita da almeno
quattro risposte, delle quali solo una e' esatta.
   5.  A  ciascun  candidato  sono  assegnati  cento quesiti, i quali
dovranno essere risolti nel tempo massimo di un'ora.
   6.  Nella  citata Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, di
cui  al  comma 2 nonche' nel sito internet del Ministero per i beni e
le  attivita'  culturali  www.beniculturali.it  verranno  date
comunicazioni  riguardo  alla  eventuale  pubblicazione  dei  quesiti
nonche'  alle modalita' di svolgimento della prova preselettiva. Tale
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti
di tutti i candidati.
   7.  L'ammissione  alla prova preselettiva non costituisce garanzia
della  regolarita'  della  domanda di partecipazione al concorso, ne'
sana    la    eventuale    irregolarita'    della   domanda   stessa.
L'Amministrazione   procedera'  alla  verifica  della  validita'  dei
requisiti  prescritti  dopo  lo  svolgimento della prova preselettiva
stessa e limitatamente ai candidati che l'avranno superata.
   8.  La  correzione  della prova preselettiva viene effettuata alla
presenza  della  Commissione  esaminatrice,  attraverso  procedimenti
automatizzati.
   9.  La  prova  preselettiva e' valutata in centesimi. Il punteggio
riportato  da'  luogo a una graduatoria e non e' valido ai fini della
formazione del punteggio complessivo, di cui al successivo comma 16.
   10.  L'elenco  dei  candidati ammessi a sostenere le prove scritte
sara'  pubblicato  sul  sito  internet  del Ministero per i beni e le
attivita'     culturali    www.beniculturali.it.    Di    tale
pubblicazione  verra'  data  comunicazione  nella  Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana,  4ª serie speciale, «Concorsi ed esami».
Tale  pubblicazione  ha  valore  di  notifica a tutti gli effetti nei
confronti di tutti i candidati.
   11.  Sono  ammessi  a  sostenere  la  prova  scritta  i  candidati
collocati  nella  graduatoria  di  cui al comma 9 in un numero pari a
cinque  volte  i  posti  messi  a  concorso  per  la regione e per la
tipologia di uffici di cui all'art. 1, comma 1. Sono ammessi altresi'
i  candidati  classificatisi  ex  aequo  all'ultimo  posto  utile per
l'ammissione.
   12.  La  prova  scritta,  da  svolgersi tramite quesiti a risposte
sintetiche, vertera' sulle seguenti materie:
   a.  Per  i  candidati  che  hanno indicato la tipologia delle sedi
afferenti i «Beni archeologici» (art. 1, comma 1, lett. a):
   lineamenti   di  archeologia,  con  particolare  riferimento  agli
istituti aventi sede nella regione per la quale si concorre;
   normativa concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro;
   ordinamento  e  competenze del Ministero per i beni e le attivita'
culturali.
   b.  Per  i  candidati  che  hanno indicato la tipologia delle sedi
afferenti  i «Beni architettonici e storico-artistici» (art. 1, comma
1, lett. b):
   lineamenti  di  storia  dell'architettura  e storia dell'arte, con
particolare  riferimento  agli istituti aventi sede nella regione per
la quale si concorre;
   normativa concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro;
   ordinamento  e  competenze del Ministero per i beni e le attivita'
culturali.
   c.  Per  i  candidati  che  hanno indicato la tipologia delle sedi
afferenti i «Beni librari e archivistici» (art. 1, comma 1, lett. c):
   operazioni  di  distribuzione  e  servizi  resi  al pubblico negli
archivi di Stato e nelle biblioteche;
   normativa concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro;
   ordinamento  e  competenze del Ministero per i beni e le attivita'
culturali.
   13.  La  prova  scritta  e'  valutata  in  centesimi  e si intende
superata  qualora  il candidato consegua un punteggio non inferiore a
settanta.
   14. I candidati che abbiano superato la prova scritta sono ammessi
a sostenere la prova orale, che vertera' sulle seguenti materie:
   a) gli argomenti della prova scritta;
   b) lettura, traduzione di testi e conversazione in lingua inglese;
   c) elementi di diritto pubblico, privato, comunitario e penale;
   d)  conoscenza  dell'utilizzo del personal computer e dei software
applicativi  piu'  diffusi,  accertata  anche  mediante  una verifica
pratica.
   15.  La prova orale, valutata in centesimi, si intende superata se
il candidato avra' riportato un punteggio di almeno settanta.
   16. Il punteggio complessivo delle prove d'esame, che determina la
formazione delle graduatorie di cui al successivo art. 6, e' composto
dalla  somma  dei  voti  riportati  nella prova scritta e nella prova
orale.

        
      
                               Art. 6.
                   Graduatorie e documenti di rito
   1.  Le  graduatorie  di  merito del concorso saranno approvate con
provvedimento ministeriale e pubblicate sul sito dell'Amministrazione
 www.beniculturali.it .
   2.  Di  tale  pubblicazione  e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica  Italiana.  Dalla  data  di
pubblicazione  di  detto  avviso  decorre  il  termine  per eventuali
impugnative.
   3.  I candidati dichiarati vincitori sono invitati a presentare la
documentazione  prescritta  dalle disposizioni regolanti l'accesso al
rapporto   di  lavoro  entro  trenta  giorni  dal  ricevimento  della
comunicazione da parte dell'Amministrazione.
   4. L'Amministrazione effettuera' il previsto controllo documentale
sulle dichiarazioni rese dai candidati.

        
      
                               Art. 7.
                             Assunzione
   1.  L'assunzione  e' disposta secondo le modalita' di cui all'art.
14 del CCNL del comparto Ministeri 1994/1997 citato nelle premesse.
   2.   I   vincitori  sono  assunti  nel  profilo  professionale  di
«Assistente  alla  vigilanza, sicurezza, accoglienza, comunicazione e
servizi al pubblico» della seconda area, fascia retributiva F3.
   3.  I  vincitori del concorso devono permanere nella sede di prima
destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

        
      
                               Art. 8.
                         Disposizioni finali
   1.  I  dati  personali  forniti  dai  candidati  saranno  trattati
dall'Amministrazione  nel  rispetto  delle  disposizioni  vigenti  in
materia di riservatezza.
   2.  Il  conferimento  dei  dati  personali e' obbligatorio ai fini
della  valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dal concorso.
   3.   I   dati  personali  forniti  dai  candidati  possono  essere
comunicati   dall'Amministrazione   unicamente  alle  amministrazioni
pubbliche  direttamente  interessate  allo svolgimento del concorso o
alla posizione giuridico-economica del candidato.
   Dal  giorno  della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale   della   Repubblica   italiana   decorrono  i  termini  di
impugnativa (120 giorni con ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica  o 60 giorni con ricorso giurisdizionale al TAR competente
per territorio).