Concorso per 2 categoria ep area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (campania) UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 62 del 07-08-2018
Sintesi: UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI Concorso (Scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti, categoria EP, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, di c ...
Ente: UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 09-08-2018
Data Scadenza bando 06-09-2018
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UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI

Concorso (Scad. 6 settembre 2018)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti, categoria EP, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, di cui un posto riservato al personale in servizio.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il vigente Statuto dell'universita'; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    «Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 30  dicembre  2010,  n.  240,  recante  «Norme  in
materia di organizzazione delle Universita', di personale  accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012 n. 190 recante  «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174  e  successive  modifiche,   contenente   il
«Regolamento recante norme sull'accesso  dei  cittadini  degli  stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, «Testo Unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero»; 
    Visto il decreto legislativo 14  marzo  2013,  n.  33,  «Riordino
della disciplina riguardante il  diritto  di  accesso  civico  e  gli
obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da
parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75; 
    Visto  il  decreto  legislativo  6  febbraio  2007,  n.  30,   di
attuazione  della  direttiva  2004/38/CE  relativa  al  diritto   dei
cittadini  dell'Unione  e  dei  loro  familiari  di  circolare  e  di
soggiornare liberamente sul territorio degli stati membri; 
    Visto il  decreto  legislativo  19  novembre  2007,  n.  251,  di
attuazione  della   direttiva   2004/83/CE   recante   norme   minime
sull'attribuzione, a  cittadini  di  paesi  terzi  o  apolidi,  della
qualifica  del  rifugiato  o  di  persona  altrimenti  bisognosa   di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul  contenuto  della
protezione riconosciuta; 
    Visto l'art.  7  della  legge  6  agosto  2013,  n.  97,  che  ha
modificato la disciplina in materia di  accesso  degli  stranieri  ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 40,  di  attuazione
della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di  domanda
per il rilascio di un permesso unico che  consente  ai  cittadini  di
paesi terzi di soggiornare e lavorare nel  territorio  di  uno  stato
membro e a un insieme comune di diritti per  i  lavoratori  di  paesi
terzi che soggiornano regolarmente in uno stato membro; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il  «Codice   delle   pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  11  febbraio
2005, n. 68, «Regolamento recante disposizioni per  l'utilizzo  della
posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27  della  legge  16
gennaio 2003, n. 3»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  6
maggio 2009, n. 38524, «Disposizioni in materia di rilascio e di  uso
della  casella  di  posta  elettronica   certificata   assegnata   ai
cittadini»; 
    Vista la circolare del Dipartimento della  funzione  pubblica  n.
12/2010; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, «Testo Unico
delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto l'art. 14, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, Disciplina per
la programmazione, il monitoraggio e la valutazione  delle  politiche
di bilancio e di reclutamento degli atenei; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni, in legge 30 ottobre 2013, n. 125; 
    Visto il decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112  «Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, in  legge  6
agosto 2008, n. 133; 
    Visto l'art. 52, comma 1, del decreto legislativo 30  marzo  2001
n. 165 che consente alle amministrazioni di  destinare  al  personale
interno, in possesso dei titoli di  studio  richiesti  per  l'accesso
dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al  50  per
cento di quelli messi a concorso; 
    Visto il D.D.G. n 31 del 17 giugno 2015 con  il  quale  e'  stato
emanato  il  regolamento  per  la  disciplina  delle   procedure   di
reclutamento     a     tempo     indeterminato     del      personale
tecnico-amministrativo  dell'Universita'  degli   studi   di   Napoli
«Parthenope»; 
    Vista la delibere del Consiglio di amministrazione e  del  Senato
accademico rispettivamente in data 30  gennaio  2018  e  in  data  29
gennaio 2018, con la quale e'  stato  autorizzato,  tra  l'altro,  il
reclutamento di due posti di categoria EP, posizione  economica  EP1,
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, (di  cui  uno
riservato al personale in servizio presso l'Universita'  Parthenope),
che  abbia  competenze  da  Project  Manager  nei  procedimenti  piu'
complessi con multidisciplinarieta' e o su edifici  vincolati,  ecc.,
come previsto dal punto 1.3. delle  linee  guida  dell'ANAC  «Nomina,
ruolo  e  compiti  del  responsabile  unico  del   procedimento   per
l'affidamento di appalti e  concessioni»,  anche  in  relazione  agli
aspetti della sicurezza sui luoghi di lavoro collegati alla attivita'
specifica delle universita' ed ai rischi da interferenza che  possano
insorgere; 
    Considerato che non sono disponibili graduatorie per  il  profilo
professionale ricercato; 
    Espletate  con  esito  negativo,  le   procedure   di   mobilita'
intercompartimentale   previste   dall'art.   34-bis   del    decreto
legislativo n. 165/2001 e le procedure di mobilita' compartimentale e
intercompartimentale ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30
marzo 2001 n. 165 e dell'art. 57 del CCNL del personale del  comparto
Universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  9  luglio  2009,   di
equiparazioni tra diplomi di lauree di  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  poter  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso finalizzato alla  copertura  del  suddetto
posto; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per esami, per  la  copertura  a
due posti di categoria EP, posizione  economica  EP1,  area  tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, (di cui  uno  riservato  al
personale in servizio presso  l'Universita'  Parthenope),  che  abbia
competenze da Project Manager nei  procedimenti  piu'  complessi  con
multidisciplinarieta' e o su edifici vincolati, ecc.,  come  previsto
dal punto 1.3. delle linee guida dell'ANAC «Nomina, ruolo  e  compiti
del responsabile unico del procedimento per l'affidamento di  appalti
e concessioni», anche in relazione agli aspetti della  sicurezza  sui
luoghi di lavoro collegati alla attivita' specifica delle universita'
ed ai rischi da interferenza che possano insorgere. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando  di
concorso, di sospendere o rinviare le  prove  concorsuali  ovvero  di
sospendere o  di  non  procedere  all'assunzione  del  vincitore,  in
ragione di  esigenze  attualmente  non  valutabili  ne'  prevedibili,
nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento  della  spesa
pubblica che impedissero,  in  tutto  o  in  parte,  l'assunzione  di
personale presso le universita'. 
                               Art. 2 
 
 
                        Profilo professionale 
 
 
    La professionalita' ricercata dovra'  essere  in  possesso  delle
seguenti competenze ed esperienze: 
      approfondite conoscenze  in  materia  di  legislazione  tecnica
inerente i lavori pubblici, l'affidamento di servizi, di forniture, e
di sicurezza sui luoghi di lavoro; 
      approfondita  conoscenza  della  legislazione  in  materia   di
sicurezza e organizzazione del lavoro e in materia  di  codice  degli
appalti ed edilizia universitaria; 
      conoscenza della  legislazione  universitaria  con  particolare
riferimento allo statuto e ai regolamenti di Ateneo; 
      competenza ed esperienza da Project  Manager  nei  procedimenti
piu' complessi con multidisciplinarieta' e o  su  edifici  vincolati,
ecc., come previsto dalle linee  guida  dell'ANAC  «Nomina,  ruolo  e
compiti del responsabile unico del procedimento per l'affidamento  di
appalti  e  concessioni»  anche  in  relazione  agli  aspetti   della
sicurezza sui luoghi di lavoro  collegati  alla  attivita'  specifica
delle universita' ed ai rischi da interferenza che possano  insorgere
nell'ambito di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle
varie sedi dell'Ateneo; 
      capacita' di svolgere attivita' tecnica di pianificazione sulle
strutture  dell'Ateneo  ed  in  particolare:  elaborazione  piani  di
programmazione  e  di  sviluppo  e  di   manutenzione   ordinaria   e
straordinaria riferiti al patrimonio edilizio; verifica e valutazione
sistematica  dell'andamento  delle   progettazioni   e   delle   fasi
realizzative delle opere e nello svolgimento  dell'attivita'  di  RUP
per tutta la durata delle procedure di appalto; 
      esperienza maturata nelle attivita' tecnico  amministrative  in
materia di lavoro pubblici forniture e  servizi  ed  in  particolare:
predisposizione   della   documentazione    tecnica    amministrativa
(relazioni,  prescrizioni  tecniche,  capitolato  d'oneri,  piani  di
sicurezza, disciplinari di gara, bandi) per l'affidamento dei  lavori
nel rispetto  delle  normative  in  materia  di  contratti  pubblici;
svolgimento delle attivita' di  rendicontazione  sugli  appalti,  sul
patrimonio immobiliare e sulla trasparenza; gestione degli interventi
di adeguamento tecnico normativo sul patrimonio edilizio dell'Ateneo,
con  particolare  riferimento  alla  sicurezza  ed  alla  prevenzione
incendi; progettazione e gestione dei servizi di facility management;
progettazione e gestione del budget; 
      capacita'  di  coordinamento  e  assistenza  ai  professionisti
esterni,  durante  le  varie  fasi  della  progettazione,   svolgendo
attivita' di supporto tecnico, controllo e verifica  delle  soluzioni
proposte, dei tempi di progettazione e di realizzazione opere. 
                               Art. 3 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti: 
      1.  titolo  di  studio  riportato  nella  seguente  tabella  in
applicazione  del  D.I.   9   luglio   2009,   nonche'   abilitazione
professionale. L'abilitazione professionale puo' essere sostituita da
particolare qualificazione professionale risultante  da  titoli  post
universitari attinente  alla  professionalita'  richiesta  ovvero  da
particolare qualificazione professionale attinente al ruolo richiesto
e ricavabile da precedente  esperienza  lavorativa  almeno  triennale
presso  amministrazioni  statali,  enti  pubblici,  enti  o   aziende
private. 
 
    In alternativa, sono altresi' ammessi a  partecipare  coloro  che
sono  in  possesso  di  laurea   triennale   prevista   dal   decreto
ministeriale n. 270/04 nelle seguenti classi L-7 Ingegneria civile  e
ambientale;  L-8   Ingegneria   dell'informazione;   L-9   Ingegneria
industriale;  L-17  Scienze  dell'architettura;  L-21  Scienze  della
pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia, o di laurea triennale prevista
dal decreto ministeriale n. 509/99 nelle seguenti  classi  04-Scienze
dell'architettura e dell'Ingegneria edile; 07-Urbanistica  e  scienze
della pianificazione territoriale e ambientale, 08-ingegneria  civile
e   ambientale,   09-Ingegneria   dell'informazione;    10-Ingegneria
industriale, e  particolare  qualificazione  professionale  specifica
attinente  al  ruolo  richiesto  che  sia  ricavabile  da  precedente
esperienza  lavorativa   di   durata   almeno   quinquennale   presso
amministrazioni statali, enti pubblici, enti o aziende private. 
    Ai candidati con  cittadinanza  diversa  da  quella  italiana  e'
richiesto il possesso di  un  titolo  di  studio  equipollente;  tale
equipollenza dovra' risultare  da  idonea  certificazione  rilasciata
dalle competenti autorita', ai  sensi  dell'art.  38,  comma  3,  del
decreto legislativo n. 165/2001. 
      2.  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      3. eta' non inferiore ad anni diciotto; 
      4. godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      5. non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      6. idoneita' fisica all'impiego; 
      7. di avere ottemperato alle leggi sul  reclutamento  militare,
per i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      8. non essere stato destituito, dispensato dall'impiego  presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato dichiarato decaduto  da  un  impiego  statale  ai
sensi dell'art. 127, 1 comma,  lettera  d),  del  Testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    Ai sensi del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri
del  7  febbraio  1994,  n.  174,  i  cittadini  degli  stati  membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione,
i seguenti requisiti: 
      9. godere dei diritti civili e politici anche  negli  stati  di
appartenenza o provenienza; 
      10. essere, in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
      11. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001,  cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della  legge  n.  97/2013,  sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno stato membro
ma che siano titolari del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di  protezione  sussidiaria.  In  riferimento  a  tale  ultima
tipologia indicate nel presente comma, compatibilmente con le vigenti
disposizioni legislative in  materia,  gli  stessi  dovranno  inoltre
possedere i seguenti ulteriori requisiti: 
      12. godere dei diritti civili e politici anche negli  stati  di
appartenenza o provenienza; 
      13. essere, in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
      14. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Per i posti riservati  al  personale  tecnico  amministrativo  in
servizio presso l'Universita' degli studi  di  Napoli  Parthenope,  i
candidati, fermo restando il possesso dei requisiti  sopra  richiesti
nel bando, devono possedere i seguenti ulteriori requisiti  specifici
alla data di scadenza del termine di presentazione delle  domande  di
partecipazione, per l'intera durata della  procedura  concorsuale  ed
alla data di  sottoscrizione  del  contratto  individuale  di  lavoro
subordinato: 
      a) essere  in  servizio  presso  l'Universita'  Parthenope  con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato; 
      b) essere inquadrati nella categoria  D  con  un'anzianita'  di
servizio di almeno cinque  anni. 
     I requisiti prescritti devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  stabilito   dal   presente   bando   per   la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  ovvero,
qualora sia indicato nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso
l'indirizzo pec, a mezzo posta elettronica certificata. 
                               Art. 4 
 
 
                 Domanda e termini di presentazione 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando
(allegato  «A»),  firmata  dal  candidato,  pena  l'esclusione  dalla
selezione (ad eccezione delle domande  trasmesse  a  mezzo  di  posta
elettronica  certificata),  ed  indirizzata  al  direttore   generale
dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli   «Parthenope» -   ufficio
personale tecnico ed amministrativo - via  Acton  n.  38  -  80133  -
Napoli, deve pervenire entro il termine perentorio di giorni  trenta,
a decorrere dal giorno  successivo  a  quello  di  pubblicazione  del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Tale termine, qualora  venga  a  cadere  in  giorno  festivo,  si
intendera' protratto  al  primo  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
    Non saranno considerate ammissibili domande  pervenute  oltre  il
predetto termine. 
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la sottoscrizione  della  domanda  non  e'  soggetta  ad
autenticazione. 
    La  domanda  di  partecipazione  alla  procedura  potra'   essere
presentata, esclusivamente, con una delle due  modalita'  di  seguito
specificate: 
      inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento; 
      inoltrata a mezzo posta elettronica  certificata  personale  al
seguente indirizzo: concorsi@pec.uniparthenope.it 
    L'invio  potra'  essere  effettuato  esclusivamente  dal  proprio
indirizzo  pec  e  il  messaggio  dovra'  riportare  nell'oggetto  la
seguente dicitura: «Concorso pubblico - 2 posti di categoria EP (  di
cui uno riservato  al  personale  in  servizio  presso  l'Universita'
Parthenope), Project Manager». 
    Si rammenta, al riguardo, che e' valido solo l'invio tramite  pec
e non attraverso posta elettronica non certificata. Nel caso di invio
della domanda tramite pec, si richiede che i  files  da  allegare  al
messaggio di posta elettronica siano in formato pdf. 
    La data di presentazione della domanda e' comprovata  dal  timbro
dell'ufficio  postale  accettante   nel   caso   di   invio   tramite
raccomandata, ovvero, dalla ricevuta di accettazione nell'ipotesi  in
cui l'istanza sia trasmessa tramite pec. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o mancata
o tardiva comunicazione del cambiamento di  recapito  indicato  nella
domanda, ovvero, eventuali disguidi postali  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. In  caso  di  invio  tramite
pec, la validita' della trasmissione e  ricezione  del  messaggio  di
posta elettronica  certificata  e'  attestata  rispettivamente  dalla
ricevuta di  accettazione  e  dalla  ricevuta  di  avvenuta  consegna
fornite dal gestore di posta elettronica ai  sensi  dell'art.  6  del
DPR. 11 febbraio 2005, n. 68. Pertanto l'amministrazione  non  assume
nessuna responsabilita' nei casi  in  cui  al  destinatario  non  sia
pervenuta ricevuta di  accettazione  e/o  ricevuta  di  consegna  che
attestino  la  validita'  della   trasmissione   della   domanda   di
partecipazione al predetto concorso. 
    I candidati dovranno allegare alla domanda di  partecipazione  la
ricevuta del versamento di € 10,00  (dieci/00)  sul  C/C  postale  n.
000020137816  intestato  all'Universita'  degli   studi   di   Napoli
«Parthenope», indicando  sulla  causale  del  bollettino  «Contributo
partecipazione  concorso  pubblico,  categoria   EP   area   tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati»,  quale  contributo  non
rimborsabile per l'organizzazione del concorso. 
    Si   precisa,   inoltre,   che   tale   contributo   e'   valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  domanda  di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito. 
                               Art. 5 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella  domanda  i  candidati  debbono  dichiarare,  a   pena   di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale  responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni  penali  previste  per  dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000: 
      a) cognome, nome e codice fiscale; 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) luogo di residenza; 
      d) possesso della cittadinanza. In  particolare,  il  candidato
dovra' specificare lo stato di appartenenza, ovvero, di essere: 
        titolare del diritto di soggiorno o del diritto di  soggiorno
permanente in qualita'  di  familiare  di  cittadini  comunitari  non
aventi cittadinanza di uno stato membro dell'Unione europea; 
        cittadino di paese terzo titolare dello status di rifugiato o
ovvero di protezione sussidiaria; 
        cittadino di paese terzo, titolare del permesso di  soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo. 
      e) se  cittadino  italiano,  di  essere  iscritto  nelle  liste
elettorali, precisandone  il  comune  ed  indicando  eventualmente  i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; 
      f) di non aver riportato condanne  penali  anche  in  corso  di
giudizio. In caso di eventuali condanne riportate, si richiede che il
candidato indichi l'autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e
gli estremi delle relative sentenze; 
      g) il possesso del titolo di studio e dei  requisiti  richiesti
dall'art. 3 del bando. Il  candidato  deve,  inoltre,  precisare  con
riferimento al titolo di studio posseduto, la data del conseguimento,
la votazione riportata e l'universita' presso la quale il  titolo  e'
stato conseguito; 
  I  candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio   conseguito
all'estero devono: 
    1. farlo tradurre ed autenticare dalla competente  rappresentanza
diplomatica o consolare italiana; 
    2. indicare gli estremi del decreto di equiparazione, ovvero,  in
alternativa, dichiarare  di  aver  provveduto  alla  richiesta  dello
stesso; 
    3. allegare la suindicata documentazione alla domanda, unitamente
alla ricevuta del contributo di partecipazione al concorso. 
      h)  posizione  rivestita  per  quanto  concerne   il   servizio
militare, limitatamente ai candidati di sesso  maschile,  nati  entro
l'anno 1985; 
      i) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      j)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di  risoluzione  dei  precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; 
      k) di non  essere  stato  destituito  dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e
di non essere stato dichiarato decaduto da  un  impiego  statale  per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza e/o  riserva  a
parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 8  del  presente
bando.  La  mancata  indicazione   comportera'   l'esclusione   dalla
valutazione di tali titoli ai fini della preferenza; 
      m) riserva per il personale in servizio presso l'Ateneo; 
      n)  domicilio  e/o  recapito  cui  indirizzare   le   eventuali
comunicazioni relative al concorso,  nonche'  recapito  telefonico  e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a  comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta  variazione  del  domicilio  e  del
recapito a questa amministrazione. 
    I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana  dovranno
dichiarare di avere un'adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana,
adeguata anche in  relazione  al  profilo  per  cui  si  richiede  di
concorrere e di godere dei diritti  civili  e  politici  anche  nello
stato di appartenenza o di provenienza, ovvero, i motivi del  mancato
godimento. 
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104/92,  a  chiedere
l'eventuale ausilio necessario e  ad  indicare  gli  eventuali  tempi
aggiuntivi occorrenti per  l'espletamento  delle  prove,  producendo,
altresi', certificazione medico-sanitaria, dalla quale si  evinca  il
tipo di handicap posseduto. 
    I candidati che, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della  legge
n. 104/1992, intendono avvalersi  dell'esonero  dall'eventuale  prova
preselettiva  dovranno  compilare,   all'atto   della   presentazione
dell'istanza di partecipazione al concorso,  la  domanda  di  esonero
dalla  predetta  prova  (allegato  B)  e  inviare  la  certificazione
attestante il riconoscimento ed il grado di invalidita'. 
    La presentazione di domande prive di sottoscrizione (ad eccezione
delle domande trasmesse a mezzo di  posta  elettronica  certificata),
inoltrate oltre  i  termini  previsti  dal  presente  bando,  ovvero,
mancanti  di  una  delle  dichiarazioni  circa  i  requisiti  o   che
contengano dichiarazioni o certificazioni false e  mendaci,  comporta
l'esclusione dalla procedura concorsuale. 
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento  del
direttore generale e sara' composta secondo quanto previsto dell'art.
15 del regolamento per la disciplina delle procedure di  reclutamento
a tempo indeterminato del  personale  tecnico-amministrativo  emanato
con D.D.G. n. 31 del 17 giugno 2015 nonche' in ottemperanza a  quanto
previsto dalle vigenti disposizioni legislative e  regolamentari  nel
rispetto dei principi delle pari opportunita' e  secondo  criteri  di
trasparenza e di imparzialita', tenendo conto della  professionalita'
e della competenza in relazione al profilo messo a concorso. 
                               Art. 7 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Le prove di esame, indirizzate  a  verificare  le  capacita'  dei
candidati allo svolgimento delle mansioni proprie del posto  messo  a
concorso, consisteranno in due prove scritte, di cui una a  contenuto
teorico-pratico ed in una prova orale. 
    La prima prova scritta avra' ad oggetto la conoscenza  di  uno  o
piu' dei seguenti argomenti: 
      legislazione tecnica inerente i lavori pubblici,  l'affidamento
di servizi, di forniture, e di sicurezza sui luoghi di lavoro; 
      legislazione in  materia  di  sicurezza  e  organizzazione  del
lavoro  e  in  materia  di   codice   degli   appalti   ed   edilizia
universitaria; 
      legislazione universitaria  con  particolare  riferimento  allo
statuto e ai regolamenti di Ateneo; 
      nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento
per l'affidamento di appalti e concessioni anche  in  relazione  agli
aspetti della sicurezza sui luoghi di lavoro collegati alla attivita'
specifica delle universita' ed ai rischi da interferenza che  possano
insorgere  nell'ambito  di  lavori  di   manutenzione   ordinaria   e
straordinaria nelle varie sedi dell'Ateneo; 
      attivita' tecnica di pianificazione sulle strutture dell'Ateneo
ed in particolare: elaborazione piani di programmazione e di sviluppo
e di manutenzione ordinaria e straordinaria  riferiti  al  patrimonio
edilizio; verifica e  valutazione  sistematica  dell'andamento  delle
progettazioni  e  delle  fasi  realizzative  delle  opere   e   nello
svolgimento dell'attivita' di RUP per tutta la durata delle procedure
di appalto; 
      attivita' tecnico amministrative in materia di lavoro  pubblici
forniture  e  servizi  ed  in  particolare:   predisposizione   della
documentazione  tecnica   amministrativa   (relazioni,   prescrizioni
tecniche, capitolato d'oneri, piani  di  sicurezza,  disciplinari  di
gara,  bandi)  per  l'affidamento  dei  lavori  nel  rispetto   delle
normative  in  materia  di  contratti  pubblici;  svolgimento   delle
attivita'  di   rendicontazione   sugli   appalti,   sul   patrimonio
immobiliare  e  sulla  trasparenza;  gestione  degli  interventi   di
adeguamento tecnico normativo sul  patrimonio  edilizio  dell'Ateneo,
con  particolare  riferimento  alla  sicurezza  ed  alla  prevenzione
incendi; progettazione e gestione dei servizi di facility management;
progettazione e gestione del budget. 
    La seconda prova scritta sara' a contenuto  teorico  pratico,  ed
avra' ad oggetto uno o  piu'  argomenti  relativi  alla  prima  prova
scritta. 
    La prova orale  consistera'  in  un  colloquio  interdisciplinare
sulle materie oggetto delle prove scritte. 
    Nell'ambito   della   prova   orale   e'    altresi'    accertata
l'approfondita conoscenza della lingua inglese attraverso la  lettura
e la traduzione di un testo, ovvero mediante una conversazione. Nella
prova  orale  e'  accertata,  altresi',  la  conoscenza,  a   livello
avanzato,  dell'uso  delle  apparecchiature  e   delle   applicazioni
informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche mediante una verifica
pratica. Per i  candidati  stranieri,  le  prove  saranno,  altresi',
finalizzate ad accertare la conoscenza della lingua italiana. 
    Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata  delle  stesse
ed i criteri  di  valutazione  saranno  stabiliti  dalla  Commissione
giudicatrice. Ai sensi dell'art. 19, comma 1, del decreto legislativo
14 marzo 2013, n.  33,  «Riordino  della  disciplina  riguardante  il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita',  trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni», verranno pubblicate,  sul  sito  sul  sito  web  di
Ateneo  all'indirizzo  https://www.uniparthenope.it   nella   sezione
Amministrazione  trasparenza,  sottosezione  reclutamento   personale
tecnico ed amministrativo, i criteri di valutazione della commissione
e le tracce delle prove scritte. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento, la
prima  prova  scritta  potra'   essere   preceduta   da   una   prova
preselettiva, consistente in un test contenente «quesiti  a  risposta
multipla», inerenti gli argomenti delle prove di esame  da  svolgersi
in un tempo predeterminato, fra le quali risposte il candidato dovra'
scegliere quella pertinente al quesito formulato. 
    Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio  1992,
n. 104, aggiunto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24  giugno,
n. 2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014,  n.
114,  «La  persona  handicappata  affetta  da  invalidita'  uguale  o
superiore all'80% non e' tenuta a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente  prevista».  Pertanto  i   candidati,   che   intendono
avvalersi della predetta  norma,  sono  tenuti  a  comunicare,  nella
domanda  di  partecipazione  al  presente   bando,   la   percentuale
d'invalidita'  posseduta.  I  candidati  in  possesso  del  requisito
prescritto dalla norma e che  presentano  la  relativa  dichiarazione
saranno esonerati dall'eventuale prova preselettiva e avranno accesso
diretto alle prove scritte, resta inteso che  l'assenza  dalla  prova
preselettiva comportera' l'esclusione dal concorso in caso di mancata
attestazione dei requisiti richiesti ai fini dell'esonero. 
    L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal  diritto  a  partecipare  alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i primi 100. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli
eventuali  candidati  ex   aequo   all'ultimo   posto   utile   della
graduatoria. Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero
di candidati pari  a  100,  la  preselezione  non  avra'  luogo  e  i
candidati presenti saranno ammessi di ufficio alla prova scritta,  il
cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate  nel  presente
articolo. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Mediante pubblicazione  sul  sito  web  di  Ateneo  all'indirizzo
http://www.uniparthenope.it   nella   sezione   Lavora    con    Noi,
sottosezione Reclutamento personale tecnico ed amministrativo,  sara'
data comunicazione dello svolgimento o meno della prova preselettiva,
della data e del luogo in cui essa si svolgera' sulla base del numero
di  candidati  ammessi.  Tale  pubblicazione   costituisce   notifica
ufficiale a tutti gli effetti. 
    Tale pubblicazione sara' considerata convocazione  ufficiale  per
tutti i candidati ammessi alla preselezione, ad eccezione  di  coloro
ai  quali  sia  stata  notificata  personalmente   con   raccomandata
l'esclusione dalla procedura concorsuale. 
    Dell'esito della preselezione, con  l'indicazione  dei  candidati
ammessi e/ non ammessi alle successive fasi concorsuali,  sara'  data
comunicazione  mediante   affissione   sul   sito   web   di   Ateneo
all'indirizzo sopraindicato. 
    Sara'    cura    dell'amministrazione    comunicare,     mediante
pubblicazione  di  apposito   avviso   sul   sito   web   di   Ateneo
http://www.uniparthenope.it   nella   sezione   Lavora    con    Noi,
sottosezione Reclutamento personale  tecnico  ed  amministrativo,  il
calendario  delle  prove  scritte,  con  l'indicazione  della   data,
dell'ora e del luogo ove  le  stesse  si  terranno,  almeno  quindici
giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla. 
    La predetta pubblicazione avra' valore di notifica  a  tutti  gli
effetti e pertanto non verra' data ai candidati  altra  comunicazione
per le suddette prove. 
    Per essere ammessi a sostenere le  prove  di  esame  i  candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido. 
    I voti sono espressi in trentesimi. 
    Saranno ammessi alla prova orale solo  i  candidati  che  avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte  una  votazione  di  almeno
21/30. 
    Ai candidati ammessi  a  sostenere  la  prova  orale  sara'  data
comunicazione del luogo e del giorno in cui la  stessa  si  svolgera'
almeno venti  giorni  prima  dell'espletamento  della  prova  stessa,
mediante pubblicazione di apposito avviso sul  sito  web  di  Ateneo.
Contestualmente sara'  data  comunicazione  del  voto  riportato  dai
candidati nelle prove scritte. 
    Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati,  con  l'indicazione  della
votazione da ciascuno riportata in tale prova  e  ne  affigge  copia,
sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame. 
    La prova orale si considerera' superata  se  il  candidato  avra'
riportato una votazione di almeno 21/30. 
    Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella
prova orale. 
                               Art. 8 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di precedenza
o preferenza nella nomina, devono far pervenire, con nota indirizzata
al  Direttore  generale  dell'Universita'  «Parthenope»   -   ufficio
personale tecnico ed amministrativo, entro il termine  perentorio  di
giorni quindici, che decorre dal giorno successivo a  quello  in  cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti attestanti il possesso
di tali titoli, gia'  indicati  nella  domanda,  dai  quali  risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    A parita' di merito, i titoli di preferenza sono: 
      1. gli insigniti di medaglie al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati e invalidi per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti  di  croce  di  guerra  o  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatti di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16. coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18. i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      dal numero di figli a carico, indipendentemente dal  fatto  che
il candidato sia coniugato o meno; 
      dall'aver  prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      dalla minore eta' del candidato. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito del bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati   titoli    di    preferenza,    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I suddetti titoli devono essere presentati: 
      in originale; 
      in copia autenticata ai sensi  dell'art.  18  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta' che ne attesti  la  conformita'  all'originale,  ai  sensi
degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      mediante    dichiarazione,    sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva di certificazione ex  art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica e/o di atto di notorieta' ex art. 47  del
citato  decreto  del  Presidente  della   Repubblica   prodotta,   in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
                               Art. 9 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    Espletate  le  prove  concorsuali,  la  Commissione  giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo  l'ordine  decrescente  della
votazione complessiva riportato da ciascun candidato. 
    Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella
prova orale. 
    Saranno dichiarati  vincitori  i  candidati  utilmente  collocati
nella graduatoria, nel limite dei  posti  messi  a  concorso,  tenuto
conto delle riserve e delle preferenze. 
    La graduatoria e' approvata con decreto del direttore generale  e
verra' pubblicata sul sito internet http://www.uniparthenope.it 
                               Art. 10 
 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare, in conformita' a  quanto
previsto dal vigente C.C.N.L. del comparto universita', il  contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato. 
    Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato  motivo,
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e  gravi  impedimenti,  gli  effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio. 
    All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai  sensi  dell'art.
47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  e
successive modificazioni ed integrazioni attestante  il  possesso  di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso;  dovra',  altresi',  rendere  le  ulteriori
dichiarazioni richieste in applicazione  del  C.C.N.L.  del  comparto
universita', vigente all'atto dell'assunzione stessa. 
                               Art. 11 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale,  a  norma  della
normativa vigente. 
                               Art. 12 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi della normativa  sul  trattamento  dei  dati  personali,
l'universita' si impegna a rispettare il  carattere  riservato  delle
informazioni fornite dal candidato.  Tutti  i  dati  forniti  saranno
trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso  ed
all'eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di  lavoro,  nel
rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 13 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Il sig. Vincenzo Pino, in servizio presso l'ufficio del personale
tecnico ed amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli
«Parthenope»,      0815475160-5189-5110-upta@uniparthenope.it      e'
responsabile di ogni adempimento inerente  il  presente  procedimento
concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice. 
                               Art. 14 
 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli  impieghi
nelle  pubbliche  amministrazioni,  alle  disposizioni  previste  dai
C.C.N.L. relativi al personale del comparto universita'  in  tema  di
rapporto di lavoro. 
    Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che  formano  parte
integrante del medesimo, sono  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed  esami»  -
nonche' sul sito web di Ateneo www.uniparthenope.it 
 
      Napoli, 3 luglio 2018 
 
                                         Il direttore generale: Rocco