Concorso per 1 istruttore direttivo tecnico (piemonte) EDISU - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DEL PIEMONTE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: DIR N. 62 del 25-09-2017
Sintesi: EDISU - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DEL PIEMONTE Concorso (Scad. 23 ottobre 2017) CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO (CAT. D ...
Ente: EDISU - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DEL PIEMONTE
Regione: PIEMONTE
Provincia: TORINO
Comune: TORINO
Data di inserimento: 26-09-2017
Data Scadenza bando 23-10-2017
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EDISU - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DEL PIEMONTE

Concorso (Scad. 23 ottobre 2017)

CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO (CAT. D POSIZIONE ECONOMICA D1), A TEMPO INDETERMINATO E A TEMPO PIENO, INTERAMENTE RISERVATO A SOGGETTI DISABILI DI CUI ALL’ART 1 DELLA LEGGE 68/1999


IL DIRIGENTE
Visti:
- la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 56/17 del 14 luglio 2017 ad oggetto: ”Ricognizione esubero personale ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs 165/2001 modificato dall’art. 16 della L. 183/2011 e approvazione Piano triennale dei fabbisogni per l’anno 2017”;
- il D. Lgs. 165/01 e s.m.i.;
- il Regolamento per l’accesso all’impiego dell’EDISU Piemonte allegato alla deliberazione n. 43/05 del Consiglio di Amministrazione del 13 luglio 2005;
- il D.P.R. 445/2000 e smi;
- la Legge 68/1999 e smi;
- la Legge 104/92 e smi;
- la Legge 183/2010 in materia di pari opportunità, benessere di chi lavora ed assenza di discriminazioni nelle Amministrazioni Pubbliche;
- il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
- il vigente Statuto dell’Ente;
- il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del Comparto Regioni e Autonomie Locali;
- il D.L. 90/2014 convertito in Legge n. 114/2014;
- la Legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016);
- la circolare n. 5/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica;
In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 462 del 12/09/2017 di approvazione del presente bando di concorso.
RENDE NOTO CHE :
Art. 1 – Indizione del Concorso
E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico (Cat. D – Posizione economica D1) a tempo indeterminato e a tempo pieno, interamente riservato a soggetti disabili di cui all’art 1 della Legge 68/1999 e smi.
Il presente bando è emanato nel rispetto delle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento economico, ai sensi del D.Lgs. 198/06 e smi , dell’art. 57 del D. Lgs. 165/01 e smi.
L’EDISU Piemonte si riserva la facoltà di modificare, sospendere o revocare in qualsiasi momento la presente procedura concorsuale qualora, a suo giudizio, ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse e per sopravvenute limitazioni di spesa che dovessero intervenire, o essere dettate da successive disposizioni di Legge.
Art. 2 - Trattamento Economico
Al personale assunto sarà corrisposto il trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. del Comparto Regioni ed Autonomie Locali per la categoria giuridica ed economica D1, integrato dall’eventuale assegno per il nucleo familiare (se e in quanto dovuto per legge). Il trattamento economico annuo lordo è soggetto alle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali previsti dalla legislazione vigente.
Art. 3 - Requisiti
La procedura concorsuale è riservata interamente a soggetti disabili iscritti nell'elenco delle categorie protette di cui alla Legge 68/1999 e smi "Norme per il diritto al lavoro dei disabili".
Per essere ammessi alla selezione gli aspiranti devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione e mantenuti al momento dell’assunzione, dei seguenti requisiti, sui quali l’Amministrazione si riserva eventuali accertamenti; l’accertamento del mancato possesso anche di uno solo di detti requisiti comporterà l’automatica esclusione dalla procedura concorsuale:
1. cittadinanza italiana ovvero avere la cittadinanza di Stati appartenenti all’Unione Europea oppure avere la cittadinanza di Paesi Terzi e trovarsi in una condizione di cui all’art. 38 del D. Lgs. 165/2001 come modificato dall’art. 3 della Legge 97/2013;
I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono possedere, ai fini dell’accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica Italiana;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana. La conoscenza della lingua italiana si intende “adeguata” nel momento in cui il cittadino dell’Unione Europea, in sede di esame, ne dimostra la conoscenza, con scrittura di testi lessicalmente e ortograficamente corretti rispetto alle regole della lingua italiana, e sostenendo l’eventuale colloquio in modo chiaro e comprensibile;
2. appartenere alla categoria dei soggetti disabili di cui all’art. 1 della Legge 68/1999 e smi. Anche se occupati;
3. condizioni di disabilità di cui all’art. 1 della Legge 68/1999 e smi che dà diritto di accedere al sistema per l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili;
4. età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle normative vigenti per il collocamento a riposo;
5. godimento dei diritti politici o non essere incorso in alcune delle cause che, a norma delle vigenti disposizioni di legge, ne impediscano il possesso;
6. non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
7. di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, nonché di non essere stato dichiarato decaduto dall’impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabili;
8. non aver riportato condanne penali o provvedimenti definitivi del Tribunale (Legge 475/1999) o condanne o provvedimenti di cui alla Legge 97/2001 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di pubblico impiego. Si precisa che ai sensi della Legge 475/1999 la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento) è equiparato a condanna;
9. non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludono, secondo le vigenti leggi, l’immissione all’impiego pubblico;
10. titolo di studio: (Classe: 28/S o LM-23) - Laurea specialistica/magistrale “nuovo ordinamento” in Ingegneria Civile; (Classe 4/S o LM-4) - Architettura e ingegneria edile – architettura; (LM-26) - Ingegneria della sicurezza; (LM-24) - Ingegneria dei sistemi edilizi. Diploma di laurea “vecchio ordinamento” in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile e Architettura;
11. essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione relativa alla laurea posseduta;
12. essere in possesso dell’attestato di frequenza al Corso sulla Sicurezza sul lavoro nei cantieri;
13. essere in possesso dell’attestato di frequenza e profitto al Corso di formazione per Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione Mod. C (art. 32 del D.Lgs 81/2008);
14. essere in possesso della qualificazione di formatore ex art. 6 del D.Lgs 81/2008;
15. essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985 ai sensi dell’art. 1 della Legge 23/08/2004 n. 226);
16. conoscenza della lingua inglese;
17. conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
18. essere in possesso della patente di guida di tipo B in corso di validità;
19. idoneità psico - fisica, compatibilmente con la propria disabilità, allo svolgimento delle mansioni previste per il profilo professionale posto a concorso.
L’Amministrazione sottoporrà a visita medica preventiva il vincitore in ottemperanza alle normative vigenti. Il giudizio medico positivo è indispensabile ai fini dell’assunzione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di accertare, d’ufficio, la veridicità delle dichiarazioni rese, fermo restando quanto previsto dal D.P.R. 445/2000 in merito alle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decadrà dall’assunzione.
L’Amministrazione si riserva, inoltre, di escludere il candidato per difetto dei prescritti requisiti, in ogni momento e con motivato provvedimento.
La domanda di ammissione deve contenere tutte le dichiarazioni riportate nello schema allegato al presente bando (all. A).
Le omesse dichiarazioni relative ai requisiti di ammissione, così come l’omissione della firma in calce alla domanda comportano l’esclusione dal concorso.
Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445 del 28.12.2000 la firma non deve essere autenticata.
Art. 4 - Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, sottoscritta dal concorrente a pena di esclusione, redatta utilizzando lo schema allegato al presente bando (all. A), con caratteri chiari e leggibili, deve contenere le seguenti dichiarazioni, rese dall'aspirante alla selezione, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci (l’Amministrazione, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 è tenuta a effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47):
a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita;
b) il codice fiscale;
c) l’attuale residenza e il recapito presso cui dovranno essere indirizzate tutte le comunicazioni relative al concorso con l’esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, del numero telefonico, dell’e-mail e dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
d) di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per l'assunzione nel pubblico impiego alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione e mantenuti al momento dell’assunzione e precisamente dovranno dichiarare:
. il possesso della cittadinanza italiana o di essere nelle condizioni di cui all’art. 3 punto 1. del presente bando;
· il Comune ove è iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
· di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data della sentenza, l’autorità giudiziaria che l’ha irrogata e il reato (indicare se è stata concessa amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale, non menzione etc) e i procedimenti penali pendenti. La dichiarazione deve essere resa anche in assenza di condanne e procedimenti penali in corso;
· la posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i candidati di sesso maschile);
. l’appartenenza alle categorie dei soggetti disabili di cui alla Legge 68/1999 e smi con specificazione della categoria di appartenenza, nonché della percentuale di invalidità;
· le condizioni di disabilità di cui all’art.1 della Legge 68/1999 e smi che dà diritto di accedere al sistema per l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili;
. il possesso di eventuali titoli di preferenza/precedenza, da rilevarsi tra quelli indicati nell’allegato B (la mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio);
. l’eventuale tipo di ausilio e/o l’eventuale richiesta di tempi aggiuntivi, ai sensi della Legge 104/92 e smi (in tal caso deve essere allegata alla domanda di partecipazione la relativa certificazione medica);
· il possesso dell’idoneità psico-fisica, compatibilmente con la propria disabilità, allo svolgimento delle mansioni previste per il profilo professionale da ricoprire;
· di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, nonché di non essere stato dichiarato decaduto dall’impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabili;
· di non essere stato dichiarato interdetto o sottoposto a misure che escludono, secondo le vigenti leggi, l’ammissione all’impiego pubblico;
· la conoscenza della lingua italiana (per i cittadini di altro Stato dell’Unione Europea); la conoscenza della lingua inglese;
· il possesso del titolo di studio:
(Classe: 28/S o LM-23) - Laurea specialistica/magistrale “nuovo ordinamento” in Ingegneria Civile;
(Classe 4/S o LM-4) - Architettura e ingegneria edile – architettura;
(LM-26) - Ingegneria della sicurezza;
(LM-24) - Ingegneria dei sistemi edilizi;
Diploma di laurea “vecchio ordinamento” in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile e Architettura;
(qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero specificare l’equipollenza);
. il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione relativa alla laurea posseduta;
. essere in possesso dell’attestato di frequenza al Corso sulla Sicurezza sul lavoro nei cantieri;
. essere in possesso dell’attestato di frequenza e profitto al Corso di formazione per Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione Mod. C (art. 32 del D.Lgs 81/2008);
. essere in possesso della qualificazione di formatore ex art. 6 del D.Lgs 81/2008;
. il possesso della patente di guida di tipo B in corso di validità;
. la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
. la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, per l’espletamento della procedura concorsuale e per l’eventuale assunzione;
. di accettare senza riserve le disposizioni contenute nel presente bando.
I concorrenti devono in ogni caso allegare alla domanda di partecipazione al concorso la fotocopia non autenticata di un documento d’identità in corso di validità e copia delle abilitazioni, frequenze corsi o qualificazioni richieste.
Agli eventuali titoli redatti in lingua straniera dovrà essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
La domanda di ammissione alla selezione deve essere indirizzata all’EDISU Piemonte e presentata entro il 23/10/2017 alle ore 12,00 direttamente:
- a mano, all’Ufficio Protocollo dell’Ente in Via Madama Cristina,83 a Torino (orario lun. - ven. 8.00 -16,30);
- a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;
- a mezzo posta elettronica certificata (PEC) inviando la domanda scannerizzata completa di allegati in formato P.D.F. all’indirizzo edisu@cert.edisu.piemonte.it. In tal caso sono ammesse domande provenienti solo da caselle di posta elettronica certificata.
Si precisa che non sarà presa in esame nessuna domanda pervenuta oltre il termine sopra indicato, anche se spedita a mezzo raccomandata A.R.
Non farà fede il timbro postale, ma la data di protocollazione dell’Ufficio Protocollo d’Ente. Per le domande trasmesse da casella di posta elettronica certificata farà fede la data attestante l’invio e la consegna del documento informatico rilasciata dal gestore.
La domanda di ammissione deve contenere tutte le dichiarazioni riportate nello schema allegato al presente bando (allegato A).
La busta contenente la domanda di ammissione e i documenti di partecipazione al concorso deve riportare sulla facciata l’indicazione “Concorso pubblico per la copertura di n. 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico (CAT. D)”.
Nel caso di inoltro tramite posta elettronica certificata, nell’oggetto della mail specificare che trattasi di domanda di partecipazione a concorso pubblico – Istruttore Direttivo Tecnico (CAT. D).
L’Amministrazione non terrà conto delle domande che non siano conformi a quanto indicato nel presente bando, salvo che i difetti non siano facilmente e tempestivamente sanabili entro la data di scadenza del presente bando.
L’Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di richiedere ai candidati di regolarizzare o integrare la domanda di partecipazione entro il termine perentorio che sarà loro comunicato.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o informatici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
I concorrenti devono in ogni caso, a pena di esclusione, allegare alla domanda di partecipazione al concorso:
- fotocopia non autenticata di un documento d’identità in corso di validità;
- documentazione attestante la ricorrenza di una delle condizioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. 165/2001 come modificato dall’art. 7 della Legge 97/2013 ( solo per i cittadini extracomunitari);
- certificazione medica attestante l’eventuale tipo di ausilio e/o l’eventuale richiesta di tempi aggiuntivi, ai sensi della Legge 104/92 e smi;
- certificazione medica attestante la condizione di disabilità di cui all’art. 1 della Legge 68/1999 e smi che dà diritto di accedere al sistema per l’inserimento lavorativo dei disabili rilasciata, ai sensi dell’art. 1 comma 4 della Legge 68/1999 e smi, dalla competente Commissione Sanitaria istituita nell’Azienda Sanitaria territoriale, tenuto conto della residenza del disabile, oppure copia autenticata del verbale di invalidità attestante l’appartenenza ad una delle seguenti categorie:
a) invalidi civili (L. 68/1999 e smi art. 1 comma 1 lettera a);
b) invalidi di lavoro (L. 68/99 art. 1 comma 1 lettera b);
La detta certificazione, a pena di esclusione, deve essere prodotta dai candidati in originale o in copia autenticata.
Si considera copia autenticata quella rilasciata dalla Commissione stessa in conformità all’originale o in alternativa la semplice copia corredata da dichiarazione di conformità all’originale, di cui agli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000, sottoscritta dai candidati con allegata copia del documento di identità.
Si precisa, al riguardo, che i candidati, trattandosi di certificazione sanitaria, non potranno documentare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 46 e 49 del D.P.R. 445/2000, il possesso della certificazione di disabilità tramite autocertificazione;
- certificato di iscrizione alle liste speciali di collocamento per invalidi con indicazione della percentuale di invalidità riconosciuta dalla commissione competente;
- copia delle abilitazioni, frequenza corsi o delle qualificazioni richieste dal presente bando;
- elenco di tutti gli allegati datato e firmato;
- documentazione comprovante il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza come individuati nell’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 s.m.i. e nella tabella riportata nel presente bando (allegato B), ovvero una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000. Nel caso si intenda avvalersi del titolo di preferenza di cui al n. 18 dell’elenco allegato B (i coniugi e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico) deve essere prodotta apposita dichiarazione contenente tutti i dati indicati nel fac-simile predisposto nell’allegato C.
Non si terrà conto di titoli dichiarati per i quali non sia allegata la relativa documentazione nelle forme suddette.
L’omessa dichiarazione, entro la data di scadenza del bando, dei titoli che danno diritto alle preferenze o precedenze, anche se posseduti entro tale data, escludono il candidato dal beneficio.
Art. 6 – Ammissione ed esclusione dal concorso
L’ammissione/esclusione dei candidati al/dal presente concorso è disposta con apposito provvedimento dirigenziale.
Costituiscono motivo di esclusione:
- il mancato possesso dei requisiti previsti per l’accesso;
- la mancata indicazione del nome, cognome, luogo e data di nascita e domicilio del candidato;
- il ricevimento della domanda oltre il termine di scadenza del bando;
- la mancata produzione della documentazione richiesta per l’ammissione;
- la presentazione o l’inoltro della domanda con modalità diverse da quelle previste dal bando;
- la mancata regolarizzazione o integrazione della domanda entro il termine assegnato;
- la mancata sottoscrizione della domanda precisando che:
. si intende sottoscritta la domanda inoltrata in forma cartacea che rechi la firma autografa in originale;
. si intende sottoscritta la domanda inoltrata tramite PEC in conformità a quanto previsto dall’art. 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale.
Ogni avviso o comunicazione relativi al concorso saranno effettuati dall’Amministrazione mediante la pubblicazione sul sito internet istituzionale dell’EDISU Piemonte nella Sezione “Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso” indirizzo http://www.edisu.piemonte.it. Tali avvisi o comunicazioni sostituiranno qualsiasi altro tipo di comunicazione, avranno valore di notifica a tutti gli effetti e non saranno seguiti da ulteriori avvisi o comunicazioni.
Può essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 7 – Materie d’esame
1. Nozioni di diritto amministrativo e costituzionale;
3. Elementi in materia di organizzazione delle amministrazioni pubbliche e di pubblico impiego (D.Lgs.165/2001 e s.m.i.);
4. Nozioni con riguardo al procedimento amministrativo, diritto di accesso (L. 241/90 e s.m.i.), alla tutela della privacy (D.Lgs. 196/03) e alla documentazione amministrativa (D.P.R. 445/00);
5. Legislazione in materia di Lavori Pubblici (Codice dei Contratti D. Lgs. 50/2016);
6. Normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri (D. Lgs. 81/2008);
9. Normativa tecnica sulle costruzioni, progettazione e computi opere pubbliche.
Art. 8 – Programma d’esame e valutazione
Qualora il numero delle domande pervenute sia superiore alle 25 unità l’Ente si riserva la facoltà di procedere ad una prova preselettiva mediante quesiti a risposta multipla, concernenti le stesse materie oggetto delle successive prove d’esame.
Potranno sostenere la preselezione, con riserva di verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità, tutti i candidati che abbiano presentato la domanda di ammissione al concorso entro i termini stabiliti nel presente bando.
La prova di preselezione serve esclusivamente a determinare il numero di candidati ammessi alle prove scritte e non costituisce elemento aggiuntivo di valutazione di merito nel prosieguo del concorso.
Verranno ammessi alle successive prove scritte i primi 25 candidati risultati idonei alla prova preselettiva in ordine decrescente di merito e verranno comunque ammessi alle prove tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo candidato idoneo. Saranno considerati idonei coloro che hanno riportato un punteggio superiore a 21/30.
Per la valutazione delle candidature la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri: su un totale di 100 punti la ripartizione è la seguente:
- prima prova scritta punti 30
- seconda prova scritta punti 30
- prova orale punti 30
- titoli punti 10
Le prove concorsuali, consistono in due prove scritte e una prova orale, nella cui attribuzione di punteggio è compreso (pur senza prevedere l’attribuzione di uno specifico punteggio) l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della conoscenza di una lingua straniera e sono dirette ad accertare la professionalità dei candidati in riferimento alle attività da svolgere nonché le capacità di risolvere problemi, di elaborare soluzioni nell’ambito delle proprie competenze lavorative e di inserirsi nell’organizzazione dell’Ente.
La durata effettiva delle prove sarà stabilita dalla Commissione Esaminatrice.
In particolare, la selezione prevede:
1^ prova scritta:
La prova scritta consisterà in una elaborazione scritta, anche sotto forma di più domande a risposta libera, tendente ad accertare la conoscenza del candidato nelle materie oggetto di esame.
2^ prova scritta
redazione di un elaborato e/o di una relazione nelle materie oggetto d’esame;
prova orale
Colloquio vertente sulle materie d’esame, con verifica della lingua straniera e dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse.
La votazione relativa a ciascuna prova d’esame verrà espressa in trentesimi.
Le singole prove di esame si intendono superate se viene raggiunto il punteggio minimo di 21/30 per ciascuna prova. L’ammissione alla/alle prova/prove successive sarà quindi subordinata al raggiungimento nella o nelle prove precedenti del punteggio minimo.
Nel caso in cui nella prima prova scritta corretta dalla Commissione Esaminatrice il candidato non abbia raggiunto un punteggio minimo di 21/30, non si darà luogo alla correzione della seconda prova scritta.
I candidati ammessi alla prova orale, dovranno sostenere, nell’ambito della prova stessa l’accertamento diretto del livello di conoscenza e uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua straniera. La prova si intende superata se il candidato abbia conseguito una votazione di almeno 21/30.
Al termine della valutazione di tutti gli elaborati delle prove scritte, verrà pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Ente nella Sezione “Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso” indirizzo http://www.edisu.piemonte.it, l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con relativo punteggio attribuito. Non si darà corso a comunicazioni individuali ai candidati.
Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno consultare alcun testo e neppure utilizzare appunti di qualsiasi tipo. Non è ammesso portare testi di alcun genere, vocabolari, cellulari, ecc.
La valutazione dei titoli è effettuata dalla Commissione dopo le prove scritte e prima della valutazione delle stesse. Ai fini della valutazione i titoli sono alla così suddivisi:
- Punteggio per esperienze lavorative massimo 4 punti che verranno attribuiti nel seguente modo:
- 0,8 punti per ogni anno di esperienza lavorativa presso Amministrazioni Pubbliche;
- 0,5 punti per ogni anno maturato presso datori di lavoro privati;
- 2 se maturato come libero professionista.
I periodi di servizio verranno valutati per le frazioni di anno in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;
- Punteggio titoli di studio ulteriori rispetto quello previsto per l’accesso, ovvero abilitazioni specifiche: massimo 3 punti che verranno così suddivisi: 1 punto per lauree, 0,8 punti per Master 0,5 punti per abilitazioni, iscrizione a specifici albi o registri se attinenti la professionalità messa a bando;
- Punteggio corsi di formazione della durata di almeno a 24 ore ovvero tre giornate con prova finale, se attinenti la professionalità del posto messo a concorso: massimo 3 punti che verranno attribuiti in ragione di 0,3 punti per corso frequentato e documentato.
Art. 9 - Calendario delle prove
Le prove scritte si svolgeranno presso la Sala Multimediale presso la Sala studio sita in Via Michelangelo Buonarroti 17/Bis a Torino - secondo il seguente calendario:
1^ Prova Scritta: 6/11/2017 alle ore 9:30 presso la sede sopra indicata
2^ Prova Scritta: 7/11/2017 alle ore 9:30 presso la sede sopra indicata
Prova Orale: 22/11/2017 alle ore 9:30 presso la sede dell’Ente in via Madama Cristina, 83 a Torino.
Il presente vale come avviso di convocazione, senza necessità di comunicazione ulteriore per i candidati partecipanti alla selezione. I candidati ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dalla selezione saranno tenuti a presentarsi senza alcun preavviso nel giorno, nell’ora e nel luogo di cui sopra, muniti di documento di identità in corso di validità. La mancata partecipazione a una sola delle prove di cui sopra, sarà considerata come rinuncia al concorso. Anche il ritardo del candidato a una sola delle prove, qualunque ne sia la causa, comporterà l’esclusione dal concorso.
Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame, i concorrenti dovranno esibire un documento di riconoscimento, munito di fotografia, legalmente valido.
Qualora venga effettuata la prova preselettiva verranno comunicate le informazioni relative alla data, all’orario e alla sede di svolgimento della prova sul sito internet istituzionale dell’EDISU Piemonte nella sezione “Amministrazione trasparente/Bandi di concorso” all’indirizzo www.edisu.piemonte.it entro il 25 ottobre 2017.
Eventuali variazioni alle date/orario e al luogo delle prove saranno comunicate con avviso sul sito internet istituzionale dell’EDISU Piemonte nella Sezione “Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso” indirizzo www.edisu.piemonte.it e avrà efficacia legale di notificazione a tutti gli effetti di legge senza alcuna altra comunicazione. I candidati, pertanto, per acquisire le necessarie informazioni della presente procedura selettiva sono tenuti, per tutta la durata della stessa a consultare il sito internet istituzionale dell’Ente nella sezione sopra indicata.
Nel caso il numero dei candidati ammessi all’orale sia elevato, si provvederà a stabilire un calendario dei colloqui.
A tutela della privacy dei candidati e nel rispetto delle linee guida del Garante, a ogni candidato sarà attribuito e comunicato un codice (numero identificativo) ai fini della pubblicazione sul sito istituzionale dei sotto indicati elenchi:
- ammessi alla selezione;
- ammessi con riserva contenente la specificazione delle integrazioni necessarie e l’indicazione del termine temporale entro il quale i candidati dovranno, pena l’esclusione dalle procedure selettive, sanare le irregolarità riscontrate.
I candidati non ammessi al concorso riceveranno apposita comunicazione contenente le motivazioni della non ammissione.
L’esito delle prove scritte sarà pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Ente a decorrere dalla data che sarà comunicata nel corso delle prove stesse.
L’elenco degli ammessi alla prova orale e dei non ammessi per mancato superamento delle prove scritte, sarà pubblicato - con l’indicazione delle votazioni riportate nelle singole prove – sul sito internet, con valore di notifica a tutti gli effetti
Art. 10 - Formazione e utilizzo della graduatoria
La Commissione Esaminatrice, espletato il concorso, procederà alla formazione della graduatoria di merito dei candidati ritenuti idonei, formata secondo l’ordine decrescente del punteggio ottenuto sommando la media dei voti conseguiti nelle due prove scritte con il voto conseguito nella prova orale, previa valutazione, a parità di punteggio, dei titoli di preferenza di legge che il candidato indicherà e allegherà alla domanda di partecipazione.
La graduatoria verrà pubblicata sul sito internet istituzionale dell’Ente nella Sezione “Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso” indirizzo http://www.edisu.piemonte.it Il Dirigente competente, sulla scorta dei verbali trasmessi dalla Commissione Esaminatrice, verificata la legittimità delle operazioni concorsuali, approva la graduatoria finale di merito e dichiara/nomina vincitore il candidato collocato al primo posto della graduatoria finale di merito.
La graduatoria finale, così approvata, verrà pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente.
La graduatoria degli idonei rimarrà efficace per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione (salvo diverse indicazioni di legge). Durante tale periodo l’Amministrazione ha facoltà di utilizzare la stessa per far fronte agli obblighi occupazionali di cui alla Legge 68/1999 e smi nello stesso profilo professionale, fermo restando il permanere da parte dei candidati dei requisiti richiesti dal presente bando. A tal fine il candidato dovrà tempestivamente comunicare all’Ente ogni variazione del proprio recapito durante il periodo di vigenza della graduatoria stessa. La graduatoria potrà essere utilizzata anche per assunzioni a tempo parziale e per eventuali assunzioni a tempo determinato sia a tempo pieno sia a tempo parziale. La mancata accettazione della proposta a tempo determinato è ininfluente ai fini dell’utilizzo della graduatoria per assunzioni a tempo indeterminato.
La rinuncia dei candidati all’assunzione a tempo indeterminato comporterà la decadenza dalla graduatoria.
Qualora altre Pubbliche Amministrazioni richiedano, ai sensi della normativa vigente, di poter utilizzare la graduatoria per eventuali assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato i candidati utilmente collocati in graduatoria che accettino contratti di lavoro a tempo indeterminato con altri Enti non saranno più tenuti in considerazioni per eventuali ulteriori assunzioni da parte dell’EDISU Piemonte.
Non si darà luogo a dichiarazioni di idoneità al concorso (art. 3 comma 22 Legge 537/93 e smi).
Art. 11 - Condizioni per la stipulazione del contratto
Sulla base della graduatoria di merito formulata dall'apposita Commissione Esaminatrice, l'Amministrazione, permettendolo la legislazione in materia di pubblico impiego vigente al momento, provvederà all'assunzione del vincitore mediante contratto di lavoro individuale. Il vincitore del concorso – prima della stipulazione del contratto di lavoro individuale – sarà sottoposto a visita ai fini di attestare l’idoneità, compatibilmente con la sua disabilità, alle mansioni legate alla categoria e al profilo professionale di inquadramento.
Il vincitore del concorso sarà tenuto a presentare eventuali titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso, non rilasciabili da Pubbliche Amministrazioni, nei termini contrattuali previsti.
Il vincitore dovrà assumere servizio entro il termine fissato nella lettera di invito alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro. Qualora non produca uno o tutti i documenti e dichiarazioni richiesti o, senza giustificato motivo, non assuma servizio alla data fissata, sarà dichiarato decaduto dalla graduatoria concorsuale. La rinuncia alla sottoscrizione del contratto individuale comporta la decadenza dalla graduatoria.
Indipendentemente dai documenti presentati è riservata all’Amministrazione la facoltà di accertare il possesso di tutti i requisiti richiesti.
Il contratto individuale di lavoro è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione del contratto di lavoro e per i termini di preavviso, nonchè per il periodo di prova.
Il contratto individuale di lavoro si risolve di diritto nel caso in cui il lavoratore non assuma servizio alla data stabilita salvo proroga del termine per giustificato e documentato motivo e nel caso in cui mancasse uno dei necessari requisiti, accertato in sede di controllo delle autocertificazioni rese.
La stipulazione del contratto individuale di lavoro e l’assunzione in servizio del vincitore sono comunque subordinate, oltre alla verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’assunzione, alla concreta possibilità di costituire il relativo rapporto da parte dell’Amministrazione, in relazione alle leggi, disposizioni di legge riguardanti il personale degli enti locali, vigenti al momento della stipulazione e alle disponibilità finanziarie dell’Ente.
Non si procederà all’instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica.
Il vincitore non potrà acquisire la stabilità all’impiego se non trascorso il periodo di prova previsto dal CCNL del personale non dirigente del Comparto Regioni e Autonomie Locali e dovrà sottostare alle norme contrattuali, di legge e di regolamento in vigore ed a tutte quelle altre che fossero emanate in futuro. Tale periodo non potrà essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto.
Al dipendente assunto non sarà accordata, ai sensi dell’art. 79 del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del l’Ente e della vigente normativa, la cessione del contratto di lavoro ad altre amministrazioni, prima del compimento di cinque anni di servizio nell’EDISU Piemonte.
Art. 12 - Disposizioni finali
La partecipazione al concorso obbliga i concorrenti all'accettazione incondizionata delle disposizioni del presente bando, delle norme contenute nel vigente Regolamento per l’accesso all’impiego e di tutte le modifiche che al medesimo venissero apportate in avvenire, nonché di tutte le norme in materia di pubblico impiego e disposizioni contenute nel C.C.N.L per i dipendenti del comparto Enti Locali.
Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali contenuti nella domanda, saranno trattati, con supporti cartacei e informatici a disposizione degli uffici, esclusivamente ai fini della presente procedura e in caso di assunzione ai fini della costituzione del rapporto di lavoro, ivi compresa la pubblicazione delle risultanze delle prove.
Si rammenta che prima di procedere all’eventuale assunzione in servizio, verrà verificata la veridicità delle dichiarazioni rese.
Il presente avviso non vincola in alcun modo questa Amministrazione che si riserva, altresì, la facoltà di non dare corso alla procedura in caso di sopravvenute cause ostative normative o per ragioni di opportunità.
Il presente bando di concorso viene pubblicato sul sito internet istituzionale del EDISU Piemonte nella Sezione “Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso” e pubblicato per estratto sulla Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Eventuali informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Personale dell’EDISU Piemonte - Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Marina CARDONA (tel. 011 – 6531064 – 1056 - 1015).
Torino, 21 settembre 2017
F.to IL DIRIGENTE SERVIZI DI STRUTTURA
Dott.ssa Marina CARDONA