Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 02-12-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 2 gennaio 2017) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali con ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 02-12-2016
Data Scadenza bando 02-01-2017
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso (Scad. 2 gennaio 2017)

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, per le attivita' trasversali connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione (cod. rif. 1602).

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 24 dello Statuto di  Ateneo  ed  in  particolare  il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel  rispetto  delle
indicazioni date dagli Organi di Governo dell'Universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale  tecnico-amministrativo  e
dirigente; 
    Visto l'art. 1, comma 4 del C.C.N.L. Comparto Universita' del  12
marzo 2009, biennio economico 2008/09, ai sensi del quale, per quanto
non previsto dal contratto stesso, restano in  vigore  le  norme  del
C.C.N.L. Comparto Universita' del 16 ottobre 2008; 
    Visto, pertanto, il C.C.N.L. Comparto  Universita',  sottoscritto
il 16 ottobre 2008 che riordina e presenta  in  modo  sistematico  ed
unitario anche tutte le disposizioni di fonte negoziale riferibili  a
contratti, accordi o interpretazioni autentiche fin  qui  intervenuti
tra l'ARAN e le OO.SS. di Comparto; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Visto il decreto legislativo n. 198 dell'11 aprile  2006  recante
il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i.; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  e  s.m.i.,  concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
disabili, ed in particolare l'art. 20, commi 1 e  2,  e  comma  2-bis
introdotto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24  giugno  2014,
n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11  agosto  2014,  n.
114, che testualmente recita «[...] la persona  handicappata  affetta
da invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta  a  sostenere
la prova preselettiva eventualmente prevista»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174,  e  successive  modifiche,  contenente   il
regolamento recante norme  sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e s.m.i., recante tra l'altro, le  modalita'  di  svolgimento
dei concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e s.m.i.,  recante  misure
urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei
procedimenti di decisione  e  di  controllo  e  successive  modifiche
introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,  recante  il
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e s.m.i.; 
    Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e s.m.i., recante  norme
per il diritto al lavoro delle persone con disabilita'; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e s.m.i., recante il  Testo  Unico  delle  disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito  nella
legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare  l'art.  42,  comma  1,
lettera d) punto 3); 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e s.m.i.; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, e s.m.i.; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i.; 
    Visti i regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'Universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30  dicembre  2005  e  con  decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo  2006,  in  applicazione  del  decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014 con il quale
e' stato emanato il regolamento di Ateneo per l'accesso nei  ruoli  a
tempo  indeterminato  del  personale  tecnico-amministrativo   presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II, entrato in vigore il
2 aprile 2014; 
    Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; 
    Viste le delibere n. 57 del 4 aprile 2016 e n. 20, del  5  aprile
2016, rispettivamente del Consiglio di amministrazione e  del  Senato
accademico; 
    Visto il decreto del direttore generale n. 588 del 21 giugno 2016
con il quale questa Amministrazione,  in  applicazione  dell'art.  3,
comma 2, del sopracitato regolamento  di  Ateneo  per  l'accesso  nei
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, per
le motivazioni ivi esplicitate, ha autorizzato l'iter  amministrativo
finalizzato, tra l'altro, all'assunzione -  mediante  l'utilizzo  dei
punti organico  relativi  alla  programmazione  delle  assunzioni  di
personale tecnico-amministrativo per l'anno 2016 e previo esperimento
della procedura di mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del  decreto
legislativo n. 165/2001 e s.m.i. e  della  subordinata  procedura  di
mobilita' intercompartimentale ed interuniversitaria - di  una unita'
di categoria D,  area  amministrativa-gestionale,  per  le  attivita'
trasversali  dell'Ateneo  connesse  a  processi  di   pianificazione,
programmazione e valutazione; 
    Considerato che: 
      1) il 26 agosto 2016 sono decorsi  infruttuosamente  i  termini
relativi alla procedura di  mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e ss.mm.ii.  -  effettuata
da questa Amministrazione con nota dirigenziale prot. n. 61529 del 27
giugno 2016; 
      2)  la   procedura   di   mobilita'   intercompartimentale   ed
interuniversitaria - effettuata da questa  Amministrazione  con  nota
dirigenziale, prot. n. 64663 del  5  luglio  2016  -  finalizzata  al
reclutamento, tra l'altro, della predetta n. 1 unita' di categoria D,
area  amministrativa-gestionale,   per   le   attivita'   trasversali
dell'Ateneo connesse a processi di pianificazione,  programmazione  e
valutazione ha avuto esito negativo - giusto  decreto  del  direttore
generale n. 1050 del 7 novembre 2016; 
    Accertato, nel rispetto  di  quanto  prescritto  all'art.  3  del
sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso  nei  ruoli  a  tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo, che non  sussiste
alcuna  graduatoria  efficace  di   concorso   pubblico   di   questa
Universita' corrispondente al profilo da reclutare in parola; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  dover  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso pubblico  finalizzato  alla  copertura  di
un posto   di   categoria   D,   posizione   economica    D1,    area
amministrativa-gestionale, per le attivita'  trasversali  dell'Ateneo
connesse a processi di pianificazione, programmazione e valutazione; 
    Visto altresi', l'art. 3, comma 3, del sopracitato regolamento di
Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014,  che
detta disposizioni in materia di riserve di  posti  in  favore  delle
categorie ivi specificate; 
    Considerato che non e' operante alcuna riserva in relazione  alla
unicita' del posto messo a concorso  pur  comportando,  in  relazione
alle categorie di cui al decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66,
una frazione di posto che sara' cumulata con  le  frazioni  di  posto
gia' determinatesi e  che  si  determineranno  a  seguito  di  future
selezioni a tempo indeterminato bandite da questo Ateneo; 
    Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999, n.  509,  4  agosto
2000, 28 novembre 2000, 22 ottobre 2004, n. 270 e 16 marzo 2007; 
    Visto il decreto interministeriale del 2 aprile 2001; 
    Visto il decreto ministeriale in data  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazione tra classi delle  lauree  di  cui  all'ex  decreto  n.
509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004,  ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; 
    Visto il decreto ministeriale in data  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto il concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un  posto  di
categoria D, posizione economica D1, area  amministrativa-gestionale,
per le attivita'  trasversali  dell'Ateneo  connesse  a  processi  di
pianificazione, programmazione e valutazione (cod. rif. 1602). 
                               Art. 2 
 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      3) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      4) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'Amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione  sottoporra'
a visita medica di controllo i vincitori di concorso,  in  base  alla
normativa vigente; 
      6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare,  per
i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai  sensi  dell'art.
127,  1°  comma  lettera  d)  del  Testo  unico  delle   disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello  stato  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 57,  n.  3,  o
licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato   motivo   soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n.
174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 
      - godere dei diritti civili e politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      - essere in possesso, fatta eccezione della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      - avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001,  cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della  legge  n.  97/2013,  sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di  protezione  sussidiaria.  In  riferimento  a  tale  ultima
tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in
materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i  seguenti  ulteriori
requisiti: 
      - godere dei diritti civili e politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      - essere in possesso, fatta eccezione della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      - avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali sopra  prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui
al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche'  sul  sito  web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 3 
 
 
                Requisito specifico per l'ammissione 
 
 
    Ai fini dell'ammissione al  concorso  e'  richiesto,  a  pena  di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui  all'art.
2, il possesso del  seguente  requisito  specifico  ivi  compreso  le
relative equipollenze: 
      1) diploma di laurea in Giurisprudenza  conseguito  secondo  le
modalita' anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n.
509/1999; 
        -  ovvero  laurea  (L),  conseguita  secondo   le   modalita'
successive  all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.
509/1999, appartenente ad una delle seguenti classi: 02 e 31; 
        -  ovvero  laurea  (L),  conseguita  secondo   le   modalita'
successive  all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.
270/2004, appartenente alla classe L-14; 
        - ovvero laurea  specialistica  (LS)  conseguita  secondo  le
modalita' successive  all'entrata  in  vigore  del  suddetto  decreto
ministeriale n. 509/1999, appartenente ad una delle seguenti  classi:
22/S e 102/S; 
        -  ovvero  laurea  magistrale  (LM)  conseguita  secondo   le
modalita' di cui al decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270,
appartenente alla classe LMG/01. 
    Il requisito specifico sopra  prescritto  deve  essere  posseduto
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    Per i candidati in possesso di un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero si rimanda a quanto specificato al successivo art. 4. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto  del  requisito  specifico  del  titolo  di
studio di cui al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche'  sul  sito  web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 4 
 
 
        Domanda di partecipazione e termini di presentazione 
 
 
    La  domanda  di  partecipazione   al   concorso   dovra'   essere
presentata,  a  pena  di  esclusione,  unicamente  tramite  procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo  giorno  successivo  alla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed  esami».
Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica  potrebbe  essere
temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. 
    La procedura informatica di  presentazione  delle  domande  sara'
attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta  Ufficiale
del presente bando e verra' disattivata,  tassativamente,  il  giorno
successivo alla data di scadenza per la presentazione delle  predette
domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara'  piu'
possibile procedere alla compilazione dell'istanza di  partecipazione
al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento  della
prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata
nei termini perentori di scadenza. 
    Durante il  periodo  di  presentazione  della  domanda  l'istanza
potra' essere effettuata - 24 ore  su  24  -  da  qualsiasi  computer
collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la
suddetta procedura telematica  potrebbe  essere  temporaneamente  non
disponibile per interventi di manutenzione. 
    Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso  ad  Internet,
e' possibile  -  limitatamente  al  periodo  di  presentazione  delle
domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00  alle  13,30  e,  nei
giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore  14,30  alle  16,30  -
presentare  la  domanda  di  partecipazione  tramite  le   postazioni
telematiche  disponibili  presso  l'Ufficio  reclutamento   personale
contrattualizzato, ubicato al piano VII del Palazzo degli uffici sito
in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10,33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
secondo  le  modalita'  di  seguito  descritte.  In  nessun  caso  si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo. 
    Costituisce  motivo  di  esclusione  dalla   presente   procedura
concorsuale la mancata presentazione della domanda  nei  termini,  la
presentazione della stessa con modalita' diverse da  quella  indicata
nel presente articolo, il  possesso  di  uno  o  piu'  dei  requisiti
generali e/o del requisito specifico diversi da quelli prescritti nel
presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di  uno  o  piu'  dei
requisiti  generali  e/o  del  requisito   specifico   indicati   nei
precedenti articoli 2 e 3. 
    Costituisce, altresi', motivo  di  esclusione  il  versamento  di
detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle  appresso
descritte. Si  precisa,  inoltre,  che  tale  contributo  e'  valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  la  domanda
di partecipazione. Il contributo  versato  per  l'organizzazione  del
concorso non verra' restituito in nessun caso. 
    Per tutti i casi di cui sopra, l'Amministrazione  puo'  disporre,
con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della  procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato/a. 
    La procedura di compilazione della domanda per via telematica  si
svolge in due fasi: 
      A) La prima fase riguarda la registrazione utente e la relativa
stampa modulo di pagamento del contributo per  la  partecipazione  al
concorso (passi da 1 a 10). 
      B) La seconda fase, da effettuarsi dopo  l'avvenuto  pagamento,
consiste  nella  compilazione  della  domanda  di  partecipazione   e
relativa stampa (passi da 11 a 19). 
Avvertenze 
    Il sistema provvedera' a controllare che il pagamento  sia  stato
effettuato prima della compilazione della domanda. 
 
                      FASE «A» PASSI DA 1 A 10 
 
    Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 
      1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 
      2) nella sezione «IN PRIMO PIANO» nel box denominato  «CONCORSI
PERSONALE T.A. E DIRIGENTE» cliccare sul link «presentazione  domande
on-line»; 
      3) selezionare l'opzione «Registrazione utente». 
    Una  volta  apparsa  la  maschera  per  l'inserimento  dati,   il
candidato dovra': 
      4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      5) scegliere la password (min 8 caratteri, max  16  caratteri),
curando di trascriverla su un foglio, in modo da  poterla  utilizzare
successivamente e cliccare «invia»; 
      6) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 
      7) inserire il codice fiscale e la password scelta  e  cliccare
«login»; 
      8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»; 
      9) selezionare il concorso a  cui  si  intende  partecipare  ed
effettuare la  stampa  del  relativo  modulo  per  il  pagamento  del
contributo; 
      10)  chiudere  la   procedura   e   provvedere   al   pagamento
dell'importo  dovuto  presso  un  qualsiasi  sportello  dell'Istituto
Bancario ivi indicato.  
 
                      FASE «B» PASSI DA 11 A 19 
 
    Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 
      11) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte  per  la
fase «A» dal passo 1 al passo 2; 
      12) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 
      13) inserire il codice fiscale e la password scelta  e  ciccare
«login»; 
      14) selezionare l'opzione «Inserimento nuova domanda»; 
      15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 
      16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      17) controllare i dati  visualizzati.  Per  confermare  i  dati
inseriti ed inoltrare la  domanda,  cliccare  sul  bottone  «conferma
dati»; 
      18)  cliccare  il  bottone  «Stampa/visualizza   domanda»   per
stampare la domanda; 
      19)  firmare  la  domanda  e   conservarla   per   consegnarla,
unitamente all'attestato dell'avvenuto pagamento del  contributo,  in
sede della prima prova d'esame. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
      a) essere in possesso della dichiarazione  di  equipollenza  al
titolo di studio di  cui  al  precedente  art.  3,  rilasciata  dalle
competenti autorita' secondo la normativa vigente; 
      b) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto
la dichiarazione di  equivalenza  del  titolo  accademico  al  titolo
richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38  del  decreto  legislativo
165/2001 e s.m.i., ovvero, in  subordine,  dichiarare  nella  domanda
l'avvenuta presentazione della citata richiesta di equivalenza  entro
la data di scadenza del termine  utile  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione al concorso. 
    In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso  con
riserva,  fermo  restando  che   la   suddetta   equivalenza   dovra'
obbligatoriamente essere posseduta  al  momento  dell'assunzione.  Le
informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link: 
    http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/
 files/modulo_equivalenza_LAUREA_Ministero_UNIVERSITA_0.pdf 
      c) consegnare i documenti di cui sopra, unitamente ai documenti
di cui al precedente punto 19, in sede  della  prima  prova  d'esame,
secondo una delle modalita' di seguito indicate: 
        - in originale, in carta semplice; 
        - in copia autentica, in carta semplice; 
        - in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto
di notorieta', ai sensi degli  articoli  19  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. 
    I candidati con disabilita', che  hanno  dichiarato  nell'istanza
on-line di avere: 
      -  necessita'  di  ausilio  e/o   di   tempi   aggiuntivi   per
l'espletamento delle prove d'esame, a prescindere  dalla  percentuale
d'invalidita' posseduta, 
    e/o 
      - un'invalidita' pari o superiore all'80% al fine  di  accedere
anche al beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge  24
giugno 2014, n. 90,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  11
agosto 2014, n. 114 citato in  premessa,  dovranno  far  pervenire  -
entro  e  non  oltre  cinque  giorni  dal  termine  di  scadenza   di
presentazione  delle  domande,  pena  la  mancata  applicazione   del
beneficio richiesto in sede di prova  di  esame  -  apposita  istanza
nella  quale  siano  indicati,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio necessario in relazione alla propria  disabilita',  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  della
prova    d'esame,    producendo    altresi'    una     certificazione
medico-sanitaria attestante la  necessita'  di  usufruire  dei  tempi
aggiuntivi  e/o  dei  sussidi  necessari  relativi  alla   condizione
dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II,  Corso  Umberto
I, 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti modalita': 
        1) se inviate a mezzo  posta  o  corriere,  in  busta  chiusa
riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico cat.  D,  area
amministrativa-gestionale»; 
        2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere  recapitata,
in  busta  chiusa  riportante  esternamente  la  dicitura   «concorso
pubblico cat. D, area amministrativa-gestionale», presso  il  Settore
smistamento dell'Ufficio protocollo, ubicato presso la sede  centrale
dell'Ateneo sita al Corso Umberto I, 40 - Napoli; 
    ovvero 
        3) a mezzo posta elettronica  certificata  all'indirizzo  PEC
uff.reclperscontr@pec.unina.it 
    Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1)  o  sub
2), fara' fede esclusivamente il  timbro  di  ricezione  dell'Ufficio
protocollo di questo Ateneo. 
    Nell'ipotesi  di  trasmissione  mediante  la  modalita'  sub   3)
l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato
PDF. 
    L'amministrazione,   acquisita   la   documentazione   richiesta,
provvedera' a predisporre automaticamente i  mezzi  e  gli  strumenti
necessari all'espletamento delle prove d'esame. 
    Per  i  candidati  che  hanno   dichiarato   nella   domanda   di
partecipazione  una  disabilita'  pari  o  superiore  all'80%,  dalla
certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la
percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter  concedere,
in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma
9,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,   convertito   con
modificazioni  dalla   legge   11   agosto   2014,   n.   114,   pena
l'inapplicabilita' dello stesso.  L'Amministrazione,  solo  per  tale
ultima  fattispecie  di  candidati,  con  raccomandata  A.R.  o  PEC,
comunichera'  l'applicabilita'  o  meno  del  beneficio   consistente
nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta. 
    L'Amministrazione, in ogni fase della procedura,  si  riserva  la
facolta' di accertare la veridicita'  delle  dichiarazioni  rese  dai
candidati nella predetta domanda on-line, ai  sensi  della  normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli  elementi
necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche. 
    Si fa presente, altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci  e  la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai  sensi  del  codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad  inesatta  indicazione,  nella  domanda  di  partecipazione,   del
recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione  del
cambiamento di  recapito  indicato  nella  predetta  domanda,  ovvero
eventuali disguidi postali  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso
fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta ai sensi dell'art. 17 del regolamento  di  Ateneo  per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con
decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014, nonche' in  ottemperanza
a quanto previsto dall'art. 35-bis, comma 1, lettera a)  del  decreto
legislativo n. 165/2001 e s.m.i. 
                               Art. 6 
 
 
                 Prova preselettiva e prove di esame 
 
 
    Le prove concorsuali si  articoleranno  in  una  eventuale  prova
preselettiva, in prova scritta ed in  una  prova  orale,  secondo  le
modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto  previsto  dal
regolamento  di  Ateneo  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo citato in premessa. 
    La prova  scritta,  eventualmente  a  contenuto  teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: 
      Diritto amministrativo; 
      Legislazione universitaria con particolare riguardo: 
        ai corsi di studio,  ai  requisiti,  all'articolazione,  alla
progettazione,  all'erogazione  e   alla   valutazione   dell'offerta
formativa; 
        alla programmazione e valutazione del  sistema  universitario
(programmazione   triennale,   piano   integrato)   con   particolare
riferimento  alla  didattica  e   alla   ricerca   (ANVUR),   nonche'
all'attivita' di accreditamento iniziale e  periodico  dei  corsi  di
studio e delle sedi della ricerca (A.V.A.). 
    La predetta prova scritta potra' consistere o  in  un  elaborato,
e/o in appositi test bilanciati, e/o in quesiti a risposta  sintetica
da risolvere in un tempo predeterminato. 
    La durata  nonche'  la  tipologia  della  prova  scritta  saranno
fissate dalla commissione esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta  i  candidati
non potranno utilizzare  carta  da  scrivere,  appunti,  manoscritti,
libri o pubblicazioni di qualunque specie.  Non  potranno,  altresi',
utilizzare apparecchiature elettroniche  o  strumenti  informatici  e
telefoni cellulari. 
    Potranno di converso utilizzare solo testi di legge e codici  non
commentati ne' annotati. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato nella prova  scritta  la  votazione  di  almeno  21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa. 
    La prova orale  vertera'  sugli  argomenti  della  prova  scritta
nonche' sulla legislazione universitaria, e sara' volta, inoltre,  ad
accertare la conoscenza della lingua inglese, nonche'  la  conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, con particolare riferimento ai  software  applicativi  della
Suite Ms Office (Word, Excel, Powerpoint)  e  dei  sistemi  operativi
Windows.  Di  tale  accertamento  si  terra'  conto  ai  fini   della
determinazione del voto relativo alla prova orale. 
    La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a  avra'
riportato la votazione di  almeno  21  punti  su  un  massimo  di  30
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi  sia  superiore  a  cento
(100), la sopraindicata prova scritta sara' preceduta  da  una  prova
preselettiva, consistente in 40 quesiti  a  risposta  multipla  sulle
materie oggetto della prova scritta e su una  o  piu'  delle  materie
della prova orale, da svolgersi in 40 minuti. 
    L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva,  qualunque  ne
sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i primi  cinquanta  (50).  Il  predetto  numero  sara'  superato  per
ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo  all'ultimo
posto utile della graduatoria. Tale numero  sara'  altresi'  superato
per  ricomprendervi  eventuali  candidati  ammessi  in   soprannumero
direttamente a sostenere  la  prova  scritta  in  quanto  beneficiari
dell'art. 25, comma 9, del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,  che
testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita' uguale o
superiore all'80% non e' tenuta a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente prevista». 
    Qualora si presenti alla  prova  di  preselezione  un  numero  di
candidati pari o inferiore a  cinquanta  (50),  la  preselezione  non
avra' luogo e i candidati presenti verranno  ammessi  d'ufficio  alla
prova scritta, il  cui  svolgimento  avverra'  secondo  le  modalita'
indicate nel presente articolo. 
    Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  preselettiva  i
candidati  non  potranno  utilizzare  carta  da  scrivere,   appunti,
manoscritti,   libri   o   pubblicazioni   di    qualunque    specie,
apparecchiature   elettroniche,   strumenti   informatici,   telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Il giorno 20 gennaio 2017, mediante pubblicazione  nella  sezione
informatica dell'Albo ufficiale  di  Ateneo,  nonche'  sul  sito  web
dell'Ateneo              al              seguente               link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
 sara' data comunicazione dello svolgimento o  meno  della  prova
preselettiva sulla base del  numero  di  candidati  ammessi,  nonche'
l'indicazione delle aule,  ubicate  nel  Complesso  universitario  di
Monte Sant'Angelo, sito in Via Cinthia -  Napoli,  ove  si  svolgera'
l'eventuale predetta prova preselettiva. 
    Tale pubblicazione costituisce notifica  ufficiale  a  tutti  gli
effetti ai fini dello svolgimento o meno della prova preselettiva. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di  seguito
indicato: 
      la prova preselettiva (eventuale) si terra' alle ore 14,00  del
giorno 17 febbraio 2017 presso l'Aulario  Didattico  B,  edificio  8,
aule T, Complesso universitario di Monte  Sant'Angelo,  sito  in  Via
Cinthia - Napoli. I  risultati  della  prova  preselettiva,  verranno
pubblicati nella sezione informatica dell'Albo ufficiale  di  Ateneo,
nonche'   sul   sito    web    dell'Ateneo    al    seguente    link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
www.unina.it il giorno 20 febbraio 2017; la prova scritta si terra' alle ore 10,00 del giorno 24 febbraio 2017 presso l'Aula A4 ubicata al piano terra dell'edificio dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, sito in via Nuova Marina n. 33, Napoli. I risultati della prova scritta verranno pubblicati nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
il giorno 21 aprile 2017 e nel relativo avviso sara' data comunicazione del calendario della prova orale che si svolgera', in considerazione del numero di candidati ammessi, a partire dal giorno 15 maggio 2017; la prova orale si svolgera' a partire dalle ore 9,00 del giorno 15 maggio 2017 presso il palazzo degli uffici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, primo piano, via Giulio Cesare Cortese, n. 29, Napoli, secondo il calendario che sara' pubblicato il giorno 21 aprile 2017 nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame. Il calendario d'esame soprariportato costituisce a tutti gli effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro cui sia stata notificato, mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di Ateneo, il decreto di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un amministrazione dello Stato. L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva, alla prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. Nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici,
potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prova scritta), la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di € 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto sopra i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 4.
                               Art. 7 
 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16.  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18. i coniugati e non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero di figli a carico,  indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito nel bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati    titoli    di    preferenza    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  la  documentazione,  o  la  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione e/o di atto di  notorieta',  attestante  i  titoli  di
preferenza a questa Amministrazione,  presso  l'Ufficio  reclutamento
personale  contrattualizzato  dell'Universita'   entro   il   termine
perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello  in
cui hanno sostenuto il colloquio, pena la  mancata  applicazione  del
relativo beneficio nella formazione  della  graduatoria  generale  di
merito. 
    La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare  il
possesso dei predetti  titoli  di  preferenza,  gia'  indicati  nella
domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile  per
la presentazione della domanda di ammissione al  concorso,  e  dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
      - in originale, 
      - in copia autentica, 
      -  in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta', ex articoli 19 e 47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
che ne  attesti  la  conformita'  all'originale,  resa  in  calce  al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      -  mediante   dichiarazione,   sottoscritta   dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta'  (ex  art.  47
del citato decreto del  Presidente  della  Repubblica)  prodotta,  in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'Amministrazione   garantisce   l'applicazione   delle   riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti. 
    Ai sensi dell'art. 15, comma  1,  della  legge  n.  183/2011,  le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine  a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica  amministrazione  e  devono   essere   sostituite   con   le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/00 e s.m.i. 
                               Art. 8 
 
 
    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito 
 
 
    L'Amministrazione, con decreto del direttore generale,  accertata
la  regolarita'  della  procedura,  approva  gli  atti,  formula   la
graduatoria generale di merito nel rispetto  di  quanto  indicato  ai
precedenti articoli 1, 6 e 7 e dichiara il vincitore del concorso. 
    Il predetto decreto del direttore generale  e'  pubblicato  nella
sezione informatica dell'Albo ufficiale dell'Ateneo nonche' sul  sito
web dell'Ateneo. 
    Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica  dell'Albo
ufficiale di Ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria generale di merito del  presente  concorso  rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data  di
pubblicazione  nella  sezione  informatica  dell'Albo  ufficiale   di
Ateneo. 
                               Art. 9 
 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
 
    Il  vincitore/la   vincitrice   sara'   invitato/a   dall'Ufficio
personale tecnico amministrativo, a mezzo raccomandata con avviso  di
ricevimento o a mezzo  telegramma,  o,  qualora  sia  indicato  nella
domanda di partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo  posta
elettronica  certificata,  a  stipulare,  in  conformita'  a   quanto
previsto   dai   vigenti   CC.CC.NN.LL.   relativi    al    personale
tecnico-amministrativo  del  comparto   Universita',   il   contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con  regime
d'impegno a tempo pieno per l'assunzione in prova nella categoria  D,
area amministrativa-gestionale, con la corresponsione del trattamento
economico relativo alla posizione economica D1, presso  l'Universita'
degli studi di Napoli Federico II. 
    Il  vincitore/la  vincitrice  che  non  assuma  servizio,   senza
giustificato motivo, entro  il  termine  stabilito  dall'Universita',
decade dal diritto alla stipula del contratto. 
    Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi  impedimenti,  gli  effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del  contratto,
coincidente con l'immissione in servizio. 
    Il  vincitore/la  vincitrice,  all'atto  dell'assunzione,   sara'
tenuto/a  a  rendere  una  dichiarazione  sostitutiva  di   atto   di
notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., attestante il possesso del requisito
specifico nonche' di quelli generali prescritti dal  presente  bando,
gia' a far data dal termine  ultimo  previsto  per  la  presentazione
della domanda di ammissione al concorso; dovra' altresi'  rendere  le
ulteriori dichiarazioni richieste, in applicazione  dei  CC.CC.NN.LL.
del comparto Universita' e del decreto legislativo 165/2001 e s.m.i.,
nonche' tenuto conto di quanto  prescritto  dall'art.  18,  comma  1,
lettere b) e c), della legge 240/2010 e s.m.i., (ovvero l'assenza  di
un rapporto di parentela  o  di  affinita',  entro  il  quarto  grado
compreso, ovvero di  coniugio,  con  il  rettore,  con  il  direttore
generale  o  con  un  componente  del  Consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II). 
    Per il solo vincitore/vincitrice di  cittadinanza  non  italiana,
occorrera',  compatibilmente  con  le  specifiche  norme  vigenti  in
materia,  presentare  il  regolare  permesso  di  soggiorno   laddove
previsto dalla normativa vigente, nonche' certificato equipollente al
certificato generale del  casellario  giudiziario,  rilasciato  dalla
competente autorita' dello Stato di appartenenza. 
    Il vincitore/vincitrice  in  possesso  di  un  titolo  di  studio
conseguito all'estero, che  ha  dichiarato  l'avvenuta  presentazione
della richiesta di equivalenza del titolo di studio a quello  di  cui
all'art. 3 del bando, deve obbligatoriamente presentare  la  suddetta
dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui lo straniero e' cittadino  debbono  essere  legalizzati  dalle
competenti autorita' consolari italiane. 
    L'Amministrazione sottoporra' a visita  medica  di  controllo  il
vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 
    Il dipendente neo assunto sara' soggetto ad un periodo  di  prova
della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo
di prova si terra' conto del solo servizio  effettivamente  prestato.
Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato
risolto  da  una  delle  due  parti,  il  dipendente  si   intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il  rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso. 
                               Art. 10 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il  procedimento  concorsuale,  nel  rispetto
della vigente normativa. 
                               Art. 11 
 
 
       Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari 
 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'Amministrazione ai  sensi  dei  regolamenti  di  Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22  marzo  2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. 
                               Art. 12 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Il capo  dell'Ufficio  reclutamento  personale  contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione giudicatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 
                               Art. 13 
 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia  al  regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo  dell'Universita'  degli   studi   di   Napoli
Federico II, alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e  s.m.i.  per  quanto  compatibili,  ed  alle
disposizioni   previste   dai   CC.CC.NN.LL.   Comparto   Universita'
sottoscritti in data 16 ottobre 2008 e  12  marzo  2009  in  tema  di
rapporto di lavoro. 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana -  4ª  Serie  speciale  -  «Concorsi  ed  esami»,
nonche' nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo e sul
sito      web      di      Ateneo       al       seguente       link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici 
 
                                         Il direttore generale: Bello