Concorso per 1 categoria d area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 91 del 18-11-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI VERONA Concorso (Scad. 19 dicembre 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di categoria D, posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riserv ...
Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
Regione: VENETO
Provincia: VERONA
Comune: VERONA
Data di inserimento: 18-11-2016
Data Scadenza bando 19-12-2016
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UNIVERSITA' DI VERONA

Concorso (Scad. 19 dicembre 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di categoria D, posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66/2010 con possibilita' di partecipazione a soggetti non appartenenti alle categorie previste dalla citata normativa - per il Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica (sel. n. 3/2016).

 
 
                       LA DIRETTRICE GENERALE 
 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona; 
    Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125,  «Azioni  positive  per  la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487 «Regolamento  recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  concorsi  unici  e  delle  forme  di  assunzione  nei   pubblici
impieghi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445 recante disposizioni legislative in materia di  documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n.  165  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    norme     generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003  n.  196  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 «Codice  delle
pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto  universita'
del 16 ottobre 2008; 
    Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto  universita'
per il biennio economico 2008-2009 del 12 marzo 2009; 
    Vista  la  direttiva  n.  14/2011  del  22  dicembre  2011  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  «Adempimenti  urgenti  per
l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di  certificati  e
dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 15, legge n. 183/2011»; 
    Visto il  decreto  legislativo  81/2015  recante  la  «Disciplina
organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in  tema
di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della  legge  10  dicembre
2014, n. 183»; 
    Visto il «Regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego  del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita'  degli  studi
di Verona», emanato con decreto rettorale n. 5-2002  dell'11  gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002; 
    Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 30  maggio
2016  relativa  alla  programmazione  triennale  del  fabbisogno   di
personale tecnico amministrativo per gli anni 2014 - 2016; 
    Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2016,  che
prevede, tra gli altri, la copertura  di un  posto  di  categoria  D,
posizione  economica  D1,  Area   tecnica,   tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati  per  il  Dipartimento  di  Diagnostica  e  sanita'
pubblica; 
    Esperite con esito negativo le procedure  di  mobilita'  previste
dall'art. 30 e dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; 
    Visto il decreto legislativo n. 66/2010 che prevede  una  riserva
di posti in favore dei volontari in ferma breve  e  ferma  prefissata
delle tre Forze armate, congedati senza demerito  ovvero  durante  il
periodo di rafferma nonche' dei volontari in  servizio  permanente  e
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; 
    Considerato che nel caso  non  venissero  presentate  domande  di
partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di  cui  al
predetto decreto legislativo o nessun  candidato  risultasse  idoneo,
l'amministrazione dovrebbe  procedere  a  ribandire  il  concorso  in
oggetto; 
    Valutati i principi che ispirano l'organizzazione  e  l'attivita'
delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art.  2
del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, ed  in  particolare  il
perseguimento   dell'obiettivo   di    efficienza,    efficacia    ed
economicita'; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    Presso l'Universita' di Verona e' indetto  un  concorso  pubblico
per titoli ed esami per la copertura di un posto  di  categoria  D  -
posizione  economica  D1 -  Area  tecnica,   tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati, nel ruolo  del  personale  tecnico  amministrativo
delle Universita'  per  il  Dipartimento  di  Diagnostica  e  sanita'
pubblica (selezione 3/2016),  riservato  alle  categorie  di  cui  al
decreto  legislativo  n.  66/2010  e  successive   modificazioni   ed
integrazioni, che siano  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di
merito: 
      volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze  armate
congedati senza  demerito  ovvero  durante  il  periodo  di  rafferma
nonche' dei volontari in servizio permanente; 
      ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. 
    La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo  nel  caso
in cui non risultino idonei candidati riservisti,  verra'  dichiarato
vincitore il candidato non appartenente  alle  categorie  di  cui  al
decreto legislativo n. 66/2010 seguendo l'ordine della graduatoria di
merito. 
    L'amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione  europea.  Possono  partecipare  anche  i  familiari   di
cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato
membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto
di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi terzi che siano
titolari del permesso di  soggiorno  UE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
    b) godimento dei diritti politici. I  candidati  cittadini  degli
Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi devono  godere  dei
diritti civili e politici anche negli  Stati  di  appartenenza  o  di
provenienza; 
    c) idoneita' fisica al servizio  continuativo  ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.  L'amministrazione  ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo  i  vincitori  di
concorso, in base alla normativa vigente; 
    d) titolo di studio: diploma di laurea in Scienze  biologiche  (o
laurea triennale della classe 12 - decreto ministeriale n.  509/99  o
della classe L-13 - decreto ministeriale n. 270/04), Biotecnologie  o
Biotecnologie agro-industriali (o laurea triennale della classe  1  -
decreto  miniseteriale  n.  509/99  o  della  classe  L-2  -  decreto
ministeriale n. 270/04), laurea triennale in Tecniche di  laboratorio
biomedico appartenente alle classi SNT/03 - decreto  ministeriale  n.
509/99 o L-SNT3 - decreto ministeriale n. 270/04. Coloro che  abbiano
conseguito  un  titolo  di   studio   all'estero   possono   chiedere
l'ammissione con riserva in attesa dell'equivalenza dello stesso.  La
richiesta di equivalenza deve essere rivolta  al  Dipartimento  della
Funzione pubblica. Le informazioni  sono  disponibili  all'indirizzo:
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
cliccando  Dipartimento  della  Funzione  pubblica,   documentazione,
modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio; 
    e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di  leva  (solo
per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
    f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi. 
    Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi  dell'art.
1 del presente bando  i  candidati  che,  oltre  ai  requisiti  sopra
descritti rientrano nelle seguenti tipologie: 
      volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze  armate
congedati senza  demerito  ovvero  durante  il  periodo  di  rafferma
nonche' dei volontari in servizio permanente; 
      ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  licenziati
per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego  presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento. 
    Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso,  al
fine    dell'esercizio     del     potere     di     discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale  del  27  luglio  2007,  pubblicata   nella   Gazzetta
Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare  al  concorso
coloro  che  sono  stati  dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,
conseguito mediante la produzione di documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile, ai sensi  dell'art.  127,  lettera  d)  del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 3/57. 
    Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado  di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con un professore
appartenente al Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica ovvero
con il rettore, la direttrice generale o un componente del  Consiglio
di amministrazione dell'ateneo. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La  mancanza
anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione  dalla
selezione, che puo'  essere  disposta  in  qualsiasi  momento,  anche
successivamente  allo  svolgimento  delle  prove,  con  provvedimento
motivato della direttrice generale. 
                               Art. 3 
 
 
                          Profilo richiesto 
 
 
    La persona idonea sara' chiamata a svolgere in maniera autonoma e
a coordinare attivita' tecnico-scientifiche nel campo  della  ricerca
biomedica traslazionale e applicativa e dovra'  possedere  conoscenze
tecnico-pratiche relative allo sviluppo di protocolli sperimentali  e
di  metodologie  standardizzabili  per  fini   applicativi.   Dovra',
inoltre, dimostrare conoscenze teorico-pratiche relative a: 
      preparazione di acidi nucleici di elevata  qualita'  da  sangue
periferico, tessuti inclusi in paraffina (FFPE) e criopreservati  per
l'analisi di sequenziamento con metodiche di nuova generazione (NGS); 
      sequenziamento di nuova generazione (NGS) con  tecnologia  «Ion
Torrent PGM e Proton»; 
      progettazione di  pannelli  customizzati  per  tecnologia  «Ion
Torrent»; 
      analisi di  tipizzazione  individuale  mediante  marcatori  STR
(Microsatelliti); 
      analisi  di  espressione  genica  mediante  metodica  Real-Time
RT-PCR (SYBR Green e sonde Taqman); 
      biobanking di tessuti umani e acidi nucleici; 
      saggi biochimici su cellule e tessuti; 
      separazioni cellulari anche su tessuti fissati e inclusi. 
    La vincitrice/il vincitore dovra'  essere  inoltre  in  grado  di
utilizzare software per l'analisi e l'identificazione  di  variazioni
nelle sequenze nucleotidiche codificanti di  geni  legati  al  cancro
(Variant Caller, Ion Torrent) e la visualizzazione manuale  dei  dati
prodotti dal sequenziamento (IGV, Integrative Genomics Viewer), oltre
ad avere una buona conoscenza della lingua inglese. 
                               Art. 4 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera  in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato A) con la copia  di
un documento  di  identita',  indirizzate  alla  direttrice  generale
dell'Universita' di Verona,  via  dell'Artigliere  8,  37129  Verona,
dovranno  essere  presentate   direttamente   o   spedite   a   mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere con  avviso  di
ricevimento,  entro  il  termine  perentorio  di trenta  giorni,  che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del  relativo
bando di concorso nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  Tale
termine, qualora venga a scadere  in  giorno  festivo,  slittera'  al
giorno  non  festivo  immediatamente  seguente.  Saranno  escluse  le
domande consegnate o pervenute oltre  tale  data,  anche  se  spedite
prima della data di  scadenza.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale di spedizione, ma la  data  di  ricezione  della
domanda presso l'ateneo. 
    La presentazione diretta delle  domande  puo'  essere  effettuata
presso  la  direzione  risorse   umane -   Area   personale   tecnico
amministrativo e reclutamento - U.O. concorsi,  via  dell'Artigliere,
19 Verona, con il seguente orario: dal lunedi' al  venerdi':  10,00 -
13,00. 
    La domanda puo' essere inoltre inviata  avvalendosi  della  posta
elettronica         certificata         (PEC)          all'indirizzo:
ufficio.protocollo@pec.univr.it entro il  medesimo  termine.  L'invio
potra' essere effettuato  esclusivamente  da  altra  PEC;  non  sara'
ritenuta valida  la  domanda  trasmessa  da  un  indirizzo  di  posta
elettronica non certificata. 
    La domanda e gli eventuali allegati per i quali sia  prevista  la
sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed  inviati
con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF.  Il
candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad
effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea. 
    L'amministrazione   universitaria   non    si    assume    alcuna
responsabilita' nel caso in cui i  file  trasmessi  tramite  PEC  non
siano leggibili. 
    Nella domanda  i  candidati,  consapevoli  della  responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci ai  sensi  dell'art.  76  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00, devono dichiarare: 
      1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere  stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le  donne  coniugate  dovranno
indicare il cognome da nubile; 
      2. il codice fiscale; 
      3. la data ed il luogo di nascita; 
      4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; 
      5. l'eventuale appartenenza alle categorie  riserviste  di  cui
all'art. 1 del presente bando di concorso; 
      6. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea. Per i familiari di cittadini
dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro di
essere titolari del diritto di soggiorno o del diritto  di  soggiorno
permanente; per i cittadini di paesi terzi  di  essere  titolari  del
permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo  periodo  o  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      7. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      8. di non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le  eventuali  condanne  penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 
      9. il possesso del titolo di studio di cui all'art.  2  lettera
d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in  cui  e'  stato
conseguito, e dell'ateneo che l'ha rilasciato; per i titoli di studio
conseguiti all'estero di aver avviato la procedura per  l'equivalenza
del titolo  di  studio  alla  Funzione  pubblica  come  previsto  dal
precedente art. 2; 
      10. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di  leva
(solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
      11. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      12. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce; 
      13. di non essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale, conseguito mediante  la  produzione  di  documenti  falsi  o
viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127,  lettera
d), del testo unico,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, ovvero l'indicazione  della  data  e
dell'Amministrazione presso cui e' intervenuto tale provvedimento; 
      14. di non essere stato  licenziato  per  motivi  disciplinari,
destituito   o   dispensato   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 
      15. di non avere alcun grado di parentela o affinita'  fino  al
quarto grado  compreso  con  un  professore  in  servizio  presso  il
Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica ovvero con il rettore,
la  direttrice  generale   o   un   componente   del   Consiglio   di
amministrazione dell'ateneo; 
      16. l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita'  di
valutazione, indicati nel successivo art. 8 del presente bando.  Tali
titoli devono essere posseduti alla  data  di  scadenza  del  termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 
      17. il domicilio o recapito, completo del codice di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a  segnalare  tempestivamente  le
variazioni che dovessero intervenire successivamente. 
    Alla domanda dovranno inoltre essere allegati: 
      fotocopia di un documento di identita'; 
      un  curriculum  della  propria  attivita'.   Tale   curriculum,
debitamente datato  e  firmato,  dovra'  contenere  la  dichiarazione
sostitutiva di certificazione o  dell'atto  di  notorieta',  resa  ai
sensi degli articoli  46  e  47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, attestante il possesso di tutti i  titoli  in
esso riportati; 
      un elenco firmato e datato delle  pubblicazioni  allegate  alla
domanda e dei titoli prodotti; 
      le pubblicazioni che il candidato intende far  valere  ai  fini
della  procedura,   numerate   progressivamente,   come   da   elenco
soprammenzionato. A tal fine si precisa che le pubblicazioni potranno
essere inviate in originale o in  fotocopia,  purche'  corredate,  in
quest'ultimo caso, da  una  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di
notorieta', compilata secondo lo schema  dell'allegato  «B»,  con  la
quale, ai  sensi  dall'art.  47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, si attesti la  conformita'  all'originale  di
quanto presentato. 
    I titoli e le pubblicazioni dei  quali  il  candidato  chiede  la
valutazione devono essere  prodotti  entro  il  termine  di  scadenza
stabilito per la  presentazione  delle  domande  in  originale  o  in
fotocopia  non  autenticata  e  corredati  dalla   dichiarazione   di
conformita' all'originale ovvero per  i  soli  titoli  potra'  essere
prodotta una  dichiarazione  sostitutiva  che  riporti  gli  elementi
significativi contenuti in tali documenti. Per tali  dichiarazioni  i
candidati potranno avvalersi dell'allegato modello B. 
    I titoli rilasciati da pubbliche amministrazioni  vanno  solo  ed
esclusivamente autocertificati  ai  sensi  della  legge  n.  183/2011
(Legge di stabilita'). 
    I cittadini di stati non appartenenti all'Unione europea  possono
utilizzare  la  dichiarazione  sostitutiva  di  cui  all'allegato   B
limitatamente  agli  stati,  alle  qualita'  personali  e  ai   fatti
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani o,
nei casi in cui la produzione di dichiarazioni sostitutive avvenga in
applicazione di convenzioni internazionali, fra l'Italia e  il  Paese
di provenienza del dichiarante. In tutti gli altri casi  i  cittadini
extra comunitari devono produrre i titoli in  originale  o  in  copia
autenticata. Se i documenti sono redatti  in  lingua  straniera  deve
essere  allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana,  certificata
conforme  al  testo   straniero   dalla   competente   rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  445/2000  non   e'   richiesta   l'autenticazione   della   firma
dell'aspirante in calce alla domanda. 
    I candidati diversamente abili, ai sensi della legge  n.  104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione  al  concorso
degli ausili necessari nonche'  di  eventuali  tempi  aggiuntivi  per
l'espletamento delle  prove,  in  relazione  alla  propria  abilita',
allegando copia autenticata della relativa certificazione  rilasciata
dalla Commissione medica competente per territorio. 
    I cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  e  di  paesi
terzi dovranno inoltre dichiarare di  godere  dei  diritti  civili  e
politici negli stati di appartenenza o di provenienza. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  delle  dichiarazioni  formulate  nella
domanda di concorso. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  di
recapito o da non  avvenuta  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi
postali o telegrafici non  imputabili  a  colpa  dell'amministrazione
stessa. 
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  non  firmate  e  che  non
contengano le indicazioni precisate nel presente  articolo  circa  il
possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La  commissione  giudicatrice  sara'  nominata   con   successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10  del  «Regolamento
in  materia  di  accesso  all'impiego   del   personale   tecnico   e
amministrativo presso l'Universita' di Verona, citato in premessa. 
                               Art. 6 
 
 
                               Titoli 
 
 
    Alla domanda di  ammissione  al  concorso  i  candidati  dovranno
allegare i  titoli  che  intendono  presentare  per  la  valutazione,
nonche' l'elenco degli stessi. Ai suddetti titoli sara' attribuito un
punteggio complessivo non superiore a 30 punti cosi' come di  seguito
specificato: 
      a) diploma di laurea fino  a  un  massimo  di  5  punti,  cosi'
ripartiti: 
        1) 110 e lode = punti 5; 
        2) 107 - 110 = punti 4; 
        3) 101 - 106 = punti 3; 
        4) 96 - 100 = punti 2; 
        5) sotto 95 = punti 1; 
      b) titoli di  studio  ulteriori  in  aree  tecnico-scientifiche
inerenti al profilo: fino ad un massimo di punti 5; 
      c) anzianita' di  servizio  prestata  presso  l'Universita'  di
Verona con rapporto di lavoro a tempo determinato: fino ad un massimo
di punti 3; 
      d)   anzianita'   di   servizio   prestata   presso   pubbliche
amministrazioni o enti ascrivibili  alla  professionalita'  richiesta
dal bando: fino a un massimo di punti 2; 
      e) iscrizione alla sezione A del  proprio  albo  professionale:
fino a un massimo di punti 3; 
      f) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali inerenti  al
profilo: fino ad un massimo di punti 6; 
      g) incarichi professionali diversi da quelli indicati nei punti
precedenti ma dai quali sia  possibile  comunque  dedurre  attitudini
specifiche in relazione alle mansioni da svolgere: fino ad un massimo
di punti 6. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
verra' effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento
delle prove scritte e  prima  che  si  proceda  alla  correzione  dei
relativi  elaborati.  In  via  eccezionale,  in  considerazione   del
notevole numero di candidati la commissione puo' decidere di valutare
i  titoli  dopo  la  correzione  degli  elaborati  scritti  dei  soli
candidati che abbiano superato le relative prove, garantendo comunque
l'anonimato degli stessi. Il risultato della valutazione  dei  titoli
verra' comunicato ai candidati prima dell'inizio delle prove orali. 
                               Art. 7 
 
 
                          Programma d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova  orale,
come di seguito specificato: 
      la prima prova scritta consistera' in un tema su argomenti  nel
campo della patologia oncologica umana applicata alla ricerca e  alla
rilevanza per la diagnostica biomedica; 
      la  seconda  prova  scritta  consistera'  in  un   tema   sulla
conoscenza teorico/pratica di tecniche e metodologie usate nel  campo
della patologia  oncologica  umana  applicata  alla  ricerca  e  alla
diagnostica biomedica; 
      la prova orale vertera' sulle materie  delle  prove  scritte  e
sara' volta in particolare ad accertare, in particolare, il  possesso
delle conoscenze teoriche  e  pratiche  delle  tecniche  di  base  di
patologia oncologica umana applicata alla ricerca e alla  diagnostica
biomedica,  nonche'  all'accertamento  delle  procedure  informatiche
attinenti al profilo da ricoprire  e  alla  conoscenza  della  lingua
inglese. 
    Le prove si terranno secondo il seguente calendario: 
      I prova scritta: giorno 21  dicembre  2016  alle  ore  10,00  -
presso aula C Lente didattica Policlinico G.B Rossi  piazzale  Scuro,
10 Verona; 
      II prova scritta: giorno 21 dicembre alle ore  14,30  -  presso
aula B Lente didattica, Policlinico G.B. Rossi  piazzale  Scuro,  10,
Verona; 
      prova orale: giorno 12 gennaio 2017 alle ore 9,00 - presso aula
biblioteca  Anatomia  patologica,  Policlinico  G.B.  Rossi  piazzale
Scuro, 10, Verona. 
    In relazione al numero dei candidati ammessi a sostenere la prova
orale la commissione  giudicatrice  potra'  disporne  lo  svolgimento
anche nei giorni successivi a quello stabilito. 
    Tale avviso  ha  valore  di  notifica  a  tutti  gli  effetti.  I
candidati ai  quali  non  sia  stata  comunicata  l'esclusione  dalla
selezione sono tenuti  a  presentarsi  secondo  il  calendario  sopra
indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita'
in corso di validita'. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato la votazione di  almeno  21/30  in  ciascuna  prova
scritta. 
    I risultati delle prove scritte e della  valutazione  dei  titoli
dei  soli  candidati  ammessi  all'orale  saranno  resi  noti   prima
dell'effettuazione della prova orale mediante pubblicazione nel  sito
web di ateneo all'indirizzo: http://www.univr.it/concorsi 
    La prova orale si svolgera' in un'aula  aperta  al  pubblico,  di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di almeno 21/30. 
    L'assenza  del  candidato  alle  prove  sara'  considerata   come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. 
    La commissione giudicatrice immediatamente prima  dell'inizio  di
ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina  i  quesiti  da
porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame.  Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,   la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati  esaminati  con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato e lo affigge nella  sede
degli esami. 
                               Art. 8 
 
 
        Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano  far
valere i titoli di riserva previsti  dal  precedente  art.  1  e/o  i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in fotocopia
non autenticata e  corredati  da  una  dichiarazione  di  conformita'
all'originale ovvero dovranno produrre una dichiarazione  sostitutiva
che  contenga  i  riferimenti   necessari   all'amministrazione   per
eventuali controlli, accompagnati da un  documento  di  identita'  in
corso di validita'. 
    Da tali dichiarazioni dovra' risultare inoltre che  il  requisito
era posseduto  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata. 
    I  documenti  in  questione  o  le  corrispondenti  dichiarazioni
dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di
quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui  e'
stato sostenuto il colloquio. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.  Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del  contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera,  fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  o
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non  risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma; 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla piu' giovane eta' del candidato. 
                               Art. 9 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma  la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. 
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, del voto conseguito nella prova orale
e di quello relativo alla valutazione dei titoli. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  della  riserva  prevista
dall'art.  1  del  presente  bando  e,  a  parita'  di  punti,  delle
preferenze previste nel precedente art. 8. 
    Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorso i
candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito  tenuto
conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando. 
    La graduatoria  di  merito,  approvata  con  provvedimento  della
direttrice generale, e'  immediatamente  efficace  ed  e'  pubblicata
all'albo ufficiale  dell'Universita'  di  Verona.  Dalla  data  della
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla
data di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione  si
riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti  che
si rendessero disponibili. 
    Per lo stesso periodo  di  tempo  l'amministrazione  si  riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni a  tempo  determinato  senza  alcun  pregiudizio  per  gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le  assunzioni
a tempo indeterminato. 
                               Art. 10 
 
 
                             Assunzione 
 
 
    A  seguito  dell'approvazione  della  graduatoria  di  merito  il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro conformemente a quanto previsto  dal  Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto  Universita'  vigente,  e
sara' assunto in via provvisoria  con  riserva  di  accertamento  dei
requisiti prescritti per la  categoria  per  la  quale  e'  risultato
vincitore. 
    Entro trenta giorni dalla stipula  del  contratto,  il  vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta  dall'amministrazione  in
base alla normativa vigente in materia. 
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione  stessa  nel  termine
prescritto, fatta  salva  la  possibilita'  di  proroga  a  richiesta
dell'interessato  nel  caso  di  comprovato  impedimento,   implicano
l'impossibilita' di dar luogo  alla  stipulazione  del  contratto  di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di  lavoro.  Qualora  il  lavoratore  assuma
servizio,  per  giustificato  motivo,   con   ritardo   sul   termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal  giorno  di  presa
servizio. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica  di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 
    La durata del periodo di prova sara'  di  mesi  tre.  Decorso  il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato  in  servizio  e
gli verra' riconosciuta l'anzianita'  dal  giorno  dell'assunzione  a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a  tempo  determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova. 
                               Art. 11 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    Per tutto cio' che non e'  espressamente  previsto  nel  presente
bando, valgono, sempre se applicabili,  le  disposizioni  vigenti  in
materia. 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione  alla  selezione,  saranno   raccolti   dagli   uffici
dell'Universita' di Verona e trattati per le  finalita'  di  gestione
della  procedura  concorsuale  e   dell'eventuale   procedimento   di
assunzione in servizio. 
    Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  e  necessario  per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. 
    L'interessato gode dei diritti  di  cui  all'art.  7  del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di  accesso  ai  dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,  completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti   valere   nei   confronti
dell'Universita' di Verona, titolare del trattamento. 
    Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della  giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie  speciale  -
«Concorsi ed esami» e pubblicato nel sito Web  dell'Universita'  agli
indirizzi http://www.univr.it/albo e http://www.univr.it/concorsi 
    Responsabile  del  procedimento:  dott.ssa   Antonella   Ballani:
telefono 0458028473, 8552, 8336 - fax 0458028753, U.O. Concorsi  area
personale tecnico amministrativo e reclutamento  dell'Universita'  di
Verona - via dell'Artigliere, 19 - 37129 Verona. 
 
                                        La direttrice generale: Mase'