Concorso per 1 categoria ep area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 94 del 04-12-2015
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 4 gennaio 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica, tecnico scientifica ed el ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 04-12-2015
Data Scadenza bando 04-01-2016
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 4 gennaio 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per le esigenze dell'amministrazione centrale, area sistemi informativi, prioritariamente riservato alle categorie di volontari delle Forze Armate di cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la Costituzione della Repubblica Italiana,  in  particolare
gli artt. 3 e 97; 
    Visto il Testo Unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10 gennaio  1957,
n. 3; 
    Visto il D.P.R. 3  maggio  1957,  n.  686,  contenente  norme  di
esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione vigente; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  che  detta  i  principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il D.P.C.M.  7  febbraio  1994,  n.  174,  che  regolamenta
l'accesso dei cittadini degli Stati  membri  dell'Unione  Europea  ai
posti di lavoro presso le Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e  successive  modifiche  e
integrazioni,  le  cui  norme  regolamentano  l'accesso  ai  pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo  Unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di  Ateneo
per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  9  luglio   2009   di
equiparazione tra i diplomi di  laurea  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex D.M. 509/99 e lauree magistrali (LM)  ex  D.M.
270/04 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia  di
«Codice dell'ordinamento Militare»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia  di
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  Pubbliche
Amministrazioni»; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  «Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione Europea - legge europea 2013» e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
Direttore Generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; 
    Vista la legge 23 dicembre 2014, n.  190,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato»
(legge di stabilita' 2015); 
    Vista la delibera del 24 marzo 2015, con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato l'istituzione di n. 1 posto di categoria
EP, posizione economica EP1, area  tecnica,  tecnico  scientifica  ed
elaborazione  dati,  con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
indeterminato per le  esigenze  dell'Amministrazione  Centrale,  Area
Sistemi Informativi; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la Nota del 19 giugno 2015, Prot. 0030704/15, con la  quale
il  Direttore  Generale  richiede  al  Dipartimento  della   Funzione
Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'autorizzazione
alla copertura  del  suddetto  posto  ai  sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 34, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
come modificato dall'art. 5 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90; 
    Vista la circolare del 22 giugno 2015, Prot.  0031129/15,  avente
ad oggetto l'avviso di mobilita' esterna ai sensi  dell'art.  57  del
C.C.N.L. del  comparto  Universita'  2006-2009  e  dell'art.  30  del
decreto legislativo 165/2001 che ha avuto esito negativo; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34  bis,  comma  4,  del   decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il vigente CCNL del Comparto Universita'; 
    Visto il  vigente  Regolamento  di  Ateneo  sui  procedimenti  di
selezione  per  l'accesso  ai   ruoli   del   personale   tecnico   e
amministrativo; 
    Tenuto conto che questa Amministrazione ha cumulato  frazioni  di
posti da riservare alle categorie di volontari delle Forze Armate  di
cui agli artt. 1014 e 678 del decreto legislativo 15 marzo 2010; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli  ed  esami,  a  n.  1
posto di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro  subordinato
a tempo indeterminato presso l'Universita' degli Studi  di  Milano  -
Bicocca, per le esigenze dell'Amministrazione Centrale, Area  Sistemi
Informativi, prioritariamente riservato alle categorie  di  volontari
delle Forze  Armate  di  cui  agli  artt.  1014  e  678  del  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66. 
    Nel caso in cui il posto non venga coperto da aventi titolo  alla
riserva, si procedera' all'assunzione, ai sensi e  nei  limiti  della
normativa vigente, secondo l'ordine  della  graduatoria  generale  di
merito. 
    Figura professionale: 
      Responsabile per servizi e infrastrutture ICT a supporto  della
ricerca d'Ateneo. 
    L'attivita' consiste  nel  coordinamento  della  progettazione  e
della gestione delle attivita' connesse al supporto dell'attivita' di
ricerca per tutti i suoi aspetti, con  particolare  riferimento  alla
gestione  delle  banche  dati  di  ateneo,   all'integrazione   delle
informazioni e delle  base  dati,  alla  capacita'  organizzativa  di
implementare soluzione  sia  tecniche  sia  infrastrutturali  che  di
carattere  comunicativo  utilizzando  e  sviluppando  soluzioni   per
l'interoperabilita' e l'integrazione tra applicativi  e  servizi  dei
diversi domini informativi di Ateneo. 
    Il profilo richiede competenze nelle  attivita'  di  analisi,  di
progettazione, di implementazione, di organizzazione  e  di  gestione
tecnica dell'infrastruttura tecnologica, dei sistemi  e  dei  servizi
informatici di rete per l'intranet aziendale, per la ricerca, per  la
didattica e per la sperimentazione di nuove  tecnologie  implementate
in  un   sistema   informativo   equiparabile,   per   dimensioni   e
complessita', a quello di un Ateneo medio-grande distribuito su scala
regionale. E' richiesta la capacita' di coordinamento, nella gestione
e nella motivazione delle risorse umane e  attitudine  al  lavoro  di
gruppo. Si richiede professionalita' nella gestione  della  relazione
con l'utenza, orientata alla collaborazione  e  al  problem  solving,
capacita'  di  gestione  dei  processi  trasversali  a  singole  Aree
dell'Ateneo e  di  coordinamento  di  progetti  a  elevato  contenuto
tecnologico. Approfondita competenza  nel  campo  delle  normative  e
delle linee guida concernenti i modelli  e  vincoli  di  legge  (CAD,
normative sulla privacy,  trasparenza,  accessibilita'...)  ai  quali
devono  sottostare  funzionalita'  e  servizi  offerti  dai   sistemi
informativi  delle  Universita'.  Piu'  precisamente  sono  richieste
esperienza e conoscenza approfondita nell'analisi di processo  e  dei
workflow delle  procedure  informatiche  e  dei  protocolli  e  delle
tecnologie nei settori ICT: 
Reti e TLC 
    Progettazione, sviluppo e amministrazione di  infrastrutture  per
Sistemi Informativi  (dal  progetto  dell'infrastruttura  passiva  di
cablaggio strutturato, al progetto della parte attiva di  rete  e  di
data center). 
    Metodi e tecniche per la pianificazione di sistemi informativi  e
di telecomunicazione, per l'elaborazione di studi di  fattibilita'  e
per la realizzazione di progetti. Metodi e tecniche per  lo  sviluppo
delle infrastrutture di rete voce/dati  in  un  ottica  orientata  al
servizio  in  strutture  universitarie   di   elevata   complessita'.
Conoscenza degli standard internazionali IEEE, IETF e dei  protocolli
ISO/OSI relativi  alle  reti  informatiche  e  ai  servizi  a  queste
connessi. Conoscenza avanzata delle metodologie  e  delle  prassi  di
implementazione delle politiche di inoltro e di ingegnerizzazione del
traffico in reti informatiche di grandi  dimensioni.  Conoscenza  dei
processi  che  sottointendono  alla  gestione  e  amministrazione  di
sistemi  di  provisioning,  monitoraggio  e  di  accounting  in  reti
informatiche  triple  play  di  grandi  dimensioni.  Conoscenza   dei
protocolli in ambito di accesso mobile a banda larga e degli standard
di telefonia  mobile  cellulare  di  ultima  generazione.  Conoscenza
avanzata delle tecnologie di filtraggio e degli apparati di sicurezza
operanti ai vari livelli  della  pila  ISO/OSI.  Conoscenza  avanzata
delle metodologie e delle prassi di implementazione  delle  politiche
di sicurezza in reti informatiche di  grandi  dimensioni.  Conoscenza
dei processi che sottointendono alla gestione  e  amministrazione  di
sistemi di  sicurezza,  monitoraggio  e  controllo  accessi  in  reti
informatiche  di  grandi  dimensioni.   Conoscenza   avanzata   delle
metodologie e delle prassi  di  implementazione  delle  politiche  di
identity management e di AAA centralizzate e federate. 
OS e Programmazione 
    Conoscenza  sistemistica  approfondita  dei   sistemi   operativi
Windows,  Linux  e  Unix.  Conoscenza  dei  principali  linguaggi  di
programmazione in ambito web e in architetture orientate al  servizio
basate  su  web  services.  Analisi  e  sviluppo  di  soluzioni   per
l'interoperabilita' e l'integrazione tra applicativi  e  servizi  dei
diversi domini informativi di  Ateneo.  Conoscenza  approfondita  dei
sistemi e dei protocolli per l'interfacciamento e  l'interscambio  di
dati tra vari contesti  applicativi.  Approfondita  competenza  nella
progettazione di  sistemi  gestionali  di  tipo  ERP  (dagli  aspetti
architetturali, ai  flussi  di  processo,  alle  anagrafiche  comuni,
all'interfaccia utente). 
Multimedia 
    Conoscenze avanzate in materia di strumenti di videocomunicazione
e collaborazione. Conoscenze  avanzate  in  ambito  di  acquisizione,
elaborazione, compressione e  trasmissione  di  flussi  multimediali.
Capacita'  analisi  e  progettazione   infrastrutture   tecnologiche.
Competenze trasversali e di integrazione in ambito  audiovisivo,  dei
nuovi  media,  delle  tecnologie  informatiche  e  di  comunicazione.
Competenze ed esperienza nella progettazione e gestione evolutiva  di
sistemi di videoconferenza  con  particolare  riferimento  a  sistemi
distribuiti ad accesso misto fisso/mobile. Competenze  ed  esperienza
nella progettazione e gestione evolutiva di sistemi  per  il  digital
asset management e per la distribuzione dei  contenuti  multimediali.
Capacita'  di   definizione   di   nuovi   servizi   e   dei   flussi
informativi/documentali correlati. 
Data warehouse 
    Conoscenza avanzata di  soluzioni  basate  su  DBMS  open  source
(PostgreSQL, MySQL,  MongoDB,  Mondrian...)  o  proprietari  (Oracle,
...). Conoscenza dei processi  che  sottendono  allo  sviluppo,  alla
gestione e all'amministrazione di  sistemi  di  Enterprise  DW  e  di
Business Intelligence in sistemi informativi complessi. Progettazione
e modellazione dei dati sia in ambiente  transazionale  OLTP  che  in
ambiente DW (OLAP). Progettazione di  soluzioni  di  virtualizzazione
basate su piattaforme open source (Xen, KVM) o proprietarie (Hyper-V,
VMWare). 
Applicativi per la ricerca 
    Conoscenza approfondita dei sistemi di  gestione  della  ricerca,
CRIS (Current Research Information System), sia dal  punto  di  vista
funzionale che tecnico. Competenze  avanzate  sull'automazione  delle
procedure tramite strumenti di workflow. Conoscenza delle metodologie
per la valutazione  della  ricerca  ed  il  benchmarking.  Analisi  e
implementazione di soluzioni di datawarehouse e business intelligence
per il dominio della ricerca. 
    Programmazione  e  gestione  delle  attivita'   di   integrazione
applicativa e funzionale del CRIS con altri software e banche dati  -
di Ateneo e di fornitori esterni. Conoscenza approfondita dei sistemi
e delle piu' comuni piattaforme per la pubblicazione di riviste  open
access in formato digitale. Gestione  organizzativa,  implementazione
di  soluzioni  tecniche,  monitoraggio  e  supporto   all'utenza   in
relazione alle campagne di  valutazione  della  ricerca  ministeriali
(VQR, ASN, SUA-RD,  Accreditamento/valutazione  corsi  di  dottorato,
etc). 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) titolo di studio 
        - diploma di laurea  specialistica/magistrale  o  diploma  di
laurea  conseguito  ai  sensi  del   vecchio   ordinamento,   nonche'
abilitazione professionale; 
        - diploma di laurea  specialistica/magistrale  o  diploma  di
laurea conseguito ai sensi del vecchio ordinamento, nonche' titoli di
studio post lauream (dottorati di ricerca, master di secondo livello,
diplomi   di   specializzazione),    attestanti    una    particolare
qualificazione professionale attinente l'attivita' del posto messo  a
concorso; 
        - diploma  di  laurea  specialistica/magistrale,  diploma  di
laurea  conseguito  ai  sensi   del   vecchio   ordinamento   nonche'
particolare qualificazione professionale risultante da una esperienza
professionale almeno  triennale  attinente  all'attivita'  del  posto
messo a concorso; 
        -  diploma   di   laurea   triennale,   nonche'   particolare
qualificazione   professionale   risultante   da    una    esperienza
professionale almeno quinquennale attinente all'attivita'  del  posto
messo a concorso. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equivalenza ai  sensi  della  vigente  normativa  in
materia                           (sito                           web
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
 nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
titoli-di-studio-/presentazione.aspx
) ovvero la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza al titolo di studio richiesto dal bando secondo la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo 165/2001; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) la cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea. In applicazione dell'art. 7 della legge 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente); f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i nati fino all'anno 1985). Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono possedere i seguenti requisiti: 1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer  o
in stampatello utilizzando il modello allegato al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso,  devono  essere  indirizzate  al  Direttore
Generale  dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano  -   Bicocca   e
presentate direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio  U6,
IV piano, stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo  Nuovo  1,  Milano,  nei
giorni di lunedi' - martedi' - giovedi'  dalle  ore  09.00  alle  ore
11.45 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di  Mercoledi'  e
Venerdi'  dalle  ore  09.00  alle  ore  11.45  o  spedite   a   mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione  di  qualsiasi
altro mezzo, al Settore Reclutamento, Ufficio  Concorsi,  Universita'
degli Studi di Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo  n.1,  20126
Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere  dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del  presente  decreto
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale  -
Concorsi ed Esami. Qualora tale termine scada in giorno  festivo,  la
scadenza  slitta  al  primo  giorno  feriale  utile.  Si  considerano
prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo  raccomandata  con
ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tale fine fa  fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
Elettronica Certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata  dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano   -   Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro  il  suddetto  termine.  L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da  altra  PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una  casella  di  posta
certificata diversa dalla propria. A pena di esclusione della domanda
e'  obbligatorio  allegare  al   messaggio   di   posta   elettronica
certificata la domanda e relativi allegati sottoscritti in  originale
dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione  PDF  di  un
documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF  di  tutti
gli eventuali  altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio  dovra'
riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC -  domanda  concorso
cod. n. 5495. Nella domanda, ai sensi delle vigenti  disposizioni,  i
candidati   devono   dichiarare   sotto    la    propria    personale
responsabilita' e a pena di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) l'eventuale diritto alla riserva del posto messo a  concorso
(da autocertificare); 
      d) il possesso della cittadinanza  italiana  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
      e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art.  2  del
presente decreto; 
      h) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati fino all'anno 1985); 
      i)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
      j) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d)  del  D.P.R.  10
gennaio 1957, n.  3  e  di  non  essere  stati  licenziati  per  aver
conseguito l'impiego mediante la  produzione  di  documenti  falsi  e
comunque con mezzi fraudolenti; 
      k) i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  o  i
familiari di cittadini di uno Stato membro dell'Unione  Europea  o  i
cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di  godere  dei
diritti civili e politici anche nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  e  di  avere
adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      l) il possesso dei titoli valutabili; 
      m) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
      n) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
      o) l'avvenuto versamento  di  Euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. N. 29  -  Bicocca,
P.zza della Trivulziana 6, 20126 Milano - CODICE IBAN IT87 K056  9601
6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 5495». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Il contributo non  e'  rimborsabile.  Alla
domanda deve obbligatoriamente  essere  allegata  una  fotocopia  non
autenticata di un  documento  di  riconoscimento.  L'omissione  della
firma, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, in calce  alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli  articoli  4  e  20  della  legge  104/92.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione  di
comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice e' nominata  dal  Direttore  Generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 
                               Art. 5 
 
 
                 Prove di esame e titoli valutabili 
 
 
    Le prove  sono  finalizzate  a  verificare  le  conoscenze  e  le
competenze professionali  dei  candidati,  nonche'  la  capacita'  di
risolvere correttamente le problematiche ed esercitare  concretamente
le competenze in capo al  ruolo  delineato  dall'art.1  del  presente
bando. Gli esami consisteranno in n. 2 prove scritte, di  cui  una  a
contenuto  teorico-pratico,  e  in  una  prova  orale  sui   seguenti
argomenti: 
Prova scritta: 
      Prova finalizzata ad accertare la conoscenza del  candidato  in
materia  di  Reti  e  TLC,  OS  e  Programmazione,  Multimedia,  Data
warehouse, Applicativi per la ricerca, cosi' come previsto  dall'art.
1 del presente bando. 
Prova scritta a contenuto teorico-pratico: 
      Prova finalizzata ad accertare la  capacita'  del  candidato  a
risolvere, sotto il profilo  dell'efficienza,  della  continuita'  di
servizio,   della   sicurezza   e    dell'innovazione    tecnologica,
problematiche complesse concernenti la  progettazione  di  servizi  e
infrastrutture di servizio in ambito ICT. 
Prova orale: 
      Vertera' sulle materie oggetto  delle  prove  scritte  e  sulla
verifica della conoscenza della lingua inglese. 
    Il calendario  delle  prove  scritte  sara'  comunicato  mediante
raccomandata A.R., non meno di  15  giorni  prima  dell'inizio  delle
prove medesime. L'avviso per la presentazione alla prova orale  viene
dato ai candidati almeno 20  giorni  prima  di  quello  in  cui  essi
debbono sostenerla. Per essere ammessi a sostenere le prove  d'esame,
i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti  documenti  di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  dalle  Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti (D.P.R. 28 luglio 67, n.  851,  art.
12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione  di  almeno  21/30  o  equivalente  in  ciascuna  prova
scritta. Ai candidati che conseguono l'ammissione  alla  prova  orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto  riportato  nelle
prove precedenti. La prova  orale  non  si  intende  superata  se  il
candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza  del
bando, fino ad un massimo di 8 punti: 
        - anzianita' di servizio prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato presso le Universita' per un periodo continuativo  almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato  se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori. Fino  ad  un
massimo di 6 punti; 
        - anzianita' di servizio prestata sotto  forma  di  co.co.co.
presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad  un
anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti; 
        - anzianita' di servizio prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche  Amministrazioni,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5  punti  per  ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti; 
      b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3  punti:  vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione  specialistica,
formalmente attribuiti, di durata  continuativa  almeno  pari  ad  un
anno; 
      c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione  a
convegni in qualita' di relatore o correlatore; 
      d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le  precedenti  attivita'  lavorative,  svolte  a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno; 
      e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito  di  corsi
di  qualificazione  e/o  specializzazione  organizzati  da  pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati  di  partecipazione  a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione. 
    La somma dei titoli sopra  elencati  non  potra'  superare  i  20
punti. 
    I titoli fatti valere  come  requisito  di  accesso  non  possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili. I suddetti titoli, in
allegato alla domanda, devono essere prodotti, in originale  o  copia
autenticata,  entro  il  termine  di   scadenza   previsto   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata puo' essere presentata  fotocopia  accompagnata  da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza del fatto che la copia  e'  conforme  all'originale.  Tale
dichiarazione deve  essere  sottoscritta  presso  l'Ufficio  Concorsi
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca,  P.zza  dell'Ateneo
Nuovo 1,  Milano,  davanti  al  dipendente  preposto  a  ricevere  la
documentazione, oppure presentata o spedita,  gia'  sottoscritta,  in
allegato  alla  domanda,  unitamente  alla  copia   fotostatica   del
documento di identita'  del  dichiarante  stesso.  I  titoli  possono
essere  autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto  notorio.
L'Amministrazione si  riserva  di  effettuare  idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.  Non  e'  consentito  il
riferimento a titoli presentati a questa o ad altra Amministrazione o
a documenti allegati ad altra  domanda  di  partecipazione  ad  altro
concorso. 
    I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo  o
siano tuttora in servizio possono chiedere  l'acquisizione  d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale. Agli
atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero
redatta dalla  competente  rappresentanza  consolare  o  diplomatica,
ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima  che
si proceda alla correzione degli  elaborati  e  sara'  comunicata  ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  Direttore  Generale  dell'Universita'  degli  Studi  di
Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126  Milano,  entro
il termine  perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. Tali documenti potranno  essere
sostituiti,  nei  casi  previsti  dalla   legge,   da   dichiarazione
sostitutiva di certificazione o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto
notorio. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i  vincitori   od   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'Amministrazione. La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'
formata  secondo  l'ordine  decrescente  dei  punti  della  votazione
complessiva riportata  da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  a
parita' di merito, delle preferenze previste dall'art. 6 del presente
bando. Sono dichiarati  vincitori,  nei  limiti  dei  posti  messi  a
concorso,  i  candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di
merito, formata sulla base del punteggio  riportato  nelle  prove  di
esame e nella valutazione dei titoli. Il  punteggio  finale  e'  dato
dalla somma della media dei voti riportati nelle prime  due  prove  e
della votazione conseguita nella prova orale a  cui  si  aggiunge  il
punteggio della valutazione dei titoli.  La  graduatoria  di  merito,
unitamente a quella dei  vincitori,  e'  approvata  con  decreto  del
Direttore   Generale   ed   e'    pubblicata    all'Albo    Ufficiale
dell'Universita' degli Studi di  Milano  -  Bicocca.  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. 
                               Art. 8 
 
 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 
 
 
    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che  ne  abbiano  fatto  espressa  richiesta
nella domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima.  I
documenti  dovranno  essere  ritirati   presso   l'Ufficio   concorsi
dall'interessato entro e non  oltre  30  giorni  dalla  scadenza  del
predetto termine. Decorso tale termine  i  titoli  non  saranno  piu'
restituiti. 
                               Art. 9 
 
 
Stipulazione del contratto individuale  di  lavoro  e  assunzione  in
                              servizio 
 
 
    L'assunzione in servizio nonche'  la  fissazione  della  data  di
effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al  rispetto
da parte dell'Amministrazione della procedura di  cui  al  precedente
articolo nonche' dei vincoli normativi,  contrattuali,  o  finanziari
che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri  concorrenti
idonei  possano  vantare   diritti   nei   confronti   della   stessa
Amministrazione. 
    Il vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova,  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria EP,
posizione  economica  EP1,  area  tecnica,   tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente  e'  tenuto  a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R.  28  dicembre  2000,  n.
445,  mediante  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   il
possesso dei requisiti previsti per  l'ammissione  all'impiego,  come
specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa
al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti  politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data  di
scadenza  del  bando.  L'amministrazione  provvedera'  ad  effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle  dichiarazioni  sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000,  n.  445.  Qualora
dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai  benefici  conseguiti  sulla
base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo  restando   quanto
previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in materia
di norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado
di ricorrere alla  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il  registro.  L'idoneita'  fisica  all'impiego
sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli Studi di
Milano - Bicocca. Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi  e
non potra' essere prorogato o rinnovato  alla  scadenza.  Decorsa  la
meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti
puo' recedere dal rapporto in  qualsiasi  momento  senza  obbligo  di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso fatti  salvi  i
casi di sospensione previsti dai commi 3 e 4 dell'art.  17  del  CCNL
del 9 agosto 2000 del comparto Universita'. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in  servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai  fini  del  decreto  legislativo  196/2003,  in   materia   di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
Studi Milano - Bicocca si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e'  il  dott.  Cava
Alessandro,  Area  del   Personale,   Settore   Reclutamento,   P.zza
dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano. 
                               Art. 12 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel D.P.R. 3 maggio  1957,
n. 686 e successive integrazioni e modificazioni, nel D.P.R. 9 maggio
1994,  n.  487,  e  successive  modificazioni  e  integrazioni  e  le
disposizioni vigenti in materia in quanto compatibili. 
                               Art. 13 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
Concorsi  ed  esami;  sara'  inoltre  pubblicato  all'Albo  Ufficiale
dell'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca,  reso  disponibile
sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it)  e  presso  l'Ufficio
Protocollo e Posta. 
    Milano, 20 novembre 2015 
 
                                    Il direttore generale: Bellantoni