Concorso per 1 dirigente (umbria) REGIONE UMBRIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: DIR N. 7 del 28-01-2015
Sintesi: REGIONE UMBRIA Concorso (Scad. 26 febbraio 2015) Avviso pubblico di selezione per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente per l’incarico di responsabile dell’Unità Organizzativa Temporanea attività conn ...
Ente: REGIONE UMBRIA
Regione: UMBRIA
Provincia: PERUGIA
Comune: PERUGIA
Data di inserimento: 28-01-2015
Data Scadenza bando 26-02-2015
Condividi

REGIONE UMBRIA

Concorso (Scad. 26 febbraio 2015)

Avviso pubblico di selezione per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente per l’incarico di responsabile dell’Unità Organizzativa Temporanea attività connessa alla gestione della ricostruzione post-sisma e delle emer- genze presso la Direzione Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria - Codice avviso: TDDI01-15 - Data scadena avviso: 26 febbraio 2015.


Art. 1
Oggetto dell’incarico
1. La Regione Umbria indice una selezione pubblica mediante valutazione del curriculum formativo e professionale finalizzata all’assunzione a tempo determinato di un dirigente, dall’1 luglio 2015 al 30 giugno 2018, cui conferire l’incarico di responsabile dell’unità organizzativa temporanea “Attività connessa alla gestione della ricostruzione post- sisma e delle emergenze”, ricondotta all’Ambito di Coordinamento Territorio, infrastrutture e mobilità presso la Direzione Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria, sita in Perugia.
2. Rientrano, in particolare, nelle competenze dell’UOT “Attività connessa alla gestione della ricostruzione post-sisma e delle emergenze” le seguenti attività:
a. Attività di ricerca, studio ed aggiornamento con riferimento alla vigente normativa in materia.
b. Adeguamento di norme tecniche, amministrative e legislative, di intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
c. Dipartimento della protezione civile, sentite le amministrazioni interessate e in collaborazione con i servizi regionali coinvolti, finalizzate alla concessione di contributi, sovvenzioni, aiuti e sostegni per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi nel territorio regionale.
d. Programmazione degli interventi di recupero degli edifici privati all’interno e all’esterno dei Programmi integrati di recupero.
e. Programmazione, d’intesa con gli enti locali, degli interventi di ricostruzione mediante programmi integrati di recupero; concessione di contributi, controllo tecnico ed amministrativo sull’attuazione e rendicontazione delle risorse finanziarie.
f. Controllo e valutazione tecnico-amministrativa per l’ammissibilità a finanziamento dei progetti per la riparazione di edifici pubblici e privati all’interno delle aree oggetto di Programma Integrato di Recupero.
g. Elaborazione della normativa amministrativa, legislativa e tecnico-finanziaria in materia di ricostruzione e delle normative finalizzate alla progettazione di programmi integrati di recupero.
h. Supporto tecnico-normativo, controllo e vigilanza, anche finanziaria, sulle attività dei Comuni interessati da interventi di ricostruzione, in collegamento con le strutture competenti in materia di ricostruzione.
i. Programmazione degli interventi e gestione tecnico-amministrativa, d’intesa con il Dipartimento per la Protezione Civile, delle attività connesse alle emergenze sismiche.
j. Gestione e monitoraggio, anche informatizzato, del flusso dei dati sulla ricostruzione, in collegamento con le strutture competenti.
k. Gestione e rendicontazione, in collaborazione con le altre strutture regionali competenti in materia di ricostruzione, dei fondicomunitari.
l. Coordinamento delle diverse fonti di finanziamento, quantificazione delle risorse disponibili (Commissariali, Comunitarie, Statali, Liberalità e Mutui), predisposizione dei Programmi Finanziari monitoraggio del fabbisogno finanziario della ricostruzione.
m. Supporto tecnico-finanziario alle strutture regionali competenti per materia e adempimenti fiscali delle contabilità speciali.
n. Predisposizione di relazioni e rendiconti periodici previsti dalla normativa.
o. Predisposizione e gestione, in stretta collaborazione con le Amministrazioni comunali interessate e gli Uffici regionali e statali competenti in materia di Protezione Civile, del flusso di informazioni tecniche sullo stato abitativo- della popolazione interessata dal sisma. Aggiornamento e gestione dell’Osservatorio sulla Ricostruzione.
p. Cura e gestione delle attività relative ai contenziosi che si sono instaurati in conseguenza dei provvedimenti e degli interventi di ricostruzione attuati a seguito degli eventi sismici verificatisi nel territorio regionale.
q. Supporto tecnico-specialistico per la progettazione di iniziative volte a fronteggiare situazioni emergenziali.
r. Collaborazione alle attività di analisi e di previsione di misure dirette alla prevenzione e alla gestione delle crisi emergenziali e all’adeguamento sismico.
s. Analisi e studio dei dati informativi e reportistica nelle materie di competenza.
t. Supporto al Coordinamento e alla gestione operativa dei programmi per la realizzazione di strutture provvisorie per la popolazione, per le strutture scolastiche provvisorie, per la messa in sicurezza e demolizione degli edifici pericolanti, per la riparazione degli edifici pubblici e privati.
u. Partecipazione all’elaborazione di principi tecnici-normativi relativi alla ricostruzione.
3. Per l’accesso alla posizione prevista dal presente avviso è garantita la pari opportunità tra uomini e donne.
Art. 2
Durata e compenso
1. L’incarico verrà conferito dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2018, previa stipulazione di un contratto individuale di lavoro a tempo determinato, subordinatamente alla verifica di insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente e in particolare dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e previa acquisizione della dichiarazione di cui all’art. 20 del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
2. L’incarico, se attribuito a dipendente di altra pubblica amministrazione, comporterà il previo collocamento in aspettativa o comando, secondo l’ordinamento dell’Amministrazione di appartenenza, per la durata del contratto.
3. Il trattamento economico omnicomprensivo è quello previsto dal vigente CCNL Regioni Autonomie Locali - Area Dirigenza e comprende:
a) trattamento tabellare pari a € 43.310,90 comprensivo del rateo di tredicesima mensilità;
b) retribuzione di posizione pari a € 40.754,40 corrispondente al Profilo di Fascia A, sotto-profilo economico A1;
c) retribuzione di risultato determinata in base al raggiungimento degli obiettivi predefiniti e concordati con riferimento agli effetti del sistema di valutazione dei dirigenti regionali.
Art. 3
Requisiti per l’ammissione
1. Sono ammessi a partecipare alla selezione coloro che, alla data di scadenza del presente avviso, sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E AMBIENTALE del vecchio ordinamento universitario, con esclusione di titoli equipollenti, o laurea specialistica o magistrale (LS/LM) del nuovo ordinamento universitario equiparata ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 e s.m.i.;
b) esperienza maturata, nel settore pubblico o privato in funzioni dirigenziali per almeno 10 anni nell’esercizio di funzioni dirigenziali attinenti alle attività connesse alla ricostruzione post-sisma o a seguito di altre calamità naturali, alla protezione civile, alla prevenzione e alla gestione delle crisi emergenziali e/o rischio sismico di cui almeno 5 anni in materia di governo del territorio, pianificazione, opere pubbliche;
c) non essere collocato a riposo;
d) essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purché titolari del diritto di soggiornoo del diritto di soggiorno permanente oppure essere cittadini di Paesi terzi purché titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello stato di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria. (art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001e s.m.i.. Per la definizione di “familiare”, si rinvia all’art. 2 della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE). I cittadini stranieri devono dichiarare di avere conoscenza della lingua italiana;
e) godere dei diritti civili e politici. I cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, fatte salve le eccezioni per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
f) non aver riportato condanne penali passate in giudicato che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, di poter costituire rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione. In caso di condanne penali o di procedimenti penali pendenti, salvo i casi stabiliti dalla legge per le tipologie di reato che escludono l’ammissibilità all’impiego, la Regione si riserva di valutare l’ammissibilità;
g) non essere incorso nella destituzione, dispensa, decadenza o licenziamento nel corso di impieghi presso una Pubblica Amministrazione.
2. Per la valutazione dei titoli di studio conseguiti nell’ambito dell’Unione Europea si terrà conto di quanto previsto dall’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; in particolare, i candidati in possesso di tali titoli possono chiedere l’ammissione con riserva in attesa dell’equivalenza del titolo di studio che deve essere richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica PPAA - Servizio Reclutamento corso Vittorio Emanuele II, 116 - 00186 Roma ( INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI ALL ’ INDIRIZZO http://www.funzionepubblica.gov.it//> FUNZIONE PUBBLICA> DOCUMENTAZIONE > MODULISTICA PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO). La dichiarazione di equivalenza del titolo dovrà essere posseduta entro il termine che sarà comunicato dall’Amministrazione regionale.
3. I titoli di studio conseguiti al di fuori dell’Unione Europea debbono avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazionedella domanda di partecipazione alla selezione, la necessaria equipollenza a quelli italiani rilasciata dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca.
4. Sono esclusi dalla procedura i candidati che non dichiarino o non risultino in possesso dei requisiti di cui al comma 1, oppure la cui domanda di partecipazione sia presentata con modalità diverse da quelle previste dall’art. 4, comma 3 o risulti priva di firma o priva dell’allegata copia di documento di identità o pervenuta oltre i termini di cui all’art. 4, comma 2, salvo ulteriori impedimenti previsti dalla normativa vigente in materia di conferimento di incarichi dirigenziali.
Art. 4
Presentazione della domanda di partecipazione
1. La domanda di partecipazione, redatta secondo il modello esemplificativo dell’Allegato 1, debitamente firmata e corredata di curriculum formativo e professionale e fotocopia di un documento di identità in corso di validità, deve essere indirizzata a:
REGIONE UMBRIA AREA ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E AUTONOMIE LOCALI SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE
VIA MARIO ANGELONI, 61 - 06124 PERUGIA.
2. La domanda di partecipazione all’avviso deve essere presentata entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (BUR). Qualora il termine scada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno utile non festivo.
3. Le domande possono essere inoltrate:
a) direttamente, oppure tramite agenzia di recapito autorizzata, presso l’ufficio protocollo della sede di palazzo Broletto, via Mario Angeloni, 61 - 06124 Perugia (Piano Terra, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00). In tal caso la data di presentazione della domanda è stabilita dal timbro apposto dall’Ufficio ricevente;
b) per posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, all’indirizzo indicato al comma 1. In tal caso la data di presentazione della domanda è stabilita dal timbro apposto dall’ufficio postale di accettazione;
c) tramite posta elettronica certificata (PEC) - intestata al candidato - all’indirizzo regione.giunta@postacert.umbria.it, mediante messaggio avente come oggetto: “Avviso dirigente UOT Cod. TDDI01-15- domanda di partecipazione”.
La domanda debitamente compilata, deve essere sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato pdf, oppure sottoscritta con firma digitale.
Gli allegati alla domanda non sono ammessi se inviati in formati diversi dai seguenti: .doc, .pdf, .rtf, .txt, .tif, .xls, .odf.
Non sono ammesse domande trasmesse per conto di soggetti non titolari di PEC.
La data e l’ora di presentazione sono stabilite dalla data e ora di trasmissione documentate dalla ricevuta di accettazione del messaggio di PEC.
4. La Regione Umbria non si assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5. Nella domanda di ammissione il concorrente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. in materia di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà:
a) il cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza e l’indirizzo di posta elettronica al quale si desidera siano inviate le eventuali comunicazioni;
b) il codice fiscale e il recapito telefonico;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea oppure il possesso di uno dei requisiti previsti dall’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (indicati all’art. 3, comma 1, lett. d) dell’avviso);
d) il possesso dei diritti civili e politici (fatte salve le eccezioni per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria), indicando il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione. I cittadini stranieri devono dichiarare se godano o meno (e in tal caso, con precisazione dei motivi) dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
e) le eventuali condanne penali riportate anche se sia stata concessa amnistia, condono e perdono giudiziario e i procedimenti penali eventualmente pendenti, dei quali dovrà essere specificata la natura;
f) il possesso degli ulteriori requisiti previsti dall’articolo 3 del presente bando;
g) di essere a conoscenza e accettare in modo implicito tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nel presente avviso ed in particolare quanto indicato all’articolo 7, comma 6, relativamente alle modalità di comunicazione ai candidati;
h) di essere a conoscenza che la stipula del contratto e il conferimento dell’incarico sono subordinati alla insussistenza delle delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente e in particolare dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
6. Alla domanda di ammissione devono essere allegati:
a) copia fotostatica leggibile di un documento di identità in corso di validità, pena l’esclusione.
Qualora l’interessato sia in possesso di un documento di identità non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante presentazione di copia del documento specificando, a margine, che i dati in esso contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio (art. 45, comma 3, del DPR 445/2000);
b) curriculum formativo e professionale (preferibilmente seguendo il modello Curriculum Formato Europeo) in conformità a quanto previsto dal D.P.R. 445/2000 in materia di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà.
7. Nel curriculum di cui al comma 6, lettera b), ciascun candidato dovrà descrivere dettagliatamente le attività svolte indicando, in particolare, i soggetti pubblici o privati presso cui tali attività sono state prestate, i profili professionali e le qualifiche rivestite, le date di inizio e cessazione del rapporto; le esperienze maturate; il possesso di abilitazioni professionali; il periodo di esercizio di attività libero professionali con la specificazione della natura dell’attività stessa e del periodo di espletamento, gli incarichi di varia tipologia conferiti, le docenze, la partecipazione a corsi, seminari, congressi, convegni, programmi/iniziative; le pubblicazioni/lavori originali, per i quali assumono particolare valenza quelli afferenti l’ambito di specifico interesse della posizione da ricoprire; ogni altro titolo che il candidato ritenga utile ai fini della valutazione.
8. Per i titoli di studio devono essere indicati la data di conseguimento, l’ente che li ha rilasciati e la votazione conseguita.
9. A pena di non valutazione, ai titoli redatti in lingua straniera deve essere obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 e s.m.i.
10. Le dichiarazioni devono essere rese in maniera precisa ed esaustiva ai fini della valutazione di cui all’art. 5.
11. Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive emerga la non veridicità del contenuto delle stesse, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente (artt. 75 e 76 del DPR n. 445/2000 e s.m.i.).
Art. 5
Modalità di valutazione
1. L’individuazione del soggetto a cui conferire l’incarico, è effettuata tramite la valutazione dei “curriculum” presentati dai candidati e non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria di merito.
2. Per la valutazione è istituita apposita Commissione, composta da un Presidente e da due componenti, scelti in conformità ai criteri di cui all’art. 14 del regolamento regionale dei concorsi n. 6/2010 e nominata con successivo atto dal dirigente del Servizio Organizzazione e gestione del personale.
3. La valutazione viene effettuata sulla base dei seguenti criteri:
a) adeguatezza e pertinenza dei titoli di studio, di specializzazione ed eventuali altri titoli formativi o abilitazioni professionali posseduti, in relazione all’incarico da conferire;
b) livello di specializzazione e qualificazione professionale posseduto, anche in relazione a precedenti esperienze lavorative in attività attinenti a quella oggetto dell’incarico, in posizioni comportanti l’esercizio di poteri decisionali e di strategia attuativa, di pianificazione, di coordinamento dei rapporti con gli stakeholders con particolare riguardo a precedenti di lavoro specifici in pubbliche amministrazioni e nell’esercizio di funzioni attinenti alla gestione di emergenze e rischio sismico e alle attività connesse alla ricostruzione a seguito di calamità naturali.
4. La Commissione di cui al comma 2 redige un motivato giudizio sulla valutazione del profilo curriculare di ciascun candidato e all’esito delle attività di valutazione individua il candidato al quale affidare l’incarico.
Art. 6
Trattamento dati personali
1. I dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Servizio ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE della Regione Umbria per le finalità di gestione della procedura selettiva e per gli adempimenti relativi al conferimento e alla gestione dell’incarico, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
2. Responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, è il dirigente del Servizio di cui al comma 1.
3. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione, pena l’esclusione dalla selezione.
Art. 7
Disposizioni finali e di rinvio
1. L’efficacia del presente avviso è subordinata all’esito negativo della verifica di personale in disponibilità attivata ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 e 34-bis del D.Lgs. n. 165/2001e s.m.i. - L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare o riaprire i termini, modificare, sospendere, revocare o annullare in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, il presente avviso, senza obbligo di comunicarne i motivi e senza che i partecipanti possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’Ente.
2. L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere alla stipula del contratto di cui al presente avviso per sopravvenute e motivate esigenze derivanti da superiori e inderogabili ragioni di interesse pubblico.
3. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si fa riferimento alla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
4. Il Servizio Organizzazione e gestione del personale - via Mario Angeloni n. 61, 06124 Perugia - dirigente Stefano Guerrini (indirizzo e-mail concorsi@regione.umbria.it) è l’unità organizzativa responsabile del procedimento.
5. Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli interessati potranno rivolgersi ai seguenti recapiti: • tel. 075/504 4541 - 4479 - 6184; fax 075/504 5566 - e-mail concorsi@regione.umbria.it del Servizio Organizzazione e gestione del personale.
6. Le determinazioni in merito all’ammissione e ogni altra comunicazione relativa alla presente procedura sono rese note mediante pubblicazione nella pagina internet dell’avviso di cui all’art. 8. Le comunicazioni effettuate nel sito internet istituzionale hanno valore, a tutti gli effetti di legge, di comunicazione agli interessati. La convocazione del vincitore è comunicata all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) utilizzato dal candidato per l’invio della domanda di partecipazione o all’indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato nella domanda di partecipazione.
Art. 8
Pubblicazione
1. Il presente avviso è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e nel sito istituzionale della Regione Umbria: www.regione.umbria.it - canale bandi - sezione personale, mobilità, incarichi esterni.
Perugia, lì 19 gennaio 2015
Il dirigente del servizio Organizzazione e gestione del personale
STEFANO GUERRINI