Concorso per 1 categoria d area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 93 del 28-11-2014
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 29 dicembre 2014) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnic ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 28-11-2014
Data Scadenza bando 29-12-2014
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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 29 dicembre 2014)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il dipartimento di ingegneria civile e architettura

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il D.P.R.  10  gennaio  1957,  n.  3,  "Testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, "Norme di  esecuzione  del
testo unico delle disposizioni sullo statuto degli  impiegati  civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 ", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, "Istituzione del  Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dall'11 aprile 2012; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed  integrazioni,   "Nuove   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ,
e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, "Azioni  positive  per  la
parita'  uomo-donna  nel  lavoro",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista la  legge  5  febbario  1992,  n.  104,  "Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174,  "Regolamento  recante
norme sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea ai posti di lavoro presso le  amministrazioni  pubbliche",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, "Regolamento recante norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme  di  assunzione  nei  pubblici  impieghi",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  "Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68  "Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.P.R. 28 dicembre  2000,  n.  445  "Testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  D.Lgs.  30  marzo  2001,  n.   165   "Norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.Lgs 30 giugno 2003, n.  196,  "Codice  in  materia  di
protezione  dei  dati  personali",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il D.Lgs 9 luglio 2003, n. 216, "Attuazione della direttiva
2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione  e
di condizioni di lavoro", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.lgs.  11  aprile  2006,  n.  198  "Codice  delle  pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  D.L.  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito   con
modificazioni dalla  legge  6  agosto  2008,  n.  133,  "Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione Tributaria", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, "Attuazione della  Legge
4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita'
del lavoro pubblico e di efficienza  e  trasparenza  delle  pubbliche
amministrazioni", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240,  "Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con  legge  24
febbraio 2012, n. 14, "Proroga di termini  previsti  da  disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.Lgs 24 febbraio 2012 n.20, pubblicato sulla G.U.  n.60
del 12 marzo 2012, "Modifiche ed integrazioni al decreto  legislativo
15 marzo 2010, n. 66, recante  codice  dell'ordinamento  militare,  a
norma dell'articolo 14, comma 18, della legge 28  novembre  2005,  n.
246" che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti  messi  a
concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma  prefissata
di durata di cinque anni delle  tre  forze  armate,  congedati  senza
demerito, degli ufficiali di complemento in ferma  biennale  e  degli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito  la
ferma contratta e considerato che tale  riserva  e'  operante  e  da'
luogo ad una frazione di  posto  che  si  cumulera'  con  la  riserva
relativa ad altri concorsi banditi da questa Amministrazione; 
    Visto il  D.Lgs.  29  marzo  2012,  n.  49,  "Disciplina  per  la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle  politiche  di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione  della  delega
prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 30 dicembre  2010,  n.
240 e per il raggiungimento degli obiettivi  previsti  dal  comma  1,
lettere b) e c), secondo i principi normativi e i  criteri  direttivi
stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma  5",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge 7 agosto
2012, n. 135, "Disposizioni urgenti  per  la  revisione  della  spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini  nonche'  misure  di
rafforzamento patrimoniale delle imprese  del  settore  bancario",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  6  agosto  2013,  n.  97,   "Disposizioni   per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013", e successive  modificazioni
e integrazioni; 
    Visto  il  D.M.  9  agosto  2013,  n.  713,  "Decreto  criteri  e
contingente assunzionale delle Universita' statali per l'anno  2013",
che assegna all'Universita' degli Studi di Pavia punti 7,57; 
    Visto il D.L. 31 agosto 2013, n. 101,  convertito  con  legge  30
ottobre 2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il  perseguimento  di
obiettivi di razionalizzazione nelle  pubbliche  amministrazioni",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 27 dicembre 2013, n.  147,  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2014)", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  Collettivo  Nazionale  di   Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita'; 
    Visto  il  Decreto  Rettorale  5   novembre   2001,   n.   10782,
"Regolamento  in  materia  di  accesso   ai   ruoli   del   Personale
Tecnico-Amministrativo  e  Collaboratori   ed   Esperti   Linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia", e successive modificazioni ed
integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dall'11 aprile 2012; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  Amministrazione  del  18
dicembre 2012, Verbale n. 13/2012, con la quale e' stata approvata la
Programmazione Triennale del Personale - Anni 2013/2015,  comprensiva
di n. 1 posto di ctg. D/1; 
    Vista la delibera n. 262/2013 del  Consiglio  di  Amministrazione
del 19 dicembre 2013 "Bilancio di  previsione  unico  di  Ateneo  per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale  per  gli  esercizi
2014-2015-2016"; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57  del   C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.  165  per  la
copertura  di  n.  1  posto  di  categoria  D/1   -   area   tecnica,
tecnico/scientifica ed elaborazione dati; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna, compartimentale ed intercompartimentale; 
    Vista la Nota Prot. del 29 agosto 2014, n. 30008, indirizzata  al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni  del  personale  delle  PA,  programmazione  assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ha
comunicato  l'intenzione  di  avviare  una  procedura  di   selezione
pubblica, per esami, a n.  1  posto  di  ctg.  D/1  -  area  tecnica,
tecnico/scientifica ed elaborazione dati - presso il dipartimento  di
Ingegneria Civile e Architettura presso l'Universita' degli Studi  di
Pavia; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta  nei  tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di  lavoro
a tempo pieno di categoria D/1 - area tecnica tecnico/scientifica  ed
elaborazione dati - presso il dipartimento  di  Ingegneria  Civile  e
Architettura dell'Universita' degli Studi di Pavia; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di n. 1 posto di Categoria D -  posizione  economica  D1  -
area tecnica, tecnico/scientifica - tempo indeterminato e con  orario
di lavoro a tempo pieno presso il dipartimento di Ingegneria Civile e
Architettura dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a  favore
dei volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  di  durata  di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza  demerito,  degli
ufficiali di completamento in ferma biennale  e  degli  ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
    Il vincitore dovra' svolgere interamente le seguenti funzioni: 
      Collaborare  nell'organizzazione  e  gestione  delle  fasi   di
montaggio degli elementi strutturali  (in  acciaio,  cemento  armato,
cemento armato precompresso, muratura, legno o  altri  materiali  per
uso strutturale) per  le  prove  sperimentali  in  regime  statico  e
dinamico, con particolare riferimento all'ambito sismico; 
      Eseguire indagini  sperimentali  su  prototipi  strutturali  in
scala 1:1, soggette ad azioni statiche e sismiche; 
      Gestire ed eseguire prove sperimentali  di  qualificazione  e/o
accettazione su materiali o prodotti per uso strutturale  in  accordo
alla normativa tecnica vigente; 
      Eseguire  indagini  diagnostiche  su   strutture   o   elementi
strutturali in  laboratorio  o  in  sito  utilizzando  le  principali
tecniche di  tipo  non  distruttivo  e  semidistruttivo  (ultrasuoni,
martinetti piatti, sonreb, vibrazioni ambientali); 
      Eseguire e  gestire  indagini  sperimentali  a  supporto  delle
attivita' di studio  e  sviluppo  di  materiali  e  nuove  tecnologie
(prototipazione rapida e attuatori innovativi); 
      Collaborare  nell'organizzazione   e   nella   gestione   della
manutenzione   ordinaria   e   straordinaria   sulla   strumentazione
(trasduttori di spostamento e celle  di  carico)  e  dei  sistemi  di
applicazione dei carichi (attuatori a vite ed idraulici); 
      Collaborare  nell'organizzazione   e   nella   gestione   della
calibrazione periodica degli strumenti (trasduttori  di  spostamento,
pressione e forza) 
      Collaborare nell'organizzazione e nella gestione dei  controlli
e la manutenzione ordinaria dell'impianto di distribuzione  dell'olio
e dei sistemi di accumulo e pompaggio; 
                               Art. 3 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titolo di studio - Laurea in  Ingegneria  Civile  conseguita
secondo le disposizioni vigenti anteriormente al D.M. n.  509/1999  o
Laurea Specialistica in Ingegneria  Civile  (classe  28/S)  o  Laurea
Magistrale in Ingegneria Civile (classe LM-23); 
      2) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione  Europea  o  loro  familiari  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari  del  diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
      4) Eta' non inferiore agli anni 18; 
      5) Idoneita' fisica all'impiego; 
      6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996); 
      9) Non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici; 
      10) Essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva  di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 4 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe 
rsonale-tecnico--amministrativo.html. , deve  essere  indirizzata  al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia  e  DEVE  PERVENIRE,  pena  l'esclusione,  entro   il   termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data  di  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV^ serie  speciale
- Concorsi ed Esami. 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore  16:30  e  giovedi'  e
venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00. 
    In caso di consegna a mano si segnala che l'Universita' di  Pavia
(e conseguentemente anche l'ufficio protocollo di Ateneo)  osservera'
le seguenti chiusure: 
      9 dicembre 2014: per festa del santo patrono; 
      24 dicembre 2014: sospensione attivita' lavorativa 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante; 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
cesella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. 
    In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC,  si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve  essere  inviata  in
formato  pdf  non  modificabile.  Fara'  fede  la  data  e   ora   di
trasmissione certificate dal riferimento temporale ivi  contenuto  ai
sensi del DPCM 22/2/2013 - art. 41 e del D.Lgs. 07/03/2005  n.  82  -
art. 20. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
                               Art. 5 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996). 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) essere in possesso dell'eventuale titolo per la  riserva  di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; 
      l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a  parita'  di  merito,  previste  dall'art.10  del
presente bando. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei  casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per  la  partecipazione  al  concorso  e  tutti  i  titoli  che
ritengano opportuno presentare  agli  effetti  della  valutazione  di
merito. 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla  veridicita'
dei dati autocertificati. 
    In alternativa alla autocertificazione dei titoli,  il  candidato
puo'  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  al   concorso   un
curriculum formativo e professionale datato e firmato. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del D.P.R. 445/2000, si  invita  a
non allegare alla domanda di ammissione alcun  certificato  originale
ovvero sua copia  conforme.  Eventuali  certificazioni  allegate  non
potranno essere prese in considerazione  ai  fini  della  valutazione
della candidatura. 
    I titoli scientifici,  quali  pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati  alla  domanda,
possibilmente su supporto informatico ed allegando  un  elenco  delle
pubblicazioni presentate. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati  non
appartenenti  all'Unione  Europea  possono  autocertificare  soltanto
stati, fatti e qualita'  contenuti  in  pubblici  registri  italiani,
mentre devono procedere ad  allegare  le  certificazioni  relative  a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui  questi  ultimi  siano
stati certificati da autorita' di Paesi non  appartenenti  all'Unione
Europea, corredate  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve essere allegata  copia  fotostatica  (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n.  12520276  -  intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - Entrate  diverse  -  indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento D/1 Civile 2015". 
    L'originale  della  ricevuta/attestazione  del  versamento   deve
essere allegata alla domanda di partecipazione a pena  di  esclusione
dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Le istanze ed eventuali  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
                               Art. 6 
 
 
    La commissione e' nominata dal Direttore  Generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia. 
                               Art. 7 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova scritta, una  prova  pratica
con eventuale  relazione  scritta  ed  una  prova  orale  secondo  il
seguente programma: 
      prova scritta (domande a risposta  sintetica)  :  vertera'  sui
seguenti argomenti: 
        a)    tecniche     sperimentali     distruttive     e     non
distruttive(ultrasuoni,   sonreb,   martinetti   piatti,    georadar,
caratterizzazione dinamica con accelerometri e sismometri); 
        b)  uso  di  programmi  di  calcolo  strutturale  (sap2000  e
Strauss)per la validazione dei risultati sperimentali; 
        c) normativa di  riferimento  per  l'esecuzione  delle  prove
sperimentali su materiali da costruzione; 
      prova pratica con eventuale relazione scritta: con  riferimento
agli  stessi  argomenti  della  prova  scritta,   consistera'   nella
esecuzione di un test sperimentale in laboratorio ed analisi dei dati
ottenuti dal test; 
      prova orale: vertera' sulle materie oggetto della prova scritta
e della prova pratica. Sara' inoltre accertata  la  conoscenza  della
lingua inglese. 
    Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei  giorni  e
alle ore secondo il calendario sotto indicato: 
      Prova scritta: 12 gennaio 2015 alle ore 9.00 presso l'Aula  EF3
della facolta' di ingegneria (Via Ferrata 5 Pavia); 
      Prova pratica con eventuale relazione scritta: 13 gennaio  2015
alle ore 9.00 presso l'Aula E2 della facolta' di economia  presso  il
Palazzo San Tommaso (Piazza del Lino 2, Pavia); 
      Prova orale: 27 gennaio 2015  alle  ore  9.00  presso  la  Sala
Riunioni dell'Area Amministrativa e Finanziaria (Piazza  Leonardo  da
Vinci 17 - Pavia). 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. 
    Il giorno 2 gennaio 2015 sul sito  web  istituzionale  di  Ateneo
alla pagina 
    http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-pe
r-personale-tecnico--amministrativo.html verra'  pubblicato  l'elenco
dei candidati ammessi all'espletamento della prima  e  della  seconda
prova. 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel  suddetto
diario. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia alla procedura concorsuale. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 
                               Art. 8 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una votazione  di
almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  viene
data     comunicazione     tramite     pubblicazione     sul     sito
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti nella prova scritta e nella  prova  pratica,  dal
punteggio riportato nella valutazione dei titoli  e  dalla  votazione
ottenuta nella prova orale. 
                               Art. 9 
 
 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo  pari
a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti: 
      1.  titolo  di  studio:  titolo   di   studio   richiesto   per
l'ammissione  al   concorso,   valutabile   limitatamente   al   voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali  diploma
di  specializzazione,  dottorato  di  ricerca,  master  universitari,
abilitazione all'esercizio della professione: fino ad un  massimo  di
punti 8; 
      2. attestati di qualificazione e/o specializzazione  rilasciati
a  seguito  di  frequenza  di  corsi  di   formazione   professionale
organizzati da Pubbliche Amministrazioni o enti privati: fino  ad  un
massimo di punti 2; 
      3. titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 
      4. servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato  presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito  di  attivita'
professionali o imprenditoriali svolte  in  proprio,  attinente  alle
mansioni del posto messo a concorso:fino ad un massimo di punti 4; 
      5. incarichi professionali e/o  incarichi  e  servizi  speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4):  fino  ad  un
massimo di punti 4; 
      6. altri titoli quali attivita'  didattiche,  partecipazione  a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita'
a precedenti  concorsi  della  medesima  tipologia,  servizio  civile
volontario  Nazionale  e  tirocinio  Formativo  e  di   Orientamento,
previsto dal D.M. 25.3.1998, n, 142, purche' attinenti al posto messo
a concorso: fino ad un massimo di punti 4; 
      7. servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2; 
      8.  incarichi  professionali,   incarichi   di   collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimo  di  punti
4. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova  scritta  e
la prova pratica e prima che si proceda alla correzione dei  relativi
elaborati   e   verra'   resa    nota    agli    interessati    prima
dell'effettuazione delle prove orali. 
                               Art. 10 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in  materia  (art.  5  del  D.P.R.  487/94  e
successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B. 
                               Art. 11 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    E' dichiarato vincitore il candidato  utilmente  collocato  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore  Generale  ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso. 
                               Art. 12 
 
 
    L'assunzione del vincitore del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita'  a  quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' assumere servizio  dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  il
vincitore  dovra'   produrre   una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art.  46  del  D.P.R.  28.12.2000,
n.445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti  d'impiego  (art.  53  del  D.Lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; 
      j)  l'eventuale  titolo  per  la  riserva  di  cui  ai  decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; 
      k) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n.445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
                               Art. 13 
 
 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella   categoria   D   posizione   economica   D1,   area   tecnica,
tecnico/scientifica ed elaborazione dati,  con  orario  di  lavoro  a
tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui  ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei  dipendenti  del  comparto
Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il dipendente si  intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. 30 giugno 2003 n.  196
e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali  forniti
dai  candidati  con  la  domanda  di  partecipazione  alla   presente
procedura   concorsuale   saranno   raccolti   presso   il   Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada  Nuova,  65  -  27100  Pavia.  Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la  dott.ssa  Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione. 
                               Art. 15 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la  signora
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino Via Mentana  n.4,  27100  Pavia,  telefono  0382/984979  -  fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it). 
                               Art. 16 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  Studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957  n.  3,  del  D.P.R.  3
maggio 1957 n. 686, del D.P.R. 9 maggio 1994 n.  487  modificato  con
D.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 
      Pavia, 19 novembre 2014 
 
                                       Il direttore generale: Varasio