Concorso per 1 direttore (lazio) REGIONE LAZIO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: DIR N. 44 del 18-06-2014
Sintesi: ...
Ente: REGIONE LAZIO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-06-2014
Data Scadenza bando 28-06-2014
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REGIONE LAZIO

Concorso (Scad. 28 giugno 2014)

AVVISO INFORMATIVO PER LA RICERCA DI PROFESSIONALITÀ PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE A SOGGETTO ESTERNO ALL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE.


IL RESPONSABILE DEL RUOLO
su richiesta del Presidente, pubblica il presente avviso di ricerca di soggetto esterno all’amministrazione regionale, in possesso dei requisiti previsti dal presente atto al quale conferire l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, le cui funzioni sono quelle previste dall’art. 21 dalla legge regionale n. 2 del 26 febbraio 2014.
Possono presentare la domanda per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile i soggetti di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell’amministrazione regionale, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, che siano dipendenti o dirigenti di altra pubblica amministrazione o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate, per almeno un quinquennio, anche presso pubbliche amministrazioni, ivi compresa l’amministrazione regionale, nella posizione funzionale prevista per l’accesso alla dirigenza e siano in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall’art. 16 comma 2 della L.R. 18 febbraio 2002 n.6. Per la durata dell’incarico, i dipendenti appartenenti ai ruoli dell’amministrazione regionale sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell’anzianità di servizio.
Le candidature pervenute verranno valutate dal Segretario Generale in termini di rispondenza delle domande e dei relativi curricula ai requisiti di seguito richiesti:
Tipo di professionalità richiesta:
Titolo di studio: laurea
Specializzazione, abilitazioni, iscrizioni ad albi professionali:
Costituiscono ulteriore elemento di valutazione il percorso formativo e l’aggiornamento professionale attinenti le materie dell’attività di protezione civile.
Costituisce ulteriore elemento di valutazione la pregressa esperienza nell’ambito di una delle strutture costituenti il Sistema integrato di protezione civile.
Esperienza professionale maturata nella qualifica dirigenziale:
Esperienza dirigenziale pluriennale nel settore di protezione civile, con particolare riguardo ad incarichi di direzione di strutture complesse presso amministrazioni ed enti pubblici.
Capacità professionali generali:
- capacità di analizzare le criticità, valutando e approfondendo gli aspetti rilevanti dei problemi, unitamente alla capacità di rappresentarli e di proporre soluzioni innovative;
- capacità di definire obiettivi coerenti con le risorse disponibili, di valutare i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni individuate ponendo attenzione al rapporto costo e benefici;
- capacità di interagire con le altre strutture, valutando l’impatto delle proprie azioni all’esterno e di agire nella logica del vantaggio comune;
- capacità di gestire, organizzare e motivare i propri collaboratori favorendo anche lo sviluppo della loro professionalità e del loro potenziale.
Capacità professionali specifiche - capacità di assumere decisioni in contesto di emergenza;
- capacità di coordinamento di forze e gruppi eterogenei nell’ambito delle attività di soccorso;
- capacità di curare i rapporti con il Dipartimento nazionale di protezione civile, con le Prefetture-UTG, con le Amministrazioni locali, con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con il Corpo forestale dello Stato e con tutti i soggetti che costituiscono il Sistema integrato regionale;
- capacità di costruire attività di pianificazione delle attività di protezione civile ai livelli comunali, intercomunali e provinciali;
- capacità di strutturare un efficace sistema di comunicazione dell’emergenza e nell’emergenza;
- capacità di progettare, pianificare e svolgere percorsi formativi, teorici e pratici, destinati a dipendenti e volontari del sistema di protezione civile;
- capacità di strutturare attività di informazione alla popolazione e di divulgazione della cultura di protezione civile fra i cittadini, e in particolare fra i giovani.
Valutazione del risultato conseguita nell’ultimo biennio non inferiore a 80 punti.
La valutazione non è vincolata da procedure di comparazione formale fra i soggetti candidati, fermo restando l’obbligo di motivazione della scelta che sarà effettuata dalla Giunta regionale con proprio provvedimento.
Il soggetto al quale è conferito l’incarico di Direttore dell’Agenzia sottoscrive un contratto individuale di lavoro disciplinato dalle norme di diritto privato, della durata di anni cinque.
L’incarico, se attribuito a dipendente di altra pubblica amministrazione, comporterà il previo collocamento in aspettativa per la durata del contratto.
Il trattamento economico omnicomprensivo annuo lordo, ai sensi dell’art. 39, comma 1, della legge regionale 15 settembre 2005, n. 16, è fissato nel limite massimo di Euro 155.294,19, oltre la retribuzione di risultato così come determinata dalla contrattazione decentrata integrativa vigente nel tempo.
Il soggetto nominato avrà esclusività di rapporto e di prestazione per la Regione Lazio.
Lo svolgimento di incarichi diversi, comunque prestati, sarà soggetto alle procedure previste in materia dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
Nella domanda, redatta in carta semplice, resa ai sensi degli artt. 46, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e debitamente sottoscritta, i candidati dovranno riportare le proprie generalità ed il recapito per le eventuali comunicazioni.
Nella domanda il candidato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle situazioni di incompatibilità e, pertanto, dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di:
a) non avere riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’articolo 166 del codice penale;
b) non essere stato sottoposto a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza;
c) non essere stato sottoposto anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’articolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale);
d) non essere stato sottoposto a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata;
e) non essere stato, in quanto dirigente pubblico e/o privato, licenziato per giusta causa o decaduto;
f) non trovarsi nelle condizioni di inconferibilità ovvero di incompatibilità ai sensi del D. Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegato un curriculum sottoscritto dall’interessato nel quale siano indicati i requisiti, le attitudini e le capacità professionali, le eventuali valutazioni, ove previste, sui risultati conseguiti negli enti di appartenenza e ogni altro elemento utile alla valutazione.
I curricula presentati dai candidati, ai fini di una corretta valutazione, devono dettagliatamente contenere la descrizione delle esperienze culturali e professionali svolte ed in particolare per gli incarichi dirigenziali è necessario indicare l’oggetto degli stessi con le relative declaratorie delle attività poste in essere. La mancata indicazione dei suddetti elementi non consentirà di dare una corretta valutazione all’attività lavorativa svolta. Per quanto attiene ai risultati conseguiti in precedenza è necessario allegare le schede di valutazione riferite ai risultati ottenuti nell’anno di riferimento.
In materia di risoluzione, revoca e recesso dall’incarico e dal rapporto di lavoro si applicheranno le disposizioni previste dai contratti collettivi e dalla normativa vigente per i dirigenti regionali.
Per quanto non disciplinato nel presente avviso si applicheranno le disposizioni vigenti nella Regione Lazio per il personale dirigenziale.
La domanda dovrà tassativamente pervenire, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Regione Lazio, Direzione regionale “Risorse umane e Sistemi informativi”, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, oppure potrà essere presentata personalmente al Servizio “Accettazione corrispondenza” ubicato nell’edificio “B” della sede suddetta, indicando obbligatoriamente sulla busta “Incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione civile, entro e non oltre il 10° giorno lavorativo dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente avviso informativo. La domanda, se consegnata personalmente al Servizio “Accettazione corrispondenza” di cui sopra,  dovrà essere presentata entro le ore 17.00 del 10° giorno lavorativo dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Per le domande presentate al Servizio “Accettazione corrispondenza” farà fede il timbro apposto dal servizio stesso.
La Regione Lazio non assume nessuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili all’amministrazione.
Ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati dalla Regione Lazio per il procedimento di conferimento dell’incarico ed eventualmente trattati con strumenti informatici, anche per l’eventuale gestione del rapporto di lavoro qualora lo stesso si dovesse instaurare.
IL RESPONSABILE DEL RUOLO (Dott. Alessandro BACCI)