Concorso per 5 categoria c area amministrativa (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA

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Concorso

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Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 1 del 03-01-2014
Sintesi: UNIVERSITA' DI FOGGIA Concorso (Scad. 23 gennaio 2014) Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di cinque rapporti di lavoro subordinato, a tempo determinato e pieno, di categoria C - posizion ...
Ente: UNIVERSITA' DI FOGGIA
Regione: PUGLIA
Provincia: FOGGIA
Comune: FOGGIA
Data di inserimento: 04-01-2014
Data Scadenza bando 23-01-2014
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UNIVERSITA' DI FOGGIA

Concorso (Scad. 23 gennaio 2014)

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di cinque rapporti di lavoro subordinato, a tempo determinato e pieno, di categoria C - posizione economica 1 - area amministrativa, aventi la durata di 12 mesi, per le esigenze dei Progetti di ricerca ammessi finanziamento a valere sull'avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013 (Sel. 4/2013).

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10.1.1957, n. 3; 
    Vista la legge  9.05.1989,  n.  168,  concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Vista la legge 7.08.1990, n.  241  "Nuove  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi" e  successive  modificazioni  e  integrazioni  ed  il
relativo Regolamento di Ateneo di attuazione; 
    Vista  la  legge  5.02.1992,  n.  104,  concernente  i   principi
dell'ordinamento in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  ed
assistenza  delle  persone  portatrici  di  handicap   e   successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
7.02.1994,  n.  174,  concernente  il  "Regolamento   recante   norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  9.05.1994,  n.
487  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  le   cui   norme
regolamentano l'accesso  ai  pubblici  impieghi  e  le  modalita'  di
svolgimento dei pubblici concorsi, come integrato  e  modificato  dal
decreto del Presidente della Repubblica 30.10.1996, n. 693; 
    Vista la legge 12.03.1999, n.  68  e  successive  integrazioni  e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445,  concernente  il  testo  unico  in  materia  di   documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto il d.lgs. 30.03.2001, n. 165 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, recante norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; 
    Visto il Decreto  Legislativo  6.09.2001,  n.  368  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,   concernente   l'attuazione   della
direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro  a  tempo
determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES; 
    Vista la  legge  n.  30  luglio  2002,  n.  189,  concernente  la
"Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo"; 
    Visto il d.lgs. 30.06.2003, n. 196, recante norme sul trattamento
dei dati personali, nonche' il  relativo  Regolamento  di  Ateneo  di
attuazione; 
    Visto il d.lgs. 07.03.2005,  n  82  "Codice  dell'amministrazione
digitale"  ed,  in  particolare  l'art.  65  rubricato   "Istanze   e
dichiarazioni  presentate  alle  pubbliche  amministrazioni  per  via
telematica" e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la delibera del 28 giugno 2006  con  cui  il  Consiglio  di
Amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di  € 15,00,
a titolo di contributo spese, a carico dei candidati  che  presentano
domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di
personale tecnico-amministrativo; 
    Visto il d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30, concernente  l'attuazione
della  direttiva  2004/38/CE  relativa  al  diritto   dei   cittadini
dell'Unione e dei  loro  familiari  di  circolare  e  di  soggiornare
liberamente  nel  territorio  degli   Stati   membri   e   successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il d.lgs. 19.11.2007, n. 251, di attuazione della Direttiva
2004/83/CE recante norme minime  sull'attribuzione,  a  cittadini  di
Paesi terzi o apolidi, della qualifica del  rifugiato  o  di  persona
altrimenti-bisognosa  di  protezione  internazionale,  nonche'  norme
minime sul contenuto della protezione riconosciuta; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto Universita' 2006-09, sottoscritto in
data 16.10.2008; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n.  240  "Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario" ed, in particolare l'art. 18,
comma 1, lettera c; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Foggia,  emanato
con decreto, Prot. n. 19280-I/2, Rep. decreto rettorale n.  1087-2011
del 22.12.2011 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale
- n. 1 del 02.02.2012; 
    Visto il d.lgs. 29 marzo 2012, n. 49, concernente la  "Disciplina
per  la  programmazione,  il  monitoraggio  e  la  valutazione  delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei,  in  attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge  30  dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento  degli  obiettivi  previsti  dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi  e  i  criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e)  ed  f)  e  al
comma 5"; 
    Vista la legge 28 giugno 2012, n. 92, relativa a "Disposizioni in
materia di riforma del mercato  del  lavoro  in  una  prospettiva  di
crescita"; 
    Vista  la  legge  6  novembre  2012,  n.  190,  in   materia   di
"Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione  e
dell'illegalita' nella pubblica amministrazione"; 
    Vista la legge 24  dicembre  2012,  n.  228,  avente  ad  oggetto
"Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato" (legge di stabilita' 2013); 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, concernente le "Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia  all'Unione  europea  -  legge  europea  2013"   ed,   in
particolare, l'art. 7  che  modifica  la  disciplina  in  materia  di
accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto  il  Regolamento  di  accesso  all'impiego   pubblico   del
personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli Studi  di
Foggia; 
    Visto il Codice Etico  dell'Universita'  degli  Studi  di  Foggia
emanato con decreto, Prot. n. 1979 - I/3, decreto rettorale n.  93  -
2013 del 25.01.2013; 
    Atteso che l'art. 5, comma 5, del d.lgs. 29 marzo  2012,  n.  49,
statuisce, tra l'altro, che le  entrate  derivanti  da  finanziamenti
esterni di soggetti pubblici e  privati  destinate  al  finanziamento
delle spese per il  personale  devono  essere  supportate  da  norme,
accordi o convenzioni che siano destinati al finanziamento  di  spese
relative al personale tecnico-amministrativo a tempo determinato; 
    Vista la deliberazione assunta dal Consiglio di  Amministrazione,
nella seduta del 26.11.2013, con  la  quale  e'  stata  approvata  la
stipula di  un'apposita  convenzione  con  il  Distretto  Tecnologico
Agroalimentare regionale (D.A.Re. s.c.r.l.), avente  per  oggetto  il
finanziamento delle spese di personale tecnico-amministrativo a tempo
determinato che l'Ateneo prevede di  sostenere  per  il  supporto  ai
Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere  sull'Avviso  di
cui al D.D. 713/Ric. del 29.10.2010 - Asse I - Sostegno ai  mutamenti
strutturali - PON Ricerca e Competivita' 2007-2013; 
    Atteso che la convenzione e' finalizzata al  rafforzamento  della
struttura gestionale  del  Dipartimento  di  Scienze  Agrarie,  degli
Alimenti  e  dell'Ambiente,  nonche'   delle   unita'   organizzative
dell'Amministrazione Centrale coinvolte, per gli  aspetti  di  natura
amministrativo-contabile, nella realizzazione dei progetti stessi; 
    Considerato che la copertura finanziaria  degli  oneri  derivanti
dalla stipula dei contratti in questione sara'  garantita,  pertanto,
dal contributo del D.A.Re. s.c.r.l. fino ad un ammontare  complessivo
di € 440.114,10; 
    Vista la delibera adottata  dal  Consiglio  del  Dipartimento  di
Scienze Agrarie, degli Alimenti e  dell'Ambiente,  nella  seduta  del
23.10.2013, con la  quale  e'  stata  proposta  la  copertura  di  un
contingente di  posti  di  personale  tecnico-amministrativo  per  le
esigenze connesse al supporto alle attivita' amministrativo-contabili
e di rendicontazione relativa ai processi formativi ed alle attivita'
di ricerca previsti nell'ambito dei citati  Progetti  finanziati  dal
PON Ricerca e Competivita' 2007-2013; 
    Atteso che il ricorso ai predetti contratti di lavoro e' motivato
da esigenze di  carattere  esclusivamente  temporaneo  o  eccezionale
correlate all'attuazione del progetto in questione; 
    Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate; 
    Visto il proprio decreto, Prot.  n.  31367-VII/1,  Rep.  D.D.  n.
959-2013  del  20.12.2013,  con  cui,  tenuto  conto  delle  esigenze
prospettate dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Agrarie,  degli
Alimenti e dell'Ambiente, nonche'  di  quelle  relative  alle  unita'
organizzative  dell'Amministrazione  Centrale  coinvolte,   per   gli
aspetti di natura amministrativo-contabile, nella  realizzazione  dei
progetti stessi, si e'  provveduto  all'individuazione  delle  figure
professionali idonee  al  raggiungimento  della  suddetta  finalita',
inclusa la professionalita' sopra descritta, ed e' stato  autorizzato
l'espletamento di una procedura di reclutamento per la stipula di  n.
5 contratti di lavoro subordinato a tempo determinato,  di  categoria
C,  limitatamente  al  periodo   di   svolgimento   delle   attivita'
progettuali  e  compatibilmente   con   l'ammontare   delle   risorse
finanziarie trasferite dal D.A.Re.; 
    Ritenuto  opportuno   considerare,   tra   i   possibili   titoli
valutabili,  il  titolo  di  studio  richiesto  per  l'accesso   alla
categoria  per  la  quale  e'  indetta  la   presente   selezione   e
l'esperienza    lavorativa    conseguita    presso    una    Pubblica
Amministrazione in aggiunta a quella  richiesta  quale  requisito  di
ammissione alla selezione,  con  particolare  rilievo  all'esperienza
maturata presso l'Universita' degli Studi di Foggia; 
    Accertato che i contratti in questione, i cui oneri  non  sono  a
carico del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) di  questo  Ateneo,
essendo  riconducibili  all'attuazione   di   progetti   di   ricerca
integralmente finanziati da soggetti esterni, non rientrano, ai sensi
dell'art. 1, comma 188, della legge 23 dicembre  2005,  n.  266,  nel
limite di spesa previsto dall'art. 9, comma 28, del decreto-legge  31
maggio 2010, n. 78,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  30
luglio 2010, n. 122; 
    Accertata pertanto, la disponibilita' finanziaria per la  stipula
dei contratti in questione, a valere su fondi extra F.F.O.; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posto a selezione 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la
costituzione  di  n.  5  rapporti  di  lavoro  subordinato,  a  tempo
determinato e pieno, di categoria  C,  posizione  economica  1,  area
amministrativa, aventi la durata di 12  mesi,  per  le  esigenze  dei
Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere  sull'Avviso  di
cui al D.D. 713/Ric. del 29.10.2010 - Asse I - Sostegno ai  mutamenti
strutturali - PON Ricerca e Competivita'  2007-2013  dell'Universita'
degli Studi di Foggia (Sel. 4/2013). 
    La  professionalita'  selezionata  svolgera'  una   funzione   di
supporto alle attivita' amministrativo-contabili e di rendicontazione
relativa ai processi formativi ed alle attivita' di ricerca  previsti
nell'ambito dei citati Progetti. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea o
loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto  di  soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano  titolari  del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti  di  lungo  periodo  o  che
siano titolari dello status  di  rifugiato  ovvero  dello  status  di
protezione sussidiaria; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) diploma di istruzione  secondaria  di  II  grado  di  durata
quinquennale. Il titolo di studio  conseguito  all'estero  deve  aver
ottenuto, entro  la  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande  di  partecipazione  alla  selezione,  la
necessaria  equipollenza  ai  diplomi   italiani   rilasciata   dalle
competenti autorita'; ovvero, qualora non sia ancora stato emesso  il
provvedimento di cui all'art. 38, comma 3 del d.lgs.  30.03.2001,  n.
165, il candidato e' ammesso con  riserva,  previa  dichiarazione  di
aver  attivato  la  procedura   necessaria   per   il   rilascio   di
equipollenza; 
      d) godimento dei diritti civili e politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre  a  visita  medica  di  controllo  il  vincitore  della
selezione in base alla vigente normativa; 
      f)  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una   Pubblica   Amministrazione   per   persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato  decaduto
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito  l'impiego  mediante
la riproduzione di documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile, ovvero  non  essere  cessato  dal  servizio  a  seguito  di
licenziamento disciplinare; 
      g) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero  e
di  non  essere  destinatario   di   provvedimenti   che   riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di  decisioni  civili  e  di
provvedimenti amministrativi iscritti nel  casellario  giudiziale  ai
sensi della vigente normativa; 
      h) non essere a conoscenza di essere sottoposto a  procedimenti
penali pendenti. 
    I candidati di cittadinanza diversa  da  quella  italiana  devono
possedere i seguenti requisiti: 
      1)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli  stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2) essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38,  comma
3 del d.lgs. 30.03.2001, n. 165. I candidati che hanno conseguito  il
titolo  di  studio  all'estero  dovranno   allegare   la   traduzione
autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica  o  consolare
italiana del titolo stesso ed indicare gli  estremi  del  decreto  di
equiparazione  del  predetto  titolo,  emesso  dalla  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica  o,  in
alternativa,  dichiarare  di  aver  provveduto  alla  richiesta   del
medesimo; 
      3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani; 
      4) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione alla selezione. 
    I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. 
    L'Amministrazione puo' disporre  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  per  difetto   dei
requisiti prescritti. 
    Non possono essere ammessi alla selezione coloro che  abbiano  un
grado di parentela o affinita', fino al quarto grado compreso, con il
Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del  Consiglio
di Amministrazione dell' Universita' degli Studi di Foggia. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    La domanda di partecipazione alla selezione, redatta  secondo  lo
schema di cui al successivo art. 4 del presente avviso, e  gli  altri
allegati dovranno pervenire inderogabilmente, entro le ore 12:30  del
23.01.2014, secondo le seguenti modalita': 
      a. con Posta Elettronica  Certificata  (PEC)  -  esclusivamente
all'indirizzo protocollo@cert.unifg.it avendo cura di allegare  tutta
la documentazione richiesta in formato "pdf",  purche'  l'autore  sia
identificato ai sensi dell'art. 65 d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice
dell'Amministrazione digitale); 
      b. a mezzo "raccomandata servizio postale - o  corriere  -  con
avviso di ricevimento" in busta chiusa, recante mittente  ed  oggetto
della selezione, indirizzata al Direttore  Generale  dell'Universita'
degli Studi di Foggia - via Gramsci 89/91 - 71122 Foggia. La  domanda
dovra' comunque  pervenire  entro  e  non  oltre  le  ore  12:30  del
23.01.2014 ed a tal fine non fa fede il timbro  dell'ufficio  postale
accettante; 
      c. direttamente all'Ufficio Protocollo  dell'Universita'  degli
Studi di Foggia - via Gramsci 89/91 - 71122 Foggia,  dal  lunedi'  al
venerdi', dalle ore 10:00 alle 12:30 ed il martedi'  e  il  giovedi',
dalle ore 15:30 alle ore 17:00. 
    Alla domanda dovra'  essere  allegata,  pena  l'esclusione  dalla
selezione, la ricevuta comprovante il  versamento,  quale  contributo
spese, della somma di € 15,00 da versare sul c/c postale n.  12578738
intestato all'Universita' degli Studi di Foggia, con  causale  "Tassa
di ammissione alla selezione pubblica - Sel. 4/2013". 
                               Art. 4 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella domanda, redatta esclusivamente secondo il modello allegato
al presente avviso (Allegato A), il candidato deve  dichiarare  sotto
la propria personale responsabilita'  e  consapevole  delle  sanzioni
penali  previste  dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28.12.2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in atti e di
dichiarazioni mendaci: 
      a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili); 
      b) il luogo e la data di nascita; 
      c) la residenza anagrafica; 
      d) la cittadinanza richiesta dall'art. 2, lettera a); 
      e) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera c) del presente avviso. Per il titolo di studio e'  richiesta
l'indicazione del voto,  dell'anno  in  cui  e'  stato  conseguito  e
dell'istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno  conseguito
il titolo  di  studio  all'estero  dovranno  allegare  la  traduzione
autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica  o  consolare
italiana del titolo stesso ed indicare gli  estremi  del  decreto  di
equiparazione  del  predetto  titolo,  emesso  dalla  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica  o,  in
alternativa,  dichiarare  di  aver  provveduto  alla  richiesta   del
medesimo con indicazione della relativa data; 
      f) il possesso dei titoli valutabili previsti  all'art.  6  del
presente avviso di selezione; 
      g) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      h) il Comune di iscrizione nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione; 
      i) di godere dei diritti civili e politici ovvero i motivi  del
mancato godimento. I cittadini stranieri debbono dichiarare di godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o  di
provenienza ovvero i motivi del mancato godimento; 
      j) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che  ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia  stata  concessa  amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale  o  non  menzione,  ecc.)  ed  i
procedimenti penali pendenti; 
      k) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai  sensi
dell'art.  127,  lettera  d),  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 10.1.1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per  aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o  con
mezzi fraudolenti; 
      l) di non avere un grado di  parentela  o  affinita',  fino  al
quarto grado compreso, con il Rettore, con il  Direttore  Generale  o
con un componente del Consiglio di  Amministrazione  dell'Universita'
degli Studi di Foggia; 
      m) i titoli che danno diritto  alla  preferenza  a  parita'  di
merito, cosi' come precisato nel successivo art.10. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; 
      o) il preciso domicilio eletto  ai  fini  della  partecipazione
alla selezione, con l'impegno di comunicare tempestivamente eventuali
variazioni successive. 
    La  domanda  deve  contenere   in   modo   esplicito   tutte   le
dichiarazioni di cui sopra. 
    L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti f), m) ed o), determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dalla selezione. 
    Ai sensi della legge 5 febbraio 1992,  n.  104,  i  portatori  di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno  indicare  nella  domanda  gli  ausili  necessari   per   lo
svolgimento delle prove stesse  e  l'eventuale  necessita'  di  tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva  comunicazione
del  cambiamento  del  recapito  indicato  nella  domanda,  ne'   per
eventuali disguidi postali o  telegrafici  o  comunque  imputabili  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    La  domanda  di  partecipazione  alla   selezione   deve   essere
sottoscritta, dal candidato, a pena di esclusione. Ai sensi dell'art.
39 del decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445, la
firma non deve essere autenticata. 
    Alla domanda dovra', inoltre, essere allegata: 
      1)  la  ricevuta  comprovante  il  versamento  della  tassa  di
ammissione alla selezione di cui all'art. 3 del presente avviso; 
      2) la fotocopia del codice fiscale e del documento d'identita'. 
                               Art. 5 
 
 
                Modalita' di presentazione dei titoli 
 
 
    Alla domanda di partecipazione  alla  selezione  potranno  essere
allegati i soli titoli valutabili ai  sensi  del  successivo  art.  6
secondo una delle seguenti modalita': 
      con dichiarazione sostitutiva di certificazione, da utilizzare,
ai sensi dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28.12.2000, n. 445, per i titoli di studio (Allegato B); 
      con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta',  da
utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28.12.2000, n. 445, per la  qualificazione  professionale,
nonche' per attestare che la copia prodotta di qualsiasi  altro  tipo
di documento, che possa costituire  titolo  valutabile,  e'  conforme
all'originale (Allegato C). 
    Si  rappresenta  che,  ai  sensi  dell'art.  3  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445, le  disposizioni  del
medesimo testo unico in materia di autocertificazione si applicano ai
cittadini italiani e dell'Unione Europea. 
    I cittadini di Stati  non  appartenenti  all'Unione  regolarmente
soggiornanti  in  Italia,   possono   utilizzare   le   dichiarazioni
sostitutive, di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente  agli  stati,
alle qualita' personali e ai fatti  certificabili  o  attestabili  da
parte di soggetti pubblici italiani,  ovvero  purche'  autorizzati  a
soggiornare  nel  territorio  dello  Stato,  possono  utilizzare   le
dichiarazioni sostitutive di cui sopra, nei casi in cui la produzione
delle stesse avvenga in applicazione  di  convenzioni  internazionali
fra l'Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante. 
    Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli  stati,  le
qualita' personali e i fatti sono documentati mediante certificati  o
attestazioni  rilasciati  dalla  competente  autorita'  dello   Stato
estero,  corredati  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale, dopo aver  ammonito  l'interessato  sulle  conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri. 
    In  ogni  caso,  per  tutti  i  candidati,  appartenenti  o  meno
all'Unione Europea, non  saranno  valutati  i  titoli  dichiarati  in
maniera incompleta. 
    Alla documentazione redatta in  lingua  straniera  dovra'  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo  del
Tribunale. Non verranno presi in considerazione titoli o documenti in
lingua  straniera  privi  della   traduzione,   nella   forma   sopra
prescritta, anche se elencati nel curriculum vitae. 
    Al di fuori delle modalita'  suesposte,  i  titoli  non  potranno
essere oggetto di valutazione. 
    Non saranno presi in considerazione documenti e titoli  pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente avviso di selezione. 
    L'Universita' si riserva  la  facolta'  di  procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati. 
                               Art. 6 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    Ai titoli presentati potra' essere attribuito complessivamente un
punteggio massimo di 10 punti. 
    Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione  ed  il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: 
      1. Titolo di studio richiesto per l'accesso alla categoria  per
la quale e' indetta la  presente  selezione  (diploma  di  istruzione
secondaria di II grado  di  durata  quinquennale):  massimo  5  punti
attribuiti in  relazione  alla  votazione  conseguita  e  secondo  la
seguente formula: 
  
 
1+ (voto conseguito - voto minimo) x 4 
   ------------------------------- 
   (voto massimo - voto minimo) 
 
    L'omessa indicazione della  votazione  riportata  nel  titolo  di
studio comportera' l'attribuzione del punteggio minimo di 1 punto. 
      2. Esperienza lavorativa maturata a seguito  dello  svolgimento
di rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato stipulati con una
Pubblica Amministrazione di cui  all'art.  1,  comma  2,  del  d.lgs.
30.03.2001, n. 165, con particolare rilievo  all'esperienza  maturata
presso l'Universita' degli Studi di Foggia: massimo 5 punti,  secondo
la seguente tabella: 
  
 
-------------------------------------------------------------------- 
                              !             PUNTEGGIO 
                              !------------------------------------- 
                              !PRESSO PUBBLICHE !      PRESSO 
ESPERIENZA LAVORATIVA MATURAT !AMMINISTRAZIONI  !L'UNIVERSITA' DEGLI 
                              !                 !  STUDI DI FOGGIA 
                              !-----------------!------------------- 
oltre 12 mesi sino a 18 mesi  !       1         !         2 
oltre 18 mesi sino a 24 mesi  !       1,5       !         3 
oltre 24 mesi sino a 30 mesi  !       2         !         4 
oltre 30 mesi                 !       2,5       !         5 
------------------------------!-----------------!------------------- 
    In         caso         di         sovrapposizione         tempor
ale  dei  rapporti  di  lavoro   verra'   attribuito   il   punteggio
individuato in quello piu' favorevole per il candidato. 
    L'omessa indicazione delle date di inizio e  di  conclusione  dei
periodi lavorativi (espresse in giorno, mese ed anno) non consentira'
l'attribuzione del relativo punteggio. 
    Il risultato della valutazione dei titoli verra' reso  noto  agli
interessati,  mediante  affissione  nella  sede   di   esame,   prima
dell'espletamento del colloquio. 
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice della selezione  sara'  nominata  con
Decreto  del  Direttore   Generale   nel   rispetto   delle   vigenti
disposizioni in materia. 
                               Art. 8 
 
 
                              Colloquio 
 
 
    Il colloquio, al quale  potranno  essere  attribuiti  massimo  90
punti, vertera' sui seguenti argomenti: 
      Elementi di regolamentazione comunitaria e nazionale in materia
di gestione e rendicontazione di fondi strutturali; 
      Principi di legislazione universitaria. 
    Durante  il  colloquio  si  provvedera'  all'accertamento   della
conoscenza della lingua inglese  e  delle  applicazioni  informatiche
piu' diffuse. 
    Il colloquio si intende superato  se  il  candidato  ottiene  una
votazione minima di 63/90. 
                               Art. 9 
 
 
              Diario e svolgimento delle prove di esame 
 
 
    Il colloquio si svolgera' il giorno 29.01.2014, con  inizio  alle
ore 10:00, presso la Sala Riunioni  sita  al  VI  piano  del  Palazzo
Ateneo, via Gramsci n. 89/91 - Foggia. 
    Eventuali modifiche del presente decreto e variazioni di data, di
sede o  di  orario  saranno  pubblicati,  entro  il  27.01.2014,  sul
seguente                        sito                        internet:
http://www.unifg.it/ateneo/concorsi-e-gare/bandi-il-personale-tecnico-amministrativo 
    La pubblicazione ha valore di notifica a tutti  gli  effetti  per
cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione, sono tenuti a presentarsi, senza alcun  preavviso,  presso
la sede d'esame nel giorno suindicato. 
    Per essere  ammessi  a  sostenere  il  colloquio,  i  concorrenti
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: carta  di  identita',  tessera  ferroviaria,  tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto. 
    La mancata presentazione  al  colloquio  sara'  considerata  come
rinuncia alla selezione. 
    Al termine del colloquio, la  Commissione  giudicatrice  formera'
l'elenco dei  candidati  esaminati  con  l'indicazione  del  voto  da
ciascuno riportato. L'elenco, firmato dalla Commissione giudicatrice,
sara' affisso nella sede di esame. 
                               Art. 10 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza  sono
i seguenti: 
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16.  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
la selezione; 
      18. i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 
    Saranno presi in considerazione solo i  titoli  dichiarati  nella
domanda di partecipazione alla selezione. 
                               Art. 11 
 
 
           Formulazione ed approvazione della graduatoria 
               di merito e dichiarazione dei vincitori 
 
 
    La graduatoria di merito, espressa in centesimi, sara'  formulata
in ordine decrescente sommando, per ciascun candidato,  al  punteggio
riportato  nella  valutazione  dei  titoli  il  voto  conseguito  nel
colloquio, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    Saranno dichiarati  vincitori  i  candidati  utilmente  collocati
dalla prima alla quinta posizione nella graduatoria di merito. 
    La graduatoria di merito, contenente anche la  dichiarazione  dei
vincitori, sara' approvata con Decreto del Direttore Generale e  resa
pubblica  mediante  affissione  all'Albo  Ufficiale   di   Ateneo   e
pubblicazione sul  sito  internet  dell'Universita'  degli  Studi  di
Foggia. 
    Di tale affissione  sara'  data  notizia  mediante  avviso  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi  ed
Esami" e dalla medesima data di pubblicazione di tale avviso  decorre
il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per  un  termine  di  36
mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 
    L'Amministrazione si  riserva  la  possibilita'  di  scorrere  la
suddetta graduatoria in relazione  alle  esigenze  emergenti,  previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie. 
                               Art. 12 
 
 
                 Assunzione con contratto di lavoro 
                     a tempo determinato e pieno 
 
 
    Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo Ateneo per le spese del personale, i vincitori della selezione
saranno  invitati  a  stipulare,  ai  sensi  del  vigente   Contratto
Collettivo Nazionale di lavoro del  personale  tecnico-amministrativo
del Comparto Universita', un contratto individuale di lavoro a  tempo
determinato e pieno della durata di 12 mesi eventualmente prorogabile
in relazione alle esigenze connesse all'eventuale prolungamento della
durata dei progetti. 
                               Art. 13 
 
 
                 Presentazione dei documenti di rito 
 
 
    I  vincitori  della  selezione  al  momento  della  stipula   del
contratto dovranno attestare, tramite  dichiarazione  resa  ai  sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,
n. 445, quanto di seguito specificato: 
      a) il luogo e la data di nascita; 
      b) il codice fiscale; 
      c) la cittadinanza; 
      d) la residenza; 
      e) il titolo di studio richiesto per l'accesso alla selezione; 
      f) il godimento dei diritti politici; 
      g) le eventuali condanne penali riportate (anche se  sia  stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale)  ed  i  procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico. 
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28.12.2000, n. 445 il vincitore dovra' anche  attestare  nei  modi  e
nelle forme della dichiarazione sostitutiva di  atto  di  notorieta',
quanto segue: 
      a) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato  e
di non trovarsi  in  nessuna  delle  situazioni  di  incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del d.lgs. 30.03.2001,  n.  165.  Qualora  il
candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere  resa  una
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego; 
      b) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai  sensi
dell'art.  127,  lettera  d),  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 10.1.1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per  aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o  con
mezzi fraudolenti. 
    Si ribadisce che, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 445/2000, le disposizioni del medesimo  testo  unico
in materia di autocertificazione si applicano ai cittadini italiani e
dell'Unione Europea. 
    I cittadini di Stati  non  appartenenti  all'Unione  regolarmente
soggiornanti  in  Italia,   possono   utilizzare   le   dichiarazioni
sostitutive, di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente  agli  stati,
alle qualita' personali e ai fatti  certificabili  o  attestabili  da
parte di soggetti pubblici italiani,  ovvero  purche'  autorizzati  a
soggiornare  nel  territorio  dello  Stato,  possono  utilizzare   le
dichiarazioni sostitutive di cui sopra, nei casi in cui la produzione
delle stesse avvenga in applicazione  di  convenzioni  internazionali
fra l'Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante. 
    Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli  stati,  le
qualita' personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o
attestazioni  rilasciati  dalla  competente  autorita'  dello   Stato
estero,  corredati  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale, dopo aver  ammonito  l'interessato  sulle  conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri. 
    Nel caso in cui un vincitore della selezione  sia  sprovvisto  di
visto d'ingresso in Italia per motivi di lavoro dovra' ritornare  nel
paese di origine in attesa della concessione del visto di ingresso in
Italia. 
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta  o
l'omessa regolarizzazione della  documentazione  stessa  nel  termine
prescritto comportano l'immediata risoluzione del contratto. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  Amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. 
    Qualora un vincitore assuma servizio,  per  giustificato  motivo,
con  ritardo  sul  termine  prefissatogli,  gli   effetti   economici
decorrono dal giorno di presa di servizio. 
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30.06.2003, n. 196,  i
dati  personali  forniti  dai  concorrenti  saranno  raccolti  presso
l'Universita' degli Studi di Foggia - Area Risorse  Umane  -  Ufficio
Reclutamento e Gestione del Personale Tecnico-Amministrativo sito  in
via Gramsci 89/91 -  Foggia,  per  le  finalita'  di  gestione  della
selezione e saranno  trattati,  anche  con  l'utilizzo  di  procedure
informatizzate, nei modi e nei limiti  necessari  per  perseguire  le
suddette finalita' nonche', in caso di instaurazione del rapporto  di
impiego,  per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del  rapporto
medesimo. 
    Agli interessati sono riconosciuti i diritti di  cui  all'art.  7
del citato  decreto  legislativo  e  in  particolare  il  diritto  di
accedere  ai  propri  dati  personali,  di  chiederne  la  rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo  tali  richieste  all'Universita'  degli
Studi di Foggia. 
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7.08.1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, il responsabile del procedimento concorsuale  e'  la
Dott.ssa Filomena Cesareo - Area Risorse Umane - Ufficio Reclutamento
e Gestione Personale  Tecnico-Amministrativo,  sito  in  via  Gramsci
89/91 - Foggia (tel. 0881-338394, e-mail: filomena.cesareo@unifg.it). 
                               Art. 16 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente avviso di  selezione  sara'  inoltrato  al  Ministero
della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale  -  IV
Serie Speciale "Concorsi ed Esami" e sara'  inoltre  disponibile  sul
seguente                        sito                        internet:
http://www.unifg.it/ateneo/concorsi-e-gare/bandi-il-personale-tecnico
-amministrativo. 
                               Art. 17 
 
 
                            Norme finali 
 
 
    Per tutto quanto non espressamente previsto dal  presente  avviso
di selezione si applica la normativa vigente in  materia,  in  quanto
compatibile. 
      Foggia, 20 dicembre 2013 
 
                                     Il direttore generale: Quartucci