Concorso per 1 ingegnere civile (puglia) 1 dirigente ingegnere elettrotecnico (puglia) ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: DIR N. 70 del 08-10-2013
Sintesi: ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI Concorso (Scad. 2 novembre 2013) Avviso di pubblica selezione per n. 2 Ingegneri. Vista la Deliberazione del Direttore ...
Ente: ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 08-10-2013
Data Scadenza bando 02-11-2013
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ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI

Concorso (Scad. 2 novembre 2013)

Avviso di pubblica selezione per n. 2 Ingegneri.


Vista la Deliberazione del Direttore Generale di ARPA Puglia n. 444 del 13.09.2013; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; Visto il D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 “Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES”; Visto il D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220 “Regolamento recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio sanitario nazionale; Visto l’art. 50, comma 2 del C.C.N.L. 20.09.2001 del comparto Sanità;
IL DIRETTORE GENERALE DELL’ARPA PUGLIA
RENDE NOTO
è indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento a tempo determinato di n. 2 unità di personale, profilo di Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere (cat. D), per l’espletamento di “Attività Ispettiva in Materia di Incidenti Rilevanti e di Autorizzazione Integrata Ambientale”, ai sensi di quanto previsto dalle recenti leggi regionali, nazionali e comunitarie, da assegnare alla Direzione Scientifica e al Dipartimento Provinciale di Bari.
Articolo 1
Tipologia della selezione
E’ indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di n. 2 unità di personale, profilo di Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere (cat. D), con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e determinato, della durata di 24 mesi, prorogabili come per legge, per l’espletamento di “Attività Ispettiva in Materia di Incidenti Rilevanti e di Autorizzazione Integrata Ambientale”, da assegnare alla Direzione Scientifica e al Dipartimento Provinciale di Bari. 2. La selezione prevede il reclutamento di n. 2 profili di Collaboratore Tecnico Professionale (cat. D), Ingegnere:
PROFILO A: n. 1 Collaboratore Tecnico Professionale (cat. D), Ingegnere Civile/Edile o Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio, da assegnare alla Direzione Scientifica - Servizio Tecnologie e Gestione delle Emergenze;
PROFILO B: n. 1 Collaboratore Tecnico Professionale (cat. D), Ingegnere Elettrotecnico/Elettrico o Ingegnere dell’Automazione, da assegnare al Dipartimento Provinciale di Bari. 3. È garantita la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, così come previsto dalla Legge n. 125/91 e dall’art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001.
Articolo 2
Trattamento economico
1. Il trattamento economico annuo lordo è quello proprio previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale, relativo al profilo di Collaboratore Tecnico Professionale (cat. D), fascia economica iniziale, eventuale assegno per il nucleo familiare (se ed in quanto dovuto per legge), oltre trattamento economico accessorio previsto dal vigente C.C.N.L. 2. Su tutti gli emolumenti sopra indicati sono operate le ritenute di legge sia fiscali che previdenziali e assistenziali.
Articolo 3
Attività lavorativa
Le attività lavorative consistono nell’espletamento di attività ispettive di cui all’art. 25 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. ed in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale, determinati da stabilimenti che detengono o utilizzano sostanze pericolose per l’ambiente, ovvero da impatti di natura antropica connessi alla presenza di attività industriali, come definite dal disposto combinato delle direttive comunitarie e nazionali.
Articolo 4
Requisiti richiesti
1. Per l’ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti:
- REQUISITI GENERALI:
a) cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea. Ai sensi del D.P.C.M. n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza di provenienza ed avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) età non inferiore agli anni 18;
c) godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza per i cittadini membri dell’Unione Europea);
d) non aver riportato condanne penali e non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
e) non essere stati destituiti dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero licenziati ovvero dichiarati decaduti da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che lo stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, per i soggetti tenuti all’assolvimento di tale obbligo;
g) idoneità fisica all’impiego.
REQUISITI SPECIFICI: Per l’ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti specifici, in riferimento ai profili oggetto della presente procedura:
PROFILO A: n. 1 Collaboratore Tecnico Professionale (Categoria D) - Ingegnere Civile/ Edile o Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio esperto in Attività Ispettiva dei Sistemi di Gestione della Sicurezza e dei Sistemi di Gestione Antincendio ed Ambientale, in analisi e valutazione dei rischi di natura ambientale ed incidentale connessi alla presenza di attività antropiche ed all’uso di sostanze pericolose, da assegnare al Servizio Tecnologie della Sicurezza e Gestione delle Emergenze della Direzione Scientifica di ARPA Puglia: laurea triennale (L ex DD.MM. nn. 509/99 e 270/04) in ingegneria civile e ambientale (classe 08 o L-7), ovvero diploma di laurea (DL ex ordinamento previgente al D.M. n. 509/99) in ingegneria civile o ingegneria edile o ingegneria per l’ambiente ed il territorio, ovvero laurea specialistica (LS ex D.M. n. 509/99) in ingegneria civile (classe 28/S) o ingegneria per l’ambiente ed il territorio (classe 38/S), ovvero laurea magistrale (LM ex D.M. n. 271/04) in ingegneria civile (classe LM-23) o ingegneria dei sistemi edilizi (classe LM-24) o ingegneria della sicurezza (classe LM-26) o ingegneria per l’ambiente ed il territorio (classe LM-35). L’equiparazione tra i titoli di studio richiesti è stabilita dai DD.II. 09/07/2009 pubblicati sulla G.U. n. 233 del 7-10-2009. L’equipollenza o equivalenza dei titoli di studio è soltanto quella prevista dal legislatore e non è suscettibile di interpretazione analogica. Per i titoli equipollenti o equivalenti dovranno essere indicati gli estremi del relativo provvedimento che ne dichiara l’equipollenza o l’equivalenza. Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero dovranno essere indicati gli estremi del provvedimento attestante, ex art. 38 D.Lgs. n. 165/2001, l’equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano;
b) formazione specifica post-lauream (Dottorato di ricerca, Master di I o II Livello Corsi Specializzazione in materia di Sicurezza) in materie ambientali, pianificazione ambientale ed analisi e valutazione dei rischi antropici finalizzata alla tutela degli ecosistemi, determinati da stabilimenti che detengono o utilizzano sostanze pericolose, o specifica formazione in materia di sicurezza ed antincendio di cui all’art. 4 del DM 5 Agosto 2011 (ex 818/84);
c) possesso di esperienza lavorativa in ambito ispettivo di cui all’art. 25 del D.Lgs. 334/99, in materia di sicurezza e prevenzione incendi, ed in monitoraggi e controlli di cui al D.Lgs. 152/06, rilevabile da contratti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) o di collaborazione a progetto (co.co.pro.), ovvero di collaborazione professionale, maturata in enti pubblici o privati, per un periodo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi, anche non continuativi;
d) abilitazione all’esercizio professionale da almeno due anni.
PROFILO B: n. 1 Collaboratore Tecnico Professionale (Categoria D) - Ingegnere Elettrotecnico/Elettrico o Ingegnere dell’Automazione esperto in Attività Ispettiva dei Sistemi di Gestione della Sicurezza e dei Sistemi di Gestione Ambientale, esperto in energia ed ambiente, processi industriali e rischi correlati alle installazioni industriali e relativi sistemi di controllo e protezione, con particolare riferimento alla verifica di funzionamento di impianti industriali e PLC che possono dar luogo a pericolo di esplosione/incendio, da assegnare al Dipartimento Provinciale di Bari: a) Titolo di studio: laurea triennale (L ex DD.MM. nn. 509/99 e 270/04) in ingegneria elettrotecnica/ elettrica o ingegneria dell’automazione (classi 10 o L­9), ovvero diploma di laurea (DL ex ordinamento previgente al D.M. n. 509/99) in ingegneria elettrotecnica/elettrica o in ingegneria dell’automazione, ovvero laurea specialistica (LS ex D.M. n. 509/99) in ingegneria elettrica (classe 31/S) o ingegneria dell’automazione (classe 29/S), ovvero laurea magistrale (LM ex D.M. n. 271/04) in ingegneria elettrica (classe LM-28) o ingegneria dell’automazione (classe LM-25). L’equiparazione tra i titoli di studio richiesti è stabilita dai DD.II. 09/07/2009 pubblicati sulla G.U. n. 233 del 7-10-2009. L’equipollenza o equivalenza dei titoli di studio è soltanto quella prevista dal legislatore e non è suscettibile di interpretazione analogica. Per i titoli equipollenti o equivalenti dovranno essere indicati gli estremi del relativo provvedimento che ne dichiara l’equipollenza o l’equivalenza. Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero dovranno essere indicati gli estremi del provvedimento attestante, ex art. 38 D.Lgs. n. 165/2001, l’equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano;
b) formazione specifica post-lauream (Dottorato di ricerca, Master di I o II Livello Corsi Specializzazione in materia di Sicurezza) in materie ambientali, in pianificazione ambientale, in analisi e valutazione dei rischi antropici finalizzata alla tutela degli ecosistemi, determinati da stabilimenti che detengono o utilizzano sostanze pericolose, o specifica formazione in Stabilità dei Sistemi Elettrici Industriali complessi di cui al DPR 462/01.
c) possesso di esperienza lavorativa in ambito ispettivo di cui all’art. 25 del D.Lgs. 334/99, in materia di sicurezza e prevenzione incendi, ed in monitoraggi e controlli di cui al D.Lgs. 152/06, rilevabile da contratti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) o di collaborazione a progetto (co.co.pro.), ovvero di collaborazione professionale, maturata in enti pubblici o privati, per un periodo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi, anche non continuativi;
d) abilitazione all’esercizio professionale da almeno due anni. 2.
In relazione ai suddetti requisiti, l’ Amministrazione si riserva di effettuare controlli sulla veridicità di quanto dichiarato o prodotto.
3. I requisiti generali e specifici di cui sopra devono essere posseduti e dichiarati alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di selezione per la presentazione delle domande di ammissione, pena l’esclusione dalla selezione.
4. Per carenza dei suddetti requisiti l’Amministrazione può disporre, in ogni momento, l’esclusione dalla procedura selettiva con motivato provvedimento.
Articolo 5
Modalità e termini di
presentazione della domanda
La domanda di ammissione alla procedura selettiva, redatta in carta semplice e sottoscritta dal concorrente a pena di esclusione, deve essere redatta secondo lo schema di domanda allegato al presente bando (Allegato A).
2. La firma in calce alla domanda non necessita di autenticazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
3. Le domande dovranno essere indirizzate al Direttore Generale dell’ARPA Puglia, Corso Trieste n. 27, 70126 - Bari e riportare sulla busta il mittente nonché la dicitura “Domanda selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento a tempo determinato di n. 2 unità di personale, profilo di Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere (cat. D)”, oltre al profilo (A o B) per il quale si intende partecipare. Le domande dovranno: essere inoltrate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al suindicato indirizzo, ovvero essere inoltrate a mezzo posta elettronica certificata (PEC) - qualora in possesso del candidato, a pena di esclusione - all’indirizzo
concorsi.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it, ovvero essere consegnate a mano all’Ufficio Protocollo dell’ARPA Puglia, sito in Bari al Corso Trieste n. 27, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ed il giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Per la validità dell’invio telematico, il candidato dovrà utilizzare una casella di posta elettronica certificata a lui direttamente ed unicamente riconducibile. Non sarà pertanto ritenuta ammissibile la domanda inviata da PEC di altro soggetto o da casella di posta elettronica ordinaria anche se inoltrata alla PEC sopra indicata. Devono essere inoltrati documenti in formato statico e non modificabile. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione. Non saranno imputabili all’amministrazione eventuali disguidi postali. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti o il riferimento a documenti e titoli in possesso dell’Amministrazione è priva di effetto.
4. La domanda si considera prodotta in tempo utile se spedita, come descritto ai commi precedenti, entro il termine perentorio di trenta giorni successivi dalla data di pubblicazione dell’avviso relativo alla presente selezione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. La spedizione o la consegna della domanda oltre il suddetto termine comporta l’esclusione dalla selezione pubblica. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
5. Nel caso in cui il termine ultimo coincida con un giorno festivo, lo stesso s’intende prorogato al primo giorno feriale immediatamente successivo. 6. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Articolo 6
Contenuti della domanda di partecipazione
1. Nella domanda di partecipazione alla selezione, redatta secondo l’Allegato “A”, debitamente datata e firmata, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali per le ipotesi di dichiarazioni mendaci previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, quanto segue:
a) il cognome ed il nome, la data, il luogo di nascita, la residenza, il domicilio, il codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato dell’Unione Europea ed in quanto tale di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d)di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. a), b), c), d), e), f), della Legge 55/90, così come modificata e integrata dall’art. 1, comma 1, della Legge 16/92 e ai sensi degli artt. 4 e 5 della Legge 97/01, e in caso contrario le condanne riportate;
e) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero licenziato ovvero dichiarato decaduto da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che lo stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
f) la posizione nei confronti degli obblighi di leva, per i soli candidati di sesso maschile;
g) il possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
h) il possesso del titolo di studio richiesto dal bando con l’indicazione dell’Università degli Studi che lo ha rilasciato, dell’anno accademico nel quale è stato conseguito, nonché della votazione finale;
i) il possesso della documentata esperienza richiesta dal bando per il profilo per cui si concorre;
j) il possesso della formazione post-lauream richiesta dal bando per il profilo per cui si concorre;
k) l’abilitazione all’esercizio professionale da almeno due anni;
l) l’eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito previsti dall’articolo 12 del presente bando;
m) la lingua straniera scelta per il colloquio;
n) l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative alla procedura selettiva qualora diverso da quello di residenza, con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni, nonché ogni recapito (compresi numero di cellulare ed indirizzo e­mail) che il candidato ritiene utile comunicare ai fini della presente procedura selettiva.
2. Ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 104/1992 i portatori di handicap sono tenuti a specificare nella domanda l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché a segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. La domanda deve essere corredata da apposita certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria che specifichi gli elementi essenziali dell’handicap e giustifichi quanto richiesto nella domanda. Al fine di consentire all’Amministrazione di predispone per tempo i mezzi e gli strumenti necessari, la certificazione medica di cui sopra deve essere necessariamente allegata alla domanda di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.
3. I candidati devono esprimere nella stessa domanda il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
Articolo 7
Documentazione da allegare alla domanda
1. A corredo della domanda i concorrenti devono allegare la seguente documentazione:
a) elenco in carta semplice dei documenti presentati, datato e firmato dal candidato;
b) copia fotostatica del documento di identità in corso di validità;
c) dettagliato curriculum formativo-professionale redatto secondo il modello di cui all’allegato B, datato e sottoscritto in originale;
d) documentazione inerente i requisiti specifici di accesso di cui all’articolo 4;
e) pubblicazioni, le quali devono essere edite a stampa e prodotte in originale ovvero in fotocopia autocertificata con le modalità descritte alla successivo comma 2;
f) documentazione/certificazione pertinente che i candidati ritengano opportuno produrre ai fini della loro valutazione per la formazione della graduatoria di merito.
2. La succitata documentazione potrà essere prodotta in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge; in alternativa alle modalità innanzi indicate, la stessa dovrà essere resa: mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi art. 46 del D.P.R. n. 445/00, ovvero in fotocopia corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che dichiari la conformità della copia all’originale, ai sensi art. 47 del D.P.R. n. 445/00. I modelli della dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46, e della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/00, sono reperibili sul sito istituzionale dell’Agenzia www.arpa.puglia.it, link “Concorsi”, sezione “Modulistica”. Si ricorda che alle suddette dichiarazioni sostitutive i candidati dovranno allegare - pena la mancata valutazione dei titoli autocertificati - una fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
3. Ai sensi dell’art. 40, comma 1, del D.P.R. n. 445/00, così come modificato dall’art. 15 della legge 12.12.2011, n. 183 “Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47”.
4. Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente; tali numeri dovranno corrispondere esattamente a quelli riportati nell’elenco di cui alla lettera a) del comma 1 del presente articolo.
5. Si precisa che per quanto attiene ai titoli per la cui valutazione di merito è necessaria la conoscenza di determinati elementi essenziali, gli stessi, qualora genericamente indicati o resi in forma di autocertificazione carente di elementi conoscitivi essenziali per l’attribuzione del previsto punteggio, non saranno presi in considerazione (es. servizi, corsi di aggiornamento).
6. Nelle dichiarazioni ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 relative ai servizi svolti deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma art. 46 D.P.R. 20.12.79 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
7. I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero, da un traduttore ufficiale.
8. L’Amministrazione si riserva, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, la facoltà di procedere ad idonei controlli - anche a campione - sulla veridicità di tutte le dichiarazioni sostitutive rese dal candidato; qualora in esito a detti controlli venga accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti ai provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000.
Articolo 8
Motivi di esclusione
1. Costituiscono motivi di esclusione: - la spedizione o la consegna della domanda di partecipazione oltre il termine di scadenza previsto dal bando; il mancato invio della domanda di partecipazione nei modi indicati all’art. 5 del presente bando; - il mancato possesso di uno dei requisiti per l’ammissione; la mancata sottoscrizione in originale della domanda; la mancata presentazione o sottoscrizione in originale del curriculum formativo-professionale redatto sotto forma di autocertificazione ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000; - l’omessa presentazione della copia fotostatica di valido documento di identità nei casi previsti; la mancata presentazione della certificazione/autocertificazione di cui all’art. 6, comma 2 del presente bando, per i soggetti di cui all’art. 20 della legge 104/1992.
2. L’esclusione dal concorso è disposta con provvedimento motivato dell’Agenzia, da notificarsi agli interessati entro quindici giorni dalla esecutività della relativa deliberazione all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione.
Articolo 9
Commissione esaminatrice
1. La Commissione esaminatrice è nominata con deliberazione del Direttore Generale di ARPA Puglia, nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 6 del D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220.
Articolo 10
Procedura di selezione
1. La procedura selettiva si svolgerà mediante valutazione dei titoli e successivo colloquio.
2. La Commissione esaminatrice disporrà complessivamente di 50 punti, da attribuire a ciascun candidato, come segue: - 30 punti per la valutazione dei titoli; - 20 punti per la valutazione del colloquio.
3. Ai fini della valutazione, i titoli sono suddivisi in quattro categorie per complessivi 30 punti. I titoli saranno valutati ai sensi del D.P.R. 27.03.2001, n. 220 (Regolamento disciplina concorsuale del personale non dirigenziale SSN) ed i relativi punteggi massimi attribuibili sono i seguenti: -Titoli di servizio (max pt. 10); -Titoli accademici e di studio (max pt. 5); - Pubblicazioni e titoli scientifici (max pt. 5); - Curriculum formativo e professionale (max pt. 10).
Per la valutazione dei titoli di servizio si terrà conto dei seguenti criteri:
a)i titoli di servizio sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 21 e 22 del D.P.R. n. 220 del 27.3.2001 e presso altre pubbliche amministrazioni, in un profilo professionale equiparabile all’incarico da conferire, con inquadramento in categoria non inferiore a “D” o a “C” - relativamente al solo profilo professionale di perito chimico, del CCNL comparto Sanità ovvero corrispondente categoria di altri comparti,
b) il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio pari al 50% di quello reso nel profilo relativo alla selezione,
c) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili,
d) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando come mese intero periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni,
e) i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro,
f) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato,
g) non saranno presi in considerazione periodi di servizio inferiori o uguali a 15 giorni, ed attribuiti i seguenti punteggi: Pt. 1,2 per ogni anno di servizio reso nel profilo professionale a concorso o superiore; Pt. 0,6 per ogni anno di servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti al posto a concorso. I titoli accademici e di studio saranno valutati tenuto conto dell’attinenza con il profilo professionale da conferire ed attribuiti i seguenti punteggi:
- Voto di laurea titolo di accesso 110/110 e lode punti 1,5;
Voto di laurea titolo di accesso 110/110 punti 1;
Voto di laurea titolo di accesso da 105/110 a 109/110 punti 0,5;
Diploma di laurea, laurea magistrale, laurea specialistica punti 0,5
- Dottorato di ricerca attinente punti 1;
Diploma di specializzazione universitaria attinente punti 1;
Master annuale di 1° e 2° livello attinente punti 0,5;
Diploma di perfezionamento annuale attinente punti 0,5.
Per la valutazione delle pubblicazioni e titoli scientifici si terrà conto dell’importanza delle riviste, della continuità e dei contenuti dei singoli lavori, dell’attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, dell’eventuale collaborazione di più autori ed attribuito il seguente punteggio:
pubblicazione su rivista di rilevanza internazionale (in lingua straniera) con un solo autore punti 1 a pubblicazione;
pubblicazione su rivista di rilevanza internazionale (in lingua straniera) con più autori punti 0,5 a pubblicazione;
pubblicazione su rivista di rilevanza nazionale con un solo autore punti 0,5 a pubblicazione; pubblicazione su rivista di rilevanza nazionale con più autori punti 0,2 a pubblicazione.
Saranno considerate solo le pubblicazioni attinenti all’oggetto della selezione. I punti disponibili per la valutazione del curriculum verranno attribuiti dalla Commissione esaminatrice previo esame delle attività professionali e di studio del candidato formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera e inerenti alla posizione funzionale da conferire. In tale categoria rientrano anche le attività di partecipazione a congressi, convegni, seminari, anche come docente o relatore, nonché incarichi di insegnamento conferiti da Enti Pubblici, etc. Considerati i principi richiamati, saranno attribuiti i seguenti punteggi: - esperienza lavorativa in materia attinente al profilo professionale da ricoprire prestata con contratti di lavoro subordinato o co.co.co. o co.co.pro.: punti 0,6 all’anno; certificazioni relative a conoscenze linguistiche e/o informatiche: punti 0,3 per certificazione; frequenza di corsi di formazione (seminari/congressi) attinenti l’oggetto della selezione pubblica, se effettuati dopo il conseguimento della laurea e di durata superiore a 10 giorni: punti 0,2 a corso; frequenza di corsi di formazione (seminari/congressi) attinenti l’oggetto della selezione pubblica, se effettuati dopo il conseguimento della laurea e di durata da minimo 3 giorni a massimo 10 giorni: punti 0,1 a corso; stage post lauream attinenti presso Enti Pubblici o privati: 0,05 a mese; Altri titoli/esperienze lavorative non rientranti nelle precedenti categorie: max punti 1. 4. Il colloquio, per la valutazione del quale verranno assegnati massimo 20 punti, verterà sulle seguenti materie:
Profilo A: conoscenza della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia ambientale, di sicurezza industriale (D.Lgs. 152/06 e s.m.i., D.Lgs. 334/66 e s.m.i., D.Lgs. 81/08 e s.m.i); conoscenza delle norme tecniche di progettazione e procedurali in materia di sicurezza ed affidabilità impiantistica (UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004, UNI 10617:2009, BS OHSAS 18001:2007, BAT e BREF di settore); conoscenza delle tecniche di analisi dei rischi di natura industriale e modalità di valutazione delle pressioni antropiche e convogliate derivanti da funzionamento normale, anomalo e di guasto di sistemi industriali complessi; conoscenza delle competenze e organizzazione dell’ARPA Puglia di cui alla L.R. 22.1.1999 n. 6 e s.m.i. e al Regolamento regionale 10.06.2008 n. 7, pubblicato sul B.U.R. Puglia n. 94 del 16.06.2008.
Profilo B: conoscenza della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia ambientale, di sicurezza industriale (D.Lgs. 152/06 e s.m.i., D.Lgs. 334/66 e s.m.i., D.Lgs. 81/08 e s.m.i); conoscenza delle norme tecniche di progettazione e procedurali in materia di sicurezza ed affidabilità impiantistica (UNI EN ISO 9001:2008, Norme CEI (CEI 64-8; CEI EN 61511; Norma CEI SIS, Norma CEI EN 0-11, Direttiva ATEX); conoscenza delle tecniche di analisi dei rischi di natura industriale e modalità di valutazione delle pressioni antropiche e convogliate derivanti da funzionamento normale, anomalo e di guasto di sistemi industriali complessi; conoscenza delle competenze e organizzazione dell’ARPA Puglia di cui alla L.R. 22.1.1999 n. 6 e s.m.i. e al Regolamento regionale 10.06.2008 n. 7, pubblicato sul B.U.R. Puglia n. 94 del 16.06.2008. Il colloquio è diretto anche ad accertare la conoscenza di una lingua straniera scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco, nonché ad accertare la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La Commissione potrà essere integrata, per la sola valutazione delle relative prove, da componenti esperti di informatica e di lingue straniere. Per ciascuna delle prove di informatica e di lingua sarà attribuito un giudizio di idoneità che non concorre alla determinazione della votazione complessiva ai fini della graduatoria finale di merito. L’inidoneità in una delle due suddette prove comporterà l’esclusione del candidato dalla graduatoria finale di merito. 5. Per essere ammesso a sostenere il colloquio, il candidato dovrà esibire un documento di riconoscimento in corso di validità, pena l’esclusione dalla prova stessa. Il candidato che, a qualsiasi titolo, non si presenterà a sostenere il colloquio sarà considerato rinunciatario. 6. I candidati sono tenuti a presentarsi alla prova, presso la sede e alle date indicate secondo il calendario che sarà pubblicato sul sito di ARPA Puglia all’indirizzo www.arpa.puglia.it, link “Concorsi”, almeno 20 giorni prima della data del colloquio. Il candidato che non si presenterà a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita sarà dichiarato rinunciatario, quale che ne sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà del candidato stesso. 7. Ai candidati non sarà inviata alcuna comunicazione personale di ammissione alla selezione e di convocazione al colloquio. 8. La valutazione del colloquio sarà effettuata in ventesimi e s’intenderà superata dai candidati che riporteranno una valutazione non inferiore a 14/20.
Articolo 11
Formazione della graduatoria e nomina dei vincitori
Al termine dei lavori, la Commissione esaminatrice formula una graduatoria di merito. 2. La suddetta graduatoria di merito sarà formulata sommando il punteggio attribuito per la valutazione dei titoli e la votazione conseguita nel colloquio. 3. A parità di titoli e di merito si applicano le preferenze previste dall’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. n. 487/94 e successive modificazioni e integrazioni, così come esplicitamente individuate nell’art. 12 del presente bando. Gli eventuali titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione ed espressamente menzionati nella stessa per poter essere oggetto di valutazione. 4. Il Direttore Generale approva con deliberazione gli atti della Commissione esaminatrice e procede alla dichiarazione dei vincitori della selezione pubblica, secondo la graduatoria di merito che sarà affissa all’Albo dell’ARPA Puglia e pubblicata sul sito Internet dell’Agenzia www.arpa.puglia.it, link concorsi. 5. I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare il contratto individuale di lavoro e ad assumere servizio nel termine assegnato dall’Agenzia. Scaduto inutilmente detto termine l’Amministrazione non darà luogo alla sottoscrizione del contratto e dichiarerà decaduto dalla nomina il candidato rinunciatario.
Articolo 12
Titoli di preferenza
1. A parità di merito, ai fini della compilazione della graduatoria di cui al precedente articolo, hanno preferenza le categorie di cittadini che sono in possesso dei titoli di cui all’art. 5, comma 4, del D.P.R. n. 487/94. 2. A parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata secondo quanto disposto dall’art. 5, comma 5, del D.Lgs. n. 487/94. 3. Ai sensi dell’articolo 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall’articolo 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191, a parità di merito e di titoli viene preferito il candidato più giovane d’età.
Articolo 13
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni, i dati personali forniti dai candidati ai fini della selezione saranno raccolti e trattati, anche con l’uso di sistemi informatizzati, dal personale dell’ARPA Puglia per le finalità di gestione della procedura di selezione e per i provvedimenti conseguenti. 2. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell’accertamento dei requisiti di ammissione, pena l’esclusione dalla selezione. 3. I candidati godono del diritto di accesso ai dati personali e degli altri diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. 4. Il titolare del trattamento è l’ARPA Puglia. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Umane.
Articolo 14
Norme finali
1. L’Amministrazione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere, prorogare o revocare il presente bando nonché di sospendere o rinviare le prove selettive nonché di non procedere all’assunzione dei vincitori in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili. 2. Il presente bando costituisce “lex specialis” della procedura selettiva e, pertanto, la partecipazione alla stessa comporta implicitamente l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute. 3. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si rinvia, in quanto applicabili, alle vigenti norme legislative, regolamentari e contrattuali nazionali ed al regolamento dell’ARPA Puglia. 4. Per eventuali informazioni gli interessati possono rivolgersi, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle 13.00 ed il giovedì dalle ore 15.00 alle 17.00, al Servizio Gestione Risorse Umane dell’ARPA Puglia - Corso Trieste n. 27 - 70126 Bari: Tel. 080/5460502-506-511 - Fax 080/5460500 - E-mail personale@arpa.puglia.it. 5. Il presente bando, nonché il facsimile di domanda, sono visionabili e direttamente scaricabili dal sito dell’Agenzia all’indirizzo Internet: www.arpa.puglia.it (link concorsi), a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Il Direttore Generale
Prof. Giorgio Assennato