Concorso per 1 ricercatore universitario (umbria) UNIVERSITA' DI PERUGIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 49 del 26-06-2012
Sintesi: UNIVERSITA' DI PERUGIA CONCORSO   (scad.  26 luglio 2012) Procedura di valutazione comparativa per un contratto di ricercatore universitario a tempo determinato, a tempo pieno, per il settore concorsuale 09/C2 - ...
Ente: UNIVERSITA' DI PERUGIA
Regione: UMBRIA
Provincia: PERUGIA
Comune: PERUGIA
Data di inserimento: 02-07-2012
Data Scadenza bando 26-07-2012
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UNIVERSITA' DI PERUGIA

CONCORSO   (scad.  26 luglio 2012)
Procedura di valutazione comparativa per un contratto di  ricercatore
  universitario a tempo determinato, a tempo pieno,  per  il  settore
  concorsuale 09/C2 - Fisica tecnica - profilo  ING-IND/10  -  Fisica
  tecnica industriale - per le esigenze del Centro di  Ricerca  sulle
  Biomasse. (Decreto n. 850) 
 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la Legge 7.8.1990  n.  241  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Vista la Legge 10.4.1991 n. 125; 
    Visto il DPCM 7.2.1994 n. 174; 
    Visto il D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il D.M. 4.10.2000 di rideterminazione e  aggiornamento  dei
settori  scientifico  disciplinari  e  definizione   delle   relative
declaratorie, ai sensi dell'art.2 del D.M. 23.12.1999 e i  successivi
DD.MM. di modifica ed integrazione; 
    Visto il D.Lgs. 30.6.2003 n. 196  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Vista la Legge 15.4.2004 n. 106; 
    Visto il D.P.R. n. 252 del 3.5.2006; 
    Vista  la  Legge  9  gennaio  2009  n.  1,  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 10 novembre 2008,  n.  180,  recante
disposizioni urgenti per il diritto allo  studio,  la  valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca; 
    Vista la legge 30.12.2010 n. 240  ed  in  particolare  l'art.  24
(Ricercatori a tempo determinato); 
    Visto il D.M. 25.5.2011 n. 243 pubblicato nella G.U. n.  220  del
21.9.2011 avente ad oggetto: "Criteri e parametri riconosciuti, anche
in  ambito  internazionale,  per  la  valutazione   preliminare   dei
candidati dei contratti di cui all'art. 24 della legge n. 240/2010"; 
    Visto l'art. 18 - comma  2  -  della  Legge  30.12.2010  n.  240,
secondo cui "Nell'ambito delle disponibilita' di bilancio di  ciascun
ateneo  i  procedimenti  per  l'attribuzione  dei  contratti  di  cui
all'art. 24, di ciascun ateneo statale  sono  effettuati  sulla  base
della programmazione triennale di cui all'art. 1,  comma  105,  della
legge 30  dicembre  2004,  n.  311,  e  di  cui  all'art.  1-ter  del
decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 31 marzo 2005, n. 43...."; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  n.  336  del  29  luglio   2011
"Determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in  macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 Legge 30.12.2010, n. 240", pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n.  203  del
1.9.2011; 
    Vista la nota del MIUR 2.8.2011 prot. n. 3822, con la quale  sono
state date indicazioni circa l'applicazione  dell'art.  24  della  L.
240/2010; 
    Visto il D.P.R. n. 232 del 15.12.2011  relativo  al  "Regolamento
per la disciplina del trattamento  economico  dei  professori  e  dei
ricercatori universitari, a norma dell'art. 8,  commi  1  e  3  della
Legge 30.12.2010, n. 240"; 
    Visto  il  Regolamento  per  l'assunzione  di   Ricercatori   con
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato  ai  sensi  della
legge 30.12.2010 n. 240 approvato dal  Senato  Accademico  di  questo
Ateneo nella seduta del 20.9.2011,  emanato  con  D.R.  n.  1693  del
7.10.2011 e modificato con D.R. n. 1817 del 20.10.2011; 
    Vista la delibera del Senato Accademico del 5.12.2011 "O.d.G.  n.
5) Oggetto: Ricognizione annuale di cui agli artt. 6, comma 1,  e  33
del D.Lgs  n.  165/2001,  come  sostituito  dall'art.  156  della  L.
12.11.2011 n. 183 - determinazione criteri direttivi", che  autorizza
le assunzioni di ricercatori a tempo determinato con  oneri  gravanti
su fondi esterni; 
    Vista la nota prot. n. 206/2011 del 27.4.2011 del  Direttore  del
Centro di Ricerca sulle Biomasse in  ordine  alla  programmazione  di
fabbisogno di personale 2011 - Ricercatori a tempo  determinato,  con
cui e' stato chiesto, tra  le  altre,  l'avvio  della  procedura  per
l'assunzione di n. 1 Ricercatore  a  tempo  determinato  per  il  SSD
ING-IND/10; 
    Vista la Legge 12.11.2011, n. 183 in particolare l'art. 15 "Norme
in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive  e  divieto  di
introdurre,  nel  recepimento  di  direttive   dell'Unione   europea,
adempimenti aggiuntivi rispetto a  quelli  previsti  dalle  direttive
stesse"; 
    Visto  il  D.R.  n.  2338  del  23.12.2011  avente   ad   oggetto
"Approvazione  della  programmazione  triennale  2010-2012  ai  sensi
dell'art.  1-ter  del  D.L.  31.1.2005  n.  7,  convertito  in  Legge
31.3.2005 n. 43,  in  attuazione  di  quanto  deliberato  dal  Senato
Accademico  nella   seduta   del   5.12.11   e   dal   Consiglio   di
Amministrazione nella seduta del 13.12.11"; 
    Visto l'art. 49 del D.L. 9.2.2012 n. 5 "Disposizioni  urgenti  in
materia di semplificazioni e sviluppo"; 
    Visto il Regolamento  sull'impegno  didattico  dei  professori  e
ricercatori universitari (L.240/2010,  art.  6,  c.  2  e  3),  sulla
verifica   dell'effettivo   svolgimento   dell'attivita'    didattica
(L-240/2010, art. 6, c. 7) e sulla programmazione  didattica  emanato
con D.R. n. 152 del 8.2.2012; 
    Viste le  note  del  20.04.2012  e  del  07.05.2012  con  cui  il
Direttore del CRB, a seguito della delibera  adottata  dal  Consiglio
del CRB nella seduta  del  30.03.2012,  ha  chiesto  l'autorizzazione
all'assunzione di un ricercatore a tempo determinato tempo pieno,  ex
art.  24,  comma  3,  Lettera  a),  Legge  n.  240/2010  nel  settore
concorsuale 09/C2 - profilo SSD ING-IND/10, specificando che il costo
del  posto  e'  completamente  finanziato  su   fondi   appositamente
stanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e
del  mare  nell'ambito  del  progetto  dal  titolo  "Water  &  Carbon
Footprin: sviluppo di algoritmi e  sotware  per  la  valutazione  del
carbon footprint nelle aziende  vinicole"  e  allegando  altresi'  il
progetto di ricerca a cui dovra' dedicarsi il ricercatore; 
    Vista la delibera  del  Centro  di  Ricerca  sulle  Biomasse  del
30.3.2012 con cui e' stata autorizzata la spesa per  l'assunzione  di
un Ricercatore a tempo determinato, a tempo pieno, per la  durata  di
tre anni eventualmente prorogabile per ulteriori due, nell'ambito del
settore scientifico-disciplinare ING-IND/10; 
    Visto il D.Lgs. 29 marzo 2012 n. 49 - Pubblicato nella Gazz. Uff.
3 maggio 2012, n. 102, entrato in vigore dal 18 maggio 2012 -  avente
ad oggetto "Disciplina per la programmazione, il  monitoraggio  e  la
valutazione delle politiche  di  bilancio  e  di  reclutamento  degli
atenei, in attuazione della delega prevista  dall'art.  5,  comma  1,
della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e per  il  raggiungimento  degli
obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo  i  principi
normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c),
d), e) ed f) e al comma 5.", in particolare l'art. 5, comma 5; 
    Vista la nota del 20.4.2012 prot. n. 175/2012 del  Direttore  del
Centro di Ricerca sulle Biomasse con  la  quale  vengono  fornite  le
informazioni necessarie all'emanazione del Bando; 
    Visto il D.R. n. 842 del 16.5.2012, ratificato dal  Consiglio  di
Amministrazione  nella  seduta  del  5  giugno  2012  e  dal   Senato
Accademico nella seduta del 6 giugno 2012; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
        Indizione della procedura di valutazione comparativa 
 
 
    E'  indetta  la  procedura  di  valutazione  comparativa  per  la
sottoscrizione di un contratto di diritto privato per l'instaurazione
di un rapporto di lavoro subordinato quale ricercatore  universitario
a tempo determinato, a tempo pieno, ai sensi dell'art. 24 - comma 3 -
lettera a) della legge 30.12.2010 n. 240, per le finalita' e  per  il
settore concorsuale sottoindicato: 
    A) Settore Concorsuale 09/C2 -  Fisica  tecnica  -  Profilo  ING-
IND/10 - Fisica tecnica  industriale  -  n.  1  contratto  -  per  le
esigenze del Centro di Ricerca sulle Biomasse. 
    Il contratto  e'  finalizzato  allo  svolgimento  delle  seguenti
attivita' di ricerca, di didattica, di  didattica  integrativa  e  di
servizio agli studenti: 
      attivita'  di  ricerca:  il   Ricercatore   dovra'   effettuare
attivita' di ricerca principalmente nella conversione  energetica  di
biomasse residuali e biocarburanti, ed in particolare nelle  seguenti
tematiche: 
        a. analisi di ciclo di vita di filiere per la  produzione  di
energia da biomasse e di biocarburanti; 
        b. sperimentazione in impianti pilota per  la  produzione  di
biodiesel e bioetanolo di seconda generazione; 
        c. certificazione energetica degli edifici. 
      didattica ufficiale: l'attivita' didattica sara'  svolta  sugli
argomenti e nell'ambito dei corsi  inerenti  il  settore  concorsuale
09/C2 per un massimo di 350 ore annue, anche  mediante  l'affidamento
di corsi fino ad un massimo di 10 CFU; 
      didattica integrativa e di servizio agli studenti:  consistera'
in esercitazioni, esami, consultazioni, assistenza a tesi  di  laurea
nell'ambito dei corsi inerenti il Settore Concorsuale 09/C2. 
    Sede di servizio: Centro di Ricerca  sulle  Biomasse  -  sede  di
Perugia. 
    Durata contrattuale: 3 anni, eventualmente  prorogabili  per  due
anni. 
    Lingua straniera richiesta: inglese. 
    Numero massimo pubblicazioni: 12. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
       Requisiti per l'ammissione alle valutazioni comparative 
 
 
    I requisiti di ammissione richiesti per il contratto oggetto  del
presente decreto sono di seguito indicati: 
      A)1. Titolo di Dottore di ricerca in Ingegneria Energetica. 
      A)2. Attivita' di ricerca almeno quinquennale nel settore delle
filiere energetiche da biomasse e nella sostenibilita' ambientale  di
biocarburanti. 
    Ai sensi di quanto previsto dall'art. 29 - comma 13 - della legge
n. 240/2010, possono,  altresi',  partecipare  coloro  che  siano  in
possesso dei sottoelencati requisiti: 
      A)3. Laurea  magistrale  in  Ingegneria  per  l'Ambiente  e  il
Territorio  (o  titoli   di   studio   equivalenti   dei   precedenti
ordinamenti). 
      A)4. Attivita' di ricerca di almeno otto anni nel settore delle
filiere energetiche da biomasse e nella sostenibilita' ambientale  di
biocarburanti. 
    Non possono partecipare alle valutazioni comparative  di  cui  al
presente decreto: 
      1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili  e
politici; 
      2) coloro che non possiedano idoneita' fisica all'impiego; 
      3) coloro che siano stati destituiti, dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  Pubblica  Amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, o che siano cessati  con  provvedimento  di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, o che siano stati dichiarati  decaduti  da  altro
pubblico impiego per averlo  conseguito  mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. 
      4) coloro che siano stati gia' assunti  a  tempo  indeterminato
come professori universitari di prima o  di  seconda  fascia  o  come
ricercatori, ancorche' cessati dal servizio; 
      5) coloro che abbiano un grado di  parentela  o  di  affinita',
fino al quarto grado compreso,  con  un  professore  appartenente  al
dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il
rettore, il direttore generale  o  un  componente  del  consiglio  di
amministrazione dell'Universita' di Perugia. 
    A pena di  esclusione,  i  requisiti  per  ottenere  l'ammissione
debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile  per
la presentazione delle domande. 
    Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                        Domande di ammissione 
 
 
    La  domanda  di  ammissione   alla   procedura   di   valutazione
comparativa, redatta in carta semplice,  in  forma  di  dichiarazione
sostitutiva di certificazione/atto  di  notorieta',  ai  sensi  degli
artt. 46 e  47  del  D.P.R.  445/2000,  secondo  lo  schema  allegato
(Allegato A), debitamente sottoscritta con firma autografa a pena  di
esclusione,  corredata  di  tutta  la  relativa  documentazione,   ed
indirizzata al Magnifico  Rettore  dell'Universita'  degli  Studi  di
Perugia - Piazza dell'Universita' n. 1 - Perugia -  dovra'  pervenire
entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di  trenta  giorni
che decorrono dal giorno successivo a quello della  pubblicazione  in
Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale. 
    Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della  domanda
e della relativa documentazione: 
      consegna diretta presso il front-office della Portineria  della
Sede Centrale (Palazzo Murena) - P.zza Universita', 1 - Perugia - nei
giorni ed orari di apertura della stessa; 
      spedizione a mezzo raccomandata con avviso  di  ricevimento  al
Rettore di questo Ateneo, all'indirizzo sopraindicato; al riguardo si
precisa  che  saranno  irricevibili  le   domande   e   la   relativa
documentazione  che  perverranno  oltre  il  termine  di  30   giorni
sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine stesso; 
      trasmissione,  mediante  posta  elettronica   certificata   del
candidato all'indirizzo PEC protocollo@cert.unipg.it; dell'Allegato A
debitamente compilato, corredato da tutta la relativa documentazione,
sottoscritti con firma autografa  e  scannerizzati  in  formato  PDF,
ovvero sottoscritti con firma digitale; non sara' ritenuta valida  la
documentazione trasmessa da un indirizzo  di  posta  elettronica  non
certificata o da una PEC intestata a persona diversa  dal  candidato,
ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica dell'Ateneo;
non sara' altresi' ritenute valida  la  documentazione  trasmessa  in
formato diverso dal formato PDF; 
      trasmissione a mezzo fax ai nn. 075/5852067 - 075/5852267. 
    Qualora il termine di 30 giorni per la scadenza cada in giorno di
sabato o in giorno  festivo,  la  scadenza  slitta  al  primo  giorno
feriale utile. 
    Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di 30
giorni per la presentazione della domanda di partecipazione  e  della
relativa documentazione, fara' fede solo  il  timbro  di  arrivo  del
Protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande e la
relativa documentazione che perverranno oltre il termine di 30 giorni
sopraindicato. 
    La domanda deve essere sottoscritta con  firma  autografa,  senza
necessita' di autenticazione, in  presenza  del  dipendente  addetto,
ovvero sottoscritta, con firma autografa, e presentata  unitamente  a
copia fotostatica non autenticata di un documento di identita',  pena
l'esclusione. Qualora il documento di identita' non sia in  corso  di
validita', il candidato dovra', ai  sensi  dell'art.  45  del  D.P.R.
445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i  dati
ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data di rilascio. 
    (N.B.) Ai fini della corretta redazione  della  domanda  e  della
corretta produzione della documentazione allegata  alla  domanda,  si
precisa che le dichiarazioni sostitutive di certificazione  ai  sensi
dell'art. 46 del D.P.R. 445/2000 (con cui possono  essere  dichiarati
stati, qualita' personali e fatti tassativamente  elencati  nell'art.
46 citato) e le dichiarazioni sostitutive di atto  di  notorieta'  ai
sensi dell'art. 47  del  D.P.R.  445/2000  (con  cui  possono  essere
dichiarati stati, qualita'  personali,  fatti  che  siano  a  diretta
conoscenza del dichiarante, e con cui puo' essere dichiarato  che  la
fotocopia di un atto, di un documento, di una  pubblicazione,  di  un
titolo  di  studio,  di   un   titolo   di   servizio   e'   conforme
all'originale), possono essere validamente rese, ai sensi dell'art. 3
del  D.P.R.  445/2000,  dai  cittadini  italiani  e   dai   cittadini
dell'Unione Europea; i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
Europea regolarmente soggiornanti in  Italia  possono  utilizzare  le
dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.  46  e  47  limitatamente
agli stati, alle  qualita'  personali  e  ai  fatti  certificabili  o
attestabili da parte di soggetti  pubblici  italiani,  salvo  che  le
leggi o i regolamenti  concernenti  l'immigrazione  e  la  condizione
dello  straniero   non   dispongano   diversamente,   e   salvo   che
l'utilizzabilita'  delle  dichiarazioni  sostitutive   suddette   sia
consentita da convenzioni internazionali tra l'Italia ed il Paese  di
provenienza, nei limiti di tali previsioni. 
    3.1 Redazione della domanda di partecipazione 
    Nella domanda il candidato  deve  dichiarare,  sotto  la  propria
responsabilita', ai sensi degli artt. 46 e  47  del  D.P.R.  445/2000
(vedi N.B.), in conformita' al modello allegato  al  presente  avviso
(Allegato A): 
      1) cognome e nome; 
      2) data e luogo di nascita; 
      3) codice fiscale; 
      4)  il  domicilio  (indirizzo,  numero  telefonico,   eventuale
indirizzo e-mail o PEC, eventuale numero di  fax)  che  il  candidato
elegge   ai   fini   del   concorso,   riservandosi   di   comunicare
tempestivamente ogni eventuale variazione dello stesso; 
      5) l'indicazione della procedura di valutazione comparativa per
la quale il candidato presenta domanda; 
      6)  il  possesso  di  tutti  i  requisiti  richiesti  ai   fini
dell'ammissione alla procedura comparativa per cui  viene  presentata
domanda; 
      7) la cittadinanza  posseduta  (sono  equiparati  ai  cittadini
dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica); 
      8) di essere fisicamente idoneo all'impiego; 
      9) di essere iscritto nelle liste elettorali,  precisandone  il
Comune ed indicando eventualmente i motivi  della  non  iscrizione  o
della cancellazione dalle medesime; 
      10) solo  per  i  cittadini  italiani  di  sesso  maschile:  la
posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; 
      11) di non aver riportato  condanne  penali  e  di  non  essere
destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure
di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi
iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa e
di non essere  a  conoscenza  di  essere  sottoposto  a  procedimenti
penali, (oppure le  eventuali  condanne  riportate  e  gli  eventuali
procedimenti penali pendenti a carico); 
      12) solo per i cittadini stranieri: il  godimento  dei  diritti
civili e politici nello stato di appartenenza; 
      13)  solo  per  i  cittadini  stranieri:  di   avere   adeguata
conoscenza della lingua italiana; 
      14) di non essere stato  destituito,  dispensato  o  licenziato
dall'impiego presso  una  Pubblica  Amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento  di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, di non essere stato dichiarato decaduto da  altro
pubblico  impiego  per  averlo  conseguito  mediante  produzione   di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
      15) di non avere un grado di parentela o di affinita', fino  al
quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento
o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il rettore,  il
direttore generale o un componente del consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' di Perugia; 
      16) solo per i portatori di handicap: l'ausilio  necessario  in
relazione al proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale  necessita'  di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
05/02/1992, n. 104; 
      17)  di  acconsentire,  nel  caso  in  cui  all'Amministrazione
pervenga motivata  richiesta  di  accesso  agli  atti  relativa  alla
procedura ed il candidato rivesta la qualifica di  controinteressato,
l'invio  per  via  telematica  all'indirizzo  di  posta   elettronica
indicato nella domanda, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 184/2006,  di
copia della comunicazione con la quale si notifica  la  richiesta  di
accesso e la possibilita' di presentare motivata opposizione a  detta
richiesta,  anche  per  via  telematica,  entro  dieci   giorni   dal
ricevimento della comunicazione stessa. 
    La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 6), 9), 14) e 15) da
parte dei  candidati  cittadini  italiani,  comportera'  l'esclusione
dalla valutazione comparativa. 
    La mancanza di dichiarazione, di cui ai punti 6), 12), 13), 14) e
15)  da  parte  dei  candidati   cittadini   stranieri,   comportera'
l'esclusione dalla valutazione comparativa. 
    Alla domanda debbono essere allegati: 
      a) curriculum in duplice copia, datato e firmato,  redatto  nel
rispetto delle modalita' piu' sotto indicate; 
      b) titolo di studio posseduto,  nel  rispetto  delle  modalita'
piu' sotto indicate; 
      c) documenti  attestanti  il  possesso  dei  requisiti  di  cui
all'art. 2 punti A)1 - A)2 o A)3 -A)4 - nel rispetto delle  modalita'
piu' sotto indicate; 
      d) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa,
in unica copia, nel rispetto delle modalita' piu' sotto indicate; 
      e) pubblicazioni scientifiche, in  unica  copia,  nel  rispetto
delle modalita' piu' sotto indicate; 
      f) tesi di dottorato, nel rispetto delle modalita'  piu'  sotto
indicate; 
      g) elenco in  duplice  copia,  datato  e  firmato,  dei  titoli
allegati; 
      h)  elenco  in  duplice  copia,   datato   e   firmato,   delle
pubblicazioni allegate; 
      i)  per  i  cittadini  italiani:  fotocopia  di  documento   di
identita'  in  corso  di  validita'   a   pena   di   esclusione,   e
facoltativamente, del codice fiscale; 
    per  i  cittadini  stranieri:  certificato  di  cittadinanza   (o
relativa autocertificazione, nei casi  in  cui  e'  consentito  dalle
norme vigenti, vedi N.B.) e fotocopia di documento  di  identita'  in
corso di validita', a pena di esclusione. 
    3.2 Modalita' di produzione della  documentazione  allegata  alla
domanda 
    a) Curriculum: il curriculum  deve  essere  prodotto  in  duplice
copia, datato e firmato, e deve  essere  corredato,  a  pena  di  non
valutazione, di dichiarazione sostitutiva di atto notorio,  ai  sensi
dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000, resa utilizzando l'allegato B,  con
la quale il candidato attesti, sotto la propria responsabilita',  che
quanto ivi dichiarato corrisponde a verita';  i  cittadini  stranieri
che, ai sensi di quanto indicato sub N.B.) non possano rendere valide
dichiarazioni sostitutive, dovranno produrre, in  originale  o  copia
autenticata, la  documentazione  attestante  il  possesso  di  quanto
dichiarato nel curriculum. 
    b) Titolo di studio: 
      in caso di titolo di studio conseguito  in  Italia:  titoli  in
originale  o  copia  autenticata,   o   copia   dichiarata   conforme
all'originale, conformemente all'allegato B, ai sensi degli artt.  19
e 47 del D.P.R. 445/2000 (vedi N.B.), ovvero autocertificazione  resa
mediante  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  ai   sensi
dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (vedi N.B.), attestante il
possesso del titolo di studio posseduto, richiesto ai sensi dell'art.
1 quale requisito di ammissione, nonche' la  data  di  conseguimento,
l'Universita' che lo ha rilasciato e la relativa votazione; 
      in caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero:  ai  fini
dell'ammissione alla  selezione  e'  necessaria  l'equiparazione  del
titolo di studio conseguito all'estero al titolo di studio  richiesto
per l'ammissione alla presente  selezione,  effettuata  ai  sensi  di
quanto disposto dall'art. 38 del D. L.vo 165/2001, il  quale  prevede
che "nei casi in cui non sia intervenuta una  disciplina  di  livello
comunitario, all'equiparazione dei titoli di studio  e  professionali
provvede la Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento
della  Funzione  pubblica,  sentito  il  Ministero   dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca". 
    Pertanto, i candidati in possesso di titolo di studio  conseguito
all'estero dovranno, entro i termini di scadenza del bando, a pena di
esclusione  dalla   procedura   selettiva,   produrre   la   seguente
documentazione: 
      copia della richiesta di riconoscimento della  equivalenza  del
proprio titolo, inviata al Dipartimento della Funzione Pubblica e  al
MIUR, entro il termine di scadenza del presente bando,  corredata  di
copia della documentazione ad essa allegata. 
    Il candidato e' ammesso con riserva a partecipare alla selezione,
nelle more del riconoscimento della equivalenza del  titolo;  qualora
la richiesta abbia esito negativo, il candidato sara' automaticamente
escluso dalla selezione, quale ne  sia  la  fase  di  espletamento  o
l'esito. I moduli e le informazioni per la richiesta  di  equivalenza
sono  scaricabili  al  sito  web  del  Dipartimento  della   Funzione
Pubblica,     http://www.innovazionepa.gov.it/i-dipartimenti/funzione
pubblica/documentazione,  alla  voce   "modulistica   per   il
riconoscimento dei titoli di studio". 
    c) Requisiti di cui all'art. 2 punti A)1 - A)2 o A)3 - A)4 
    Il possesso  dei  suddetti  requisiti  dovra'  essere  comprovato
mediante produzione della relativa  documentazione,  in  originale  o
copia autenticata o copia dichiarata conforme all'originale, ai sensi
dell'art.  19  del  D.P.R.  n.   445/2000,   mediante   dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47  dello  stesso
D.P.R. n. 445/2000 (Allegato "B"), dai soggetti a cio' autorizzati ai
sensi della normativa vigente (cittadini italiani e  cittadini  degli
Stati  membri  dell'Unione  europea,  senza  limitazioni;   cittadini
extracomunitari con le limitazioni piu'  sotto  specificate),  ovvero
autocertificazione, effettuata mediante dichiarazione sostitutiva  di
certificazione o di atto di notorieta', ai sensi degli artt. 46 e  47
del D.P.R. 445/2000, resa  utilizzando  l'allegato  B,  dai  medesimi
soggetti di cui al precedente punto,  a  cio'  autorizzati  ai  sensi
della normativa vigente. 
    Per i candidati non abilitati  all'utilizzo  delle  dichiarazioni
sostitutive di cui al D.P.R. 445/2000 (vedi  N.B.  sub  art.  3),  il
possesso dei suddetti requisiti  dovra'  essere  comprovato  mediante
produzione dei relativi certificati o attestazioni  rilasciati  dalla
competente autorita' dello Stato estero, legalizzati, ove necessario,
e  corredati   di   traduzione   in   lingua   italiana   autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    d) Titoli 
    A pena di non valutazione i titoli,  in  carta  libera,  dovranno
essere presentati in una delle seguenti modalita': 
      originale o copia autenticata; 
      copia dichiarata conforme all'originale, ai sensi dell'art.  19
del D.P.R. n. 445/2000, mediante dichiarazione sostitutiva  dell'atto
di notorieta' di cui all'art. 47  dello  stesso  D.P.R.  n.  445/2000
(Allegato "B"), dai  soggetti  a  cio'  autorizzati  ai  sensi  della
normativa vigente (cittadini italiani e cittadini degli Stati  membri
dell'Unione europea, senza limitazioni; cittadini extracomunitari con
le limitazioni specificate sub. N.B. sub art. 3); 
      autocertificazione del possesso dei titoli, effettuata mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di  notorieta',
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.  445/2000,  resa  utilizzando
l'allegato B, dai medesimi soggetti di cui  al  precedente  punto,  a
cio' autorizzati ai sensi della normativa vigente. 
    Per i candidati non abilitati  all'utilizzo  delle  dichiarazioni
sostitutive di cui al D.P.R.  445/2000  (vedi  N.B.  sub  art.3),  il
possesso dei titoli dovra' essere comprovato mediante produzione  dei
relativi  certificati  o  attestazioni  rilasciati  dalla  competente
autorita'  dello  Stato  estero,  legalizzati,  ove   necessario,   e
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale. 
    A pena di non valutazione, ai titoli redatti in lingue diverse da
quelle italiana, francese, inglese, tedesca e spagnola,  deve  essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme  al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale ovvero, nei casi in cui
e' consentito  (vedi  N.B.  sub  art.  3)  redatta  dal  candidato  e
dichiarata  conforme  al  testo  originale   mediante   dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' resa dal candidato stesso ai  sensi
dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato "B"). 
    e) f) Pubblicazioni e tesi di dottorato 
    A pena  di  non  valutazione,  le  pubblicazioni  e  la  tesi  di
dottorato debbono essere allegate in una  delle  seguenti  modalita':
originale, copia autenticata oppure, limitatamente ai soggetti a cio'
autorizzati ai sensi della normativa vigente  (cittadini  italiani  e
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, senza  limitazioni;
cittadini extracomunitari con le limitazioni  specificate  sub.  N.B.
sub art. 3), in  fotocopia  corredata  da  dichiarazione  sostitutiva
dell'atto di  notorieta'  (Allegato  "B")  con  la  quale,  ai  sensi
dell'art. 47 dello D.P.R. n.  445/2000,  si  attesti  la  conformita'
all'originale di quanto presentato e  si  forniscano  le  indicazioni
relative all'autore, al titolo dell'opera, al luogo e  alla  data  di
pubblicazione ed al numero dell'opera dalla quale sono ricavati. 
    A pena di non valutazione, alle pubblicazioni redatte  in  lingue
diverse da quelle italiana, francese,  inglese,  tedesca  e  spagnola
deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana,  certificata
conforme al testo straniero, redatta dalla competente  rappresentanza
diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale ovvero, nei
casi in cui e'  consentito  (vedi  N.B.  sub  art.  3),  redatta  dal
candidato  e  dichiarata  conforme  al   testo   originale   mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'  resa  dal  candidato
stesso ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato "B"). 
    Sono valutabili, in riferimento  alla  procedura  di  valutazione
comparativa di cui al presente decreto, le pubblicazioni  edite  (ivi
compresi  gli  estratti  di  stampa)  e  i  testi  accettati  per  la
pubblicazione  entro  la  data  di  scadenza  del  termine   per   la
presentazione delle domande. 
    Per le pubblicazioni edite, stampate in Italia  anteriormente  al
2.9.2006 (data di entrata in vigore del Regolamento di cui al  D.P.R.
n. 252/2006), devono essere stati adempiuti gli obblighi  di  cui  al
Decreto  Luogotenenziale  n.  660/1945;   se   stampate   in   Italia
successivamente a tale data, deve essere stato effettuato il deposito
legale nelle forme di cui al D.P.R. n. 252 del 3.5.2006. 
    Per i testi  accettati  per  la  pubblicazione,  a  pena  di  non
valutazione, deve essere  allegata  alla  pubblicazione  la  relativa
lettera  di  accettazione  della  casa  editrice,  sottoscritta   dal
responsabile della stessa (o da un suo  delegato),  prodotta  in  una
delle  seguenti  modalita':  originale,  copia  autenticata   oppure,
limitatamente ai soggetti a cio' autorizzati ai sensi della normativa
vigente  (cittadini  italiani  e   cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea, senza limitazioni; cittadini extracomunitari con
le limitazioni  specificate  sub  N.B.  sub  art.  3),  in  fotocopia
corredata  da  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di   notorieta'
(Allegato "B") con la quale, ai sensi dell'art. 47  dello  D.P.R.  n.
445/2000,  si  attesti  la  conformita'   all'originale   di   quanto
presentato. 
    La tesi di dottorato, valutabile ai sensi dell'art. 1,  comma  7,
del D.L. 180/2008 convertito con  L.  1/2009,  deve  essere  prodotta
secondo le stesse  modalita'  sopra  indicate  per  le  pubblicazioni
scientifiche. 
    Le dichiarazioni sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'  di  cui  all'Allegato  "B"  devono  essere   sottoscritte
dall'interessato  in  presenza   del   dipendente   addetto,   ovvero
sottoscritte  e  presentate  unitamente  a  copia   fotostatica   non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore, ai sensi
dell'art. 38, 3° comma,  del  D.P.R.  445/2000  ai  fini  della  loro
validita' ed efficacia. 
    L'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, e in tutti i casi in cui  sorgono  fondati  dubbi,  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47
del  D.P.R.  n.  445/2000.  Qualora  dal  controllo  emerga  la   non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante  decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera, ai  sensi  dell'art.  75  del
D.P.R. 445/2000, fermo restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del
medesimo D.P.R.- 
    Il mancato invio delle pubblicazioni non equivale a rinuncia alla
partecipazione alle procedure. Tuttavia, la Commissione  giudicatrice
valutera' i candidati solo sulla base del curriculum e dei titoli, se
correttamente prodotti, e non potra',  pertanto,  valutare  i  lavori
scientifici, anche se personalmente conosciuti. 
    Sul plico contenente la  domanda  e  gli  allegati  sopraindicati
comprese le pubblicazioni, ovvero nell'oggetto della PEC, deve essere
riportata la dicitura: 
    "Procedura di valutazione  comparativa  per  n.  1  contratto  di
ricercatore universitario a tempo determinato -  Settore  concorsuale
................... - profilo SSD .........................". 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita'  di
presentazione delle  domande  possono  essere  richiesti  all'Ufficio
Concorsi     (n.      telefonico      075/5852333      -      e-mail:
elisabetta.giannoni@unipg.it). 
    L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione  di
comunicazioni dipendente da  inesatta  indicazione  del  recapito  da
parte del candidato o da mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.  L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure  tardivo  recapito  delle  comunicazioni  relative  al
concorso  per  cause  non  imputabili  a  colpa  dell'Amministrazione
stessa, ma imputabili a disguidi postali o telegrafici,  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
              Esclusione dalla valutazione comparativa 
 
 
    I  candidati  sono   ammessi   con   riserva   alla   valutazione
comparativa. 
    L'esclusione per i motivi di cui al presente bando  e'  disposta,
in qualunque  momento  della  procedura,  con  decreto  motivato  del
Rettore, che verra' notificato all'interessato mediante  raccomandata
con avviso di ricevimento. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
             Costituzione della Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata dal Rettore  con  proprio
decreto, in conformita' con quanto dispone l'art. 7  del  Regolamento
per l'assunzione di ricercatori con contratto di  diritto  privato  a
tempo determinato emanato con D.R. n. 1693 del 7.10.2011 e modificato
con D.R. n. 1817 del 20.10.2011. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
 Procedura comparativa e adempimenti della Commissione giudicatrice 
 
 
    La selezione assicura la valutazione comparativa dei candidati  e
la pubblicita' degli atti. 
    La  Commissione  giudicatrice  predetermina  i  criteri  per   la
valutazione preliminare dei candidati nel rispetto di quanto  dispone
il D.M. 25.5.2011 n. 243, pubblicato nella G.U. n. 220 del 21.9.2011,
e per l'attribuzione del punteggio, a seguito della  discussione,  ai
titoli e a ciascuna  delle  pubblicazioni  presentate  dai  candidati
ammessi alla discussione stessa. 
    Dopo aver fissato i criteri, la Commissione procede alla verifica
dell'ammissibilita'  dei  candidati,  alla  luce  dei  requisiti   di
ammissione indicati nel bando. 
    Effettuata la verifica dell'ammissibilita' dei candidati,  ove  i
candidati ammessi siano in numero maggiore  di  sei,  la  Commissione
procede  alla  valutazione   preliminare   dei   candidati   ammessi,
effettuata con motivato giudizio analitico espresso sui  titoli,  sul
curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa  la  tesi  di
dottorato, nel rispetto di quanto dispone il D.M. 25.5.2011  n.  243,
pubblicato nella G.U. n. 220 del 21.9.2011 e dei criteri a  tal  fine
predeterminati dalla Commissione medesima. 
    La valutazione preliminare e' finalizzata  alla  ammissione  alla
successiva discussione pubblica, davanti alla commissione, dei titoli
e della produzione scientifica dei  candidati  comparativamente  piu'
meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero
degli stessi e comunque non inferiore a sei unita'. I candidati  sono
tutti ammessi alla discussione qualora il  loro  numero  sia  pari  o
inferiore a sei. 
    Ai sensi dell'art. 24 comma 2 lett. c) della  L.  240/2010,  sono
esclusi esami scritti e orali, ad eccezione di una prova orale  volta
ad accertare l'adeguata conoscenza di una eventuale lingua straniera;
per la procedura di valutazione comparativa di cui al presente bando,
la lingua straniera richiesta, la  cui  conoscenza  verra'  accertata
contestualmente alla discussione dei titoli e delle pubblicazioni, e'
la lingua inglese. 
    A  seguito  della  discussione,  la  Commissione  attribuisce  un
punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni  presentate  dai
candidati ammessi alla discussione stessa,  sulla  base  dei  criteri
predeterminati. 
    All'esito della selezione, sulla base  dei  punteggi  complessivi
conseguiti, la Commissione individua l'idoneo. 
    Il giorno  27  luglio  2012  verra'  pubblicato  all'Albo  online
dell'Ateneo e nel  sito  web  dell'Ateneo  (www.unipg.it)  alla  voce
"Concorsi" - "Procedure  di  valutazione  comparativa  Ricercatori  a
tempo determinato" - un Avviso con il quale verra' comunicato: 
      la data in cui sara' pubblicato l'elenco dei candidati  ammessi
alla discussione; 
      la data, ora e luogo di espletamento della discussione e  della
prova di lingua; 
      l'eventuale rinvio di pubblicazione del suddetto avviso. 
    Il diario della discussione pubblicato con il suddetto avviso  ha
valore di convocazione formale.  Non  saranno  inviate  comunicazioni
personali in merito. 
    La mancata presentazione del candidato nella data,  ora  e  luogo
indicati  nell'avviso  predetto,  sara'   considerata   esplicita   e
definitiva manifestazione  della  sua  volonta'  di  rinunciare  alla
valutazione comparativa. 
    La discussione dei  titoli  e  della  produzione  scientifica  e'
pubblica. 
    Per sostenere la prova i candidati dovranno essere muniti  di  un
documento di identita' o  di  riconoscimento  equipollente  ai  sensi
dell'art. 35 del D.P.R. n. 445/2000, in corso di validita'. Qualora i
candidati esibiscano documenti non in corso di validita' dovranno, ai
fini dell'ammissione, dichiarare in calce alla fotocopia degli stessi
che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla  data  del
rilascio. 
    Non verranno accolte richieste di rinvio delle prove da parte dei
candidati, anche se debitamente giustificate e documentate. 
    La Commissione, conclusi i lavori, consegna al  Responsabile  del
procedimento gli atti concorsuali in plico  chiuso  e  sigillato  con
l'apposizione  delle  firme  di  tutti  i  commissari  sui  lembi  di
chiusura. 
    La Commissione  giudicatrice  deve  concludere  la  procedura  di
valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di pubblicazione  del
decreto rettorale di nomina. Il Rettore puo' prorogare, per una  sola
volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per  la  conclusione
della procedura per comprovati ed eccezionali  motivi  segnalati  dal
Presidente della Commissione. Nel caso in cui i lavori non  si  siano
conclusi entro i suddetti  termini,  il  Rettore,  con  provvedimento
motivato, avvia la procedura per la sostituzione dei  componenti  cui
siano imputabili le cause del ritardo,  stabilendo  nel  contempo  un
nuovo termine per la conclusione dei lavori. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
  Accertamento della regolarita' degli atti e proposta di chiamata 
 
 
    Il Rettore accerta con proprio decreto la regolarita' degli  atti
ed indica l'idoneo. 
    Il decreto rettorale di approvazione degli atti viene  pubblicato
all'Albo online dell'Ateneo e sul sito web dell'Ateneo. Dalla data di
pubblicazione all'Albo online decorrono i termini  per  le  eventuali
impugnative. 
    Nel caso in cui riscontri irregolarita', il Rettore  rinvia,  con
provvedimento motivato, gli atti alla  Commissione,  assegnandole  un
termine per la conclusione dei lavori. 
    Il decreto rettorale di approvazione degli atti  della  procedura
con  indicazione  dell'idoneo,  viene  trasmesso  ai  Consigli  delle
Strutture che hanno richiesto la procedura selettiva,  che  procedono
entro sessanta giorni alla formulazione della  proposta  di  chiamata
dell'idoneo. 
    La delibera di proposta di chiamata e' valida  se  approvata  con
voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di I  e  di
II fascia afferenti alla Struttura; in caso di mancato raggiungimento
di tale maggioranza, la conseguente delibera  di  non  chiamata  deve
essere adeguatamente motivata in ordine al venir meno delle  esigenze
sulla base delle quali era stata richiesta l'emissione del bando. 
    La mancata adozione della delibera di chiamata, entro il  termine
sopraindicato, ovvero la mancanza di una adeguata motivazione in caso
di non chiamata, comporta l'impossibilita' per la  struttura  che  ha
richiesto il bando di avviare una nuova procedura  selettiva  per  il
medesimo settore per il periodo di un anno. 
    La delibera contenente la proposta di chiamata e' sottoposta alla
approvazione del Consiglio di Amministrazione di questo Ateneo. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                  Restituzione delle pubblicazioni 
 
 
    I candidati potranno richiedere,  trascorsi  quattro  mesi  dalla
data di pubblicazione all'albo online  del  decreto  di  approvazione
degli atti della  procedura  ed  entro  i  successivi  due  mesi,  la
restituzione della documentazione presentata. 
    La restituzione sara' effettuata, nei termini sopraddetti e salvo
eventuale contenzioso  in  atto,  direttamente  all'interessato  o  a
persona  munita  di  delega.  Trascorsi  i  termini  di   cui   sopra
l'Universita' non e' piu' responsabile della  conservazione  e  della
restituzione della documentazione. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
Documentazione per la sottoscrizione del contratto di diritto privato 
 
 
    L'idoneo   chiamato    ricevera'    comunicazione    dall'Ufficio
competente,  con   cui   verra'   richiesta   la   produzione   della
documentazione necessaria  alla  stipula  del  contratto  di  diritto
privato  finalizzato  all'instaurazione  di  un  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo determinato con regime d'impegno a  tempo  pieno,
entro il termine fissato dall'Ufficio stesso pena  la  decadenza  del
diritto alla stipula del contratto. 
    Il  rapporto  di  lavoro  e'   regolato   dal   Regolamento   per
l'assunzione di Ricercatori con contratto  di  lavoro  subordinato  a
tempo determinato ai sensi della L. 30.12.2010 n.  240,  emanato  con
D.R.  n.  1693  del  7.10.2011,  dal  contratto  individuale,   dalle
disposizioni di legge e dalle norme comunitarie. 
    L'idoneo chiamato dovra' produrre, se  cittadino  italiano  o  di
Stato appartenente all'Unione europea,  la  seguente  documentazione,
pena la decadenza dal diritto al contratto: 
      1) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47  del  D.P.R.
n. 445/2000 dalla quale risulti: 
        a) data e luogo di nascita; 
        b) cittadinanza; 
        c) godimento dei diritti civili e politici; 
        d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
        e)  l'inesistenza  di   condanne   penali   che   impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego; 
        f) il numero del codice fiscale; 
        g) la composizione del nucleo familiare; 
        h) di non ricoprire  altri  impieghi  alle  dipendenze  delle
Amministrazioni pubbliche o private e di non trovarsi in  alcuno  dei
casi di cumulo e  incompatibilita'  rispetto  alle  disposizioni  che
regolano il rapporto di lavoro subordinato del  ricercatore  a  tempo
determinato. 
    La  dichiarazione   relativa   al   punto   c)   deve   riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data  di  scadenza  del
bando. 
    L'idoneo  chiamato,  se  cittadino  di  Stato  non   appartenente
all'Unione  europea  soggiornante  in  Italia,  dovra'  presentare  a
richiesta,  pena  la  decadenza   al   diritto   al   contratto,   la
dichiarazione sostitutiva di cui al punto 1) del  secondo  comma  del
presente articolo, limitatamente alle previsioni di cui all'art. 3  -
commi 2 e 3 - del D.P.R. 445/2000 (riportate nell'art. 3 del presente
decreto);  il   possesso   dei   requisiti   non   ricompresi   nella
sopraindicata dichiarazione dovra' essere dimostrato mediante  idonea
certificazione. 
    Al di fuori  dei  casi  sopra  previsti,  l'idoneo  chiamato,  se
cittadino  di  Stato  non  appartenente  all'Unione  europea,  dovra'
presentare a richiesta, pena la decadenza al diritto al contratto,  i
seguenti documenti: 
      1) certificato di nascita; 
      2)  certificato  equipollente  al  certificato   generale   del
casellario giudiziale rilasciato  dalla  competente  autorita'  dello
Stato di cui il candidato straniero e' cittadino; 
      3) certificato attestante la cittadinanza; 
      4) certificato attestante il godimento dei diritti politici. 
    I certificati di cui ai numeri 2), 3) e 4) devono essere di  data
non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione  dell'esito  del
concorso. 
    Il  certificato  relativo  al  punto   n.   4)   deve   riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data  di  scadenza  del
bando. 
    I certificati rilasciati dai competenti uffici  della  Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui l'idoneo chiamato e' cittadino debbono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,  altresi',  essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. 
    Ai certificati redatti in lingua straniera deve  essere  allegata
una traduzione, in lingua italiana,  certificata  conforme  al  testo
straniero, redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dall'idoneo
chiamato sono soggetti, da  parte  dell'Universita'  degli  Studi  di
Perugia, ad idonei controlli, anche a campione, circa la  veridicita'
degli stessi. 
    L'idoneita'  fisica   all'impiego,   requisito   essenziale   per
l'assunzione in servizio,  sara'  accertata  mediante  visita  medica
effettuata, ai sensi dell'art. 16, comma 2,  lettera  a)  del  D.Lgs.
19.9.1994 n. 626, dal medico competente di questa Amministrazione. 
    Il  trattamento  economico  spettante  ai  ricercatori  a   tempo
determinato con regime a tempo pieno e' pari al trattamento  iniziale
spettante al ricercatore confermato a tempo indeterminato con  regime
di impegno a tempo pieno. 
    Il  contratto  avra'  la  durata  di  tre   anni,   eventualmente
prorogabile per ulteriori  due,  e  prevede  un  impegno  orario  dei
titolari di contratto fissato in  1500  ore  di  lavoro  annue  e  lo
svolgimento di attivita' di didattica, di didattica integrativa e  di
servizio agli studenti pari a 350 ore  da  svolgersi  come  riportato
all'art. 1 del presente bando. 
    L'attivita' di didattica, di didattica integrativa e di  servizio
agli  studenti  svolta  dal  ricercatore  deve  essere  attestata  su
apposito registro online, da sottoporre annualmente alla approvazione
della Struttura competente per materia didattica. 
    L'attivita' di ricerca a cui e' tenuto  il  ricercatore  a  tempo
determinato sara' oggetto di specifica relazione  tecnico-scientifica
da  sottoporre,  annualmente,  all'approvazione  della  Struttura  di
ricerca di appartenenza. 
    La mancata approvazione della relazione tecnico-scientifica o del
registro  delle  lezioni  puo'  costituire  causa  di   recesso   dal
contratto. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30.6.2003, n.  196,
i dati  personali  forniti  dai  candidati  saranno  raccolti  presso
l'Universita' degli Studi di Perugia, per le  finalita'  di  gestione
della procedura di valutazione comparativa e saranno trattati  presso
una banca dati automatizzata anche successivamente  all'instaurazione
del rapporto di lavoro medesimo. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione  dalla
selezione. 
    Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui  all'art.  7  del
citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere  ai  propri  dati  personali,  di  chiederne  la  rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli Studi
di Perugia. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Responsabile del procedimento  di  cui  al  presente  decreto  e'
Elisabetta  Giannoni  -  e-mail:  elisabetta.giannoni@unipg.it,  tel.
075/5852333 - fax 075/5855168. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - IV  serie  speciale  -,  all'Albo  online
dell'Universita' degli Studi  di  Perugia  e  sara'  consultabile  al
seguente indirizzo telematico:  www.unipg.it  selezionando  in
sequenza le voci "Concorsi" - "Procedure di  valutazione  comparativa
Ricercatori a tempo determinato". Del decreto sara' data pubblicita',
inoltre, nei siti istituzionali del MIUR e dell'Unione europea. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    Per tutto quanto non previsto dal presente bando  si  applica  il
Regolamento per l'assunzione di ricercatori con contratto di  diritto
privato a tempo determinato approvato dal Senato Accademico di questo
Ateneo in data 20.9.2011, emanato con D.R. n. 1693  del  7.10.2011  e
modificato con D.R. n. 1817 del 20.10.2011. 
 
      Perugia, 17 maggio 2012 
 
                                                  Il Rettore: Bistoni