Concorso per 3 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 18-05-2012
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA CONCORSO   (scad.  18 giugno 2012) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 18-05-2012
Data Scadenza bando 18-06-2012
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

CONCORSO   (scad.  18 giugno 2012)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti di  categoria  C,
  posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro
  subordinato a tempo indeterminato, di cui due posti riservati  alle
  categorie di volontari delle Forze armate. 
 

				 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 

 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10.1.1957, n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  3.5.1957,  n.
686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23.8.1988, n. 370,  con  la  quale  viene  abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9.5.1989, n. 168; 
    Vista la legge 7.8.1990, n. 241,  recante  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30.7.2010 con decreto
rettorale 30001; 
    Vista  la  legge  10.4.1991,  n.   125,   che   garantisce   pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; 
    Vista  la  legge  5.2.1992,  n.  104,  che   detta   i   principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
7.2.1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati
membri  dell'Unione  Europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487
e successive modifiche e integrazioni,  le  cui  norme  regolamentano
l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica  amministrazione  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 21.6.1995, n. 236,  recante  disposizioni  urgenti
per il funzionamento delle universita'; 
    Vista la legge 15.5.1997, n. 127, riguardante misure urgenti  per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo; 
    Visto il decreto legislativo 1.12.1997, n. 468, recante norme  in
materia di «Revisione della disciplina sui lavori socialmente  utili,
a norma dell'art. 22 della legge 24.6.1997, n. 196»; 
    Vista la legge 16.6.1998, n. 191, che, tra  l'altro,  modifica  e
integra la sopracitata legge 15.5.1997, n. 127; 
    Vista la legge 12.3.1999, n. 68, recante norme per il diritto  al
lavoro dei disabili; 
    Vista la delibera del 15.3.2000, con la  quale  il  Consiglio  di
Amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo  per  le
spese generali e postali, pari a Euro 15,49, per la partecipazione ai
concorsi  indetti   per   l'assunzione   di   personale   tecnico   e
amministrativo; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto rettorale n. 23397 del 3.11.2008, con  il  quale
e' emanato il Regolamento di Ateneo sui procedimenti di selezione per
l'accesso  ai  ruoli   del   personale   tecnico   e   amministrativo
dell'Universita'  degli  Studi   di   Milano-Bicocca   e   successive
modifiche; 
    Visto il decreto legislativo 30.3.2001,  n.  165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n.  196,  in  materia  di
protezione dei dati personali ed il  regolamento  di  Ateneo  per  il
trattamento dei dati  sensibili  e  giudiziari  emanato  con  decreto
rettorale 12891 del 23.12.2005; 
    Visto  il  decreto  legislativo  9.7.2003,  n.  216,  riguardante
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro; 
    Visto il CCNL del Comparto Universita' vigente; 
    Vista la delibera del 24.1.2012 con  la  quale  il  Consiglio  di
Amministrazione ha approvato la proposta di  utilizzo  del  turn-over
2011; 
    Vista la delibera del 24.1.2012 con  la  quale  il  Consiglio  di
Amministrazione ha approvato l'istituzione di n. 3 posti di Categoria
C, posizione economica  C1,  Area  Amministrativa,  con  rapporto  di
lavoro subordinato a tempo indeterminato; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la Nota del  9.2.2012,  prot.  3118/12,  con  la  quale  il
Direttore Amministrativo  richiede  al  Dipartimento  della  Funzione
Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione
alla copertura dei posti suddetti ai sensi degli articoli 30 e 34-bis
del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Vista la circolare n.  40/2012  avente  ad  oggetto  l'avviso  di
mobilita' ai sensi dell'art. 57 del codice civile N.L.  del  comparto
Universita' 2006-2009 e dell'art. 30 del decreto legislativo 165/2001
che ha dato esito negativo; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  comma  4,   del   decreto
legislativo 30.3.2001, n. 165; 
    Visto il decreto legislativo 15.3.2010,  n.  66,  in  materia  di
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Tenuto contoche questa Amministrazione ha  cumulato  frazioni  di
posti da riservare alle categorie di volontari delle Forze Armate  di
cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15.3.2010  sopra
richiamato; 
    Vista la legge 12.11.2011, n. 183, circa le disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
Stabilita' 2012); 
    Accertato l'adempimento all'obbligo previsto dall'art.  16  della
legge n. 183/2011 di cui sopra; 


				 
                              Decreta: 

 

 
                               Art. 1 

 

				 
                          Numero dei posti 

 

 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli  ed  esami,  a  n.  3
posti di Categoria C, posizione economica  C1,  Area  Amministrativa,
con rapporto di  lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato  presso
l'Universita' degli Studi di Milano Bicocca. 
    N.  2  dei  suddetti  posti  sono  riservati  alle  categorie  di
volontari delle Forze Armate di cui agli  articoli  1014  e  678  del
decreto legislativo 15.3.2010, n. 66. 
    Nel caso in cui i posti riservati non vengano coperti  da  aventi
titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi  e  nei  limiti  della
normativa vigente, secondo l'ordine  della  graduatoria  generale  di
merito. 

        
      
                               Art. 2 

 

				 
                  Requisiti generali di ammissione 

 

 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) titolo di studio: diploma di  istruzione  secondaria  di  II
grado (per i titoli di studio conseguiti all'estero e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi  della  vigente  normativa  in
materia); 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) la cittadinanza italiana ovvero  la  cittadinanza  di  altro
Stato  membro  della  Unione  Europea;  inoltre  sono  equiparati  ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 
      d) godimento dei diritti politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente); 
      f) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea   devono
possedere i seguenti requisiti: 
      1. godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del Direttore Amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 

 

				 
                 Domande e termine di presentazione 

 

 
    Le domande di ammissione, redatte a  macchina  o  in  stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o  fotocopia  dello
stesso e indirizzate  al  Direttore  Amministrativo  dell'Universita'
degli  Studi  di  Milano  -   Bicocca,   devono   essere   presentate
direttamente, dal Lunedi' al Venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.30,  il
martedi' e il giovedi' anche dalle ore 14 alle ore 15.30, all'Ufficio
Archivio e Protocollo, edificio U6, IV piano, P.zza dell'Ateneo Nuovo
1, Milano o spedite a mezzo raccomandata con avviso  di  ricevimento,
con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Settore Personale Tecnico
e Amministrativo, Ufficio Concorsi dell'Universita'  degli  Studi  di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1,  20126  Milano,  entro  il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Qualora  tale  termine  scada  in  giorno
festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Le domande di partecipazione possono essere trasmesse  anche  per
via  telematica,  mediante  Posta  Elettronica   Certificata   (PEC),
all'indirizzo ateneo.unimib@legalmail.it entro il  suddetto  termine.
La domanda e ciascuno degli allegati per  i  quali  e'  richiesta  la
firma autografa saranno ritenuti validi solo se sottoscritti mediante
firma digitale e se trasmessi dal candidato  esclusivamente  mediante
PEC. Il messaggio dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura:
PEC - domanda concorso cod. n. (inserire il codice del concorso). 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) l'eventuale diritto alla riserva dei posti messi a  concorso
(da comprovare con idonea documentazione); 
      d) il possesso della cittadinanza italiana;  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione Europea; 
      e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      g) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera a) del presente  decreto  (il  titolo  di  studio  conseguito
all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del  termine
utile  per  la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al
concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi  italiani  rilasciata
dalle competenti autorita'); 
      h) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati fino all'anno 1985); 
      i)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
      j) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto  del
Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3 e  di  non  essere  stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante  la  produzione  di
documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 
      k) i cittadini degli Stati membri  dell'Unione  Europea  devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e  politici  anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza,  ovvero  i  motivi  del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana; 
      l) i titoli valutabili; 
      m) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso; 
      n) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
      o) l'avvenuto versamento  di  Euro  15,49  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. N. 29  -  Bicocca,
P.zza della Trivulziana 6, 20126 Milano - Codice IBAN IT87 K056  9601
6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 4509». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. 
    L'omissione della firma in calce alla domanda, per la  quale  non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/92. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 

 

				 
                      Commissione Giudicatrice 

 

 
    La   Commissione   giudicatrice   e'   nominata   dal   Direttore
Amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 

        
      
                               Art. 5 

 

				 
                            Preselezione 

 

 
    Qualora il numero delle domande di partecipazione sia superiore a
100, le prove d'esame, di cui al successivo art. 6, saranno precedute
da una prova di preselezione  consistente  nella  soluzione  di  test
psico-attitudinali e di logica matematica. Saranno ammessi alle prove
d'esame  i  primi  sessanta  classificati,  includendo  comunque  gli
eventuali pari merito al sessantesimo posto.  Non  verranno  in  ogni
caso ammessi alle successive prove coloro che conseguano un punteggio
inferiore  a  10/30.  La  votazione  conseguita  sara'   valida   per
l'ammissione alle prove d'esame ma non concorrera' alla  costituzione
del punteggio utile per l'inserimento  nella  graduatoria  finale  di
merito.  Ai  candidati  che  conseguono   l'ammissione   viene   data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato. 
    La preselezione si  svolgera'  secondo  il  seguente  calendario:
preselezione 9 luglio 2012 ore 9.30 -   Universita'  degli  Studi  di
Milano - Bicocca, edificio U7, aula 1, via Bicocca  degli  Arcimboldi
8, Milano. 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere  ammessi  a  sostenere  la  prova  di  preselezione  i
candidati dovranno essere muniti di uno  dei  seguenti  documenti  di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      tessera ferroviaria personale se  il  candidato  e'  dipendente
statale. 
    Qualora  il  numero  delle  domande  sia  inferiore  a   100   la
preselezione non sara'  effettuata.  In  tal  caso  agli  ammessi  al
concorso sara' data comunicazione a mezzo raccomandata con avviso  di
ricevimento. 

        
      
                               Art. 6 

 

				 
                 Prove di esame e titoli valutabili 

 

 
    Gli esami consisteranno  in  una  prova  scritta  con  domande  a
risposta aperta e in una prova orale sui seguenti argomenti: 
prova scritta con domande a  risposta  aperta:  riforma  degli  studi
universitari con particolare riferimento al decreto  ministeriale  n.
509/99, al decreto ministeriale n. 270/2004 e alla legge n. 240/2010,
e conseguente loro applicazione ai corsi di studio  e  alle  pratiche
amministrative riguardanti la carriera degli  studenti.  Principi  di
contabilita'  di  Stato  con   particolare   riferimento   all'ambito
universitario  e  al  regolamento  di  amministrazione,   finanza   e
contabilita' vigente presso l'Universita'  degli  Studi  di  Milano -
Bicocca. Strumenti informatici di base tipo Microsoft Office e Client
di posta elettronica; 
prova orale: vertera' sugli argomenti oggetto della prova  scritta  e
sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      prova scritta: con domande a risposta aperta - 13  luglio  2012
ore 9.30 - Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, edificio  U7,
aula 1, via Bicocca degli Arcimboldi 8, Milano; 
      prova orale: 23 luglio 2012 ore 9.30 - Universita' degli  Studi
di  Milano -  Bicocca,  edificio  U7,  aula  12,  via  Bicocca  degli
Arcimboldi 8, Milano. 
    Nel caso di un alto numero di candidati ammessi alla prova  orale
la stessa si svolgera' anche nei giorni 24 e 25 luglio 2012 alle  ore
9.30 presso l'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca,  edificio
U7, aula  12,  via  Bicocca  degli  Arcimboldi  8,  Milano.  Tutti  i
candidati ammessi alla prova  orale  sono  tenuti  a  presentarsi  il
giorno 23 luglio 2012 come da calendario. 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      tessera ferroviaria personale se  il  candidato  e'  dipendente
statale. 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova  scritta.  Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla  prova  orale  viene  data
comunicazione  con  l'indicazione  del  voto  riportato  nella  prova
precedente. La prova orale non si intende superata  se  il  candidato
non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      A. Titoli legati al servizio prestato  a  tempo  determinato  o
co.co.co. (fino ad un massimo di 10 punti): 
        servizio  prestato  presso  il   Comparto   Universita'   con
contratto di lavoro a tempo determinato nella stessa  Categoria,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno, 5  punti,  a  cui  si
aggiunge un punto  per  ogni  ulteriore  anno,  o  frazione  di  anno
superiore a sei mesi, fino ad un massimo di 2 punti: punti 7; 
        servizio comunque prestato in una  Categoria  inferiore,  con
contratto di lavoro dipendente presso  il  Comparto  Universita',  di
durata almeno pari ad un anno continuativo: fino  ad  un  massimo  di
punti 3; 
        servizio prestato presso  le  pubbliche  amministrazioni  con
contratti di collaborazione coordinata e continuativa per almeno  tre
anni, anche non continuativi, fino ad un massimo di  5  punti,  sulla
base dell'attivita' svolta. 
      B. Altri titoli (fino ad un massimo di punti 10): 
        attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da Pubbliche Amministrazioni o Enti privati; 
        incarichi professionali o servizi speciali svolti; 
        partecipazione a convegni o  seminari  di  studio,  corsi  di
formazione; 
        precedenti esperienze professionali. 
    I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o  copia
autenticata,  entro  il  termine  di   scadenza   previsto   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata  da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza del fatto che la copia  e'  conforme  all'originale.  Tale
dichiarazione deve  essere  sottoscritta  presso  l'Ufficio  Concorsi
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca,  P.zza  dell'Ateneo
Nuovo 1,  Milano,  davanti  al  dipendente  preposto  a  ricevere  la
documentazione, oppure presentata o spedita,  gia'  sottoscritta,  in
allegato  alla  domanda,  unitamente  alla  copia   fotostatica   del
documento di identita'  del  dichiarante  stesso.  I  titoli  possono
essere  autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto  notorio.
L'Amministrazione si  riserva  di  effettuare  idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.  Non  e'  consentito  il
riferimento a titoli presentati a questa o ad altra Amministrazione o
a documenti allegati ad altra  domanda  di  partecipazione  ad  altro
concorso. I candidati che abbiano  prestato  servizio  presso  questo
Ateneo o siano tuttora in servizio potranno  chiedere  l'acquisizione
d'ufficio di  eventuali  titoli  valutabili  giacenti  nel  fascicolo
personale. Agli atti e documenti redatti  in  lingua  straniera  deve
essere  allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana   certificata
conforme al testo straniero redatta dalla  competente  rappresentanza
consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta e prima  che
si proceda alla correzione degli  elaborati  e  sara'  comunicata  ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale. 

        
      
                               Art. 7 

 

				 
                   Preferenze a parita' di merito 

 

 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro  il
termine  perentorio  di  quindici  giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge  da  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma; 
      21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro  la
data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi,  in  progetti  approvati  ai
sensi dell'art.1, comma 1, del  decreto-legge  1.10.1996,  convertito
con modificazioni,  dalla  legge  n.  28.11.1996,  n.608,  in  lavori
socialmente  utili  per  i  quali  e'  stata  prevista  la   medesima
professionalita' richiesta dal posto messo a concorso. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 8 

 

				 
                   Approvazione della graduatoria 

 

 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 7 del presente bando.  Sono  dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso e nel rispetto delle
riserve di cui all'art. 1 del presente decreto, i candidati utilmente
collocati  nella  graduatoria  di  merito,  formata  sulla  base  del
punteggio riportato nelle prove di  esame  e  nella  valutazione  dei
titoli. Il punteggio finale  e'  dato  dalla  somma  della  votazione
riportata nelle prove d'esame a cui si aggiunge  il  punteggio  della
valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella
dei vincitori, e' approvata con decreto del Direttore  Amministrativo
ed e' pubblicata presso l'Albo dell'Universita' degli Studi di Milano
- Bicocca, P.zza dell'Ateneo  Nuovo  n.  1,  Milano.  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. 

        
      
                               Art. 9 

 

				 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 

 

 
    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che  ne  abbiano  fatto  espressa  richiesta
nella domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima.  I
documenti  dovranno  essere  ritirati   presso   l'Ufficio   concorsi
dall'interessato entro e non  oltre  30  giorni  dalla  scadenza  del
predetto termine. Decorso tale termine  i  titoli  non  saranno  piu'
restituiti. 

        
      
                               Art. 10 

 

				 
Stipulazione del contratto individuale  di  lavoro  e  assunzione  in
                              servizio 

 

 
    Il vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova,  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria  C,
posizione economica C1, Area Amministrativa. All'atto dell'assunzione
in servizio il vincitore del concorso  e'  tenuto  a  comprovare,  ai
sensi dell'art.  46  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28.12.2000,   n.   445,   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, il possesso dei requisiti previsti  per  l'ammissione
all'impiego, come specificati nell'art.  2  del  presente  bando.  La
dichiarazione  relativa  al  requisito  della  cittadinanza   e   del
godimento dei  diritti  politici  deve  riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito   alla   data   di   scadenza   del   bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare  idonei  controlli  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai  sensi  dell'art.  71
del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28.12.2000,  n.  445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto della dichiarazione, il  dichiarante  decade  dai  benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando quanto previsto dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28.12.2000, n. 445,  in  materia  di  norme  penali.
Qualora l'interessato non intenda o non sia  in  grado  di  ricorrere
alla  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  i  certificati
relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti da albi o  da
pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione
sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo  su  indicazione  da  parte
dell'interessato della specifica amministrazione che conserva  l'albo
o il registro. L'idoneita' fisica  all'impiego  sara'  accertata  dal
medico competente dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca.  Il
periodo di prova avra' una durata di tre mesi  e  non  potra'  essere
prorogato o rinnovato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo  di
prova, nel restante periodo ciascuna delle parti  puo'  recedere  dal
rapporto in qualsiasi momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di
indennita'  sostitutiva  del  preavviso  fatti  salvi   i   casi   di
sospensione previsti  dal  vigente  CCNL  del  comparto  Universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato
risolto da una delle parti, il dipendente si  intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 

        
      
                               Art. 11 

 

				 
                   Trattamento dei dati personali 

 

 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
Studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 

        
      
                               Art. 12 

 

				 
                    Responsabile del procedimento 

 

 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, Area del Personale, Settore Personale Tecnico e  Amministrativo,
P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano. 

        
      
                               Art. 13 

 

				 
                           Norme di rinvio 

 

 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10.1.1957, n. 3, nel decreto del Presidente della
Repubblica   3.5.1957,   n.   686   e   successive   integrazioni   e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9.5.1994,
n. 487, e successive modificazioni e integrazioni. 

        
      
                               Art. 14 

 

				 
                             Pubblicita' 

 

 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
Concorsi ed Esami; sara' inoltre pubblicato all'Albo dell'Universita'
degli Studi di Milano - Bicocca  e  reso  disponibile  sul  sito  web
dell'Ateneo (http://www.unimib.it). 
      Milano, 3 maggio 2012 


				 
                                             Il direttore: Bellantoni