Concorso per 1 dirigente amministrativo (puglia) AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: DIR N. 10 del 06-02-2012
Sintesi: AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA Concorso (Scad. 17 febbraio 2012) Avviso di selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15 octies del d.lgs 502/92 e ss.mm.ii., per il conferimento di un i ...
Ente: AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 06-02-2012
Data Scadenza bando 17-02-2012
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AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA

Concorso (Scad. 17 febbraio 2012)

Avviso di selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15 octies del d.lgs 502/92 e ss.mm.ii., per il conferimento di un incarico di Dirigente amministrativo per il progetto “coordinamento del centro regionale screening”.


In esecuzione della Delibera del Direttore Generale n. 19 del 24/01/2012, è indetta una selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento di un incarico triennale, rinnovabile, di Dirigente Amministrativo per il progetto “Coordinamento del Centro regionale Screening”, ai sensi dell’art. 15 octies del D.Lgs. 30.12.92, n. 502 come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. 19.6.99, n. 229, nonché delle norme di cui al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 ed al D.P.R. 28.12.2000, n. 445,.
All’incaricato verrà attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal vigente C.C.N.L. per l’area della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa e verranno applicate le disposizioni vigenti per gli aspetti giuridici e previdenziali. A norma dell’art. 7 del D.Lgs. 165/01 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al relativo trattamento sul lavoro.
Oggetto dell’incarico Definizione ed attuazione del processo di rimodulazione organizzativa del Centro Regionale Screening (CRS) idoneo ad assicurare la piena integrazione tra le funzioni del CRS e le organizzazioni territoriali. Coordinamento delle attività di prevenzione dello screening oncologico con particolare riferimento alla pianificazione e programmazione sanitaria, integrazione con le strutture regionali dell’Assessorato alle Politiche della Salute.
Art. 1.
Requisiti Generali
Per la partecipazione alla presente selezione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
Idoneità fisica all’impiego, senza alcuna prescrizione limitativa per lo svolgimento della funzione richiesta dal posto messo a selezione. L’accertamento dell’idoneità fisica è effettuato per il tramite dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente.
Non possono accedere all’impiego coloro che sono stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o decaduti per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo nazionale di lavoro.
I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai sensi del DPCM 7 febbraio 1994, n. 174 e, quindi dichiarare in domanda, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
 Art. 2.
(Requisiti specifici di ammissione)
Per l’ammissione alla selezione è, altresì, richiesto il possesso dei seguenti requisiti specifici:
- Laurea specialistica o magistrale V.O. in Giurisprudenza ed Economia e Commercio o equipollenti. Nel caso di diploma di laurea conseguito all’estero il candidato dovrà essere in possesso del provvedimento di riconoscimento e di equiparazione previsto dalla vigente normativa;
- comprovata e specifica esperienza professionale e lavorativa in attività afferenti la gestione organizzativa dei programmi di prevenzione oncologica, nonché esperienza documentata in pianificazione e programmazione sanitaria, gestione e organizzazione di progetti a valenza europea.
I Requisiti Generali e Specifici di ammissione devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di ammissione alla selezione. La mancanza o l’omessa dichiarazione anche di uno solo di essi comporta la non ammissione alla selezione.
 Art. 3.
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda che ciascun candidato deve presentare, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata e spedita in plico raccomandato con avviso di ricevimento al Direttore Generale dell’AReS Puglia - Agenzia Regionale Sanitaria, via Caduti di tutte le Guerre, n. 15 - 70126 Bari, entro il termine perentorio del quindicesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. E’ esclusa ogni altra forma di trasmissione.
Se il giorno di scadenza è festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine di spedizione della domanda è perentorio. Le domande spedite successivamente al termine non verranno prese in considerazione. Ugualmente non verranno prese in considerazione, per le esigenze operative dell’Agenzia, le domande e la documentazione che, benché spedita nel termine di scadenza, pervengano materialmente successivamente all’adozione del provvedimento deliberativo di ammissione alla selezione.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
1. cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
2. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art.11 del DPR /761/1979 ed all’art.2 - comma 1 del DPR 487/1994. In applicazione dell’art.1, punto 1) del D.lgs. 165/2001 è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;
3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
5. il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal Bando;
6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
8. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;
9. il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce senza alcuna autentica (art.3 comma 5 Legge 127/1997).
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla selezione.
Chi ha titolo a preferenza deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, debitamente documentato, redatto su carta semplice datato e firmato.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47 del DPR 28/12/2000 n. 445).
In luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, il candidato può presentare in carta semplice e senza autentica di firma dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:
dichiarazione sostitutiva di certificazione: art.46, DPR 28/12/2000 n. 445 (es. stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 DPR 445 (es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze, partecipazione a congressi, convegni o seminari, conformità di copie agli originali).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere accompagnata da fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione resa dal candidato in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di docente, di incarichi libero-professionali, occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, ai sensi dell’art. 19 del citato DPR 445/2000, accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000 il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.
Alla domanda deve essere altresì unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
 Art. 4
Dichiarazioni sostitutive
E’ facoltà del candidato presentare dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente ad eccezione delle pubblicazioni, che potranno essere valutate soltanto se effettivamente presentate.
Per i servizi prestati come lavoratore dipendente presso aziende del servizio sanitario nazionale o pubbliche amministrazioni in genere o strutture private convenzionate e/o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale o imprese private, l’interessato è tenuto a stilare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui siano specificati: l’esatta denominazione, natura giuridica e indirizzo del datore di lavoro, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, profilo professionale e posizione funzionale; se full-time o part-time (in quest’ultimo caso con indicazione dell’orario svolto), eventuali periodi di interruzione del rapporto e loro motivo, motivi della cessazione.
Per le attività svolte in regime di libera professione o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto l’interessato è tenuto ad indicare l’esatta denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e posizione funzionale, la struttura presso la quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa.
Per la frequenza di corsi di aggiornamento: data di svolgimento e se trattasi di eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei crediti).
Per gli incarichi di docenza conferiti da enti pubblici: denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive di lezione svolte.
Tutte le dichiarazioni sostitutive vanno rese una sola volta all’interno del curriculum vitae.
Le dichiarazioni e le eventuali fotocopie presentate in allegato alle domande vengono validate allegando alla domanda una sola fotocopia fronte retro di un valido documento di identità sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura, datata e firmata: “Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle conseguenze derivanti in caso di rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione alla selezione pubblica sono conformi all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verità”.
Le dichiarazioni sostitutive devono comunque contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese.
L’AReS Puglia può effettuare, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Art. 5
Modalità di accertamento della qualificazione professionale e delle competenze richieste
L’accertamento del possesso dei requisiti generali e dei requisiti specifici sarà effettuata dai competenti uffici dell’AReS Puglia, mentre ogni valutazione in ordine alla qualificazione professionale e delle competenze degli aspiranti, sarà effettuato da una Commissione di tre esperti nominata con provvedimento del Direttore Generale sulla base:
- dell’esame del curriculum professionale, - di un colloquio orientato all’accertamento delle competenze tecniche acquisite, con particolare riferimento alla programmazione delle attività di prevenzione e degli screening oncologici, nonchè a verificare la pertinenza delle esperienze professionali maturate con le attività previste dal progetto in questione. Prima della valutazione dei titoli e dell’espletamento del colloquio la Commissione stabilirà i criteri di valutazione.
Non saranno presi in considerazione i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente avviso.
La data e il luogo del colloquio verranno comunicate ai candidati con preavviso di almeno dieci giorni, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. I candidati dovranno presentarsi con un documento valido di riconoscimento.
La Commissione esprimerà, per ciascun candidato, un punteggio in relazione ai singoli elementi documentali che sono stati presi in considerazione e che hanno contribuito a determinarlo e predisporrà la graduatoria di merito per gli adempimenti di competenza del Direttore Generale dell’AReS Puglia.
 Art. 6
Conferimento dell’incarico
Il Direttore Generale dell’AReS Puglia procederà al conferimento dell’incarico sulla base della graduatoria di merito formulata dalla Commissione, previo accertamento dei requisiti ed adempimenti prescritti a tal fine, mediante stipula del contratto individuale di lavoro a tempo determinato di Dirigente Amministrativo con incarico di base, ex art. 15 octies del D.Lgs. 502/92, nel quale saranno previste le modalità e condizioni che regoleranno il rapporto di lavoro e indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorreranno dalla data di effettiva presa di servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la sottoscrizione l’AReS Puglia comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto. L’incaricato che, senza giustificato motivo, non assumerà servizio nel termine stabilito sarà dichiarato decaduto dall’incarico. Per comprovate ragioni il termine per il conferimento dell’incarico potrà essere prorogato.
Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante la presentazione di documenti falsi o viziati da irregolarità non sanabile.
Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente avviso si intendono richiamate, a tutti gli effetti, le norme di legge applicabili in materia.
 Art. 7
Rapporto di lavoro
Il contratto a tempo determinato stipulato per il conferimento dell’incarico pone in essere un rapporto di lavoro subordinato ed esclusivo. Il trattamento giuridico ed economico è determinato sulla base dei criteri stabiliti nei contratti collettivi per l’area della Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.
Con l’accettazione dell’incarico e la firma del contratto vengono implicitamente accettate, da parte del vincitore, tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale della Dirigenza S.P.T.A.
 Art. 8
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative dell’AReS Puglia per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Responsabile del trattamento dei dati del presente avviso è il Direttore Amministrativo dell’AReS Puglia.
L’interessato potrà far valere, presso l’AReS Puglia, il diritto di accedere ai propri dati personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per aggiornarli nei limiti previsti dalla legge.
 Art. 9
Esclusioni
Sono escluse le domande di candidatura nei seguenti casi:
- Mancata o omessa dichiarazione dei requisiti generali e/o specifici;
- Domande pervenute con modalità di trasmissione diverse dalla raccomandata con avviso di ricevimento;
- Domanda e documentazione che, benché spedita nel termine di scadenza, pervenga materialmente successivamente all’adozione del provvedimento deliberativo di ammissione alla selezione;
- Mancata sottoscrizione della domanda o omessa indicazione anche di una sola delle dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione;
- Mancata sottoscrizione della domanda;
- Presentazione della domanda su modello difforme da quello allegato al presente avviso.
Art. 10
Norme di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso di selezione si applica la vigente normativa in materia di reclutamento del personale.
L’amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso di selezione, o parte di esso, qualora ne rilevi la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
La partecipazione alla presente selezione comporta, da parte dei candidati, l’accettazione di tutte le norme del presente avviso, il consenso al trattamento ed alla diffusione dei dati personali forniti per le finalità inerenti l’espletamento della procedura stessa (D.Lgs.196/2003 e s.m.i.) e l’accettazione senza riserve delle condizioni e clausole previste per l’espletamento della stessa.
 Il Direttore Generale AReS PUGLIA
Dott. Francesco Bux