Concorso per 'ALMA MATER STUDIORUM' DI BOLOGNA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Nomina

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Nomina
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 53 del 05-07-2011
Sintesi: UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA NOMINA Nomina delle commissioni giudicatrici per 2 procedure di valutazione comparativa a posti di ricercatore universitario. IL RETTORE V ...
Ente: 'ALMA MATER STUDIORUM' DI BOLOGNA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: BOLOGNA
Comune: BOLOGNA
Data di inserimento: 05-07-2011
Data Scadenza bando 03-09-2011
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UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA

NOMINA
Nomina delle commissioni giudicatrici per 2 procedure di  valutazione
  comparativa a posti di ricercatore universitario. 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23  marzo  2000,
n. 117; 
    Visto il decreto rettorale n.  4762/572  del  21  dicembre  2000,
contenente il regolamento dell'Universita'  degli  studi  di  Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il  reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per  i
trasferimenti e la mobilita' interna»; 
    Visto  il  decreto  rettorale  n.  1432  del  17  dicembre  2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 dicembre 2009; 
    Vista la legge del 9 gennaio 2009, n. 1; 
    Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2009, n. 139; 
    Visto il risultato delle operazioni di voto per  le  designazioni
dei componenti le commissioni giudicatrici; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    Sono  costituite  le  seguenti  commissioni  giudicatrici  per  i
concorsi a posti di ricercatore universitario: 
 
                     Facolta' di giurisprudenza 
    Settore scientifico-disciplinare: IUS/12 - Diritto tributario 
 
    Adriano  Di  Pietro  -  professore  ordinario  -  Universita'  di
Bologna, via Zamboni, 22 Pal. Malvezzi Campeggi - 40126 Bologna; 
    Claudio Sacchetto - professore ordinario - Universita' di Torino,
corso Unione Sovietica, 218-bis - 10135 Torino; 
    Roberto  Schiavolin  -  professore  ordinario  -  Universita'  di
Padova, via 8 Febbraio, 2 - 35122 Padova. 
    Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per  ciascun
candidato: non indicato. 
    Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione  di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/2098731 
    Sede presso la quale trasmettere i lavori  scientifici:  Facolta'
di giurisprudenza  -  Palazzo  Malvezzi,  via  Zamboni,  22  -  40126
Bologna: 
 
             Facolta' di lingue e letterature straniere 
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/16  -  Lingua  e  letteratura
                            nederlandese 
 
    Fulvio  Francesco  Antonio  Ferrari  -  professore  ordinario   -
Universita' di Trento, via S. Croce, 65 - 38100 Trento; 
    Marcello Meli - professore ordinario  -  Universita'  di  Padova,
piazza Capitaniato, 7 - 35139 Padova; 
    Fabrizio Domenico Raschella' - professore ordinario - Universita'
di Siena, viale Cittadini - Palazzina dell'Orologio - 52100 Arezzo. 
    Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per  ciascun
candidato: non indicato. 
    Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione  di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/2091570 
    Sede presso la quale trasmettere i lavori  scientifici:  Facolta'
di lingue e letterature straniere, via Filippo Re, 8 - 40126 Bologna. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
    Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale  n.
1432 del 17 dicembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  -  4ª
serie speciale - n.  99  del  29  dicembre  2009),  consultabile  nel
seguente                          sito                           web:
http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm,        le
pubblicazioni che  il  candidato  ritenga  utile  presentare  per  la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella  domanda  ai
sensi del punto d) dell'art. 4,  dovranno  essere  inviate,  mediante
raccomandata con avviso di  ricevimento,  ovvero  consegnate  a  mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel  numero  massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di  concorso,  alla  sede
della facolta', dipartimento o istituto ove la commissione  svolgera'
i suoi lavori (cd. Sede concorsuale), entro trenta giorni  da  quello
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  del  presente
decreto costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel  decreto
citato.  E'  facolta'   del   candidato   trasmettere   copia   delle
pubblicazioni anche ai componenti la commissione  presso  il  proprio
ateneo di appartenenza. 
    Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n.  117/2000  e  l'art.  6  del  bando  di  concorso
sanciscono la esclusione dalla procedura per  i  candidati  che,  nel
caso in cui il  bando  di  concorso  preveda  un  numero  massimo  di
pubblicazioni  (didattiche  e/o  scientifiche)  da  inviare,  abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a  quello  indicato  nel
bando di concorso, al  fine  di  non  incorrere  nella  sanzione  ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale)  si  raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione. 
    Sui plichi contenenti le  pubblicazioni  devono  essere  indicati
espressamente:  l'universita'  che  ha  bandito  la   procedura,   la
facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale. 
    Il mancato invio delle pubblicazioni alla  sede  della  facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera'  i  suoi  lavori
entro  il  termine  prescritto   non   equivale   a   rinuncia   alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione  giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e  non  potra',
pertanto,  valutare  i  lavori  scientifici  anche  se  personalmente
conosciuti. 
    Nessuno  dei  lavori  scientifici  inviati  sara'  restituito  ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia  i  candidati  potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo  eventuale  contenzioso  in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la  sede  ove
la commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data  del
decreto di accertamento della regolarita' degli  atti.  Trascorso  il
suddetto termine, questa amministrazione potra' disporre  liberamente
del materiale non ritirato. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
    Ai sensi del comma 16 dell'art.  4  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n.  117/2000,  dalla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto  rettorale  di  nomina  delle
commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti dall'art.
9  del  decreto-legge  21  aprile  1995,  n.  120,  convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  21  giugno  1995,  n.   246,   per   la
presentazione al  rettore,  da  parte  dei  candidati,  di  eventuali
istanze di  ricusazione  dei  commissari.  Decorso  tale  termine  e,
comunque, dopo l'insediamento  della  commissione  non  sono  ammesse
istanze di ricusazione dei commissari. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
    Le commissioni giudicatrici, ai sensi del comma  12  dell'art.  4
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  117/2000,  sono
autorizzate,  in  sede  di  riunione  preliminare,  ad  avvalersi  di
strumenti telematici di lavoro collegiale. 
 
      Bologna, 24 giugno 2011 
 
                                                  Il rettore: Dionigi