Concorso per 6 personale laureato (lazio) MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Borsa di studio
Posti 6
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 103 del 28-12-2010
Sintesi: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI CONCORSO   (scad.  27 gennaio 2011) Selezione, per titoli ed esami, per il conferimento di sei borse di studio per periti chimici ...
Ente: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 29-12-2010
Data Scadenza bando 27-01-2011
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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI


CONCORSO   (scad.  27 gennaio 2011)

 
Selezione, per titoli ed esami, per il conferimento di sei  borse  di
                      studio per periti chimici 
 

 
 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
della  tutela  della  qualita'  e  repressione  frodi  dei   prodotti
                           agro-alimentari 
 
    Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n.  282,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10  ha
previsto l'istituzione dell'Ispettorato  Centrale  Repressione  Frodi
presso il Ministero dell'Agricoltura e Foreste per  l'esercizio,  tra
l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione ed alla repressione
delle infrazioni nella preparazione  e  nel  commercio  dei  prodotti
agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; 
    Visto il D.P.R. 22  luglio  2009,  n.  129  «Regolamento  recante
riorganizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari  e
Forestali» che all'art. 1 determina l'organizzazione del Ministero  e
all'art. 4 prevede per l'Ispettorato centrale per il controllo  della
qualita'  dei   prodotti   agro-alimentari»   la   denominazione   di
«Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e
della repressione frodi dei prodotti  agro-alimentari»  e  l'acronimo
«ICQRF» e ne definisce le competenze  in  materia  di  prevenzione  e
repressione delle infrazioni nella preparazione e nel  commercio  dei
prodotti agro-alimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale,
di vigilanza sulle produzioni di qualita' registrata  che  discendono
da normativa comunitaria nazionale; 
    Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2010, con il  quale  si
e'  provveduto  all'individuazione  degli  uffici  dirigenziali   non
generali, compresi gli uffici e laboratori a livello  periferico,  ai
sensi dell'art. 9, comma 2, del predetto D.P.R. 22  luglio  2009,  n.
129; 
    Vista la legge 23 dicembre 2009 n. 192, concernente il  «Bilancio
di previsione dello Stato per l'anno 2010 e bilancio pluriennale  per
il triennio 2010-2012»; 
    Visto il decreto prot. n. 28013 del 28 dicembre 2009, che approva
e  finanzia  il  progetto  «Supporto  alla  individuazione  di  nuove
metodiche di analisi  per  la  tutela  qualitativa  degli  alimenti»,
presentato dall'Istituto Nazionale di Economia Agraria; 
    Visto il decreto n. 27084 del 14 dicembre 2009, con il  quale  e'
stata indetta, nell'ambito del progetto di cui al  punto  precedente,
una selezione, per titoli ed esami, per  il  conferimento  di  n.  20
borse di studio per periti chimici da destinarsi presso i  Laboratori
del  Dipartimento  dell'Ispettorato  centrale  della   tutela   della
qualita' e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, di seguito
denominato ICQRF, per lo svolgimento di un'attivita' di  ricerca,  di
studio e  di  accertamenti  analitici  finalizzata  al  miglioramento
dell'azione di  contrasto  alle  frodi  nel  settore  agroalimentare,
nonche' alla valorizzazione delle caratteristiche di  qualita'  degli
alimenti, borse di studio cosi' ripartite: 
      Laboratorio di Modena - n. 4 borse; 
      Laboratorio di Conegliano - n. 4 borse; 
      Laboratorio di Perugia - n. 4 borse; 
      Laboratorio di Salerno - n. 4 borse; 
      Laboratorio di Catania - n. 4 borse; 
    Visto il decreto prot. n. 10677 del 4 maggio 2010, con  il  quale
e' stata approvata la graduatoria finale della predetta selezione; 
    Considerato che allo stato risultano in attivita' n. 14  borsisti
a fronte dei 20 previsti, in seguito a rinunce di candidati convocati
ovvero di borsisti gia' in attivita'; 
    Considerato altresi' che le 6  borse  non  assegnate  o  comunque
attualmente non fruite per effetto di successive  rinunce  riguardano
il Laboratorio di Modena, per  n.  4  borse,  ed  il  Laboratorio  di
Conegliano, per n. 2 borse; 
    Preso atto che le graduatorie dei candidati  idonei  relative  ai
suddetti Laboratori sono esaurite; 
    Vista la nota prot. n. 22930 del 2 novembre 2010 dell'Ispettorato
centrale per il controllo della qualita' dei prodotti agroalimentari,
concernente 1' intendimento di emanare un nuovo  bando  di  selezione
per le predette n. 6 borse di studio; 
    Vista la nota prot. n. 17602 del 9 novembre 2010,  con  la  quale
l'Istituto Nazionale di Economia Agraria ha accolto la  richiesta  di
cui al punto precedente; 
    Ritenuto pertanto opportuno indire una nuova selezione per  n.  6
borsisti in possesso di diploma di scuola media superiore  di  perito
chimico,  ai  fini  dell'  attivita'  di  ricerca,  di  studio  e  di
accertamenti analitici finalizzata al  miglioramento  dell'azione  di
contrasto  alle  frodi  nel  settore  agroalimentare,  nonche'   alla
valorizzazione delle caratteristiche di qualita' degli alimenti; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
Numero delle borse di studio e  sedi  di  svolgimento  dell'attivita'
                               ricerca 
 
 
    E' indetta una selezione, per titoli ed esami, per l'attribuzione
di n. 6 borse di studio per periti chimici  da  destinarsi  presso  i
Laboratori di Modena e Conegliano del  Dipartimento  dell'Ispettorato
centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari, di seguito denominato ICQRF,  per  il  completamento
della loro  formazione  scientifica  attraverso  la  frequenza  degli
stessi. 
    I vincitori saranno destinati ad una delle seguenti sedi: 
      Laboratorio di Modena - n. 4 borse; 
      Laboratorio di Conegliano - n. 2 borse; 
    Ciascun  borsista  verra  affidato,  nel  Laboratorio  ICQRF   di
assegnazione, ad un tutor per lo  svolgimento  di  una  attivita'  di
ricerca,  studio  e  di   accertamenti   analitici   finalizzata   al
miglioramento  dell'azione  di  contrasto  alle  frodi  nel   settore
agroalimentare, nonche' alla valorizzazione delle caratteristiche  di
qualita' degli alimenti. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
              Durata trattamento economico e normativo 
 
 
    La borsa avra' durata di 12 mesi e potra' essere  compatibilmente
con le disponibilita' di bilancio, prorogata per un  ulteriore  anno,
con provvedimento del Capo Dipartimento dell'ICQRF, sentito il parere
del direttore del laboratorio ove il borsista ha svolto attivita'  di
ricerca, studio e analisi, nonche' del tutor al quale il borsista sia
stato affidato. La durata della borsa nonche'  la  concessione  e  la
durata delle relative proroghe sono in  ogni  caso  subordinate  alle
disponibilita' di bilancio. 
    L'importo  annuo  lordo  delle  borse  e'  determinato  in   Euro
15.000,00; tale importo, comprensivo delle ritenute di legge,  verra'
erogato   in   rate   mensili   posticipate.   Restano    a    carico
dell'Amministrazione l'Imposta Regionale per le Attivita'  Produttive
nonche' la copertura assicurativa INAIL. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    I requisiti per la partecipazione alla selezione sono i seguenti: 
      1) eta' non superiore ad anni 30; 
      2) diploma di perito industriale capotecnico - specializzazione
chimico  o  tecnologie  alimentari   -   o   diploma   di   maturita'
professionale di tecnico delle industrie chimiche; 
      3) cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea; 
      4) idoneita' fisica a svolgere attivita' di  studio  e  ricerca
presso laboratori di analisi. 
    I requisiti ed i titoli debbono essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  stabilito   dal   presente   bando   per   la
presentazione della domanda di ammissione. 
    In caso di titolo di studio conseguito all'estero  e'  necessario
aver ottenuto l'equipollenza nei termini di legge. 
    Non e' compatibile  con  la  fruizione  della  borsa  di  cui  al
presente bando: 
      1) il contemporaneo godimento di altre borse di studio; 
      2)  la  contemporanea  esistenza  di  rapporti  di  lavoro,   a
qualsiasi titolo, presso pubbliche amministrazioni o datori di lavoro
privati. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    La domanda di partecipazione al bando di  selezione,  redatta  in
carta semplice secondo lo schema allegato,  dovra'  essere  inoltrata
esclusivamente  a  mezzo  raccomandata  A.  R.  al  Ministero   delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali -  Dipartimento   dell'
Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione  frodi
dei prodotti agro-alimentari - Ufficio VICO IV - Via  Quintino  Sella
n. 42 - 00187 Roma, entro e non oltre i trenta  giorni  successivi  a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - IV Serie speciale - Concorsi ed esami. 
    E' possibile, altresi', scaricare il predetto schema  di  domanda
dal sito Internet del Ministero ( www.politicheagricole.it). 
    Della data di inoltro fara' fede il timbro  postale.  Le  domande
inoltrate  dopo  il  termine  fissato  e  quelle   che   risultassero
incomplete non verranno prese in considerazione. Non  sara'  altresi'
consentito, una volta scaduto il termine, sostituire  o  integrare  i
titoli o i documenti gia' presentati. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  casi  di
dispersione  di  comunicazioni  dovuti  ad  inesatta   o   incompleta
indicazione del recapito da parte  del/la  candidato/a  o  a  mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento  di  indirizzo  indicato
nella domanda, ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici
comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o  forza  maggiore,  ne'
per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento. 
    Nella domanda  di  ammissione  i  candidati  dovranno  dichiarare
l'indirizzo presso il quale inoltrare le  comunicazioni  inerenti  la
procedura selettiva. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella domanda  il/la  candidato/a  dovra'  dichiarare,  sotto  la
propria responsabilita': 
      a) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza  il
recapito eletto ai fini della selezione (specificando  il  codice  di
avviamento postale e, se possibile, un recapito telefonico); 
      b) la sede di laboratorio per la quale concorre;  e'  possibile
presentare domanda per un'unica sede; 
      c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea; 
      d) di avere  adeguata  conoscenza  della  lingua  Italiana  (se
trattasi  di  candidato  appartenente  ad  uno  degli  Stati   membri
dell'Unione europea); 
      e) il possesso del titolo di studio richiesto  all'art.  3  del
presente bando, indicando, altresi', la  data  di  conseguimento,  il
voto di diploma, e l'Istituto dove e' stato conseguito; 
      f) di non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la  condanna
riportata ed i procedimenti penali pendenti); 
      g) di avere assolto agli obblighi di leva (solo  coloro  per  i
quali sussista tale obbligo); 
      h) di avere l'idoneita' fisica ad espletare attivita' di studio
e ricerca presso laboratori di analisi; 
      i) di impegnarsi a comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento  della  propria  residenza  o  recapito  indicato   nella
domanda; 
      l) di impegnarsi, qualora vincitore/vincitrice della  borsa  di
studio, a stipulare a proprio carico, una polizza assicurativa per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando  l'Amministrazione  da
tale responsabilita'; 
      m) di autorizzare il trattamento dei dati personali,  ai  sensi
del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. 
    Il/La candidato/a deve sottoscrivere di essere a  conoscenza  che
le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi di legge. 
    Non saranno prese in considerazione le domande non  sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici, dei  requisiti  sopra  richiesti  e
dell'indicazione della sede di Laboratorio per la quale si  concorre,
nonche' quelle che, per qualsiasi causa,  dovessero  essere  prodotte
oltre il termine indicato al precedente art. 4. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                 Documenti da allegare alla domanda 
 
 
    Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 
      1) fotocopia completa di un documento di identita' in corso  di
validita'; 
      2)  curriculum  scientifico  professionale,  redatto  in  carta
libera, datato e firmato; 
      3) certificato di diploma di scuola media secondaria  superiore
di  cui  all'art.  3  del  presente  bando,  recante   la   votazione
conseguita; 
      4)  eventuali  titoli  ed  attestati  relativi   all'esperienza
scientifica professionale  maturata  nell'attivita'  di  ricerca  e/o
analisi; 
      5) eventuali pubblicazioni; 
      6)  elenco  di  tutti  i   documenti,   titoli,   attestati   e
pubblicazioni presentati redatto in carta libera, datato e firmato. 
    I documenti, i titoli e gli attestati, possono essere prodotti in
originale,  in  copia  autenticata  ovvero   in   copia   fotostatica
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione  sostitutiva
di  atto  di   notorieta'   datata   e   sottoscritta,   riservandosi
l'Amministrazione la facolta' di  verificarne  la  veridicita'  o  di
richiedere gli originali preliminarmente al conferimento della  borsa
di studio. Il titolo di cui al punto 3) puo' essere  autocertificato,
ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                       Modalita' di selezione 
 
 
    La  selezione  dei  candidati  sara'  effettuata  in   due   fasi
successive: 
      1) selezione preliminare, per  titoli,  mediante  redazione  di
graduatorie distinte per ciascuna delle sedi di laboratorio  previste
all'art. 1; 
      2) esame colloquio, al quale saranno ammessi: 
        i primi 32 classificatisi nella fase di selezione preliminare
per la sede di Modena; 
        i primi 16 classificatisi nella fase di selezione preliminare
per la sede di Conegliano. 
    In  caso  di  ex-aequo,  sara'  data  priorita'  al   candidato/a
anagraficamente piu' giovane. 
    Le graduatorie relative alla  fase  preliminare  saranno  redatte
dalla Commissione di cui  al  successivo  art.  8  ed  approvate  con
decreto dell'Ispettore Generale Capo. 
    Successivamente all'approvazione,  esse  saranno  pubblicate  nel
Bollettino  Ufficiale  del   Ministero   delle   politiche   agricole
alimentari e forestali. Di tale  pubblicazione  verra'  data  notizia
mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale
Concorsi ed esami. 
    I/le candidati/e ammessi/e all'esame colloquio saranno  convocati
mediante raccomandata A/R per sostenere l'esame colloquio. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
          Commissione esaminatrice e valutazione dei titoli 
 
 
    La Commissione di valutazione, unica per entrambe le  fasi  della
selezione, sara' nominata con provvedimento  dell'Ispettore  Generale
Capo. 
    La Commissione  formulera'  le  graduatorie  relative  alla  fase
preselettiva, distinte per ciascuna sede di Laboratorio,  sulla  base
della documentazione attestante il possesso dei titoli elencati nella
seguente  tabella,  per  ciascuno  dei  quali  verra'  assegnato   il
punteggio ivi indicato, fino ad un massimo di punti 10: 
      a) voto di diploma pari a 60/60 oppure a 100/100 PUNTI 2; 
      b) abilitazione professionale post diploma PUNTI 2; 
      c) altri titoli attinenti attivita' di laboratorio MAX PUNTI 3; 
      d) pubblicazioni attinenti attivita' di laboratorio nel settore
agroalimentare e/o delle sostanze di  uso  agrario  o  forestale  MAX
PUNTI 3. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                           Esame colloquio 
 
 
    I candidati utilmente classificatisi nelle graduatorie della fase
preselettiva saranno  ammessi  a  sostenere  l'esame  colloquio,  che
vertera' sulle seguenti materie: 
      nozioni   di   chimica   generale,   organica,   inorganica   e
bromatologica; 
      nozioni di tecnologie alimentari; 
      nozioni di analisi chimica strumentale; 
      cenni   sulle   principali   tecniche   analitiche    impiegate
nell'analisi chimica bromatologica e di prodotti per uso agrario. 
    Ai  candidati  ammessi  sara'  data  comunicazione,  con   almeno
quindici giorni di anticipo, della data, del  luogo  e  dell'ora  del
colloquio, nonche' del voto riportato nella fase preselettiva. 
    La Commissione disporra', nella valutazione dell'esame colloquio,
di un massimo di punti 20. Il candidato,  per  ottenere  l'idoneita',
dovra' riportare un punteggio non inferiore a 12. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                         Graduatorie finali 
 
 
    Le graduatorie finali, distinte per ciascuna sede di Laboratorio,
verranno redatte dalla  Commissione  di  valutazione,  sommando,  per
ciascun candidato, il voto riportato nella fase  preselettiva  ed  il
voto  ottenuto  nel  colloquio.  In  caso  di  ex-aequo,  sara'  data
priorita' al/alla candidato/a anagraficamente piu' giovane. 
    Le graduatorie finali avranno validita' di due anni dalla data di
approvazione. 
    Le  suddette  graduatorie  saranno  pubblicate   nel   Bollettino
Ufficiale  del  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari   e
forestali. Di tale pubblicazione verra' data notizia mediante  avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale - IV  serie  speciale  Concorsi  ed
esami. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                     Trasparenza amministrativa 
 
 
    La commissione esaminatrice, alla prima riunione, nell'ambito dei
punteggi massimi  indicati  all'art.  8,  definisce  e  dichiara  nel
relativo verbale i criteri per la valutazione dei titoli di cui  alle
lettere c) e d) dell'art. 8. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                 Adempimenti a carico dei vincitori 
 
 
    A pena di decadenza, entro 15  giorni  dalla  data  di  ricezione
della   comunicazione   di   conferimento    della    borsa,    il/la
vincitore/vincitrice dovra' far pervenire all'Amministrazione: 
      1) dichiarazione di accettazione, senza  riserve,  della  borsa
medesima alle condizioni previste dal presente bando; 
      2) dichiarazione, sotto la propria  personale  responsabilita',
che non usufruira', durante tutto il periodo di durata  dell'assegno,
di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite; 
      3) polizza assicurativa per  la  responsabilita'  civile  verso
terzi derivante dall'attivita' di ricerca e studio  da  svolgere  nel
corso della borsa di studio; 
      4) certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria  locale
competente per territorio dal quale risulti che il/la  candidato/a  e
fisicamente idoneo/a  allo  svolgimento  di  attivita'  di  studio  e
ricerca presso laboratori di analisi. 
    In caso di rinuncia del  vincitore,  ciascuna  delle  graduatorie
finali potra' essere utilizzata per il conferimento  della  borsa  di
studio ai candidati utilmente collocati nella medesima. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
     Obblighi dei borsisti durante lo svolgimento dell'attivita' 
 
 
    La decorrenza della borsa di studio verra' stabilita dall'ICQRF. 
    L'assegnatario avra' l'obbligo di: 
      1) iniziare presso la sede  assegnata  ed  alla  data  indicata
l'attivita' prevista seguendo le direttive  impartite  dal  direttore
del laboratorio per il tramite del tutor al quale e' stato affidato; 
      2) continuare l'attivita' regolarmente ed ininterrottamente per
l'intero periodo di durata della borsa; potranno essere  giustificate
interruzioni nello svolgimento  dell'attivita',  purche'  le  assenze
vengano preventivamente o comunque tempestivamente comunicate, per un
massimo di giorni 25 nell'arco dell'intero anno, dei quali massimo 15
giorni continuativi, pena la decadenza dalla borsa di studio. In ogni
caso, tali assenze interrompono, per il periodo  della  loro  durata,
l'erogazione dell'importo della borsa di studio; 
      3)  osservare  le  norme  interne  che   regolano   l'attivita'
dell'ICQRF, ivi comprese  quelle  relative  all'orario  di  lavoro  e
quelle applicate dal laboratorio della  sede  assegnata  al  fine  di
realizzare le condizioni di massima garanzia in materia di  sicurezza
dei lavoratori negli ambienti di lavoro; 
      4) osservare il  termine  di  preavviso  di  giorni  15,  salvo
motivato e documentato impedimento, in caso di rinuncia alla borsa di
studio. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                   Decadenza dalla borsa di studio 
 
 
    L'assegnatario che non ottemperi ad uno degli obblighi di cui  al
predetto art.  13,  o  che  si  renda  responsabile  di  altre  gravi
mancanze, o non dia prova di possedere sufficiente  attitudine  sara'
dichiarato  decaduto  dal  godimento  della  borsa  di   studio   con
provvedimento dell'Ispettore Generale Capo, su proposta motivata  del
Direttore del laboratorio di destinazione del borsista. In tal  caso,
come in caso di rinuncia susseguente  all'inizio  dell'attivita',  la
borsa di studio puo' essere conferita ad  altro  candidato  utilmente
collocato nella rispettiva graduatoria. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                           Documentazione 
 
 
    L'Amministrazione non restituira'  la  documentazione  presentata
dai candidati. 

        
             
      
                               Art. 16 
 
 
                     Trattamento dati personali 
 
 
    I dati personali trasmessi dai/le candidati/e con le  domande  di
partecipazione alla selezione sono trattati,  ai  sensi  del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, esclusivamente per  le  finalita'
della  presente  selezione  e  degli   eventuali   procedimenti   per
l'attribuzione dell'assegno. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
partecipazione  alla  presente  procedura,  pena  l'esclusione  dalla
stessa. 
    Ogni candidato gode dei diritti di  cui  all'art.  7  del  citato
decreto legislativo n. 196/2003. 
    Il titolare del trattamento e' individuato  nel  Ministero  delle
politiche   agricole    alimentari    e    forestali,    Dipartimento
dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita'  e  repressione
frodi dei prodotti agro-alimentari. 
    Il responsabile del trattamento e' il Direttore dell'Ufficio VICO
IV della Direzione generale della vigilanza  per  la  qualita'  e  la
tutela del consumatore. 
    Il presente decreto verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - IV serie speciale - Concorsi ed esami. 
    Roma, l7 dicembre 2010 
 
                                    L'Ispettore generale capo: Serino