Concorso per 1 esperto linguistico (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 88 del 05-11-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI FOGGIA CONCORSO   (scad.  6 dicembre 2010) Selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata all'assunzione di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua inglese, mediante contratt ...
Ente: UNIVERSITA' DI FOGGIA
Regione: PUGLIA
Provincia: FOGGIA
Comune: FOGGIA
Data di inserimento: 10-11-2010
Data Scadenza bando 06-12-2010
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UNIVERSITA' DI FOGGIA


CONCORSO   (scad.  6 dicembre 2010)

Selezione pubblica, per titoli ed esami,  finalizzata  all'assunzione
  di n. 1  collaboratore  ed  esperto  linguistico  di  madre  lingua
  inglese,  mediante  contratto  di  lavoro  subordinato  di  diritto
  privato a tempo determinato, avente la durata di 12 mesi e  con  un
  impegno di 500 ore, per  le  esigenze  del  Centro  Linguistico  di
  Ateneo (Sel. 3/2010). 

 

 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Visto il Testo Unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168  concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e  successive  integrazioni  e  modificazioni  ed  il
relativo regolamento di Ateneo di attuazione; 
    Vista la legge 10  aprile  1991,  n.  125,  che  garantisce  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104  concernente  i  principi
dell'ordinamento in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  ed
assistenza delle persone portatrici di handicap; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n.  174  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  le  cui  norme
regolamentano l'accesso  ai  pubblici  impieghi  e  le  modalita'  di
svolgimento dei pubblici concorsi, come integrato e  modificato  dal 
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; 
    Vista la legge  21  giugno  1995,  n.  236  recante  disposizioni
urgenti per il funzionamento delle  Universita',  ed  in  particolare
l'art. 4; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con  la
legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Vista la legge del 9 marzo 2006, n. 80 recante «Misure urgenti in
materia   di   organizzazione   e   funzionamento   della    pubblica
amministrazione»; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive  integrazioni  e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445 concernente il Testo Unico in materia di  documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; 
    Visto  il  decreto  legislativo  6  settembre  2001,  n.  368   e
successive modificazioni ed  integrazioni,  concernente  l'attuazione
della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul  lavoro  a
tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme
sul trattamento dei dati personali, nonche' il  relativo  regolamento
di Ateneo di attuazione; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto Universita'  -  per  il  quadriennio
2006-2009, sottoscritto in data 16 ottobre 2008; 
    Visto il decreto del rettore, prot. n.  441-VI/5,  rep.  D.R.  n.
5-2006 del 9 gennaio 2006, con il quale e' stato istituito il  Centro
Linguistico di Ateneo (C.L.A.) in seguito alla  delibera  del  Senato
Accademico del 16 novembre 2005; 
    Vista la delibera del 28 giugno 2006  con  cui  il  Consiglio  di
Amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di  € 15,00,
a titolo di contributo spese, a carico dei candidati  che  presentano
domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di
personale tecnico-amministrativo; 
    Visto il regolamento di funzionamento  del  C.L.A.,  emanato  con
decreto, prot. n. 14818-I/3, D.R. n. 582-2006, del 24 aprile  2006  e
successivamente modificato con decreto, prot. n. 26071-I/3,  D.R.  n.
1197-2009, del 16 ottobre 2009 ed in particolare l'art. 4 che prevede
l'attribuzione al Centro medesimo della competenza sulla gestione dei
collaboratori ed esperti linguistici; 
    Vista la nota, prot. n. 19687-VI.8 del 19 ottobre 2010,  con  cui
il prof. Christopher Williams, in qualita' di direttore  del  C.L.A.,
ha chiesto di avviare una procedura selettiva per l'assunzione  di un
collaboratore ed esperto linguistico di madre  lingua  inglese,  allo
scopo  di  supportare   le   attivita'   del   summenzionato   Centro
finalizzate, tra l'altro, alla collaborazione con le  facolta'  nello
svolgimento delle attivita' didattiche; 
    Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate; 
    Accertata altresi', la disponibilita' finanziaria per la  stipula
del contratto in questione, a valere su fondi F.F.O.; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posto a selezione 
 
 
    E' indetta  una  selezione  pubblica,  per   titoli   ed   esami,
finalizzata all'assunzione di un collaboratore ed esperto linguistico
di madre lingua inglese, mediante contratto di lavoro subordinato  di
diritto privato a tempo determinato, avente la durata di  12  mesi  e
con un impegno di 500 ore, per le esigenze del Centro Linguistico  di
Ateneo dell'Universita' degli studi di Foggia. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) essere, ai sensi dell'art. 4 della legge 21 giugno 1995,  n.
236, di lingua madre  inglese  (vale  a  dire  cittadini  italiani  o
stranieri che per derivazione familiare o vissuto linguistico abbiano
la  capacita'  di  esprimersi  con  naturalezza   nella   lingua   di
appartenenza) in possesso di idonea qualificazione e competenza; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) diploma di laurea o titolo di studio universitario straniero
adeguato alle funzioni da svolgere; 
      d) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) godimento  dei  diritti  civili  e  politici  nel  Paese  di
origine; 
      f) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  destituiti
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati  decaduti  da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,  lettera  d)
del testo unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione alla selezione. 
    I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. 
    L'Amministrazione puo' disporre  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per  difetto  dei
requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    La domanda di ammissione alla selezione redatta su carta semplice
ed in  conformita'  all'unito  allegato  A,  intestata  al  direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Foggia  dovra'  essere
presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di  trenta
giorni decorrente dalla data di pubblicazione  del  presente  decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica -  4ª  serie   speciale
«Concorsi ed esami», dal lunedi' al venerdi', dalle  ore  10,00  alle
12,00 ed il martedi' e il giovedi', dalle ore 15,30 alle  ore  17,30,
direttamente all'Ufficio protocollo di questa Universita' sito in via
Gramsci n. 89/91 - 71122 Foggia, o spedita,  allo  stesso  indirizzo,
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. 
    Le domande si  considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche  se
spedite, come sopra specificato, entro il  termine  indicato.  A  tal
fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. 
    Alla domanda dovra'  essere  allegata,  pena  l'esclusione  dalla
selezione, la ricevuta comprovante il  versamento,  quale  contributo
spese, della somma di € 15,00 da versare sul c/c postale n.  12578738
intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con  causale  «Tasse
di ammissione alla selezione pubblica - CEL inglese». 

        
      
                               Art. 4 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella domanda il  candidato  deve  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita': 
      a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili); 
      b) il luogo e la data di nascita; 
      c) la cittadinanza e la lingua madre di origine; 
      d) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera c) del presente avviso  (indicare  l'istituzione  che  lo  ha
rilasciato, la data, la votazione, la sede  del  conseguimento  e  la
durata legale); 
      e) l'elenco dei titoli valutabili  ai  sensi  dell'art.  6  del
presente avviso. Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera
dovra' essere allegata una traduzione in lingua italiana conforme  al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo  del
Tribunale; 
      f) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che  ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia  stata  concessa  amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale  o  non  menzione,  ecc.)  ed  i
procedimenti penali pendenti; 
      g) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai  sensi
dell'art.  127,  lettera  d),  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti; 
      h) i titoli che danno diritto  alla  preferenza  a  parita'  di
merito, cosi' come precisato  nel  successivo  art.  10.  Gli  stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine  utile  per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; 
      i) di avere adeguata conoscenza  della  lingua  italiana  e  di
godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di
provenienza ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  (solo  per  i
cittadini non italiani); 
      l) il preciso domicilio eletto  ai  fini  della  partecipazione
alla selezione. 
    I cittadini italiani devono inoltre indicare: 
      1) il Comune di iscrizione nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione; 
      2) la posizione nei riguardi degli obblighi militari. 
    Ai sensi della legge 5 febbraio 1992,  n.  104,  i  portatori  di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno  indicare  nella  domanda  gli  ausili  necessari   per   lo
svolgimento delle prove stesse  e  l'eventuale  necessita'  di  tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap. 
    La  domanda  deve  contenere   in   modo   esplicito   tutte   le
dichiarazioni di cui sopra. 
    L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti e), h) ed l) determina l'invalidita' della domanda stessa,  con
l'esclusione dell'aspirante dalla selezione. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva  comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                Modalita' di presentazione dei titoli 
 
 
    Alla domanda di partecipazione  alla  selezione  potranno  essere
allegati i soli titoli valutabili ai  sensi  del  successivo  art.  6
secondo una delle seguenti modalita': 
      il diploma di laurea o del titolo  universitario  straniero  di
cui all'art. 2, lettera c), le  pubblicazioni  e/o  lavori  originali
devono essere presentati in originale o in fotocopia. In quest'ultimo
caso il candidato dovra' produrre una  dichiarazione  sostitutiva  di
atto di notorieta' che dichiari la conformita' all'originale, secondo
l'allegato  C.   Tale   dichiarazione   sostitutiva   dovra'   essere
sottoscritta alla presenza del  funzionario  addetto  a  ricevere  la
documentazione o inviata all'ufficio preposto allegando una fotocopia
di un proprio documento di identita'; 
      gli altri titoli devono essere presentati  in  originale  o  in
copia autenticata o con dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (vedi allegati B  e
C), previste dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che il candidato  ritenga  utili
ai fini della selezione. 
    I candidati che intendano dichiarare  e  non  allegare  i  titoli
dovranno fornire tutti gli  elementi  necessari  per  la  valutazione
degli  stessi  e  per  l'accertamento  della  veridicita'  dei   dati
dichiarati. 
    Non saranno valutati i titoli dichiarati in maniera incompleta. 
    I  cittadini  di  Stati  non  appartenenti   all'Unione   europea
regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare  le  predette
dichiarazioni limitatamente ai casi in cui si  tratti  di  comprovare
stati, qualita' personali e  fatti  certificabili  o  attestabili  da
parte di soggetti pubblici italiani. 
    Ai documenti ed atti in lingua straniera dovra'  essere  allegata
una traduzione in  lingua  italiana  certificata  conforme  al  testo
straniero, redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale  iscritto  all'albo  del
Tribunale. 
    Gli atti e documenti  formati  all'estero  da  autorita'  estere,
devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e
devono,   altresi',   essere   legalizzati    dalle    rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero (art. 33,  comma  2  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). 
    Non verranno presi in considerazione titoli o documenti in lingua
straniera privi della traduzione, nella forma sopra prescritta, anche
se elencati nel curriculum vitae. 
    Al di fuori delle  modalita'  sueposte,  i  titoli  non  potranno
essere oggetto di valutazione. 
    Non e' consentito il riferimento a documenti a  qualsiasi  titolo
gia' presentati a questa Universita'. 
    Non saranno presi in considerazione documenti e titoli  pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente avviso di selezione. 
    L'Universita' si riserva  la  facolta'  di  procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    Ai titoli presentati  con  le  modalita'  di  cui  al  precedente
articolo  potra'  essere  attribuito  complessivamente  un  punteggio
massimo di 20 punti. 
    Le categorie  di  titoli  che  saranno  oggetto  di  valutazione,
purche' corrispondenti  alle  attivita'  lavorative  previste  per  i
collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre, ed il punteggio
massimo ad esse attribuibile, sono le seguenti: 
      1)   documentata   attivita'   didattica    presso    pubbliche
amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici stranieri ovvero presso
istituzioni private italiane e straniere  e  altri  titoli  specifici
relativi all'insegnamento delle lingue: massimo 12 punti; 
      2) diplomi di specializzazione, dottorato di ricerca, corsi  di
perfezionamento ed aggiornamento: massimo 4 punti; 
      3) pubblicazioni scientifiche  attinenti  alla  lingua  per  la
quale e' indetta la selezione: massimo 4 punti. 
    La valutazione dei  titoli,  previa  individuazione  dei  criteri
fatta dalla commissione giudicatrice  nella  seduta  preliminare,  e'
effettuata  dopo  la   prima   prova   e   prima   che   si   proceda
all'espletamento della prova pratica. 
    Il risultato di tale  valutazione  deve  essere  reso  noto  agli
interessati prima dell'espletamento della II prova. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice della selezione  sara'  nominata  con
decreto del  rettore  nel  rispetto  delle  vigenti  disposizioni  in
materia. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Le prove d'esame, alle quali potranno essere  attribuiti  massimo
40 punti,  tenderanno  ad  accertare  l'attitudine  dei  candidati  a
svolgere l'attivita' di collaborazione all'apprendimento delle lingue
straniere da parte degli studenti e consisteranno in: 
      I prova: discussione dei titoli presentati dal candidato; 
      II  prova:  prova  pratica  volta  ad  accertare  quanto  sopra
indicato, concernente la presentazione di  una  unita'  didattica  su
tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo ed estratto a sorte  fra  i
tre proposti dalla commissione. 
    La I prova si  intende  superata  se  il  candidato  ottiene  una
votazione minima di 7/10. 
    La II prova si intende  superata  se  il  candidato  ottiene  una
votazione minima di 21/30. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
              Diario e svolgimento delle prove di esame 
 
 
    Il giorno 22 novembre 2010 verra' data comunicazione delle date e
delle  sedi  in  cui  avranno  luogo  le   prove   d'esame   mediante
pubblicazione        sul        seguente        sito        internet:
 http://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp
    La pubblicazione di tali date ha valore di notifica a  tutti  gli
effetti per cui i  candidati,  ai  quali  non  sia  stata  comunicata
l'esclusione dalla selezione, sono tenuti a presentarsi, senza  alcun
preavviso, presso le sedi d'esame nei giorni indicati  sul  sito  web
sundicato. 
    Per essere ammessi a sostenere le prove di esame,  i  concorrenti
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: carta  di  identita',  tessera  ferroviaria,  tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia alla selezione. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato la selezione,  e  che  intendano
far valere i titoli che danno diritto alla preferenza  a  parita'  di
merito, gia' indicati nella  domanda,  sono  tenuti  a  presentare  i
relativi documenti in carta  semplice  -  in  originale  o  in  copia
autenticata. In alternativa, ai  sensi  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 concernente il Testo  Unico
in materia di documentazione amministrativa e successive integrazioni
e modificazioni, per tutti i titoli sotto elencati,  sara'  possibile
produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato B)
ovvero una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'  (Allegato
C). Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il  possesso
del requisito  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione. 
    Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo  a  quello  in
cui i candidati hanno sostenuto il colloquio. 
    Si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su  indicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. 
    A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza  sono
i seguenti: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
la selezione; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
           Formulazione ed approvazione della graduatoria 
               di merito e dichiarazione del vincitore 
 
 
    La  graduatoria  di  merito,  espressa  in  sessantesimi,   sara'
formulata in ordine decrescente sommando, per ciascun  candidato,  il
punteggio conseguito nella valutazione dei titoli, nella I e nella II
prova,  con  l'osservanza,  a  parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    Sara' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato  alla
prima posizione nella graduatoria di merito. 
    La graduatoria di merito, contenente anche la  dichiarazione  del
vincitore, sara' approvata con decreto del  direttore  amministrativo
ed affissa all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia.
Di tale affissione sara' data notizia mediante avviso nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»  e
dalla medesima data  di  pubblicazione  di  tale  avviso  decorre  il
termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per  un  termine  di  36
mesi dalla  data  della  sopra  citata  pubblicazione  per  eventuali
coperture di posti per i quali la selezione e' stata  indetta  e  che
successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
       Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato 
 
 
    Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo  Ateneo  per  le  spese  del  personale,  il  vincitore  della
selezione sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente  Contratto
collettivo nazionale di lavoro del  personale  tecnico-amministrativo
del  Comparto  Universita',  un  contratto  individuale   di   lavoro
subordinato a tempo determinato della durata di  12  mesi  e  con  un
impegno di 500 ore. 
    L'Amministrazione si  riserva  la  possibilita'  di  scorrere  la
suddetta graduatoria in relazione  alle  esigenze  emergenti,  previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                 Presentazione dei documenti di rito 
 
 
    Ai fini dell'accertamento nei suoi confronti  dei  requisiti  per
l'ammissione  all'impiego,  il  vincitore   della   selezione   sara'
invitato, pena la decadenza, a comprovare, nelle forme previste dalla
normativa  in  vigore,  il  possesso  dei  requisiti   previsti   per
l'ammissione all'impiego, come specificato nell'art. 2  del  presente
avviso, entro il  termine  di  30  giorni  dalla  data  di  effettiva
assunzione in servizio, o di formale richiesta. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196,  i  dati  personali  forniti  dai  concorrenti  saranno
raccolti presso l'Universita' degli studi  di  Foggia -  Dipartimento
organizzazione e risorse umane - Reclutamento e  amministrazione  del
personale tecnico-amministrativo sito  in  via  Gramsci  n.  89/91  -
Foggia, per le  finalita'  di  gestione  della  selezione  e  saranno
trattati, anche con l'utilizzo di procedure informatizzate, nei  modi
e nei limiti necessari per perseguire le suddette finalita'  nonche',
in caso di instaurazione del rapporto di impiego,  per  le  finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. 
    Il conferimento dei dati e' necessario  per  la  valutazione  dei
requisiti di partecipazione. 
    Agli interessati sono riconosciuti i diritti di  cui  all'art.  7
del citato  decreto  legislativo  e  in  particolare  il  diritto  di
accedere  ai  propri  dati  personali,  di  chiederne  la  rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo  tali  richieste  all'Universita'  degli
studi di Foggia. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai  sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  il  responsabile  del  procedimento
concorsuale  e'   la   dott.ssa   Filomena   Cesareo -   Dipartimento
organizzazione e risorse umane - Reclutamento e  amministrazione  del
personale tecnico-amministrativo, sito in  via  Gramsci  n.  89/91  -
Foggia (tel. 0881-338394, e-mail: f.cesareo@unifg.it). 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente avviso di  selezione  sara'  inoltrato  al  Ministero
della giustizia per la pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale -  4ª
serie speciale «Concorsi ed esami» e sara'  inoltre  disponibile  sul
seguente                        sito                        internet:
 http://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp  

        
      
                               Art. 17 
 
 
                            Norme finali 
 
 
    Per tutto quanto non espressamente previsto dal  presente  avviso
di selezione si applica la normativa vigente in  materia,  in  quanto
compatibile. 
      Foggia, 28 ottobre 2010 
 
                               Il direttore amministrativo: Quartucci