Concorso per 4 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 86 del 29-10-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO CONCORSO   (scad.  9 dicembre 2010) Bando di concorso pubblico per l'ammissione al dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society» (anno 2011). ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 29-10-2010
Data Scadenza bando 09-12-2010
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UNIVERSITA' DI MILANO


CONCORSO   (scad.  9 dicembre 2010)

Bando  di   concorso   pubblico   per   l'ammissione   al   dottorato
  internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society»  (anno
  2011). 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210; 
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Milano,  emanato
con decreto rettorale 28 maggio 1996 e successive modificazioni; 
    Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270  «Modifiche
al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica  degli
Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'Universita'  e  della
Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»; 
    Vista la legge regionale 13 dicembre 2004,  n.  33  «Norme  sugli
interventi regionali per il diritto dello studio universitario»; 
    Visto il Regolamento d'Ateneo in materia di dottorato di ricerca,
emanato  con  decreto  rettorale  9   ottobre   2006   e   successive
modificazioni; 
    Viste le deliberazioni  adottate  dal  Senato  Accademico  e  dal
Consiglio di Amministrazione  rispettivamente  nelle  sedute  del  25
maggio 2010 e 29 giugno 2010; 
    Sentito  il   parere   espresso   dal   Nucleo   di   valutazione
dell'Universita' degli Studi di Milano in data 15 luglio 2010 
    Preso atto  che,  concorreranno  al  funzionamento  del  predetto
dottorato di ricerca le Universita' degli  Studi  di  Milano-Bicocca,
dell'Insubria, di Bologna, di Urbino, nonche' le Universita' di Lund,
Carlos III di Madrid, di Anversa,  del  Pais  Vasco,  l'International
Institute for the Sociology of Law di Oñati e il Centro nazionale  di
prevenzione e difesa sociale di Milano; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Attivazione 
 
 
    E'  attivato  per  l'anno  2011  il  sesto  ciclo  del  Dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society»,  avente
sede amministrativa presso l'Universita'  degli  Studi  di  Milano  e
afferente alla scuola di dottorato in Scienze giuridiche della stessa
Universita'. 
    Il predetto corso di  dottorato  si  avvale  del  supporto  delle
Universita' degli Studi di Milano-Bicocca dell'Insubria, di  Bologna,
di Urbino, nonche' delle Universita' di Lund, di Madrid  Carlos  III,
di Anversa, del Pais  Vasco,  dell'International  Institute  for  the
Sociology of Law di Oñati e del  Centro  nazionale  di prevenzione  e
difesa sociale di Milano, sulla base dell'apposita convenzione. 
    In virtu' della collaborazione di cui sopra, l'Universita'  degli
Studi di Milano e i sopracitati partners nazionali ed internazionali,
realizzano un programma di  formazione  internazionale  in  «Law  and
Society», di livello dottorale, allo svolgimento del  quale ogni sede
universitaria concorre  con  lo  specifiche  competenze  e  strutture
formative presenti nel proprio ambito. 
    Il programma e' finalizzato alla formazione di dottori di ricerca
non solo esperti nella ricerca «contestualistica»  sulle  istituzioni
giuridiche, ma anche sensibili alla dimensione  etico-politica  delle
materia trattata. 
    La formazione dei dottorandi avverra' sia  attraverso  la  comune
partecipazione  a  corsi  intensivi,   di   carattere   eminentemente
seminariale, da tenersi presso l'Universita' degli  Studi  di  Milano
e/o le altre Universita' italiane e straniere partner, nonche' presso
il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale di  Milano,  sia,
soprattutto, attraverso la conduzione, da parte  dei  dottorandi,  di
progetti di ricerca individuali, nei quali dovra'  essere  assicurato
il massimo grado di integrazione fra le teorie di  riferimento  e  le
tecniche di ricerca. ll corso di dottorato si svolge  prevalentemente
in lingua inglese. 
    Il programma del corso di dottorato prevede  lo  svolgimento,  da
parte degli iscritti, di un periodo di studio  e  di  ricerca,  della
durata di 6 mesi, da svolgersi presso le Istituzioni partner o presso
altre Istituzioni scientifiche collegate. 
    Al termine del previsto periodo di studio e di ricerca,  valutato
positivamente, gli iscritti al dottorato conseguiranno il  titolo  di
dottore di ricerca rilasciato dall'Universita' degli Studi di Milano,
fermo  restando  che  il  periodo  formativo  e'  riconosciuto  dalle
Universita' straniere partner, le quali potranno altresi' riconoscere
lo stesso titolo, eventualmente anche a seguito dello svolgimento  di
un periodo integrativo di studio e di ricerca. 
    Il dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in "Law  and
Society",  che  afferisce  all'area  11  -  Scienze  giuridiche,   fa
riferimento al settore scientifico-disciplinare IUS/20 Filosofia  del
diritto; ha la durata di 3 anni ed e' coordinato dal  prof.  Vincenzo
Ferrari, ordinario presso la Facolta' di Giurisprudenza. 
    l posti disponibili per l'ammissione sono 4, di cui 2 coperti con
borsa (messa a disposizione dall'Universita' degli Studi di Milano). 
    Le borse  di  studio  potranno  essere  aumentate  a  seguito  di
finanziamenti esterni che si rendano  disponibili  prima  dell'inizio
delle prove concorsuali. 
    Per l'ammissione  al  corso  di  dottorato  e'  indetto  pubblico
concorso, per titoli ed esami, le cui modalita' di  svolgimento  sono
indicate nei seguenti articoli. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare domanda di partecipazione al concorso  di  cui
al presente  bando  coloro  i  quali  siano  in  possesso  di  laurea
conseguita in una  delle  seguenti  classi  ex  decreto  ministeriale
270/2004, ovvero  in  una  delle  corrispondenti  classi  ex  decreto
ministeriale   509/99:   LMG/01   Giurisprudenza,    LM-56    Scienze
dell'economia, LM-62 Scienze  della  politica,  LM-63  Scienze  delle
pubbliche  amministrazioni,  LM-87  Servizio  sociale   e   politiche
sociali, LM-88 Sociologia e ricerca sociale. 
    Possono, inoltre, partecipare i possessori di laurea,  conseguita
secondo  l'ordinamento  vigente  anteriormente  all'applicazione  del
decreto ministeriale 509/99, in  Giurisprudenza,  Scienze  politiche,
Sociologia, Economia e commercio. 
    I candidati in possesso di un titolo accademico straniero possono
essere ammessi a condizione che il titolo sia dichiarato equipollente
ad una delle lauree conseguite nelle classi anzidette. 
    I candidati in possesso di un titolo  accademico  straniero,  che
non sia gia' stato dichiarato equipollente  a  una  laurea  italiana,
dovranno - unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato  al  quale
intendono concorrere -  farne  espressa  richiesta  al  Collegio  dei
docenti nella domanda di partecipazione al concorso. 
    Il Collegio dei docenti puo' valutare l'eventuale  ammissione  al
dottorato di laureati in discipline diverse,  purche'  la  formazione
ricevuta e il programma di ricerca proposto siano coerenti con l'area
di studio del dottorato. 
    Possono partecipare agli esami di ammissione al  dottorato  anche
coloro i quali conseguiranno il diploma di laurea (v.o.) o di  laurea
specialistica o di  laurea  magistrale  entro  la  data  della  prima
riunione delle Commissioni esaminatrici,  riunione  finalizzata  alla
valutazione dei titoli. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                        Domanda di ammissione 
 
 
    La domanda di ammissione al  concorso  dovra'  essere  presentata
entro e non oltre il 9 dicembre 2010 con le seguenti modalita': 
      a) i candidati italiani e  stranieri  in  possesso  del  codice
fiscale  dovranno  presentare  la  domanda  esclusivamente  per   via
telematica, tramite l'accesso ai SERVIZI ON LINE  sifa,  direttamente
dal  sito  Internet  dell'Ateneo  http://www.unimi.it ,  ovvero  dagli
appositi terminali SIFA messi a disposizione dei candidati presso  le
sedi dell'Universita'. 
    Per  accedere  al  sistema  di  iscrizione   telematica   occorre
scegliere nei SERVIZI ON LINE sifa la sezione Servizi di  ammissione,
selezionare la descrizione Ammissione ai corsi post laurea e  seguire
passo per  passo  le  istruzioni  che  compaiono  sul  video.  Chiave
d'accesso al servizio  e'  il  codice  fiscale;  ai  laureati  presso
l'Universita' degli Studi di Milano e' consentito recuperare i propri
dati anagrafici tramite l'inserimento del numero di matricola. 
    La domanda  potra'  essere  modificata  sino  alla  scadenza  dei
termini  per  l'iscrizione  e  potra'  essere  stampata  a   conferma
dell'avvenuto inserimento nel sistema. 
    Prima dell'iscrizione i candidati sono tenuti a versare, per ogni
domanda  presentata,  un  contributo  di   € 50,00,   da   effettuare
utilizzando l'apposito modulo di pagamento (cod. 36) disponibile  sul
sito           Internet           dell'Ateneo           all'indirizzo
 http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm  La banca rilascia  una
ricevuta con codice di autorizzazione. Tale contributo non verra'  in
alcun caso rimborsato. 
    I candidati con titolo di studio conseguito all'estero,  dovranno
far pervenire, entro la data di scadenza del bando, un certificato di
laurea in italiano o in inglese con gli esami sostenuti e le relative
votazioni, con una delle seguenti modalita': 
      - via fax: 0039 0250313731; 
      - via e-mail: ufficio.dottorati@unimi.it; 
      - per posta: Universita'  degli  Studi  di  Milano,  Segreterie
Studenti - Ufficio Dottorati,  via  Festa  del  Perdono,  7  -  20122
Milano; 
      - con consegna allo Sportello Dottorati:  Segreterie  Studenti,
via S. Sofia, 9/1(orari di  apertura  al  pubblico:  dal  lunedi'  al
venerdi', dalle ore 9,00 alle ore 12,00); 
      b) i candidati stranieri sprovvisti di codice fiscale  dovranno
compilare il modulo cartaceo Application form  disponibile  sul  sito
Internet                                                all'indirizzo
 http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/15708.htm  
    Fatta eccezione per i  candidati  extracomunitari,  ai  quali  e'
concessa una proroga fino alla data di notifica dell'ammissione  alla
Scuola di dottorato, entro la data di scadenza del bando i  candidati
sono tenuti a versare, per ogni domanda presentata, il contributo  di
iscrizione di € 50,00  utilizzando  l'apposito  modulo  di  pagamento
(cod. 36) disponibile sul  sito  Internet  dell'Ateneo  all'indirizzo
 http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm    oppure    tramite
bonifico bancario sul conto corrente  Banca  Intesa  San  Paolo,  via
Verdi n. 8, Milano - n. 463971 intestato all'Universita' degli  Studi
di Milano (codice  IBAN  IT97G0306909400000000463971  -  Swift  Code:
BCITIT33100),  indicando  come  causale  o  motivo  del   versamento:
"Concorso per l'ammissione al dottorato di ricerca in Law and Society
(XXVI ciclo)" oppure  "Application  fee  Ph.D.  Program  in  Law  and
Society (XXVI cycle)". Tale  contributo  non  verra'  in  alcun  caso
rimborsato. 
    La domanda dovra'  pervenire  all'Universita'  entro  il  termine
perentorio del 9 dicembre 2010 con una delle seguenti modalita': 
      - via fax: 0039 0250313731; 
      - via e-mail: ufficio.dottorati@unimi.it  (in  questo  caso  la
documentazione deve essere inviata in formato .pdf oppure .jpg); 
      - per posta: Universita'  degli  Studi  di  Milano;  Segreterie
Studenti - Ufficio Dottorati,  via  Festa  del  Perdono,  7  -  20122
Milano; 
      -consegna allo Sportello Dottorati: Segreterie Studenti, via S.
Sofia 9/1 (orari di apertura al pubblico: dal  lunedi'  al  venerdi',
dalle ore 9 alle ore 12). 
    Alla domanda dovranno essere allegati, a pena di  esclusione  dal
concorso: 
      - il certificato di laurea in italiano o  in  inglese  con  gli
esami sostenuti e le relative votazioni; 
      - copia della ricevuta del contributo di iscrizione di  € 50,00
(l'obbligo riguarda solo i cittadini comunitari); 
      - copia del passaporto; 
      - copia del permesso di soggiorno in Italia  (per  i  cittadini
extracomunitari che ne sono gia' in possesso). 

        
      
                               Art. 4 
 
 
              Disposizioni per i portatori di handicap 
 
 
    Ai sensi dell'art. 20 della legge 5  febbraio  1992,  n.  104,  i
candidati  portatori  di  handicap  possono  far  richiesta,  se   lo
ritengano opportuno, di appositi ausili e/o tempi aggiuntivi  per  lo
svolgimento delle prove concorsuali. A questo scopo e' necessario che
facciano pervenire a mezzo posta entro il  termine  di  scadenza  del
concorso la  certificazione  medica  attestante  la  validita'  della
richiesta.  In  deroga  a  quanto  disposto  dall'art.   3,   possono
presentare domanda per posta, con le modalita' di  cui  al  punto  b)
dello stesso articolo, allegandovi la documentazione necessaria. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                               Titoli 
 
 
    I titoli e le pubblicazioni scientifiche,  di  cui  all'art.  11,
punto 7, del Regolamento d'Ateneo in materia di dottorato di ricerca,
possono essere presentati in originale o in fotocopia autenticata.  I
candidati comunitari possono avvalersi anche  dell'autocertificazione
resa secondo  quanto  stabilito  dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (All. A). 
    I titoli e le pubblicazioni scientifiche devono  pervenire  entro
il 9 dicembre 2010 in formato  elettronico  (file  .pdf)  per  e-mail
all'indirizzo: phd@fildir.unimi.it 
    Si sottolinea che la mancata presentazione anche di uno solo  tra
tesi di laurea (eventualmente accompagnata da un abstract  in  lingua
inglese), carriera universitaria (esami di profitto sostenuti e  voto
di laurea), progetto di ricerca o lettere di  referenza  (per  queste
ultime si prenda attenta  nota  di  quanto  di  seguito  specificato)
comporta l'esclusione dal concorso. 
    Le lettere di presentazione devono  pervenire  in  busta  chiusa,
spedite direttamente dai docenti o dagli esperti  che  forniscono  le
referenze, al Coordinatore (prof. Vincenzo Ferrari - Dipartimento  di
Scienze  giuridiche  ecclesiasticistiche,  filosofico-sociologiche  e
penalistiche "Cesare Beccaria", via Festa del Perdono  n.  7 -  20122
Milano) entro il termine perentorio di scadenza del bando (9 dicembre
2010). Sulla busta dovra'  essere  riportata  la  seguente  dicitura:
"Lettere di presentazione - Dottorato di ricerca in Law and  Society"
oppure "Academic Reference Forms - Ph.D. Program in Law and Society". 
    I titoli possono essere prodotti in italiano o in inglese. 
    I titoli presentati  in  originale  o  in  fotocopia  autenticata
saranno restituiti,  su  richiesta  dell'interessato,  dall'Ateneo. I
candidati dovranno provvedere,  a  loro  spese,  ed  entro  sei  mesi
dall'espletamento del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e  delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita'; trascorso il periodo
indicato, l'Amministrazione non  sara'  responsabile  in  alcun  modo
delle suddette pubblicazioni e titoli. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                         Esame di ammissione 
 
 
    L'ammissione  al  corso  di  dottorato  avviene  in   due   fasi:
valutazione dei titoli e colloquio. 
    Nella  prima  fase,  prevista  per  il  17  dicembre   2010,   la
Commissione esaminatrice  procede  alla  valutazione  dei  titoli  in
conformita' ai criteri determinati dal Collegio dei docenti: 
      eventuali  pubblicazioni  e  tesi  di   laurea,   eventualmente
accompagnata da un abstract in lingua inglese: fino a un massimo di 5
punti; 
      carriera universitaria (esami di profitto sostenuti e  voto  di
laurea), eventuali esperienze professionali e altri titoli  posseduti
dal candidato: fino ad un massimo di 5 punti; 
      progetto  di  ricerca  elaborato   dal   candidato,   che   non
costituisce vincolo alla successiva scelta della tesi  di  dottorato:
fino a un massimo di 15 punti; 
      lettere di referenze di docenti dell'Universita' di provenienza
del candidato o di altre Universita' a  supporto  della  candidatura:
fino a un massimo di 5 punti. 
    Sono ammessi all'esame i candidati  che  abbiano  conseguito  una
valutazione non inferiore a 18/30. 
    L'elenco dei candidati ammessi  all'esame  sara'  pubblicato  sul
sito  http://scienzegiuridichephd.ariel.ctu.unimi.it   il  giorno   20
dicembre 2010. 
    L'esame consiste in un colloquio  in  lingua  inglese  inteso  ad
accertare la preparazione, le capacita' e le attitudini del candidato
alla  ricerca  scientifica  nei  settori  disciplinari   interessati,
nonche' ad approfondire il  progetto  di  ricerca  che  il  candidato
intende proporre e a valutare le motivazioni personali del  candidato
stesso. 
    Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga  un
punteggio non inferiore a 21/30. 
    Le prove di esame si terranno nei giorni 17  gennaio  2011,  alle
ore 9,30 e 18 gennaio 2011, alle ore 9,30, presso il Dipartimento  di
Scienze  giuridiche  ecciesiasticistiche,  filosofico-sociologiche  e
penalistiche "Cesare Beccaria", Sezione di Filosofia e Sociologia del
diritto, via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano (Italy). 
    Al  termine  della  prova  d'esame  la  Commissione  compila   la
graduatoria generale di merito sulla base della  somma  dei  punteggi
ottenuti dai candidati nella valutazione dei titoli e nel colloquio. 
    Per sostenere le prove  i  candidati  dovranno  esibire  uno  dei
seguenti  documenti  di  riconoscimento:  a)  carta  d'identita';  b)
passaporto; c) patente di guida. 
    I candidati residenti all'estero, che intendono  avvalersi  della
possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il  Paese  di
provenienza, potranno sostenere un colloquio telematico con procedure
che garantiscano  l'identificazione  degli  stessi,  previo  consenso
della Commissione esaminatrice. A tal fine il  candidato  interessato
dovra' comunicare (utilizzando l'apposito Allegato B)  il  nominativo
di una  persona  che  possa  provvedere  a  identificarlo  prima  del
colloquio. Inoltre il candidato si incarichera' di trasmettere  tutte
le informazioni, ivi incluse le copie  dei  documenti  di  identita',
proprio e del testimone (scannerizzati),  necessari  ad  attivare  il
collegamento telematico e il  congruo  riconoscimento  dell'identita'
del candidato stesso. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    Le Commissioni per gli esami di ammissione ai corsi di  dottorato
di ricerca sono formate e  nominate  in  conformita'  alla  normativa
vigente. 
    Alla fine di ogni seduta dedicata al  colloquio,  la  Commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova  stessa.  L'elenco,  sottoscritto  dal
Presidente  e  dal  Segretario  della  Commissione,  e'  affisso  nel
medesimo giorno nell'albo della Struttura presso cui si e' svolto  il
colloquio. 
      
    Al  termine  della  prova  d'esame,  la  Commissione  compila  la
graduatoria generale di merito sulla base della  somma  dei  punteggi
ottenuti dai candidati nella valutazione dei titoli e nel colloquio. 
    La graduatoria generale  di  merito  verra'  pubblicata  all'albo
della Divisione Segreterie studenti, in via S. Sofia n. 9/1 e tramite
i Servizi on line SIFA - Graduatorie ammissioni,  sul  sito  Internet
dell'Ateneo http://www.unimi.it 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                         Ammissione al corso 
 
 
    I  candidati  sono  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine   della
graduatoria fino alla  concorrenza  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso. A parita' di punteggio prevale l'eta' minore,  fatto  salvo
il criterio di precedenza previsto per l'attribuzione della borsa  di
dottorato, riportato nell'art. 10 del presente bando. La  graduatoria
degli idonei sara'  pubblicata  sul  sito  Internet  dell'Universita'
tramite i Servizi on line SIFA -  Graduatorie  ammissioni,  sul  sito
Internet dell'Ateneo www.unimi.it  nei  giorni  successivi  al
colloquio. 
    I candidati ammessi al corso decadono qualora  non  si  iscrivano
entro 5 giorni lavorativi dalla pubblicazione della  graduatoria.  In
tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Lo stesso accade qualora qualcuno degli  ammessi  rinunci  entro  tre
mesi dall'inizio del  corso.  Qualora  il  rinunciatario  abbia  gia'
usufruito di mensilita' di borse  di  studio,  e'  tenuto  alla  loro
restituzione. Il subentro e'  comunicato  personalmente  dall'Ufficio
Dottorati agli interessati, che  sono  tenuti  a  esprimere  la  loro
accettazione nei successivi 3 giorni. 
    Sono ammessi al dottorato in soprannumero, senza borsa di studio,
nel  limite  della  meta'  dei  posti  istituiti  con  arrotondamento
all'unita' per eccesso: 
      a) i titolari di assegni per  la  collaborazione  alla  ricerca
presso l'Universita' degli Studi di Milano o presso sedi  consorziate
che risultino idonei nella graduatoria generale di merito; 
      b) i  dipendenti  di  enti  pubblici  e  privati  con  i  quali
l'Universita'  abbia  stipulato  convenzioni  di  collaborazione   in
conformita' alle disposizioni del Regolamento dei corsi di  dottorato
di ricerca; 
      c) i candidati extracomunitari beneficiari di borse  di  studio
equiparabili a quelle conferite dall'Ateneo e assegnate per  l'intera
durata dei corsi. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                          Immatricolazione 
 
 
    L'immatricolazione al dottorato di ricerca  sara'  effettuata  On
Line tramite il  servizio  SIFA  >  Servizi  di  immatricolazione  ed
iscrizione entro il termine  perentorio  di  5  giorni  lavorativi  a
decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello   della   pubblicazione
dell'esito del concorso. 
    I dottorandi, che  non  sono  titolari  di  borse  di  studio  di
dottorato conferite dall'Universita' o titolari  di  assegni  per  la
collaborazione  alla  ricerca,  sono  tenuti  al  versamento  di   un
contributo per l'accesso  e  la  frequenza  ai  corsi  di  dottorato,
determinato per l'anno accademico 2010/2011  in € 908,00  comprensivo
della tassa regionale per il  diritto  allo  studio,  del  premio  di
assicurazione infortuni e dell'imposta di bollo. 
    Tale  importo  dovra'  essere  versato,   prima   di   effettuare
l'immatricolazione,  tramite  apposito  modulo  bancario   (cod.   5)
reperibile       sul        sito        Internet        all'indirizzo
 http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm  
    Completato l'inserimento On Line, e' obbligatorio  effettuare  la
stampa della domanda  di  immatricolazione,  firmarla  e  consegnarla
entro  10  giorni  allo  Sportello  Dottorati  e  Master  (Segreterie
Studenti, via S. Sofia,  9/1;  aperto  al  pubblico  dal  lunedi'  al
venerdi' dalle 9,00 alle 12,00) insieme a: 
      una fototessera; 
      ricevuta di pagamento del contributo di iscrizione di € 908,00,
se dovuto; 
      ogni  eventuale  documento  richiesto  per  il  perfezionamento
dell'iscrizione o l'assegnazione della borsa di studio. 
    I candidati comunitari non  di  lingua  italiana  e  i  candidati
extracomunitari dovranno inviare per fax o  posta  elettronica  (0039
0250313731- ufficio.dottorati@unimi.it), entro lo stesso termine di 5
giorni lavorativi, il modulo  Enrolment  Form  disponibile  sul  sito
Internet                dell'Universita'                all'indirizzo
 http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/18532.htm  Al modulo,  compilato
e firmato, dovranno allegare la ricevuta di pagamento del  contributo
di iscrizione di € 908,00, se  dovuto.  Entro  il  31  dicembre  2010
dovranno  inoltre  consegnare  allo  Sportello  Dottorati  e   Master
(Segreterie Studenti, via  S.  Sofia  9/1;  aperto  al  pubblico  dal
lunedi' al venerdi' dalle 9,00 alle 12,00): 
      - una fototessera; 
      - copia del codice fiscale; 
      -   copia   del   permesso   di   soggiorno    (se    cittadini
extracomunitari) da richiedersi entro 8 giorni dall'arrivo in Italia,
con le modalita' previste dalla legge. 
    Tutti i candidati con  titolo  di  studio  conseguito  all'estero
dovranno consegnare allo Sportello Dottorati e Master,  entro  il  31
dicembre 2010, i seguenti documenti in originale: 
      -  titolo  di  studio  tradotto  da  traduttore   ufficiale   e
legalizzato dalla Rappresentanza italiana  (Ambasciata  o  Consolato)
nel Paese ove si e' conseguito il titolo; 
      -"dichiarazione di valore in loco" da  richiedere  alla  stessa
Rappresentanza. 
     Se il titolo di studio  e'  stato  ottenuto  presso  Universita'
europee e' possibile, in alternativa alla  dichiarazione  di  valore,
presentare  il  Diploma  Supplement,  legalizzato   dalle   autorita'
competenti. L'Universita' si riserva di richiedere la  "dichiarazione
di valore in loco"  in  ogni  caso  in  cui  sussistano  dubbi  sulla
validita' del titolo. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Ai dottorandi comunitari, ai dottorandi extracomunitari  che,  ai
sensi dell'art. 39, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio  1998,
n. 286, come modificato dall'art. 26 della legge 189  del  30  luglio
2002, accedono ai corsi universitari a parita' di condizione con  gli
studenti  italiani,  con  reddito  annuo  personale  complessivo  non
superiore a 15.000,00 euro (esclusi  i  redditi  di  lavoro  autonomo
percepiti occasionalmente), e' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite   dalla   normativa   vigente,   secondo   l'ordine   della
graduatoria, una borsa di  studio  di  importo  lordo  annuo  pari  a
€ 13.638,47. L'importo  della  borsa  e'  esente  da  Irpef  a  norma
dell'art. 4 della legge 13  agosto  1984,  n.  476,  e  soggetto,  in
materia previdenziale, alle norme di  cui  all'art.  2,  commi  26  e
segg., della legge 8 agosto 1995, n. 335. 
    A parita' di  merito  prevale  la  valutazione  della  situazione
economica  determinata  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001. 
    Dall'importo della borsa di studio verranno detratti d'ufficio la
tassa  regionale  per  il  diritto  allo   studio,   il   premio   di
assicurazione infortuni e l'imposta di bollo  (pari  complessivamente
a € 122,11). 
    Qualora gli oneri per il  finanziamento  delle  borse  di  studio
siano   coperti   mediante   convenzione   con   soggetti    estranei
all'amministrazione  universitaria,  il  programma  di  studio  e  di
ricerca e' concordato fra il Collegio dei docenti del dottorato  e  i
predetti soggetti. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                       Obblighi dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi sono tenuti a seguire con regolarita'  le  attivita'
previste per il loro curricolo formativo  e  a  dedicarsi  con  pieno
impegno e per il monte-ore richiesto  dal  Collegio  dei  docenti  ai
programmi di studio individuale e guidato e  allo  svolgimento  delle
attivita' di ricerca assegnate. 
    L'attivita' di dottorato non e' di norma compatibile con  impegni
di  lavoro  a  tempo  pieno.  In  casi  eccezionali  e  adeguatamente
motivati, il Senato Accademico puo' autorizzare il dottorando che  ne
faccia richiesta a  frequentare  il  corso  di  dottorato  nonostante
l'impegno lavorativo, a condizione che il  Collegio  dei  docenti  ne
dichiari la compatibilita'. 
    Entro le  date  stabilite  dal  Collegio  dei  docenti,  ai  fini
dell'organizzazione delle prove annuali  di  verifica,  i  dottorandi
sono  tenuti  a  presentare  al  Collegio   una   relazione   scritta
riguardante l'attivita' di ricerca svolta e i  risultati  conseguiti,
nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre
iniziative  scientifiche,  unitamente  alle  eventuali  pubblicazioni
prodotte. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                      Conseguimento del titolo  
 
 
    Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione  del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame  finale,  che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta  (tesi
di dottorato) che dia conto di una ricerca  originale,  condotta  con
sicurezza di metodo e dalla quale  emergano  risultati  di  rilevanza
scientifica adeguata. 
    L'Universita' archiviera' e  rendera'  consultabile  in  rete  il
testo  completo  della  tesi  di  dottorato   attraverso   l'Archivio
istituzionale di Ateneo (AIR). Dietro motivata richiesta del  dottore
di ricerca, e limitatamente ad  esigenze  di  tutela  e  sfruttamento
economico delle proprieta' industriali e/o delle opere  dell'ingegno,
sentito il tutor, la tesi potra' essere esclusa  dalla  consultazione
in linea per un periodo comunque non superiore a 18 mesi. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi  del  proprio  Regolamento  emanato  in  attuazione  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si  impegna
a rispettare il carattere riservato delle  informazioni  fornite  dai
candidati:  tutti i  dati  forniti  saranno  trattati  solo  per   le
finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione
del rapporto  con  l'Universita',  nel  rispetto  delle  disposizioni
vigenti. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento  
 
 
    Per  quanto  non  previsto  nel  presente   bando,   valgono   le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di  dottorato  di
ricerca vigenti sia in Italia sia nei paesi partner. 
      Milano, 14 ottobre 2010 
 
                                                  Il rettore: Decleva