Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 84 del 22-10-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO   (scad.  22 novembre 2010) Concorso, per titoli ed esami a un posto di ctg. D/1 area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso la facolta' di medicina e chirurgia (per il coor ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 22-10-2010
Data Scadenza bando 22-11-2010
Condividi

UNIVERSITA' DI PAVIA

CONCORSO   (scad.  22 novembre 2010)
Concorso, per titoli ed esami a un posto di ctg.  D/1  area  tecnica,
  tecnico-scientifica ed elaborazione  dati  presso  la  facolta'  di
  medicina e chirurgia (per il coordinamento didattico dei  corsi  di
  laurea triennale). 

 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  10.01.1957,  n.
3; 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  3.05.1957,  n.
686; 
    Vista la legge 23.08.1988, n. 370; 
    Vista la legge 9.05.1989, n. 168; 
    Vista la legge 7.8.1990, n. 241  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Vista la legge 10.04.1991, n. 125; 
    Vista la legge 5.02.1992, n. 104 ed in particolare l'art. 20; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
7.02.1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  9.05.1994,  n.
487  modificato  con  decreto   del   Presidente   della   Repubblica
30.10.1996, n. 693; 
    Vista la legge 15.05.1997, n. 127, recante misure urgenti per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisioni e di controllo; 
    Vista la legge 18.2.1999, n. 28; 
    Vista la legge 12.3.1999, n. 68; 
    Visti i CC.CC.NN.LL. 16.10.2008 e 12.03.2009; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445, testo unico delle disposizioni legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30.3.2001,  n.  165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il Regolamento concernente i procedimenti di selezione  per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli studi  di  Pavia,  emanato  con
decreto rettorale n. 10782 del 5.11.2001; 
    Visto  il  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n.   215,   in
particolare  gli  articoli  18  e  26,  e  successive  modifiche   ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei  posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma  breve  o  in  ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in  ferma  biennale  e
degli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la  ferma  contratta  e  considerato  che  tale  riserva  e'
operante parzialmente e da' luogo ad una frazione  di  posto  che  si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione; 
    Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i.; 
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed  in  particolare
l'art. 11  che  ricomprende  tra  i  beneficiari  della  sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma  biennale
e gli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la ferma contratta; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226; 
    Vista la delibera del 20/12/2005, con la quale  il  Consiglio  di
amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese pari
ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per l'assunzione
di personale a tempo indeterminato; 
    Vista la delibera del 20.07.2010 del Consiglio di amministrazione
relativa alla programmazione  dei  fabbisogni  di  personale  tecnico
amministrativo - anni 2010-2013, comprensiva di un posto di ctg.  D/1
- Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati da assegnare
alla Facolta' di medicina e chirurgia (per il coordinamento didattico
dei corsi di  laurea  triennale)  disponendo  la  relativa  copertura
finanziaria; 
    Rilevato che la riserva prevista  dagli  articoli  18  e  26  del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive  modifiche  ed
in integrazioni, e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che
si cumulera' con la riserva relativa ad  altri  concorsi  banditi  da
questa Amministrazione; 
    Considerato di aver ottemperato a quanto prescritto  dall'art.  7
della citata legge 3/2003; 
    Vista la legge 191 del 23/12/2009 (legge finanziaria 2010); 
    Vista la comunicazione del Preside della Facolta' di  medicina  e
chirurgia; 
    Accertata la copertura finanziaria  sul  bilancio  di  previsione
dell'Ateneo; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di un posto di categoria D, posizione  economica  D1,  area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso la Facolta'
di medicina e chirurgia (per il coordinamento didattico dei corsi  di
laurea triennale) dell'Universita' di Pavia. 
    Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a  favore
dei volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  di  durata  di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza  demerito,  degli
ufficiali di completamento in ferma biennale  e  degli  ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titolo di studio: diploma di  laurea  specialistica  in  una
delle seguenti classi dell'area sanitaria:  SNT/01,  SNT/02,  SNT/03,
SNT/04 e una particolare esperienza professionale, almeno  triennale,
nel supporto alla gestione di corsi  di  laurea  triennale  dell'area
sanitaria presso Universita'. 
      2) Cittadinanza italiana o  cittadinanza  di  uno  degli  Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica. 
      3) Eta' non inferiore agli anni 18. 
      4) Idoneita' fisica all'impiego: 
        a) l'accertamento  dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia. 
        b) il personale dipendente dell'Universita'  degli  studi  di
Pavia e' dispensato dalla visita medica: 
      5) godimento dei diritti politici. 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  destituiti
dall'impiego presso pubbliche  amministrazioni  ovvero  licenziati  a
decorrere dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo  contratto
collettivo di lavoro (21/5/1996). 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere i seguenti requisiti: 
      a) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) Essere in possesso dell'eventuale titolo per la  riserva  di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di  Pavia  -
Strada  Nuova,  65  -  27100   Pavia   dovranno   essere   presentate
direttamente all'ufficio protocollo -  via  Mentana  4  -  Pavia  nei
giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 12 o spedite a
mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all'universita' stessa
entro il termine perentorio di trenta giorni  decorrente  dal  giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente  decreto
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal  fine,  fa  fede  il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Esse dovranno contenere il cognome, il nome e  preciso  domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso. Le  aspiranti  coniugate
dovranno indicare,  oltre  il  cognome  da  nubile  anche  quello  da
coniugata. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali; 
      d)  (se  cittadino  di  uno  degli  Stati  membri   dell'Unione
europea): di godere dei diritti civili e politici anche  nello  Stato
di appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita'  giudiziaria  che  l'ha
emessa, da indicare anche se  e'  stata  concessa  amnistia,  perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e  anche  se  nulla
risulta sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali  devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g)  gli  eventuali  servizi  prestati  come  impiegato   presso
pubbliche amministrazioni e le cause  di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di impiego; 
      h) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione  ovvero  licenziato  a  decorrere
dalla data di entrata in vigore del  primo  contratto  collettivo  di
lavoro (21/5/1996). 
      i)  (se  cittadino  di  uno  degli  Stati  membri   dell'Unione
europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      m) di avere ottemperato, per i nati fino al  1985,  alle  norme
sul reclutamento militare; 
      n) i titoli posseduti da  produrre  in  originale  o  in  copia
legale o autenticata ai sensi di  legge  ovvero  autocertificati  nei
casi   e   nei   limiti    previsti    dalla    normativa    vigenti.
Nell'autocertificazione  il  candidato  dovra'  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli dichiarati. 
    I titoli scientifici,  quali  pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati  alla  domanda,
unitamente al curriculum formativo e professionale datato e  firmato.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. 
    Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco  dei
documenti e dei titoli presentati. 
      o) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  delle  preferenze
previste dall'art. 9 del presente bando; 
      p) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli artt.4 e 20 legge  104/1992  e  successive
modificazioni ed integrazioni. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto  corrente  postale  n.  12520276  intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE  DIVERSE  -  indicando
obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per  la  partecipazione
al concorso  codice  riferimento  "D/1  15/2010"».  La  ricevuta  del
versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena
di esclusione dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Alle  istanze  ed  alle  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
    La commissione  e'  nominata  dal  direttore  amministrativo  nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove  scritte  ed  in  una  prova
orale secondo il seguente programma: 
      1ª  prova  scritta:  vertera'  sul  tema  della   didattica   e
dell'offerta formativa; 
      2ª  prova  scritta:  progettazione  dei  percorsi   di   studio
dell'area sanitaria  con  riferimento  alle  classi  SNT/01,  SNT/02,
SNT/03, SNT/04; organizzazione e gestione delle attivita'  formative,
didattiche e di tirocinio; 
      prova orale: materia prove scritte, normativa vigente  in  tema
di  didattica;  statuto  e  regolamenti  di  atenei   inerenti   alla
didattica. 
    Accertamento della conoscenza  e  dell'uso  della  strumentazione
d'impianto e delle applicazioni informatiche  piu'  diffuse  e  della
lingua inglese. 
    I candidati, ai quali non sia stata comunicata  l'esclusione  dal
concorso, sono tenuti a presentarsi, muniti di uno dei  documenti  di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente  bando,  presso  l'Aula
della Sezione di igiene  del  Dipartimento  di  medicina  preventiva,
occupazionale e di comunita' -  via  Forlanini  n.  2  -  Pavia,  per
sostenere le prove d'esame. 
    Il diario delle prove e' cosi' fissato: 
      1ª prova scritta: 22 novembre 2010 ore 9.30; 
      2ª prova pratica: 22 novembre 2010 ore 11; 
      prova orale: 23 novembre 2010 ore 9.30. 
    La pubblicazione del suddetto calendario delle prove  d'esame  ha
valore di notifica a tutti gli effetti. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
    Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati 21/30. 
    Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno 21/30. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo  pari
a 20. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti: 
      1.  titolo  di  studio:  titolo   di   studio   richiesto   per
l'ammissione  al  concorso  ,  valutabile   limitatamente   al   voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali  diploma
di specializzazione, dottorato  di  ricerca,  masters  universitarii:
fino ad un massimo di punti 4; 
      2. attestati di qualificazione e/o specializzazione  rilasciati
a  seguito  di  frequenza  di  corsi  di   formazione   professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino  ad  un
massimo di punti 1; 
      3. titoli scientifici quali pubblicazioni e/o  Presentazioni  a
Congressi Internazionali relative agli argomenti delle prove d'esame:
fino ad un massimo di punti 4; 
      4. servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato  presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito  di  attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in  proprio,  con  particolare
riferimento   ad   esperienza   lavorativa   attinente    l'attivita'
organizzativa di corsi di formazione: fino ad un massimo di punti 6; 
      5. incarichi professionali e/o incarichi  ricoperti  in  ambito
lavorativo: fino ad un massimo di punti 1; 
      6. altri titoli quali attivita'  didattiche,  partecipazione  a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici,  servizio
civile volontario Nazionale e tirocinio formativo e di  orientamento,
previsto dal decreto ministeriale 25.3.1998,  n.  142,  attinenti  al
posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 3; 
      7. servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L. con particolare riferimento  ad  esperienza
lavorativa  attinente   l'attivita'   organizzativa   di   corsi   di
formazione: fino ad un massimo di punti 1. 
    Il  candidato  puo'  produrre  i  titoli  di  cui   richiede   la
valutazione: 
      a) in originale 
oppure 
      b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge 
oppure 
      c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia  dei  titoli
e' conforme all'originale 
oppure 
      d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa  vigenti.  Nell'autocertificazione  il   candidato   dovra'
specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile  al  fine
della valutazione dei titoli dichiarati. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza  consolare  o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove  scritte  e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e  verra'
resa nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  delle  prove
orali. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
    Documenti di riconoscimento. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) tessera postale; 
      b) porto d'armi; 
      c) patente automobilistica o nautica; 
      d) passaporto; 
      e) carta d'identita'; 
      f) tessera di riconoscimento rilasciata  dalle  Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti; 

        
      
                               Art. 9 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  487/1994   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni). 

        
      
                               Art. 10 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 9. 
    Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti  complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati  nelle  graduatorie
di merito, formate sulla base del  punteggio  riportato  nelle  prove
d'esame. 
    La votazione complessiva e' data dalla somma del voto  conseguito
nella valutazione dei titoli, dalla media dei voti  conseguiti  nelle
prove scritte e dalla votazione ottenuta nella prova orale. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori  del
concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e'  pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Pavia, Palazzo del
Maino - via Mentana n. 4 - 27100 Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace  per  il  periodo  previsto  dalla
normativa vigente e ad essa puo' essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
    L'assunzione  del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto delle condizioni previste dalla L. 23/12/2009, n. 191  -  e,
in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura
normativa e finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della  suddetta
ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti contratti  collettivi
nazionali dei dipendenti del comparto Universita',  il  contratto  di
lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' inoltre assumere  servizio  entro  10  giorni
dalla sottoscrizione del contratto. 
    Entro il termine di 30 giorni  dalla  stipula  del  contratto  il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione: 
      dichiarazione resa ai sensi del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti: 
        a) la data e luogo di nascita; 
        b) la cittadinanza; 
        c) il godimento dei diritti politici; 
        d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
        e) il numero del codice fiscale; 
        f) la composizione del nucleo familiare; 
        g) il titolo di studio; 
        h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti  d'impiego  (art.  53  del  d.lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; 
        i) i titoli che danno diritto ad usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli; 
        j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli  obblighi
militari; 
        k) l'eventuale partecipazione in qualita'  di  avente  titolo
alla riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel  termine  sopra  indicato,  una  copia  integrale   dello   stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il  titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri  documenti
di rito. 
    In sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore  potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,  altresi',  essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Qualora non venga prodotta entro il termine di 30  giorni.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
    Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale  di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
con diritto al trattamento economico iniziale  di  cui  ai  contratti
collettivi nazionali vigenti dei dipendenti del comparto Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
    Il dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di  trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in  servizio
presso  l'Universita'  degli  studi di  Pavia  per  un  periodo   non
inferiore a sette anni. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs.  30.6.2003  n.  196  e
successive modificazioni ed integrazioni, i  dati  personali  forniti
dai candidati saranno raccolti  presso  la  Divisione  del  personale
tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di  Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  sig.ra
Devoti Tina, Divisione personale tecnico amministrativo, Palazzo  del
Maino - via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono  0382/984969  -  fax
0382984970. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel testo unico  del  10.01.1957  n.  3,  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  3.05.1957  n.  686,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9.05.1994 n. 487 modificato  con  decreto
del Presidente della Repubblica 30.10.1996,  n.  693  e  della  legge
15.05.1997, n. 27  e  successive  modificazioni  e  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445. 
      Pavia, 8 ottobre 2010 
 
                                Il direttore amministrativo: Molinari