Concorso per 1 personale laureato (puglia) A.DI.S.U. - AGENZIA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Borsa di studio
Posti 1
Fonte: DIR N. 26 del 15-04-2010
Sintesi: A.DI.S.U. - AGENZIA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Concorso (Scad. 31 luglio 2010) Avviso pubblico per la concessione di contributi sotto forma di borse di ricerca in favore di giovani laureati pugliesi sostegno di attività ...
Ente: A.DI.S.U. - AGENZIA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 16-04-2010
Data Scadenza bando 31-07-2010
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A.DI.S.U. - AGENZIA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

Concorso (Scad. 31 luglio 2010)

Avviso pubblico per la concessione di contributi sotto forma di borse di ricerca in favore di giovani laureati pugliesi sostegno di attività di ricerca in collaborazione internazionale.


Art. 1
(Tipologia di intervento)
La Regione Puglia, in attuazione di quanto previsto dall'art. 15 della L.R. n. 17 del 02/12/2005, dall'art. 12, comma 3, dello Statuto Regionale e di quanto disposto dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2288 del 24/11/2009, intende sostenere il perfezionamento professionale e scientifico dei giovani laureati pugliesi impegnati in attività internazionali di ricerca.
L'intervento è realizzato dalla Regione Puglia per il tramite dell'Agenzia per il Diritto allo Studio e consiste, ai sensi dell'art. 2, comma 2, e dell'art. 3, comma 1 - lett.a), della L.R. n. 18 del 27/06/2007, nella concessione di contributi per attività di ricerca post-lauream in favore dei giovani laureati pugliesi.
A tal uopo, è stanziato il complessivo importo di euro 400.000,00.

Art. 2
(Finalità)
La concessione dei contributi ha la finalità di favorire il perfezionamento professionale e scientifico dei giovani laureati pugliesi, in possesso di un eccellente curriculum vitae et studiorum, assegnando loro un parziale sostegno - finalizzato a brevi periodi di ricerca all'estero in aree diverse da quella medica- per poter completare attività di ricerca scientifica di elevato profilo, già in corso di collaborazione con realtà accademiche e di ricerca straniere qualificate in campo internazionale,
L'intento è quello di favorire la formazione di una nuova generazione di studiosi in grado di sviluppare progetti di ricerca originali e indipendenti e di rafforzare la collaborazione con Università ed istituzioni di ricerca estere.
Sarà finanziata e, così, incentivata la mobilità di giovani laureati pugliesi, per brevi periodi ricerca all'estero, verso istituzioni universitarie e centri di ricerca stranieri.
Il sostegno regionale di cui al successivo art. 4 servirà a coprire, parzialmente, le sole spese di soggiorno e viaggio sopportate esclusivamente per il raggiungimento e la permanenza presso il centro di ricerca prescelto, nel periodo considerato, al fine di favorire il completamento dell'attività proposta.

Art.3
(Requisiti soggettivi per l'ammissibilità)
Possono presentare domanda di finanziamento i soggetti che:
1. non abbiano ancora compiuto 40 anni;
2. siano in possesso della cittadinanza italiana;
3. siano iscritti nelle liste elettorali;
4. non abbiano riportato condanne penali e non abbiano procedimenti penali in corso;
5. risultino residenti in Puglia da almeno 5 anni oppure, purché abbiano avuto la residenza in Puglia per almeno 25 anni, l'abbiano trasferita altrove da non più di 5 anni;
6. siano dottori di ricerca ovvero dottorandi di ricerca ovvero siano stati o siano titolari di assegno di ricerca presso Università e istituti AFAM. Sono, in ogni caso, esclusi i dipendenti di aziende pubbliche e/o private.
7. siano in possesso di idonea documentazione che attesti l'attività di ricerca nell'ambito della quale si propone l'istanza di candidatura al finanziamento regionale, secondo quanto specificato all'art. 5.

Ogni candidato potrà presentare domanda per un solo contributo; in caso contrario, sarà considerata valida la sola domanda presentata per prima.

Art. 4
(Durata della permanenza all'estero
per attività di ricerca
e importo del contributo)
L'importo del contributo è collegato alla permanenza all'estero dei soggetti richiedenti, per lo svolgimento dell'attività di ricerca.
L'importo massimo concedibile del contributo è pari a euro 10.000,00 lordi e coprirà le spese di permanenza all'estero. Tale permanenza non potrà essere superiore, in ogni caso, a sei mesi continuativi, non rinnovabili. Potranno essere ammesse a finanziamento, tuttavia, attività di ricerca svolte all'estero di durata inferiore a 6 mesi; in tal caso, la borsa sarà attribuita nelle seguenti misure:

  • 1.650,00 lordi per attività di durata pari a 1 mese continuativo;
  • 3.350,00 lordi per attività di durata pari a 2 mesi continuativi;
  • 5.000,00 lordi per attività di durata pari a 3 mesi continuativi;
  • 6.650,00 lordi per attività di durata pari a 4 mesi continuativi;
  • 8.350,00 lordi per attività di durata pari a 5 mesi continuativi;

Il contributo regionale dovrà essere utilizzato nell'arco temporale in cui viene effettuato il soggiorno all'estero, così come indicato nella domanda.
Il contributo regionale ha carattere omnicomprensivo di qualsiasi onere (spese di viaggio, permessi di ingresso e soggiorno, progetto di ricerca, vitto, alloggio, assicurazione sanitaria/R.C./infortuni, preparazione linguistica, ecc.) ed è concesso a parziale copertura; la Regione Puglia, pertanto, non sosterrà alcun ulteriore onere aggiuntivo, anche di carattere assicurativo e fiscale. I contributi non comportano e non comporteranno alcun trattamento previdenziale.
I beneficiari provvederanno a loro cura e spese alla stipula di ogni necessaria polizza assicurativa, ivi compresa quella eventualmente richiesta dalla struttura ospitante.
L'importo lordo del contributo, come sopra determinato, sarà assoggettato alla legislazione vigente in materia fiscale.

Art. 5
(Domanda di partecipazione
e ammissibilità)
La contribuzione regionale a sostegno dell'attività di ricerca internazionale proposta avverrà a seguito di presentazione di apposita domanda - da valere anche quale dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e di certificazioni ivi richiamate - da parte degli interessati in possesso dei requisiti per l'ammissibilità e per la concessione di cui all'art. 3 del presente avviso, debitamente firmata a pena di esclusione.
Nella domanda per l'ottenimento del contributo i giovani laureati pugliesi devono fornire, a pena di esclusione, le seguenti informazioni, secondo quanto previsto nell'allegato "A" al presente avviso:

  • Cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, cittadinanza, comune di iscrizione nelle liste elettorali, luogo di residenza in un comune della Regione Puglia e relativa decorrenza ovvero vicende anagrafiche degli ultimi 25 anni,qualora la residenza sia stata trasferita fuori dal territorio regionale da non più di 5 anni;
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in ordine al proprio status di dottorando di ricerca, di dottore di ricerca, di assegnista di ricerca presso Università o istituzioni AFAM;
  • Elezione di domicilio per tutte le comunicazioni riguardanti il presente avviso ovvero esplicita indicazione dell'indirizzo presso il quale dovranno essere inviate (in mancanza, ogni comunicazione sarà inviata presso il luogo di residenza dichiarato nella domanda), nonché indicazione delle modalità di riscossione del contributo (coordinate bancarie complete di codice IBAN della Banca/Posta presso cui risulta titolare di conto corrente bancario o richiesta di assegno circolare n.t.);
  • Denominazione del progetto di ricerca in corso, soggetti internazionali partecipanti, data di avvio e di presumibile conclusione del progetto, contenuti scientifici, contenuti specifici dell'attività di ricerca del candidato, indicazione dei motivi che rendono utile per l'attività di ricerca recarsi all'estero, della sede presso cui si desidera recarsi, dell'esatto periodo di permanenza (da 1 a 6 mesi massimo) all'estero, per lo svolgimento dell'attività di ricerca;
  • Impegno a rendicontare analiticamente il contributo ottenuto unitamente a idonea documentazione in originale in ordine alle spese sostenute nel periodo di riferimento.


Alla domanda il candidato, a pena di esclusione, dovrà allegare:
a) curriculum studiorum e professionale in formato europeo con la indicazione dei titoli accademici e professionali posseduti, la eventuale iscrizione ad Albi professionali, i titoli post-lauream conseguiti e gli altri progetti di ricerca realizzati o ai quali ha partecipato, le pubblicazioni scientifiche, le relazioni a convegni, ecc..
b) una scheda relativa al progetto di ricerca in corso, i soggetti internazionali partecipanti, le fonti di finanziamento, il programma delle attività con indicazione della data di avvio e termine, i risultati attesi.
c) Lettera di accreditamento e di accettazione incondizionata da parte della struttura di ricerca ospitante, per la quale si propone l'istanza di candidatura, che attesti sia le attività di ricerca in collaborazione con il richiedente già in corso al momento dell'emanazione del presente avviso, sia l'utilità della permanenza. La precitata lettera deve essere redatta, firmata e timbrata dal responsabile straniero del percorso prescelto su carta intestata dell'organismo ospitante; inoltre, dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione dell'ammissibilità e deve essere conforme a quanto dichiarato dal candidato nella domanda.
d) Traduzione di tutti i documenti presentati in lingua straniera.
e) Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà nella quale si attesta che il finanziamento regionale coprirà solo le spese che non sono state già finanziate da altri soggetti o coperte da altra borsa.
f) Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in ordine al proprio status di dottorando di ricerca, di dottore di ricerca, di assegnista di ricerca presso Università o istituzioni AFAM;
g) Copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità, controfirmata in originale.

L'assenza all'interno del plico anche di una sola delle dichiarazioni e dei documenti richiesti, tutti in originale o in copia conforme, così come la discordanza tra gli elementi attestanti i requisiti di ammissibilità nella domanda di partecipazione e quelli contenuti negli altri documenti previsti, comporterà l'esclusione del candidato.
La mancanza di informazioni chiare e univoche necessarie alla valutazione del progetto, del percorso e del curriculum, invece, potrà comportare la
impropria valutazione e la conseguente insindacabile esclusione della domanda.
I documenti in lingua straniera dovranno essere accompagnati da idonea traduzione in lingua italiana; la mancata presentazione della traduzione in lingua italiana non consentirà di considerare il documento e potrà comportare la possibile esclusione del candidato. La veridicità della traduzione potrà essere attestata direttamente dal candidato sotto la propria responsabilità.
Non sono ammissibili le domande:

  • pervenute oltre i termini di validità del presente avviso;
  • prive di firma o della copia del documento di identità in corso di validità regolarmente controfirmata;
  • prive della documentazione obbligatoria richiesta nei modi e nei termini indicati nel presente avviso;
  • proposte da candidati che hanno già presentato altra domanda a valere sul presente avviso. In tal caso, infatti, sarà presa in considerazione solo la domanda presentata per prima;
  • pervenute entro i termini stabiliti ma successivamente all'avvenuto raggiungimento del limite massimo di finanziamento disposto con D.G.R. n. 2288/2009 e riportato all'art. 1 del presente avviso;
  • non rispettose anche di una sola delle prescrizioni previste dal presente avviso.


Le richieste che supereranno la fase di ammissibilità descritta saranno, secondo la procedura a sportello, direttamente ammesse a finanziamento da parte dell'Agenzia regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Puglia, conformemente alle normative vigenti.
L'ammissibilità dell'attività proposta per ciascun contributo si concluderà, di norma, entro 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda, salvo che il numero e la complessità delle istanze pervenute non giustifichi tempi più lunghi.
I contributi saranno assegnati in ordine di presentazione e fino all'esaurimento dei fondi disponibili indicati all'art. 1.
Le sole domande ammesse, con indicazione dell'attività di ricerca da svolgere, saranno pubblicate sul sito ufficiale dell'ADISU-Puglia (www.adisupuglia.it, all'area ADISU Informa) e, al termine dell'intera procedura di ammissibilità, sul sito istituzionale della Regione Puglia
(www.regione.puglia.it). La pubblicazione costituirà notifica a tutti i beneficiari ed eventuali informazioni dovranno essere acquisite, a cura degli interessati, esclusivamente presso la sede dell'Adisu Puglia. Le domande non ammesse non saranno pubblicate e di esse sarà data apposita comunicazione individuale al richiedente con indicazione del motivo di esclusione.

Art. 6
(Presentazione delle domande)
La domanda di partecipazione dovrà essere redatta in carta libera, secondo il fac-simile allegato al presente Avviso ("allegato A"), datata e sottoscritta in originale dal candidato e dovrà essere indirizzata all'Agenzia regionale per il Diritto allo Studio Universitario, Direzione Generale, Via G. Fortunato, 4/g, 70125 Bari, a far data dal giorno di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale dell'ADISU Puglia, all'area ADISU Informa, sul sito istituzionale della Regione Puglia alla voce "URP comunica" e all'albo dell'ADISU Puglia e del Servizio Scuola Università e Ricerca della Regione Puglia, via Gobetti, 26 - Bari.
La domanda di partecipazione e tutti i documenti richiesti dovranno pervenire in busta chiusa ovvero potranno essere inviati tramite il servizio postale (o altro servizio autorizzato), oppure consegnati a mano presso gli uffici dell'Agenzia regionale per il Diritto allo Studio Universitario, che rilascerà apposita ricevuta, ai seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00;
  • il martedì e il giovedì dalle ore 16,00 alle ore 17,00.


Sul plico devono risultare, a pena di esclusione, le indicazioni del nome, cognome e indirizzo del candidato e la dicitura "Domanda di contributo per attività di ricerca in collaborazione internazionale - anno 2010".
Il recapito rimane ad esclusivo rischio del mittente e, ove per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, la domanda non giungesse a destinazione, non potrà essere presa in considerazione, precisandosi, al proposito, che non farà fede il timbro postale ma esclusivamente la data di ricezione da parte dell'Agenzia regionale per il Diritto allo Studio.
La procedura si chiuderà entro il termine finale del 31 luglio 2010, salvo che non vengano ad esaurirsi i fondi messi a disposizione prima della suddetta scadenza.

Art. 7
(Procedura)
Ai sensi dell'art. 16 della L.R. n. 20 del 30/12/2005 e degli articoli 3, lettera a), e 7 della L.R. n. 18 del 27 giugno 2007, la procedura di cui al presente Avviso sarà espletata dall'ADISU-Puglia, Agenzia strumentale della Regione Puglia in materia di interventi in favore del Diritto allo Studio Universitario, in stretta collaborazione con l'Assessorato al Sud e al Diritto allo Studio. La procedura dell'accoglimento delle domande, secondo la presentazione a sportello, della verifica della loro ammissibilità e di ogni adempimento successivo sarà affidata a una commissione, costituita da tre commissari in rappresentanza dell'ADISU Puglia e della Regione Puglia.

La procedura che sarà seguita prevede:

  • accoglimento della presentazione delle domande corredate dai documenti, secondo le prescrizioni del presente avviso;
  • istruttoria delle domande entro 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione, salvo che il numero e la complessità delle istanze pervenute non giustifichi tempi più lunghi;
  • pubblicazione progressiva delle domande ammesse e delle attività finanziate;
  • assegnazione del finanziamento, entro i limiti di cui all'art. 4 del presente avviso, alle attività relative ai progetti presentati e regolarmente ammessi, sino al raggiungimento del limite di stanziamento regionale complessivo di cui all'art. 1 (euro 400.000,00), che produrrà la chiusura dello sportello e la esclusione delle domande successivamente presentate in esubero a tale importo;
  • sottoscrizione di contratti e/o convenzioni che disciplineranno i rapporti con i richiedenti;
  • liquidazione ai beneficiari di un anticipazione pari al 70% della somma assegnata, di regola, entro 30 (trenta) giorni dalla sottoscrizione dei contratti e/o convenzioni;
  • reportistica di tutte le attività progettuali di ricerca finanziate e relativo monitoraggio;
  • rendicontazione conclusiva dei costi sostenuti ed ammissibili da trasmettere all'Adisu-Puglia con allegazione dei documenti di spesa in originale che saranno definitivamente trattenuti e non restituiti;
  • presentazione di un rapporto tecnico-scientifico che attesti i risultati dell'attività di ricerca svolta, anche attraverso la produzione di specifiche pubblicazioni;
  • liquidazione ai beneficiari del saldo pari al 30% della somma assegnata, di regola, entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione del progetto e del rapporto tecnico-scientifico, sempre che siano rendicontati costi in misura non inferiore al finanziamento complessivamente assegnato.

Art. 8
(Ricerca)
Il candidato ammesso dovrà svolgere la propria attività di ricerca secondo i termini e le modalità indicate nella domanda e nella documentazione ad essa allegata.
A tal fine, accanto alla documentazione delle attività svolte e della relativa produzione scientifica, dovrà essere fornita prova della effettiva presenza all'estero; sarà considerata valida, a tal fine, l'attestazione del responsabile della struttura ospitante che certifichi la "permanenza continuativa" all'estero per lo svolgimento della ricerca nel periodo indicato nella domanda e finanziato con i fondi di cui al presente avviso.

Art. 9
(Controlli e revoche)
L'Adisu, d'intesa con l'Assessorato al diritto allo studio, disporrà la revoca della borsa qualora:
a) il soggiorno all'estero non venga effettuato
b) il progetto non risulti regolarmente svolto;
c) non sia stata presentata, entro il trimestre successivo, la relativa rendicontazione, la documentazione prescritta, i giustificativi di spesa in originale e la relazione tecnica finale che illustri i risultati della ricerca;
d) si siano verificate violazioni di legge;
e) si siano gravemente violate specifiche norme settoriali e le prescrizioni richiamate nel presente avviso;
f) le dichiarazioni dei beneficiari dovessero risultare in tutto o in parte non rispondenti al vero.

Resta salva la facoltà dell'Adisu-Puglia e della Regione Puglia di valutare ulteriori casi di revoca non previsti al comma precedente, con particolare riguardo a gravi irregolarità, fatto salvo il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.
La revoca determina l'obbligo da parte del beneficiario di restituire le somme ricevute, maggiorate dagli interessi al tasso legale.
Qualora nel rilevamento delle predette irregolarità siano coinvolti profili di responsabilità civile e/o penale, l'Adisu e la Regione Puglia si riservano di esperire ogni azione nelle sedi opportune.
Il mancato rispetto dei termini indicati nel programma per la conclusione delle attività comporterà l'archiviazione automatica della pratica e la decadenza dal finanziamento accordato con obbligo di restituzione delle somme ricevute.

Art. 10
(Rendicontazione contributo)
I beneficiari dei contributi avranno l'obbligo, e in tal senso dovranno assumere preciso impegno nella domanda di partecipazione al presente Avviso Pubblico, di rendicontare analiticamente il contributo ottenuto, presentando idonea documentazione in originale, in ordine alle spese sostenute nel periodo di riferimento per l'attuazione del Progetto di Ricerca, per un importo non inferiore a quello concesso. I giustificativi di spesa, allegati in originale alla rendicontazione, saranno trattenuti dall'Adisu e, pertanto, non saranno restituiti.
La rendicontazione dovrà essere accompagnata da una dettagliata relazione sullo svolgimento delle attività programmate in stretta correlazione con i costi a tal fine sostenuti e documentati.
Alla rendicontazione dovranno, altresì, essere allegate le attestazioni e certificazioni relative alle attività di ricerca svolte, rilasciate dalle Università, dai Centri e/o dagli Istituti di Ricerca Pubblici internazionali presso i quali si è svolta la ricerca stessa.

Art. 11
(Disposizioni Finali)
Le prescrizioni di cui al presente avviso sono applicabili e dirette indifferentemente a finanziare e incentivare la mobilità di giovani laureati pugliesi verso le Università degli Studi e gli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, oltre che verso i centri di ricerca stranieri, consentendo di proseguire e/o concludere progetti di ricerca.
L'Adisu Puglia, d'intesa con l'Assessorato al Diritto allo Studio della Regione Puglia, si riserva di modificare e/o revocare in qualsiasi momento il presente Avviso, dandone pubblica comunicazione.
L'Adisu-Puglia e la Regione Puglia si riterranno sollevate da qualsiasi responsabilità per eventuali danni arrecati dai borsisti a terzi o a se stessi durante il viaggio ed il periodo di permanenza all'estero.
Il rapporto derivante dal presente avviso intercorrerà esclusivamente tra il beneficiario del contributo e l'Adisu-Puglia.
Per quanto non espressamente previsto nelle presenti disposizioni si rimanda alle normative comunitarie, statali e regionali in vigore.
Art. 12
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le finalità di gestione del presente avviso e per la successiva eventuale attribuzione del finanziamento di ricerca.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione.
I dati personali degli interessati saranno trattati nell'ambito della normale attività dell'Adisu-Puglia e della Regione Puglia per adempiere a specifici obblighi o per eseguire specifici compiti previsti da leggi, da regolamenti o da contratti collettivi anche aziendali, ovvero dalla normativa comunitaria.
Gli interessati godono dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell'Adisu-Puglia e della Regione Puglia.

Art. 13
(Responsabile del procedimento
e del trattamento dei dati personali)
Il Responsabile del procedimento relativo al presente bando è il dott. Giancarlo SAVONA dell'Adisu-Puglia, che assumerà anche il ruolo di responsabile del trattamento dei dati personali.

Bari, 22 marzo 2010

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